domenica 29 novembre 2015

Post Veloce 13 - Internetturbino vs Il Mondo (Fibra di Tim e strade)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il post gradevole come la minzione post asparago.



Cosa rende la domenica speciale (a parte la Santa Messa, il cazzeggio, il campionato di calcio, i cannelloni, il poter dormire di più)?

Esatto!

Un nuovo Post Veloce per la serie Internetturbino vs Il mondo!


Sapevo che sarebbe andata a finire così. In cuor mio, però, speravo che andasse diversamente. 
Facciamo un bel flashback e torniamo alla notte tra il 2 ed il 3 agosto 2015. 
Come vi ho raccontato (qui), il consiglio comunale della mia città decise di procedere con i lavori di fresatura e di asfaltatura di una strada praticamente sotto casa, la più lunga e trafficata della città.

Probabilmente per questo (e per aver esagerato con la Dama Birraia), si decise di procedere ai lavori… nel cuore della notte (iniziando la domenica notte, per di più!).

Quanta fretta! Quanto zelo!

Neanche per l’Expo ci si è sbattuti tanto! 
Sulla pagina del comune, un avviso rassicurava la cittadinanza garantendo che i lavori si sarebbero svolti nella piena “attuazione di tutte le tecniche e precauzioni al fine di minimizzare per quanto eventualmente possibile l’impatto acustico così come stabilito dall’ordinanza del Sindaco”.

Perfetto!

Perfetto un c***o!

Ricordo che gli autisti delle fresatrice e dell’automezzo che la seguiva, hanno passato la notte a coordinarsi a colpetti di clacson (oltre al rumore di una fresatrice in azione nel cuore della notte che non è proprio rilassante come il ticchettio della pioggia).

Essendo piena estate, le soluzioni erano tre:

Barricarsi in casa e dormire con il condizionatore acceso tutta la notte (con conseguente visita di urgenza al chiropratico la mattina dopo):

 Fa male quando faccio così?


Barricarsi in casa e dormire senza accendere il condizionatore (per "utili" rimedi contro il caldo, date una lettura qui) e sudare fino ad ottenere l’effetto Sacra Sindone sul materasso:

 Fa caldo!



Dormire con le finestre aperte e bruciarsi i peli del naso, i bronchi ed i polmoni con le zaffate di catrame provenienti dalla strada:

 

C’è da dire che, alla fine, la strada è venuta liscia come un tavolo da biliardo (le palle ce le metto io ed i residenti della zona, tranquilli).



Come dite? Troppo grossa? Effetto collaterale della notte insonne...



Devo riconoscere che i responsabili hanno fatto un bel lavoro. Come si dice? “Diamo a Cesare quel che è di Cesare”.



Decine di coltellate, per esempio



Sembrava finita e invece no! Tempo cinque mesi ed ecco che arrivano i lavori per la Fibra di Tim.

Benissimo. 
Siamo alle porte del 2016… era pure ora. Diciamo basta alle tante città del sud (e non solo), in cui sembra ancora di usare i modem a 56k (se va di culo).

Basta alle connessioni lente al punto che, al posto di una mail, sarebbe più veloce affidare il proprio messaggio ad un piccione viaggiatore! Ma, per superare in velocità la connessione internet, andrebbe bene anche questo:




Sfortunatamente, tra le strade interessate dai lavori, c’è proprio la strada sotto casa che, appena qualche mese fa, fu asfaltata sottraendo preziose (ed ancora insanguinate), ore di sonno ai residenti.

Come avviene sempre con i lavori stradali, i vari buchi sono stati coperti a membro di canide! Ma dirò di più, a membro di camelide!

Non mi interessa che, per ricoprire il tutto, abbiano usato anche una sorta di cementizio rosa shocking (che fa un po’ sfilata del Gay Pride fuori stagione, ma chi se ne frega)... quel che mi fa lievemente alterare è che hanno fatto un lavoro talmente  di merda che, causa le piogge dei giorni passati, si sono creati dislivelli mica male e qualche voragine non indifferente.

In apertura di post avevo parlato di tavolo da biliardo… adesso la strada (e quelle vicine) sono una via di mezzo tra:



la faccia di Freddy Kruger, le linee di Nazqa ed il Grand Canyon



E quindi, per concludere, l’argomento di oggi è:



La Fibra di Tim:


È tutto per oggi, alla prossima!

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