lunedì 24 ottobre 2016

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 82 (restauro disastroso; video bufala su YouTube; realizza ritratto di Trump con vagina)


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come una messa funebre…


… la propria

Nella Rassegna Stampa di oggi: restauro disastroso; esperimento sociale bufala su YouTube; dipingere a cazzo con la vagina.

 
Tempo di lettura: circa 8 minuti

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Impara l’arte e mettila da parte (potete approfondire la notizia qui)


Non so voi, ma tra le categorie di persone che odio maggiormente ci sono sicuramente i vandali e gli incompetenti…
Insieme ai tuttologi, ai razzisti, a quelli con i risvoltini, ai dipendenti da selfie, ai protagonisti dei prediciottesimi, ai nazianimalisti... ma sto divagando.
Vestitevi pesante, perché ci spostiamo in Ontario (Canada). Un gruppo di vandali, piuttosto che farsi i gargarismi con qualche prodotto per disincrostare i cessi, ha deciso di prendere di mira la chiesa di Sainte Anne des Pins a Sudsbury, per essere più precisi, una statua posta dinnanzi alla chiesa.
I diversamente utili alla società, hanno ben pensato non solo di decapitare la statua della Madonna con Gesù Bambino, ma anche di trafugare la testa di quest’ultimo.
Risultato?
Se la testa della Madonna è stata rimessa al proprio posto, la statua di Gesù Bambino pareva essere appena uscita da un duello di Highlander…


Un duello perso, ovviamente...

Ma, come in quei film smielati che trasmettono a Natale, è successo il miracolo. A padre Gerard Lajeunesse non dev’essere sembrato vero quando Heather Wise, artista locale, si è offerta spontaneamente, e gratuitamente, di risolvere la questione.
Tutto è bene quel che finisce bene…
Ma anche no, altrimenti non ne starei parlando su questo blog.
Credetemi, non riesco a descrivervi il risultato del restauro… dovete vedere con i vostri occhi.
Se avete dei bambini, forse è meglio allontanarli per qualche istante…


Vi avevo avvisato...

Molti su internet hanno paragonato la nuova testa della statua a quella di Maggie Simpson…


Sì, sotto acidi e dopo un frontale con un autotreno carico di tritolo…

Se il mio cuoricino di storico ed amante dell’arte non si fosse appena fermato per sempre, potrei anche aggiungere che, la cosa veramente “divertente”, è che questo non è neanche il peggior restauro della storia che, a detta di molti, è quello che la parrocchiana 81enne Elias Garcia Martinez eseguì su un affresco raffigurante Cristo con la corona di spine nel 2012…


Porcaputt…!

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Esperimento sociale su YouTube (avete rotto er cazzo) (potete approfondire la notizia qui)


Può un fulmine colpire due volte nello steso punto?


Se per fulmine intendete “l’abisso della mente umana”, la risposta non può essere che… certo che sì

Qualche tempo fa, vi ho narrato le epiche gesta dello youtuber Joey Salads (qui). Ricordate? Era andato in giro (insieme ad un complice vestito, più che da musulmano, da fantasma formaggino), a gettare una valigia ai piedi dei passanti al grido di “Allah è grande”, scatenando ovviamente il panico...


... e, guardandoli in faccia, direi anche il disgusto

Nel video, lo stesso gesto era poi ripetuto in abiti occidentali, al grido di “Gesù e misericordioso”, suscitando, comprensibilmente, sentimenti che andavano dallo sticazzi, al nulla cosmico.
Il tutto spacciato come “esperimento sociale”.
Bene, vi lascio qualche secondo per raccogliere ciò che resta dei vostri poveri neuroni.
Joey Salads, ha voluto concedere il bis con un altro epico “esperimento sociale”: con un'auto tappezzata di adesivi con slogan a favore di Donald Trump, si è recato in un quartiere (di New York?), abitato quasi interamente da afroamericani.
Probabilmente a causa delle posizioni un tantino negative di Trump verso la comunità afroamericana, ad un certo punto del video, è possibile vedere un gruppo di persone di colore che, avvicinatosi all’auto, la vandalizza allegramente.
Alla fine del video, Joey Salads chiude con la sentenza: “Visto? La comunità afroamericana è violenta nei confronti di Trump e dei suoi elettori”.
Lungi da me dare ripetizioni di etica, ma sarebbe stato più corretto dire qualcosa del tipo: “Visto? Alcuni esponenti della comunità afroamericana reagiscono violentemente dopo la campagna elettorale razzista di Trump”.
Giusto?
Non proprio, dal momento che l’esperimento sociale è falso...


... Come questo paio di tette

Il buon Joey Salads non ha considerato che (questa volta grazie al cielo), le persone non si fanno mai i c***i propri: un abitante del quartiere, forse allertato dai movimenti sospetti, ha filmato ciò che vedeva dal proprio balcone…


Cioè Joey Salads che si metteva d’accordo con alcune persone che poi, guarda caso, hanno distrutto l'auto (foto DailyMail)

Joey Salads, colto con le mani nella marmellata, ha chiesto pubblicamente scusa in un successivo video.


Non prima di aver nuotato nei soldi guadagnati grazie al milione (e più) di visualizzazioni del falso esperimento sociale (che penso sia stato ora rimosso)

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Dopo l’invidia del pene… l’arte della vagina (potete vedere il video qui)


Vi confido un segreto: di recente sto rivalutando la classe politica italiana.
No, non mi sono appena sbafato un risotto con i funghi allucinogeni… bensì, ho dato uno sguardo alla campagna elettorale delle elezioni presidenziali USA.
Che dire? Livelli di trash degni di The Lady (qui trovate il primo post dedicato a questo capolavoro).
Gran parte del trash, naturalmente, proviene da Donald Trump… ma anche gli elettori stanno, patriotticamente, dando il proprio importante contributo.
Avete presenta Madonna (intendo la cantante, brutti blasfemi)? Bene, in un’intervista in tv ha ben pensato di chiudere il suo appello in favore di Hillary Clinton dicendosi pronta a dispensare sesso orale in caso di vittoria della candidata democratica.


Mah… una quasi sessantenne che promette fellatio, non è esattamente la migliore campagna elettorale della storia…

Comunque… come forse tutti saprete, Trump sta perdendo una valanga di consensi a causa delle sue dichiarazioni sessiste.


Oltre che per la sua pettinatura, ovviamente...

Su tutte, quella in cui afferma che, essendo ricco e famoso, può trattare le donne come prostitute, letteralmente “prendendole per la f**a”.
Che dire?
Un poeta maledetto. Un maledetto poeta.
L’artista canadese Davison, però, ha preso Trump alla lettera e ha realizzato un ritratto del candidato repubblicano… usando la propria vagina.
La cosa… interessante è che l’artista si è ripresa (dalla vita in su, brutti pervertiti), durante la creazione del ritratto ed ha postato il tutto su YouTube.
Dunque…


Donne, pensate di avere problemi usando il tampax? Davison, per il suo capolavoro, ha usato questo...


... ed ecco la Davidson all'opera (prego notare l'espressione mistica tipica dell'artista in piena ispirazione mistica)...


... Et voilà, il ritratto di Trump...

L’unica cosa buona di tutta questa vicenda è che parte del ricavato delle opere messe all’asta andrà in beneficenza per finanziare la ricerca contro il cancro alle ovaie.
La domanda è: chi mai potrebbe voler comprare un ritratto di Trump realizzato con una vagina?
Pervertiti e Donald Trump esclusi, ovviamente…

È tutto per oggi, alla prossima!

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