mercoledì 4 gennaio 2017

Intanto, sul web - Google Trends 2016 (+ ricerche su Pornhub durante referendum costituzionale)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog sexy come l’accoppiata infradito – calzino…

Calzino bianco, ovviamente…

Grazie al cielo, il 2016 è ormai alle spalle (che cosa ci si aspetta di buono dal 2017, poi, rimane un mistero).
È giunta l’ora di tirare un po’ le somme, no?
Che anno è stato il 2016… sul web?
Vediamo un po’ le ricerche che gli internauti hanno fatto nel corso dell’anno appena concluso. Tutti i dati provengono da Google Trends e da… Pornhub Insights (entrambi siti di enorme interesse devo dire…).
Qui trovate i risultati del 2015.


 Tempo di lettura: circa 10 minuti

Cominciamo alla grandissima dai Perché:

1) Si intasa il braciere
2) I gatti hanno paura dei cetrioli
3) Il colpo di stato in Turchia
4) Un neonato piange sempre
5) Un uomo sposato tradisce
6) Fumi
7) Belen e Stefano si sono lasciati
8) La Russia gioca agli Europei
9) Trump ha vinto
10) I terremoti avvengono di notte

Che dire? Tutte domande di una profondità imbarazzante… non che mi lamenti, per carità… anzi, meglio così altrimenti non saprei che scrivere su questo blog.
Alcune domande, però, mi hanno colpito più di altre
Con il boom di vegani/animalisti/salutisti, devo ammettere che sono davvero molto sorpreso che la domanda sul braciere intasato sia quella più cliccata dagli italiani su Google.
Le risposte possono essere molteplici: l’amico vegano che hai invitato alla braciolata ti ha sabotato la brace infilandoci dentro a tradimento un pezzo di quinoa grande quanto un randello; il tuo braciere è uno di quei rari modelli che, dopo ogni uso, va pulito; forse dovresti smetterla di usare il tuo braciere come un inceneritore abusivo.
La domanda che più mi colpisce, però, è quella sul rapporto conflittuale tra gatti e cetrioli.

Aahhh! Un cetriolo!

E allora...?

Sicuramente c’è una spiegazione scientifica, ma porca miseria, se sei un gatto di 40 cm. coda esclusa e, all’improvviso, ti accorgi che quel decerebrato del tuo proprietario ti ha posizionato alle spalle un cetriolo lungo quasi quanto te…
Beh, non deve essere esattamente l’esperienza più rassicurante del mondo…

Insomma, se mi accorgessi di avere alle spalle un cetriolo di 1.90, vi posso assicurare che avrei una reazione probabilmente ancora più scomposta degli sfortunati felini…

Il premio “Domanda più banale” dell’anno va senz’altro alla domanda sulla tendenza degli uomini sposati a tradire dal momento che, al suoi interno, contiene già la risposta:

Perché è sposato, appunto… fosse single, avrebbe qualche lieve difficoltà a tradire

Mi incuriosisce anche la domanda sul fumo, non tanto per il contenuto, quanto per il modo in cui è formulata… non “Perché si fuma” o “Perché fumo”, bensì “Perché fumi?”.
Tu chi?
Boh.
Sorvoliamo sulle pene d’amore di Belen, tanto la risposta è ovvia ed è “Perché Belen si è accorta che è sessualmente attratta da quelli simpatici e non mi concede un attimo di  tregua”.
Menzione d’onore alle domande sulla Russia (se non fosse per il fatto che anche Israele gioca gli Europei in quanto ammessa dal 1994 nella UEFA… grazie, Yahoo Answers!).

Dopo i temibili “Perché”, possiamo passare all’altrettanto poco rassicurante Cosa significa:

1) Idolatria
2) Ad maiora
3) Brexit
4) Trust
5) Scisma
6) Taggare
7) Vegano
8) Petaloso
9) Gomorra
10) Podolico

E qui possiamo trovare di tutto di più. Passi per i nn. 1,2,3,4 e 5 che sono termini non proprio di uso comune che, se afoderati al momento giusto, possono far sembrare intelligente chi li pronuncia e concentriamoci sugli altri risultati.
“Taggare”… Sicuramente si tratta di ricerche fatte da persone anziane stufe di non capire una sega dei discorsi dei nipoti. Non fate quella faccia, questo è un grande passo in avanti: due anni fa, nella stessa classifica (che trovate qui e qui), comparivano termini come “SMS”!
“Vegano” mi ha fatto molto ridere. Nonostante i vegani siano spesso esseri autocelebrativi e parecchio molesti sul web, ci sono ancora persone che non conoscono il significato della parola “vegano”.
Già mi immagino questa scena…

“Papà, mamma ho un annuncio da farvi: sono vegano”
“Ah… ok. E che significa?”
“Che non mangio carne e derivati”
“Uff… che sollievo, pensavo chissà cosa…”
“Ma no! Da oggi mangerò come un criceto e vi romperò le balle appena vi vedrò sgranocchiare un arrosticino!”
“E vabbè, mangeremo pesce…”
“Papà, anche il pesce è carne…”


I termini “Petaloso” e “Gmorra”, invece, dimostrano come le persone siano moleste sul web.
Prendete Gomorra (suppongo ci si riferisca alla serie tv).
Presa?
Bene, il web è zeppo di persone che ripetono allo sfinimento i tormentoni dei personaggi, le loro battute e che sfornano meme e amenità simili… poi tutti a cercare cosa cazz’è quel Gomorra di cui si parla tanto sul web…
Stessa cosa per “Petaloso”, con l’aggravante che, pur essendo una parola che non esiste e che, come mostra la ricerca, nessuno sa cosa diavolo significhi (grazie al piffero, non esiste), tutti si sono sentiti in dovere di esprimere per giorni la propria opinione (non richiesta, ovviamente), in merito sui social.


Se, arrivati a questo punto, avete perso ogni speranza nel genere umano… beh, adesso la situazione non potrà che peggiorare dal momento che è il momento dei Come fare:

1) Il gelato al caffè in casa
2) Un massaggio erotico
3) Lo slime
4) I fiori di stoffa
5) Un’assonometria
6) Il trapasso moto
7) I passati di verdura
8) La pizza
9) Uno spritz
10) Un uovo sodo

Non dovrei fare molto il simpatico dal momento che, di recente, ho cercato su YouTube un tutorial per capire come cambiare le spazzole dei tergicristalli… e ci ho messo comunque oltre tre quarti d’ora… ma “Come fare un uovo sodo” è una ricerca così imbarazzante da farmi dubitare nella teoria evolutiva.
Posso capire le assonometrie (che a malapena so cosa siano) ed il massaggio erotico, lo spritz e la pizza che sono sempre utili… ma vogliamo parlare dello slime?
La risposta quale potrebbe essere?
Fuma una stecca di Merit Centos, fai una doccia ed asciugati nudo sul terrazzo di casa quando c’è  la tramontana… poi soffiato il naso et voilà ecco lo slime!
Stesso procedimento (basta aggiungere l’ingestione di abbondanti frutti di mare scaduti), se si vuole ottenere un buon passato di verdura…

… Tipo questo

Alla lettura di queste classifiche, uno potrebbe pensare che gli italiani siano un popolo di debosciati perditempo.
E avrebbe, probabilmente, ragione.
Nel poverissimo Uganda, invece, le persone hanno necessità ben più sane e basilari… ecco la classifica del Come fare… in Uganda:

1) A raggiungere i tuoi obiettivi per il giorno
2) Soldi
3) A soddisfare il partner a letto
4) A rendere una donna felice (direi che riuscire a fare bene la n. 3 è un buon inizio)
6) A mettere a letto un neonato
7) A realizzare un sito internet
8) A promuovere il calcio nelle scuole elementari
9) A usare il test per l’ovulazione
10) A registrarsi per votare

Visto? Tutte cose molto più concrete ed utili.
Come?
Manca la n. 5?
Dannazione, ve ne siete accorti, eh…? Va bene:

5) A indossare i leggings sulle scarpe da ginnastica con zeppa


Infine, volevo chiudere con le principali ricerche su Pornhub (qui i sorprendenti risultati del 2015), ma i dati non sono ancora pronti.
Mi sono imbattuto, però, in una ricerca così agghiacciante che, a confronto, l’idea di mettere lo scroto a mollo nell’azoto liquido mi fa sudare:

Le ricerche degli italiani su Pornhub il giorno del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

Ma è semplicemente geniale!
Dai dati raccolti, si registra che gli accessi a Pornhub hanno registrato un forte calo verso sera, specie dalle 22 quando tutti, a malincuore, si sono staccati da Pornhub per seguire gli exitpoll… magari preferendo masturbarsi durante la maratona di Mentana visto il successo sui social dell’ennesima fatica del nostro eroe (che sgobba così tanto forse perché è pagato a cottimo…).
Un ulteriore calo di accessi si è registrato durante il discorso di Renzi (dove a spararsi sonori rasponi, suppongo sia stato il 59.1% dei votanti), salvo poi schizzare (mai termine fu più appropriato) in alto dopo la fine del discorso.


Come notato dai fini analisti di Pornhub, probabilmente chi ha votato NO si è collegato al sito per festeggiare, mentre chi ha votato SÌ lo ha fatto per consolarsi…
Infine, orrore e raccapriccio per i termini più cercati su Pornhub dagli utenti il 4 dicembre:


Per carità, i gusti son gusti... ma questi son gusti demmerda!

È tutto per oggi, alla prossima!

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