lunedì 30 gennaio 2017

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 96 (riconoscere le tette finte con lo smartphone; Nexsey: il cerotto per ringiovanire il collo; pizza con sopra "qualunque cosa")


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog agile come un felino…

 
… un salame felino, ovviamente

Nella Rassegna Stampa di oggi: riconoscere le tette finte con uno smartphone; Nexsey: il cerotto per ringiovanire il collo; pizza con sopra "qualunque cosa".


Tempo di lettura: circa 8 minuti


3 
Riconoscere le tette finte con uno smartphone (potete leggere la notizia qui)

Qual è la maniera migliore per riconoscere un paio di tette finte?  
Toccarle…? 
 
Sarebbe pericoloso…

Chiedere alla proprietaria?
 
 
 Sarebbe scortese… e pericoloso

Che fare, dunque?
In nostro soccorso arriva Svetlana Bilyalova, star di Instagram seguita da oltre 4 milioni e mezzo di utenti. 
Porca miseria! Cosa avrà questa Svetlana di così speciale per avere tanti fan?
 
 
Oltre ad essere bona come il pane appena sfornato, ovviamente?

In barba a tutti i luoghi comuni, Svetlana (che con quel nome o è una bella ragazza, o fa la pornostar), non è solo una gran bella fagiana, ma è anche una fanciulla parecchio sveglia ed intelligente che ha scoperto un modo veloce, economico ed infallibile per riconoscere le tette finte.
Basta avere uno smartphone con la luce posteriore (di quelle che si usano tipo torcia quando salta la corrente e non si vuole correre il rischio di sbriciolarsi il mignolo del piede contro gli spigoli in agguato).

 
Del resto, dopo la foto di Larissa Riquelme ai Mondiali di calcio del 2010, chi non ha fantasticato su smartphone e tette? 

Nel suo video tutorial, Svetlana (con una voce che sembra quella di un cattivo di James Bond), ci svela che basta poggiare due smartphone con la luce accesa ai lati delle tette della cavia…

 
… così (e scopro con piacere che anche le amiche di Svetlana sono pregevolissime)…

… e spegnere la luce. In caso di tette naturali non succederà niente, ma in caso di tette artificiali:
 
 
… Et voilà! Inquietante lumiscenza rossa (dovuta al silicone)!

Beh, non so se sia vero o falso, ma i maschietti alla lettura hanno finalmente la scusa (in nome della scienza), di allungare le mani sull’amica tettona del gruppo (che non manca mai). 

2 
Nexsey: il cerotto per ringiovanire il collo (potete leggere la notizia qui)

Questa è Linda Gomez, professione blogger ed ideatrice di prodotti di bellezza: 

 
Non, distraetevi: non abbiamo tempo per infilargli smartphone tra le tette per vedere se siano vere o meno!

Concentratevi, piuttosto, sul suo collo: non notate niente di strano?
I più attenti alla lettura, avranno notato che, nella foto a sinistra, il collo di Linda è leggermente rugoso…

 
… leggermente rugoso da sembrare il collo di un Cardassiano di Star Trek

Nella foto a destra, invece, la pelle del collo sembra molto più tesa e liscia. Linda sa benissimo che il collo è un tasto dolente per le donne: non a caso, anche signore con zigomi così tirati da arrivare alle tempie, finiscono per avere una pelle del collo così flaccida e cadente da ballonzolarle fino alle ginocchia.
Linda Gomez, allora, ha ben pensato di inventare un prodotto specifico per risolvere questo angosciante problema. 
Un’idea rivoluzionaria, economica e non invasiva.
Un prodotto fantascientifico alla portata di tutti. 
Signore e signori, ecco a voi… Nexsey!
 

Esatto, l’idea geniale di Linda consiste nel tirare la pelle del collo e fermarla con Nexsey… che altro non è che un cerotto. 
Suppongo ipoallergenico e dalla forte tenuta, ma pur sempre un c***o di cerotto.
La controindicazione è solo una: una volta applicato, bisogna assolutamente nascondere il cerotto con i capelli, con una sciarpa o con qualsiasi altra cosa…

 
… giusto per nascondere l’antiestetico effetto “vagina sul collo” che si viene a creare dopo aver usato Nexsey…

 
Ah… che dolore al collo!
Il solito problema di cervicale, cara? 
No, dolori mestruali…

1 
Pizza con sopra "qualunque cosa" (potete leggere la notizia qui)

Qual è l’esperienza più traumatizzante per un uomo?
Dopo la castrazione tramite cerniera lampo dei pantaloni, ovviamente… 
Una ed una soltanto: andare a cena con la propria fidanzata.
Non per semplificare eccessivamente, ma le donne a cena si possono comodamente dividere in queste categorie:

 
L’indecisa: che, prima di ordinare, passerà 4/6 ore a leggere il menù provocando nel partner un drammatico calo ipoglicemico con conseguente ricovero in ospedale 

 
La creativa: che modificherà ogni pietanza ordinata con conseguente suicidio rituale del cuoco e di tutto lo staff in cucina 

 
La salutista: che ordinerà un’insalata (scondita) formata da due foglie di lattuga, mezza carota tagliata alla julienne e ⅝ di bacca di goji… salvo poi, in preda alla fame più nera, appropriarsi di metà delle portate del fidanzato, addentare il polpaccio di un cameriere e fregare il budino al figlio della coppia seduta al tavolo vicino 

 
L’alternativa: che ordinerà cilindri torinesi di cereali integrali cotti al forno aromatizzati con spezie orientali (grissini alla curcuma), allo scandaloso prezzo di 138€ + IVA

Categoria sottovalutata, ma molto molesta (tanto da risultare pericolosa anche in caso di consegna a domicilio), è quella delle distratte/disinteressate.
Il protagonista della notizia, infatti, ha deciso di passare una serata a casa con la fidanzata ordinando due pizze. 
Quando, al momento di ordinare le pizze, ha chiesto alla sua fidanzata cosa ci voleva sopra la sua, il nostro eroe si è sentito rispondere “Qualsiasi cosa”.
Risposta trancia balle, suppongo frutto del fatto che la ragazza fosse in altre faccende affaccendata (come mettere non mi piace alla foto dell’ex compagna di scuola immortalata mentre sfoggia un fisico da urlo su una spiaggia dei Caraibi, od accanirsi su TripAdvisor contro un ristoratore che non aveva croccantini biologici e, naturalmente, vegani per il suo barboncino radical chic e così via). 
Il ragazzo, allora, non si è perso d’animo ed ha ordinato due pizze tramite internet… aggiungendo una piccola nota:

 
Per favore, inviatemi anche un cartone vuoto con scritto sopra “Qualsiasi cosa” in lettere cubitali perché è quello che la mia ragazza ha detto di volere

È tutto per oggi, alla prossima!

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