lunedì 15 febbraio 2016

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 47



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog rilassante come fare un pò di trekking alpino... inseguiti dall'abominevole uomo delle nevi.
 
Nella Rassegna Stampa di oggi: la ben nota ospitalità italiana; Catwoman esiste, ma la realtà è più crudele della fantasia; l’uomo più sfortunato al mondo; inquietante... questa storia è semplicemente inquietante; tutti a scuola di... Vaginal Kung Fu.

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L’ospitalità italiana colpisce ancora (potete leggere la notizia qui)
Stando ai luoghi comuni (anche un tantinello razzisti), noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo per:
la piazza
la mafia
il mandolino
gli spaghetti
l’arte di arrangiarsi
le doti amatorie
l’evasione fiscale

Ma, soprattutto, per la squisita ospitalità.
Come trattiamo gli ospiti stranieri noi, non li tratta nessuno (soprattutto se resistiamo alla tentazione di truffarli o di derubarli).
Ultimamente, però, su questo aspetto stiamo perdendo qualche colpo. Siamo passati, infatti, dallo zelo eccessivo in occasione della visita del presidente dell'Iran Hassan Rouhani che, poverino, penso che aspettaasse questo momento con ansia dal momento che non mi pare uno che abbia visto molta f**a in vita sua…

Ma, no! Avevo comprato la Reflex apposta!

… alla gaffe fantozziana.
Cominciamo dalla fine.
Queste sono le facce del presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il picchetto d’onore che ha accolto il premier iracheno Haider Al-Abadi a Palazzo Chigi.

No, Renzi non è stato colto da un attacco di dissenteria fulminante dopo aver mangialo la fagiolata…

Ma cos’è successo? 
Il militare incaricato di recitare la formula di benvenuto al primo ministro iracheno, infatti, ha ben pensato di uscirsene con la geniale frase: “Onori al primo ministro della repubblica dell’Iran!”

Scatenando un violento spasmo facciale al nostro premier

“Ma che sarà mai!”, potrebbe dire qualcuno. Non c’è tanta differenza tra Iran e Iraq… solo la lettera finale, insomma.
Peccato che Iran e Iraq siano vicini di casa un po’ litigiosi… insomma è stata una gaffe di proporzioni bibliche. Diciamo che è stato un pò come accogliere il Dalai Lama portandolo a fare un puttan tour…

Sua magnificenza, questa è Virginia, ma non si faccia ingannare dal nome… prego, venga, venga...

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Il sogno diventa realtà: Catwoman esiste (potete leggere la notizia qui)
Tenetevi forte… se vi dicessi che la donna gatto esiste, voi a che cosa pensereste? Probabilmente i più nerd immaginerebbero questo:
 
Catwoman in Batman: Arkham Knight

Mentre i più… birichini immaginerebbero questo:
 
Sexy ragazza giapponese a caso (s)vestita da gatto

Sfortunatamente, come tutti sanno, la realtà è molto più crudele delle fantasia: ecco, quindi, la storia di Nano. 
Nano è una ragazza di vent’anni di Oslo... che è fermamente convinta di essere un gatto intrappolata in un corpo umano. È proprio lei, in un video che potete recuperare qui, a spiegare di non amare l’acqua, di riuscire a comunicare con gli altri gatti a suon di miagolii, di soffiare contro i cani, di camminare spesso a quattro zampe e di amare dormire sui davanzali e nei lavandini. Naturalmente, questo suo essere gatto, non le ha consentito di avere una strepitosa vita sociale: il suo unico vero amico è Svien, ragazzo che sostiene di avere più personalità nela sua testa, tra cui quella di un gatto (e, fin qui, non fa una piega…).
Ok.
Allora vediamola questa sexy micia…

 
Non ci credo che riesce a dormire nel lavandino neanche se la vedo...

Al di là della facile ironia, mi interessa vedere un po’ i commenti degli internauti. All’insegna del politicamente corretto, riporterò qualche commento dei lettori di Libero (solitamente tolleranti come la Signorina Rottenmeier con il ciclo) e degli utenti di un sito esponente del fondamentalismo felino dal nome Amoremiao (nomen omen).
Iniziamo da Libero:
Infobbdream: Vista così è una ritardata, magari se conosciuta meglio potrei sempre aggiungere che è veramente deficiente, lei e chi gli va dietro (Si dice "Chi le va dietro", leggere Libero e commentarne un articolo non ti dà il diritto di stuprare l'italiano).
Itas50: Lo stato norvegese le paga il sussidio per la lettiera??!!!!!
Come da pronostico... ora spostiamoci su Amoremiao:
Miriam Hiroshi: Patetica.
Barbara Giordani: Si dovrebbe far visitare, ma da uno bravo.
Ma come?! I commenti sono praticamente dello stesso tono! Mi aspettavo una tolleranza maggiore dagli utenti di Amoremiao! Fortunatamente, a risollevare le sorti della discussione, ci pensa l’ultima utente... o no?
Ersilia Lissoni: Considerando il suo orientamento esistenziale e il suo Amore per i Gatti, suggerisco di rendersi utile come Volontaria, vi è molto da fare per aiutare e soccorrere queste Stupende Creature, tutelarle, e adottarle con Amore infinito. Grazie.
Ma… scusa Ersilia, Nano è un gatto (o almeno si sente tale) travestita da gatto... come fa ad accudire altri gatti? È come se i volontari che, annualmente, puliscono le spiagge si vestissero da preservativi (usati) e da siringhe (usate)!


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L’uomo più sfortunato al mondo (potete leggere la notizia qui)
Chi, almeno una volta nella vita, non ha pensato: “C***o! Sono la persona più sfortunata del mondo!”.
Del resto, le occasioni avverse non mancano: pestare un’enorme merda di brontosauro mentre si indossano le infradito, andare al più importante colloquio di lavoro della propria vita e venire affogati da un’enorme onda anomala generata da un SUV…

... grande quanto Optimus Prime...

… che passa su una pozzanghera...

... grande quanto il Mar Caspio

Bazzecole.
Almeno in confronto a quello che è successo al povero signor Kamaraj, un autista indiano che, il 6 febbraio, è stato colpito ed affondato da un… piccolo meteorite.
Premesso che le indagini sono ancora in corso (c’è chi parla di un frammento di un satellite artificiale, chi di un’esplosione non meglio identificata), si tratta sicuramente di una morte pittoresca.

Al secondo posto nella mia personale classifica subito dopo il coccolone post orgia con un’armata di sexy modelle di Victoria's Secret

Secondo alcuni studi, la possibilità di essere centrato ed ucciso direttamente da un asteroide sarebbe 1 su 1.600.000. Tanto per avere un’idea, le possibilità di morire in un incedente d’auto sono 1 su 90, in un incendio 1 su 250, a causa di un tornato 1 su 60.000, a causa di un fulmine 1 su 135 mila. 

In pratica, è più probabile morire in un auto a causa di un incendio provocato dalla caduta di un fulmine durante un tornado che essere colpiti da un meteorite...

In realtà, un altro studio, stima che la probabilità di morire, direttamente o indirettamente a causa di un asteroide, sarebbe 1 su 700.000.
Infine, gli esperti sostengono che sia più facile essere centrati da un meteorite che trovare il telecomando una volta seduti sul divano sotto il plaid.

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Una storia inquietante… di piedi inquietanti (potete leggere la notizia qui)
Spegnete le luci, accendete qualche candela, mettete un po’ di musica d'atmosfera in sottofondo e leggete la notizia imitando la voce dello Zio Tibia.
Questa è la storia di una ragazza come tante altre, questa è la storia di Alice Cachia.
Alice è una giovane ragazza statunitense che, un giorno, decise di inviare il proprio curriculum per cercare lavoro. Essendo una ragazza molto intelligente e seria, Alice aveva pubblicato in rete alcuni articoli online, così decise di fare una breve ricerca sul web per inserirli nel proprio curriculum. 
Con un po’ di trepidazione, Alice scrisse il proprio nome nella barra di ricerca di Google (si sa, cercarsi su internet fa sempre un certo effetto). La piccola Alice trovò sì gli articoli che cercava, ma stranamente, i risultati visualizzati furono più di quelli che si aspettava.
Incuriosita, scoprì che il suo nome compariva in un sito dal nome strano: “WikiFeet”.
Con un po’ di apprensione, Alice cliccò sul sito… scoprendo che si trattava di un ritrovo di allegri feticisti del piede…

Da non confondere con il clan del piede delle Tartarughe Ninja...

Sorpresa, sorpresa... tra i tanti piedi presenti c’erano anche i suoi.
Molto inquietante, vero?
La storia non è ancora finita.
Alice scoprì che, in quel sito, gli utenti potevano votare e commentare le fotografie dei piedi presenti ed i suoi avevano ricevuto uno scoraggiante punteggio di 2.5, con tanto di commenti poco educati causati dal fatto fatto che la povera Alice avesse i piedi palmati.

Più criticati dei piedi di Alice, solo i piedi degli Hobbit... l'incubo di ogni feticista

In seguito alla brutta avventura, Alice avrebbe dichiarato ai giornalisti: “Sono rimasta sconcertata, non sapevo se essere orgogliosa del fatto che i miei piedi avessero addirittura una propria pagina web o essere infastidita”.
La seconda che hai detto, Alice… la seconda.

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La vagina più forte del mondo (potete leggere la notizia qui)
In realtà, la storia non è attualissima, ma volevo comunque condividerla con voi. Signore e signori, vi presento Kim Anami:
Bella ragazza, vero?
I più attenti alla lettura, avranno notato che c'è qualcosa che pende tra le gambe di Kim... La cosa che rende speciale Kim, infatti, è il fatto che, fatte le dovute proporzioni, la vagina di Kim è più forte di tutti noi messi insieme.
Andiamo con ordine, che è meglio.
Kim è un’appassionata, tra l'altro, di tantrismo e sesso tantrico e sostiene l’importanza dell'esercizio fisico. 
Esercizio fisico vaginale, per la precisione.
Non fate quella faccia.
Kim è in grado di sollevare fino a 5 kg con la propria vagina:


Ok, adesso potete fare quella faccia...

 
Ma perché allenare proprio quella parte del corpo? Kim, che ha creato il Vaginal Kung Fu (brr…), sostiene l’importanza di prevenire il decadimento della tonicità vaginale attraverso un corretto esercizio fisico.
Secondo Kim, il Vaginal Kung Fu avrebbe tanti effetti positivi… ma concentriamoci su quelli inerenti la sfera sessuale che ci interessano (ovviamente) di più.
Questa… arte marziale, infatti, rafforzando le pareti pelviche, garantirebbe orgasmi più intensi sia lei che a lui.
Scusate, ma essendo dotato di genitali esterni, mi interessa la parte legata all’intensificare l’orgasmo maschile. Allora, leggo in rete che una vagina ben allenata è in grado di generare una “tensione più forte intorno al pene dell’uomo”.
Mmm… letto così, è ben poco sexy:

In pratica, è come infilarlo in una ghigliottina… oppure avere un rapporto con Ivan Drago che, al culmine del piacere,  ti minaccia dicendo “Ti spiezzo in due!”

Boh, forse sono prevenuto io… vediamo un po’ i commenti degli utenti (maschi) sul Vaginal Kung Fu:
Mirko Calà: Avversari volutamente inermi
Curzio Coli: L’arte di rompere il c***o...
Perfetto.

È tutto per oggi, alla prossima!

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