lunedì 21 dicembre 2015

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 40



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come iniziare la dieta il 24 Dicembre.


Nella Rassegna Stampa di oggi: soluzioni (problematiche) all’alcolismo; piccioni spioni; idraulico vende pickup e si ritrova nei guai; l’assoluzione più assurda dell’universo; originali (e crudeli) misure anti vagabondaggio in Inghilterra.


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Un bicchiere al giorno leva il medico di torno (potete leggere la notizia qui)
Parliamoci con franchezza: a chi non fa piacere pasteggiare con un buon bicchiere di vino? A chi non fa gola un cocktail rinfrescante in una giornata afosa?
Fin qui tutto regolare, siamo nella normalità.
Bene, allacciate le cinture di sicurezza e versatevi un goccio che adesso sconfiniamo nel patologico…
Il trentenne cinese Zhang Rui ha (per usare un eufemismo) un problema con l’alcool. Non mi riferisco tanto al fatto che, a causa del suo alcolismo, abbia perso il lavoro e la famiglia… quanto alla soluzione che ha escogitato per guarire.
Zhang Rui ha deciso di trasferirsi dalla madre… per la precisione in uno stanzone di circa 10mq dove vive incatenato con una catena, lunga 4 metri e pesante diversi chili, al collo (che, durante le crisi, usa saltuariamente per picchiarsi, ma questo è secondario).
Se vi dicessi che Zhang Rui ha a disposizione una tv ed un computer portatile per mantenere qualche contatto con il mondo esterno, la situazione parrebbe un attimino più normale, ma guardate queste foto:

Zhang Rui, smettila di bere che pare che hai cinquant’anni invece che trenta…

Zhang Rui, smettila di bere così evadi da quella stanza! Da notare l’inquietante presenza di Topolino...

Oh - oh! Troppi chupiti!

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                                            Piccioni spioni (potete leggere la notizia qui)
Non so dalla vostre parti, ma qui da me i piccioni sono una piaga sociale. Sono grossi come tacchini affetti da gigantismo e scagazzano come pterodattili dissenterici… e sono anche pigri: ormai non volano più, sculettano.
Spostiamoci a Newton-le-Willows, in Inghilterra, dove un’armata volante composta da circa 300 piccioni ha cinto d’assedio il tetto di un’abitazione privata. Questo strano comportamento dei molesti volatili, che parevano ignorare gli altri tetti vicini, ha incuriosito le forze dell’ordine che hanno deciso di fare un controllo.
Sorpresa, la polizia ha trovato una piantagione di marijuana di discrete dimensioni in grado di produrre, in un anno, un profitto pari a circa 48.000 sterline.

Uso terapeutico?

Come mai i piccioni si sono comportati in un modo così curioso?Beh, c’è la spiegazione scientifica e c’è quella dell’Internetturbino.
Secondo la scienza, i piccioni (alla ricerca di tepore), avrebbero scelto di fermarsi proprio su quel tetto reso più caldo degli altri dalle lampade alogene usate nell’appartamento per far crescere le piantagioni di marijuana. Dalla foto, infatti, si nota come il tetto in questione sia l'unico a non essere coperto dalla neve.


Volete sapere la verità?
I piccioni sono i signori della droga ed hanno il totale controllo del narcotraffico internazionale.
Non ci credete?
Non sono rari gli arresti di narcopiccioni che trasportano droga, come accaduto in Argentina nel 2013 ed in Colombia nel 2011:


È possibile che i piccioni, esclusi dalle attività di spaccio a Newton-le-Willows, abbiano deciso di fare una soffiata per eliminare i pericolosi concorrenti…

 Il quartiere è nostro, capito? E lanciami qualche mollica, ca***ne!

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Vatti a fidare del mercato dell’usato… (potete leggere la notizia qui)
La notizia in questione risale all'ottobre 2013, ma è recentemente tornata alla ribalta in seguito agli ultimi sviluppi. 
Il protagonista della nostra storia è un idraulico texano, Mark Oberholtzer.
Dicembre 2014.
Al buon Mark per poco non viene un colpo quando, in tv e su internet, iniziano a comparire foto e filmati di ribelli siriani anti governativi che scorrazzano a bordo del suo vecchio furgone con tanto di artiglieria pesante sul retro. Come ha riconosciuto il suo furgone? Beh, c’è il nome della sua ditta con tanto di numero di telefono stampato sulla portiera… 


Va beh, Mark che vuoi che sia? In quanti si saranno accorti del tuo furgone che scorrazza per la Siria pesantemente armato come la Morte Nera di Guerre Stellari?
Tutti.
La scena, infatti, era troppo surreale per poter sfuggire all’attenzione del comico Stephen Colbert che, nel suo programma (seguito giusto da qualche milione di persone), ha fatto vedere il video in cui compariva il pickup del nostro idraulico commentando: “La Siria sta finendo nel cesso, ma per la prima volta ora sanno chi chiamare per sturarlo”.
Bella battuta.
Peccato che, da allora, il povero Mark sia stato vittima di una valanga di minacce telefoniche da parte di patrioti statunitensi che lo hanno accusato di aver venduto il suo mezzo ai ribelli, di essere un terrorista, di aver causato il buco nell’ozono e di aver lasciato il cartoccio del latte vuoto nel frigorifero…
Certo, uno vende il suo furgone ai miliziani siriani e lascia il numero di telefono (personale e della ditta) sulla portiera… 

Poi dicono che ingozzarsi di schifezze non fa male, cari amici a stelle e strisce, il colesterolo vi sta bloccando l’afflusso di sangue al cervello...

Sta di fatto che, a causa delle minacce, Mark ha dovuto chiudere temporaneamente la sua attività e si è anche dovuto trasferire. Inoltre, e qui capisco perché negli USA è più facile scivolare su un proiettile che su una buccia di banana, l’FBI ha consigliato a Mark di prendere le dovute precauzioni a causa delle tante minacce subite.
Risultato?
Mark ha comprato una pistola e, da allora, va in giro sempre armato!
Facciamo ora un passo indietro e cerchiamo di capire come diavolo ha fatto il furgone di un idraulico texano a finire in Siria.
Nell’ottobre 2013, Mark ha comprato un furgone nuovo, vendendo al concessionario il suo vecchio pickup.
Fin qui, tutto regolare.
Mentre Mark stava eliminando le decalcomanie con il nome della sua ditta ed i recapiti telefonici, sarebbe stato cazziato dal proprietario dell’autosalone in quanto rischiava di rovinare la vernice della carrozzeria ed assicurato che le scritte sarebbero state rimosse in seguito.
Un mese dopo, il pickup di Mark è stato venduto all’asta ed è finito in Turchia… da qui se ne sono perse le tracce, finché il buon Mark non se lo è visto scorrazzare allegramente dalle parti di Aleppo.
Morale della favole, Mark ha fatto causa al concessionario e gli ha chiesto un milione di dollari.
Mark, spero che tu vinca la causa, ma per amor del cielo da oggi spostati con i mezzi che, altrimenti, siamo punto e da capo.
Come sempre, geniali i commenti degli utenti italiani:

Vieri Bacci: Trovo fantastico che vengano pixellati i volti dei guidatori e non le scritte sulla fiancata.
Momo: A questo punto, apra una filiale in Medio Oriente (consiglio manodopera locale): sai che botto con tutta quella pubblicità.

2
La scusa più stupida del mondo (potete leggere la notizia qui)
Lungi da me fare ironia su un presunto stupro, ma penso che sia impossibile rimanere seri trattando una notizia come questa…
Accusato di stupro, il quarantaseienne inglese di origine araba Ehsan Abdulaziz si è difeso così:

“Sono caduto e l’ho penetrata per sbaglio”


Scemo io che, quando cado, mi sbuccio le ginocchia come un povero coglione…
Caro Abdulaziz, che hai tra le gambe, l’Enterprise?
Procediamo con ordine, perché qui è un casino (letteralmente).
Il 7 agosto 2014, il presunto stupratore / inciampatore conosce due ragazze (ventiquattro anni la prima, diciotto la seconda) in discoteca… l’allegra serata prosegue poi a casa di Abdulaziz.
Qui, le testimonianze delle parti in causa differiscono leggermente.
Secondo la diciottenne, Abdulaziz avrebbe abusato di lei mentre dormiva sul divano.
L’uomo, invece, sostiene che, dopo aver fatto sesso con la ventiquattrenne, si sarebbe recato in soggiorno e, cadendo dopo essere inciampato, avrebbe penetrato involontariamente la diciottenne che stava dormendo nuda sul divano. Secondo altre fonti, Abdulaziz avrebbe detto di “essere rotolato sulla ragazza, dopo aver fatto sesso con l’altra ospite trascinato dall’amplesso”.
Caro Abdulaziz, se inciampando ne penetri una, il fila in posta che fai, una strage?
Ora, se una diciottenne dorme nuda sul divano di un quarantaseienne appena conosciuto in discoteca, è probabile che, in vita sua, abbia visto più collezioni di uccelli che di farfalle …
Nonostante ciò, la difesa di Abdulaziz è, oggettivamente, da Premio Nobel della minchiata.
Sta di fatto che il giudice Martin Griffiths, dopo una testimonianza privata di venti minuti resa da Abdulaziz, lo ha assolto dall’accusa di stupro.

 In pratica, pare sia andata così...

Ah, dimenticavo un dettaglio che forse ha avuto un certo peso nell’assoluzione: Ehsan Abdulaziz è un milionario…

1
La nota tolleranza inglese (potete leggere la notizia qui)
Cosa vi viene in mente se vi dico “Inghilterra”? 
Personalmente, associo l’Inghilterra ai taxi, alle cabine telefoniche, al tè con i pasticcini ed ai cappelli della Regina Elisabetta II.
E sbaglio.
Da oggi, sarebbe più corretto associare l’immagine della terra di Albione ai peggiori crimini contro l’umanità.
Esagerato?
Continuate a leggere e poi mi dite.
Nella ridente cittadina inglese di Bournemouth, c’è un piccolo problema: la locale autostazione è stata scelta come residenza notturna dai senza tetto del posto, con conseguente disagio dei residenti.
Va bene, c’è un problema… ma siamo nel 2015 (quasi 2016) e per di più in un Paese civilizzato come l’Inghilterra: avranno trovato un modo intelligente per risolvere il problema, no?
No.
Il consiglio comunale di Bournemouth ha avuto la geniale idea di diffondere in filodiffusione, tutte le notti da mezzanotte alle 6.00 del mattino, la discografia completa di…

...Alvin e i Chipmunks!

Ma mannaccia la puttana! Cosa avete al posto delle molecole del DNA, gli smarties? Davvero non avete trovato una soluzione migliore che mandare a ripetizione le canzoni di tre fo***ti scoiattoli / criceti mutanti che cantano in falsetto manco fossero Farinelli
Con la sottile differenza che i primi fanno cascare i coglioni, il secondo li ha persi per strada…
Ricordo che, da piccolo, pur apprezzando il cartone animato di Alvin e i Chipmunks cambiavo canale al momento delle canzoni perché le loro vocine stridule mi davano sui nervi… posso solo immaginare il supplizio a cui sono sottoposti i poveri senza tetto per tutta la notte!
Che poi, non mi sembra neanche intelligente usare dei succulenti scoiattoli giganti per scacciare chi non ha casa e soffre la fame...

Che bello, ci porti a fare la spesa!
Certo, devo pur condirvi in qualche modo!

Intervistati in merito alla vicenda, i residenti hanno dichiarato:

“L’unico modo che ho per descrivere tutto questo è fare un paragone con i metodi di tortura di Guantamano”
“Se i senza tetto continueranno a dormire con questa musica costante nelle orecchie, impazziranno”
“È una scelta crudele e non necessaria”

Pare che le polemiche dei residenti abbiano spinto la Polizia a rivedere la propria politica anti vagabondaggio. Voci non confermate, parlano di un avvistamento di una nave portacontainer nello stretto della Manica proveniente dall’Italia e carica di CD di Marco Carta, Valerio Scanu e Gigi d’Alessio…


È tutto per oggi, alla prossima!

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