Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog simpatico come il coinquilino che lascia il
cartone del latte vuoto in frigo.
Nella Rassegna Stampa di oggi: l’uomo
indistruttibile (ma solo come un cane abbandonato); ragazzo chiede rimborso dopo corteggiamento andato male; cosa
diavolo cercano i bambini su internet?
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Questa è una notizia interessante…
almeno riflettendo sull’alto numero di persone incapaci di guidare decentemente
un’auto o un qualsiasi altro mezzo di trasporto.
Sto parlando di incedenti
mortali.
Allegria!
La Transport Accident Commission
australiana, con la collaborazione di un chirurgo traumatologo, Christian
Kenfield, di un esperto di incidenti stradali, David Logan, e di un’artista
Patricia Piccinini, si è interrogata su quali caratteristiche fisiche debba
avere un essere umano per essere in grado di sopravvivere a gravi traumi.
Tipo il lunedì?
Il traffico?
No, purtroppo a queste cose non
c’è rimedio… Lo studio si è concentrato, piuttosto, su traumi fisici come
quelli causati dagli incidenti stradali.
Quale sarà stato il risultato
ottenuto?
Una specie di cyborg
alla Terminator?
Un’armatura
fighissima alla Iron Man…
… Magari disponibile anche
in versione economica?
No, niente di tutto questo: i
ricercatori hanno di fatto immaginato una specie di evoluzione dell’essere
umano ottenuta modificando tutte quelle caratteristiche fisiche che lo
renderebbero “indistruttibile”… e questo è il risultato.
Signore e signori, vi presento il
futuro dell’evoluzione umana… vi presento Graham!
Comodamente seduto su una comodissima poltrona in calcestruzzo… ma
tanto è indistruttibile, chi se ne frega!
Spero che Graham sia molto simpatico…
perché, francamente, è brutto come il debito. In realtà, le sue caratteristiche
fisiche non sono dovute al caso, né (tanto meno) hanno fini estetici.
La testa di grandi dimensioni
permette di resistere meglio agli urti, così come il viso piatto e le orecchie
“minimaliste”… tutto ha una sua funzione.
Ma porcaccia la pu***na, quella
fila di… di… micro tette a che diavolo servono?
Sembra l’evoluzione della prostituta pluripopputa di Atto di Forza!
In realtà anche quelle file di… mini
zinne hanno uno scopo: servono per proteggere Graham dagli urti, agendo come
airbag.
Va bene, tutto interessante...
Al povero Graham, però, potrebbe
anche venire voglia di riprodursi (o semplicemente di copulare)… e allora
perché diavolo fargli assumere quella posa scoglionata, lo sguardo da chi ha
appena ricevuto un accertamento fiscale e le basette fino agli occhi (ah… e,
comunque, bel pizzetto?)
Diciamocelo francamente, Graham
potrebbe sopravvivere al più terribile incidente, ma non avrebbe speranza nel
mondo di oggi, dove se non hai un culo così sodo da poterci schiacciare le noci
(per le donne) e degli addominali così duri da grattugiarci il parmigiano (per
gli uomini), hai seri problemi di integrazione.
Graham, allora, potrebbe anche
decidere di farla finita oppresso dal senso di solitudine che traspare dai suoi
occhi… ma, essendo invulnerabile, finirebbe pure per sopravvivere.
Mai ‘na gioia
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Soddisfatti o rimborsati (potete leggere la notizia qui)
Questa notizia è una pietra
miliare nell’emancipazione del maschio.
Il galateo del corteggiamento (ma
anche del fidanzamento e del matrimonio) prevede dei passaggi imprescindibili
noti come “regali”.
Fiori, cioccolatini, cene,
vestiti, intimo sexy (regalo interessato che, sfortunatamente, rimarrà relegato
nell’ultimo cassetto) e così via.
In tempo di crisi, però, queste
spese possono diventare un vero problema… anche perché finiscono per
assomigliare ad un investimento in borsa: c’è l’elevato rischio che i propri
capitali spariscano nel nulla senza ottenere alcun risultato.
Ci vorrebbe una qualche tipo di
garanzia, modello Mondialcasa… soddisfatto o rimborsato, insomma.
Questa qui è Abby Fenton, diciottenne
di Sheffield, futura studentessa in Bio-medicina alla Leeds Beckett.
Liam (questo il nome del nostro
eroe), come da prassi, ha offerto da bere a Abby. I due, poi, hanno
chiacchierato un po’ e si sono scambiati anche i rispettivi numeri di
cellulare.
È passata una settimana.
Poi due.
Alla fine, i due si sono
finalmente sentiti di nuovo… per uscire insieme? No, per saldare un debito:
Liam, l’eroe per i
diritti dell’uomo
1
Internet è una brutta persona… anche per i bambini (potete leggere la
notizia qui)
Per chi non lo sa, tra le tante
ciofeche che la mia mente diversamente brillante partorisce per questo post,
c’è la serie Internet è una brutta
persona che consiste nel scrivere cose a caso su Google e vedere cosa
consiglia la funzione di completamento automatico anche alla luce delle
ricerche effettuate dagli utenti sul web (qui e qui alcuni esempi).
Un utente di Reddit ha avuto una
pensata simile ed ha chiesto ai suoi contatti di inviargli le ricerche più
strane effettuate da figli e fratellini / sorelline su internet.
Una sorta di Zecchino d’Oro di Internet è una brutta persona… interessante.
Vediamo un po’ i risultati più
strani:
“Perché mamma e papà
fanno la lotta a letto?”
(Perché papà fa la
pipì ovunque e non abbassa la tavoletta del water)
“Ragazze nude
Stormtrooper”
(Questo bambino è
troppo avanti)
“I peni delle papere”
(…)
“Come togliere cucchiai
da vari posti”
(Questo è piuttosto
inquietante)
Ascelle nude signora
(Nuovi feticisti
crescono)
“How to kith a girl”
(Oooh, che tenero! Ah,
no: l’errore di battitura non sta per “How to kiss a girl” ma per “How to kick
a girl”)
“Le tartarughe hanno
il pene?”… seguito da “Porno tartarughe ninja”
(Lo capisco, a me da
piccolo piaceva un sacco April... anche prima che fosse interpretata da quel tronco di figa di Megan Fox)
“Cacche giganti e
cacche viola”
(Fossi nei genitori,
porterei il bambino dal pediatra di corsa)
“Bianco con ragazza
nera uomo bianco ma con ragazza bianca uomo nero”
(Insomma, la forma è
un po’ confusa, ma il senso è chiarissimo… può anche darsi che il ragazzino voglia farsi
amico il temibile Uomo Nero usato per spaventare i bambini facendogli vedere
dei pornazzi…)
È tutto per oggi, alla prossima!
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