mercoledì 5 agosto 2015

Wrestling nella vita reale – Lettera aperta al sindaco ed all’assessore ai lavori pubblici della mia città



Salve a tutti, benvenuti nell’Internetturbino: il blog sincero e spontaneo come una puntata di Forum.


Questo sarà un post diverso dal solito, una sentita lettera aperta al sindaco ed all’assessore ai lavori pubblici della mia città. Buona lettura a chi vorrà condividere i miei sentimenti e le mie emozioni.



Gentili sindaco ed assessore ai lavori pubblici,
mi presento, sono l’Internetturbino. Sicuramente, non avrete sentito parlare di me, ma io seguo sempre le vostre gesta e vi considero, mi scuserete la sfrontatezza, il mio modello professionale e morale, nonché umano.
Sono un classe ’82 e, ahimè, so che la vita lavorativa per me e miei coetanei è stata, è e sarà sempre dura… non voglio piangermi addosso, mi reputo uno che lavora sodo, proprio come Lei, sindaco, e Lei, assessore ai lavori pubblici. Purtroppo, so perfettamente che la sfortunata congiuntura economica in cui viviamo mi precluderà alcune esperienze proprie della vita di un lavoratore… come ad esempio la pensione.
Sa una cosa signor Sindaco? Spesso faccio un sogno: sono un pensionato che passa i pomeriggi ad osservare i lavori stradali con il proprio nipotino… nel sogno sono sereno, conscio di aver fatto il mio dovere di cittadino produttivo e di potermi godere una vecchia serena... Una vecchiaia serena da trascorrere guardando i cantieri stradali e cazziando i giovinastri, ovviamente.


Non lo nego, e non ho certo paura di aprirmi a voi che siete il mio modello di vita: tra i miei principali sogni c’è proprio questo… osservare per ore e ore, e magari da vicino, i lavori stradali.
Scusatemi… ma mi si offusca la vista a causa delle lacrime di gioia che iniziano a solcare il mio viso. È un sogno, o meglio era, che non avevo rivelato a nessuno… come facevate a saperlo?
So che siete persone molto impegnate, ma vorrei condividere con voi la mia gioia.
Era domenica sera, quando, intorno alle 23.30, ho iniziato a sentire dei rumori… Li ho riconosciuti subito, ovviamente, erano rumori tipici di un cantiere stradale!
Per un attimo ho pensato ad un’urgenza: acqua (sapete, sono rimasto senz’acqua qualche sera fa e mi sono dovuto fare il bidet con l’acqua Ferrarelle), elettricità (sapete, nell’ultimo weekend ci saranno stati una mezza dozzina di blackout), o un’urgenza simile…
Il tempo passava… i minuti sono diventati ore… martelli pneumatici, “bip bip” di mezzi pesanti in manovra…
Un po’ confuso, ho provato a dormire… 

Inutilmente...

... ma, quando ho sentito l’inconfondibile aroma del bitume caldo penetrare dalla finestra aperta della mia camera da letto e bruciarmi i peli del naso, un sorriso mi si è stampato in faccia!
Mi sono vestito in fretta e furia, eccitato come un bambino che aspetta l’arrivo di Babbo Natale, e sono sceso in strada…
Non ci potevo credere! Lavori di fresatura e bitumazione del manto stradale! Ho guardato l’orologio estasiato, come in preda ad una crisi mistica: le 2.00 di notte! Ho preso il telefono per scattare una foto, ma l’emozione mi ha fatto tremare la mano (o forse i fumi del bitume hanno iniziato a fare effetto):


Il sogno della mia vita si è realizzato: la monotonia della notte, spezzata, dai rumori di un cantiere stradale proprio sotto casa! È stata un’esperienza sensoriale completa, quasi orgasmica oserei dire! Non so quanto tempo sono rimasto ad osservare i lavori stradali che brillavano al chiaro di luna...
Mentre rientravo a casa, ben conscio che il vostro regalo mi avrebbe accompagnato tutta la notte, ho sentito qualche vicino che urlava il suo disappunto ed i suoi osceni improperi per il prolungato rumore in quelle ore notturne…
Non lo tollero!
Come osate!?
Avanti, sputate pire il vostro veleno!
Mi sembra già di sentirle le vostre stupide, ed infondate, accuse!

Ma perché c***o fare i lavori di notte?
Ovvio, mio caro rancoroso vicino, cito il comunicato stampa del Comune “Al fine di limitare al minimo i disagi alla circolazione stradale”. Cioè, vuoi mettere cinque minuti in più per andare al lavoro o al mare per un paio di settimane rispetto a tre notti insonni nel pieno della settimana? Non c'è confronto...
Come dici? I rumori? Cito ancora il comunicato, se mi permetti “Garantendo l’attuazione di tutte le tecniche e precauzioni al fine di minimizzare per quanto eventualmente possibile l’impatto acustico così come stabilito dall’ordinanza del Sindaco”. Cosa vuoi di più?
Il martello pneumatico?
Precauzione per ridurre l’impatto acustico!
Il “bip bip” della ruspa?
Precauzione per ridurre l’impatto acustico!
L’autista del camion che si coordinava con l’autista della fresatrice a colpi di clacson?
Precauzione per ridurre l’impatto acustico!


E poi, se leggi bene, c’è scritto “al fine di minimizzare per quanto eventualmente possibile l’impatto acustico”…

Ma perché c***o fare i lavori in questo periodo?
Sicuramente le motivazioni sono diverse. Per esempio, l’urgenza di realizzare un bel manto stradale...
Come? Secondo te non c’era un’urgenza tale da giustificare l’esecuzione dei lavori la notte?
E perché?
Ci sono strade più disastrate, dici? Ah, tuo cugino è caduto in una buca stradale dall’altro lato della città ed è finito in una dimensione parallela?


E avete ricevuto una richiesta di riscatto da parte del Bianconiglio? Mi spiace, non lo sapevo…

 Se lo rivolete indietro vivo, voglio cinque sacchi...

Perché proprio adesso, con il caldo che obbliga a tenere aperte e finestre? Sveglia! I suffumigi al bitume sono l’ultima innovazione del culo cool per la salute dei propri bronchi… 


... e se non ti va bene accenditi il condizionatore! Eh? Ci sono stati blackout terrificanti modello una Notte da leoni 2? Esagerato!

Ma perché c***o, se proprio occorreva fare questi lavori, non iniziare il sabato (così almeno la domenica si può recuperare un po' di sonno perso)
Ma il sabato sera si esce e si fa tardi! Vuoi mettere la gioia di rendervi partecipi della realizzazione del mio sogno? E poi penso che lo spettacolo sia piaciuto a tutti, visto il numero delle famiglie festanti affacciate ai balconi! Come dici? Vi stavate organizzando per scendere in strada e piantare un casino della madonna? Insensibile egoista!

 Avete rotto le palle con 'sto casino, adesso scendiamo e vi facciamo un mazzo così!

Termino la mia missiva, gentili sindaco ed assessore ai lavori pubblici, sperando un giorno di potervi ringraziare di persona. Già so che, se quel giorno arriverà mai, non riuscirò ad attenermi pienamente all’etichetta e vi abbraccerò forte forte…
Forte, forte, forte…
Così forte da farvi perdere i sensi e farvi uscire i polmoni dal naso: 
 
Brock Lesnar applica una bear hug ad Hulk Hogan facendolo svenire – SmackDown! 2002

Cordiali saluti,
Internetturbino

È tutto per oggi, alla prossima!

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