mercoledì 2 dicembre 2015

Intanto, sul web - Il mondo secondo Twitter: Voyager Saga 9



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come un branco di piranha famelici nel bidet.



Spodestata dalla sua abituale collocazione del venerdì a causa dal ritorno della The Lady Saga (qui e qui i primi due episodi della seconda stagione), la rediviva Voyager Saga si appropria indebitamente di un giorno a caso.


Coraggio, si tratta della penultima puntata!
Come?
La nuova stagione di Voyager inizia il 4 dicembre?


Tranquilli, sono lacrime di gioia…


È addirittura un tweet di Rai2 ad introdurre uno degli argomenti della puntata di Voyager del 15 giugno 2015.


Così su due piedi direi perché ancora non ci è salito Giacobbo con il suo deretano station wagon... il tetto della Basilica di San Nicola a Bari si sta ancora lamentando (qui)

Le schiere di Giacobbers si arricchiscono di nuovi, timorosi, adepti:


Ma no! Sei in ottima compagnia! Adesso stenditi sul lettino ed inizia a parlarci della tua infanzia...


Si inizia col botto... sfortunatamente il botto in questione potrebbe essere quello provocato dalla simultanea esplosione di tutte le arterie dello sconsiderato Giacobbo che si inerpica lungo le scale della cupola del Duomo di Firenze:


 

I Giacobbers, posseduti dal demone del gioco d'azzardo, non si fanno sfuggire la ghiotta occasione di piazzare qualche succulenta scommessa:





Contro ogni quota ed aspettativa, il prode Giacobbo riesce ad avere la meglio sui gradini e sulla sua crisi respiratoria...


Ma l'ombra di indicibili brogli aleggia minacciosa sull'impresa...


Una volta in cima, Giacobbo (probabilmente vittima di allucinazioni mistiche a causa dell'ipossia), ci rivela un oscuro segreto della cupola del duomo di Firenze: la presenza di un misterioso cavo che, se rimosso, farebbe crollare l'intero edificio...
La raccapricciante, oltre a mettere in allarme tutti gli utenti (specialmente i fiorentini), provoca vorticose grattate di testicoli ai cameraman...


 Povero Giacobbo, cazziato come un bambino ciccione in una cristalleria...


A proposito di persone in sovrappeso che non dovrebbero per nessuna ragione al mondo infilarsi in angusti pertugi, Giacobbo non resiste alla tentazione di infilarsi nell'intercapedine della cupola del Duomo di Firenze:



L'immagini delle  possenti terga di Giacobbo scatena la vena poetica degli utenti:


 
 
Beh, più che poeti maledetti, siete maledetti poeti!

Cosa ci sarà mai di così misterioso in questa intercapedine? Spazio alle ipotesi!


Non penso, ma tra qualche anno potrai trovare lo scheletro di un conduttore rimasto incastrato da qualche parte... 

In vena di confessioni, quella vecchia zitella pettegola di Giacobbo ci svela che Brunelleschi, per non consentire a nessuno di imitare la sua tecnica costruttiva, posizionò i mattoni a vista con un orientamento diverso dagli altri così da sviare gli eventuali copioni (come si vede nell'intercapedine).


Questo fa di Brunelleschi uno degli artisti più stronzi della storia dell'arte italiana, nonché (probabilmente) il compagno di classe che tutti odiavano durante i compiti in classe:

 


Incurante del pericolo e senza preoccuparsi della propria sicurezza (e men che meno di quella dei suoi cameraman), Giacobbo si infila in un ultimo pertugio:


Rischiando all'istante di essere incenerito dalla Divina Provvidenza...

Non so voi, ma vedere Giacobbo alle prese con i medici mi fa commuovere e non poco...


 
 Ehm...


Appena varcata la soglia, Giacobbo entra subito in modalità dodicenne ed inizia a toccare tutto quanto con le sue mani nutellose...




Dal momento che la puntata sta prendendo una deriva troppo seria, Giacobbo decide di buttarla subito sul gossip regalandoci un curioso aneddoto sul Salone dei Cinquecento.



Tampinando spietatamente una troupe del National Geographic che passava lì per caso...


... Giacobbo si getta a capofitto in un nuovo mistero: la Battaglia di San Giuliano! Entusiasmo incontenibile da casa:




Cosa sarà mai questo misterioso materiale bianco, fluido e lattiginoso? Andiamo! Lo so che state pensando tutti alla stessa cosa!



Mentre il pubblico da casa è in fibrillazione in attesa della prossima sorprendente rivelazione...


... Giacobbo gioca la carta del permesso speciale avventurandosi là dove nessuno è mai giunto prima!



Con una spocchia di antologia...




... e sostenendo di andare in giro per l'Italia e per il mondo non per tornaconto personale, ma per offrire il meglio del meglio agli abbonati Rai...

 


... Giacobbo tira fuori il capolavoro della puntata... ma che dico della puntata, dell'intera serie! Ma che dico della serie, dell'intera storia della tv:


Prego notare la faccia colpevole di Giacobbo...


Dopo l'indiscusso successo dell'esplorazione del capolavoro del Vasari condotta con mirabile professionalità...




 ... Giacobbo viene nuovamente posseduto dal suo spirito guida (la talpa curiosa dal largo deretano) e si infratta ancora nel sottosuolo sfruttando un passaggio sotto l'Arno. Lo so cosa state pensando: è un posto pericolosissimo e le zoccole mutanti che popolano i tunnel sotto l'Arno (grosse come levrieri afgano e feroci come volpini isterici), sono note per non fare prigionieri...

Oltre che essere state addestrate dal loro maestro Splinter

... Ma Giacobbo non è certo l'ultimo degli stronzi (anzi mi pare sempre in pole position) ed ha provveduto ad equipaggiarsi di tutto punto!




C'è da dire che il look audace ha spaventato le zoccole peggio di una retata della buon costume!


Oh! Stiamo parlando di quelle altra zoccole!

Con un leader così carismatico e preparato come Giacobbo...


 
Quale lavoro?!

 ... la troupe di Voyager è pronta a tutto, finanche all'estremo sacrificio!


 La situazione dev'essere  davvero pericolosa se anche Giacobbo (dopo tante puntate passate ad infilarsi in luoghi indicibili), tira fuori un'espressione di puro terrore come questa!


 
 I soliti insensibili...


Dopo essere emerso dalle tenebre (riuscendo a perdere solo un microfonista ed un cameraman tristemente precipitati in un abisso senza fine), Giacobbo decide di recarsi al museo La Specola.

 

Perfetto, molto interessante! Bravo Giacobbo!
Come tutti abbiamo imparato in questi mesi, Giacobbo è irrefrenabilmente attratto dai cannelloni misteri... nessuna sorpresa, dunque, che la sua attenzione sia catturata da Lo Spellato:

Lo Spellato in posa sexy...

Quale sarà mai il segreto de Lo Spellato? Molto interessanti le speculazioni degli Giacobbers:


Lele, grazie per l'immagine terrificante... non tirerò mai più una pellicina...

Lo Spellato è una sorta di manichino ottenuto modellando in argilla i corpi a partire da cadaveri dell’Arciospedale di Santa Maria Nuova e realizzando poi calchi in gesso degli stessi che venivano poi riempiti con una mistura di cere, resine e coloranti (fonte Visitare Firenze.it).
Parliamo ora del sempre nei nostri cuori Girolamo Segato (un nome una garanzia).



Gli studiosi ipotizzano che il sig. Segato non dovesse avere una vita sociale molto attiva dal momento che aveva il simpatico hobby dell'imbalsamazione (la sua tecnica è nota come mineralizzazione o pietrificazione).

 

Cosa sono quelle espressioni sorprese? Chi, per rimorchiare, non ha mai usato l'immancabile frase a effetto "Sali da me che ti faccio vedere la collezione di mummie"?
Come potrete facilmente immaginare, questa passione non aveva reso il nostro Segato particolarmente popolare.
Probabilmente, il povero naturalista pensò che il suo scarso successo nella vita sociale fosse dovuto al suo bizzarro cognome. 
Documenti privati dell'anagrafe di Firenze dell'epoca, infatti, dimostrerebbero come il poveretto avesse anche pensato a cambiare cognome optando, al posto di Segato, per il più morigerato Masturbato... salvo poi accorgersi che Girolamo Masturbato suonava molto male. Non confermate, invece, le teorie sulla sua volontà di cambiare anche il nome e di assumere l'identità di Thomas Turbato.
Accortosi che le persone, al suo passaggio, iniziavano a grattarsi come fossero in preda all'orticaria  (circolavano voci che avesse appreso le sue conoscenze dalla magia egiziana), il buon Segato decise di chiedere al Granduca di Toscana di finanziare le proprie ricerche.
Bravo Segato!
Sfortunatamente Segato, il cui soprannome pare fosse "Lo Sveglio", decise di convincere il Granduca regalandogli... una tavolo di carne pietrificata!


In pratica il prototipo  della sedia in pelle umana di fantozziana memoria...

Curiosamente, il Granduca lo cacciò a calci nel c**o (come dargli torto, organizzare gli apericena su un tavolo fatto di parti di esseri umani pietrificati non era il massimo) e Segato fu costretto a distruggere tutti i suoi appunti. 
Avviandosi alla conclusione, Giacobbo non può esimersi dal tirare fuori non uno, ma ben  due assi dalla manica.
Con fare misterioso, Giacobbo aziona un telecomando che apre una botola...



... in un crescendo di suspence, Giacobbo scende alcuni gradini e cammina tra stretti cunicoli fino ad arrivare a quello che pare essere un misterioso rifugio nascosto:




Ma cosa ci faceva mai il grande Michelangelo rinchiuso in uno stanzino come un mocio Vileda? 
Per farla breve, in occasione dell'assedio di Firenze da parte delle truppe di Carlo V, Michelangelo si era occupato in prima persona di perfezionare il sistema difensivo della città. Quando Firenze cadde, il buon Michelangelo capì di essere gradito come uno scarafaggio nel brodo sia agli invasori, sia a Papa Clemente VII (Giulio de' Medici) dal momento che l'autoproclamata Repubblica di Firenze si era sottratta al controllo mediceo. Con un colpo di genio, Michelangelo si nascose in un rifugio sotterraneo proprio sotto le Cappelle Medicee e ci resto fino a quando i testicoli di Clemente VII non smisero di ruotare.
Tutto chiaro?

Chiarissimo...

Sfortunatamente, l'eccesso di colesterolo cattivo impedisce che il sangue fluisca correttamente al cervello di Giacobbo che si lascia andare ad una piccolissima gaffe attribuendo (completamente ad minchiam) il gruppo del Laoconte a Michelangelo.
Meno male che non se n'è accorto nessuno!

Quasi...

Infine, l'ultimo asso nella manica! 

 

Gli alieni, però, non bastano per dare un tono di epicità alla puntata... bisogna combinarli con qualcosa... sì, ma cosa? Cosa appassiona gli italiani (escludendo il pelo, ovviamente)?
Il calcio!
Ed ecco che Giacobbo ci parla dell'avvistamento UFO del 1954 durante la partita Fiorentina - Pistoiese.
Fiorentina - Pistoiese? 
Davvero? 
Fai milioni (forse miliardi) di anni luce per arrivare sulla Terra e vai a vedere Fiorentina - Pistoiese? Deduciamo che gli alieni non ne capiscono un c***o di calcio...




Sempre grati a Giacobbo che non smette mai di regalarci genuine emozioni, è giunto il momento di salutarci:




È tutto per oggi, alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento