venerdì 29 gennaio 2016

Intanto, sul Web – The Lady Saga (E11 S02)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come un cartone di latte vuoto nel frigo.


Ok… che sarà mai: sono solo un paio di puntate!
Sarò pur capace di sostituire la mia ombra (qui per sapere cosa è successo nell’ultima puntata), del resto sono l’Internetturbino originale, io!


Va bene, immondo ammasso di trashume… fatti sotto!

Oh, cacchio!

Maschioni palestrati che ansimano allenandosi a coppie. Beh, come inizio non c’è male: pare un porno gay, ma non lo è…

…e sfortunatamente, direi: sceneggiatura, trama e dialoghi ne trarrebbero solo giovamento!

La Bush (Giselle), che facendo gli occhi dolci si è impossessata della carta di credito di un facoltoso minchione, è al telefono e racconta entusiasta di quanto bene si stia trovando a Milano dal momento che tutti (ma proprio tutti), sono gentili con lei. Chissà perché…

… voi avete qualche idea?

Facciamo il punto della situazione: ormai giunti alla penultima puntata, Lona avrà intuito che qualcuno le sta facendo le scarpe, no?
Sarà un minimo più attenta nello scegliere di chi fidarsi, no?
No.
Chiamando un amico alla ricerca di un uomo di fiducia a Miami, le viene proposto tale Max presentato come “Modello che ha del tempo libero”.
Belle credenziali di merda.
Non so voi, io non gli affiderei neanche la piantina di prezzemolo (del vicino) agonizzante sul balcone… Lona, invece, tutta contenta, dice all'amico “Textami il suo numero!”
Textami il numero?
Textami il numero?
Lona, mannaccia la puttana, spero che la gendarmeria dell’Accademia della Crusca ti prenda a testate!

Bel vestito, comunque…

Zu, intanto, si allena duramente… così duramente che anche al suo partner scappa da ridere…

Guardate che facce…

Approfittando dell’assenza che quella tara genetica di Zu, Zora passa in rassegna le sue truppe rigorosamente a petto nudo e… 


... aspettate un attimo… c’è qualcosa di familiare in questa scena. Ah, ecco:

Ho visto un discreto numero di pornazzi iniziare così, nella categoria gang bang se non sbaglio…

Giunti quasi alla fine, è il momento di un epocale passaggio di consegne in The Lady.

No, per favore, non fatevi distrarre dal perfetto mimetismo di Doris con il cuscino…

Un uomo si presenta da Doris per prendere servizio, un uomo tuttofare… anzi di più: un vero e proprio deus ex machina

…il figlio di Chang!

Ovviamente, Doris non sta più nella pelle per la felicità.

Prego notare la posa da Madonna Addolorat

Uff… è più difficile del previsto. Ho bisogno di una pausa, ma ci vuole qualcosa di veramente speciale!
Intervallo dialogo non sense: 

Aspirante modella: “Pensi che riuscirò a diventare una top model? Mi lancerai?”
Internetturbino: “Certo, dal tredicesimo piano... oppure sotto un treno, così muori con circa 45 minuti di ritardo”

Finalmente, dopo una lunga attesa, Sara è passata al nudo totale ed ha deciso di prendere il sole tutta nuda…

…coprendosi le menne.

Non so se lo ricordate anche voi, ma a comprare la crema protettiva era andata in topless senza alcun problema...

Con annesso principio di incendio nei pantaloni del povero negoziante...

Sarà il karma, sarà la sua proverbiale fortuna con gli uomini, ma tempo una manciata di secondi e Sara viene avvicinata da un ragazzino. Il classico ragazzino che fissa una donna nuda in piena tempesta ormonale, penserete voi… e invece no: trattasi di un ragazzino inquietante probabilmente raccattato dal più vicino cassonetto dell’umido:

Si dice che tutti i bambini siano belli... beh, non è vero!

Torniamo da Giselle che, come tutti i protagonisti di questo insulto alla Settima Arte, dedica la sua esistenza al fancazzismo più spinto.
Volete un esempio?
Un’amica di Giselle le sta raccontando tutta eccitata di essere stata selezionata per partecipare ad un film.
Bene, solo chi non ha un c***o da fare nella vita può permettersi di sprecare la sua esistenza sentendo parole come queste:

“Mi hanno detto di essere meno all’antica e fredda! Mi hanno anche richiesto di rifarmi il seno!”

Un attimo! 
Fammi capire… in pratica ti hanno dato della vecchia cariatide frigida e sottosviluppata dal punto di vista mammario e ne sei felice
No, non ce la faccio. Ho bisogno di un altro intervallo demenziale:

Sgallettata 1: “Tesoro ho una sorpresa per te”
Sgallettata 2: “Dai sputa il VERME”
Sgallettata 1: “C’è una persona che voglio farti conoscere, indovina chi è! Ti do un indizio: non devi mai fare una crociera con lui”

Ho capito, ho capito!

Lo so: è pessima.
Scusate, non ho resistito alla tentazione…

Alla fine si scopre che la sgallettata 1 sta facendo uno scherzo all’amica, spacciandole il suo amico Leonardo di Capri per l’attore Leonardo di Caprio… già la gag non faceva ridere in Natale col Boss, immaginatevi in The Lady

... più che strappare un sorriso, mi strappa al massimo una paresi facciale.

Dopo il nudo “integrale” di Sara, è giunto anche per le lettrici il momento di gioire: uno degli anonimi modelli in cerca di fama, infatti, decide di fare un massaggio rilassante e, all’apprezzamento della massaggiatrice sulla sua pelle liscia, risponde: “Io sono molto generoso, mi piace far felici le persone…”

...

Dal nulla, Sara acquista all’istante dodicimila punti per aver interrotto l’ennesimo spot straccia scroto chammorba le nostre esistenze già da qualche settimana al grido: “La carne ha sempre un alto gradimento!”:


La sagra del culatello, insomma...


Nonostante tutto, sapete cosa mi piace di The Lady?
Niente.
No, scherzi a parte… c’è da riconoscere che, nel suo essere trash ed inconcludente, non scade mai nella volgarità gratuita magari con il becero scopo di strappare una risata e, di questi tempi, non è poco.

Starlight: “Mmm, ma che look! Sai, oggi ho voglia di sesso! Mi va di darla via”
Alex: “Ma sei assatanata… tanto qui sono tutti gay” (Detto da uno conciato così...)
Starlight: “Ma la mia è speciale! Piace anche ai gay!”

Doris: “Dai, ordiniamo una pizza, ho una fame pazzesca!”
Starlight: “Per me ordina un cazzone… oh, scusa: oggi mi si inceppa la “s”, un calzone extra large… ho voglia di esagerare!”

Alex “Sto organizzando una festa la settimana prossima, vuoi venire… Se sali ti spingo un po’!”
Uomo: “In che senso?”
Alex: “Ma nel mondo dello spettacolo! E dove, se no?”

Uff… è stata più dura del previsto. 
Ehi, è meglio che mi stenda un attimo… non mi sento granché bene…
Vedo tutto nero… sento che la vita mi scorre via come un capitone unto tra le mani.
Che sia davvero la fine?


È tutto per oggi, alla prossima (forse)!

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