lunedì 11 gennaio 2016

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 42



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come una telefonata appena entrati nella vasca da bagno.



Nella Rassegna Stampa di oggi: capodanni da incubo; la coppia più romantica del mondo; hai uno zampone in tasca, o sei contento di vedermi?; la canzone del Divino Otelma.



5 e 4

Cominciare l’anno nuovo alla grande (potete leggere le notizie qui e qui
Se molti hanno iniziato l’anno nuovo rotolandosi a terra dalle risate vedendo i concertoni di capodanno a Matera ed a Bari (qui un'attenta analisi), molti altri si sono dati alla sharing economy.

Non fate quella faccia da filetto di platessa surgelato. 
La sharing economy: l’economia della condivisione!

La Sharing Economy è cool, è trendy... ed è un modo figo per dire: “Ehi! Stiamo con le pezze a culo, prestiamoci le cose perché non possiamo permetterci più un c***o!”.

Certo, non mancano esempi negativi di sharing economy:




Sfortunatamente, non è tutto oro quel che luccica e le posizioni 5 e 4 della Rassegna Stampa, dedicate alle vicissitudini di giovani utenti di AirBnb, lo dimostrano alla grande.

Francisco Peres e Justine Smith sono una coppia di neosposi di Montreal.

Per neosposi intendo che si sono sposati proprio a Capodanno… ah, questa allegra moda dei matrimoni l’ultimo dell’anno!

Non so da voi, ma qui al Sud i matrimoni vengono dichiarati nulli dalla Sacra Rota se durano meno di 12 ore, se poi ci abbini anche il veglione si raggiungono tranquillamente le 24 ore…

Torniamo a Montreal.

I giovani sposi, che affittano spesso su AirBnb le due camere degli ospiti della loro casa, dimenticano di cancellare la disponibilità della loro casa per il 31 dicembre, giorno del loro matrimonio. Quando una coppia che aveva prenotato la camera via internet si è presentata alla loro porta, i due hanno fatto buon viso a cattivo gioco. Sistemati gli ospiti, Francisco e Justine si sono dedicati agli ultimi preparativi per il matrimonio e poi sono usciti di casa per sposarsi.

La Dea Bendata guarda dall'altra parte... brutto segno!


Quando i due novelli sposi sono tornati a casa, verso le 2.30 di notte, hanno trovato il soggiorno in condizioni pietose ed il frigorifero svaligiato. Non volendo rovinare la loro prima notte di nozze, Francisco e Justine sono andati a letto…. ma verso le 5.00 sono stati svegliati da schiamazzi di gente palesemente ubriaca e dagli inconfondibili gemiti di persone che si stavano dedicando anima e corpo, ma soprattutto corpo, al sesso rumoroso nel loro soggiorno.

Cosa sarà mai un po’ di allegro sesso? Beh, gli ospiti ci hanno dato dentro a tal punto che il povero Francisco ha detto ai giornalisti “Amico, era la mia notte di nozze e qualcuno in casa ci ha dato veramente dentro… ma non ero io!”.

Il giorno dopo, gli sposini si sono imbattuti in una coppia completamente nuda seduta sul loro divano... anzi, pare che uno dei due abbia avuto anche la faccia di bronzo di chiedere a Justine “E tu chi sei?”, salvo poi ravvedersi ed augurarle buon anno.

Bravi, l’educazione innanzitutto... se poi vi mettete anche i pantaloni, abbiamo svoltato!

I padroni di casa, allora, hanno raggiunto la coppia a cui avevano affittato la camera degli ospiti per chiedere loro spiegazioni… scoprendo che si stavano intrattenendo allegramente (e  tutti nudi), con un altro sconosciuto.

In totale, Francisco e Justine si sono ritrovati cinque persone nude per casa… di cui solo due paganti, per giunta.

Ricostruendo gli eventi della nottata, Francisco e Justine hanno scoperto che la coppia ospitata aveva invitato altre tre persone dando vita ad una mini orgia a base di sesso (anche sull’amato sofa di casa) e droga… il che non è neanche un modo malvagio per inaugurare il nuovo anno (se fatto a casa propria ed evitando di frantumare i testicoli altrui).

Prima di andare via, però, i molesti ospiti hanno dato una ripulita, buttato la spazzatura e ricomprato il cibo e le bevande che avevano voracemente consumato la notte prima… ed hanno anche lasciato una recensione molto positiva dando a Francisco e Justine il massimo dei voti per la loro ospitalità (e grazie al c***o, aggiungerei).

Ah, hanno anche lasciato un biglietto di scuse…



Quando la storia di Frncisco e Justine ha iniziato a fare il giro del web, AirBnb li ha contattati scusandosi dell’accaduto, pagando il conto dei tre “imbucati” e rimborsando i danni subiti.

Pensate che la storia di Francisco e Justine sia incredibile? 
E se vi dicessi che, tutto sommato, sono stati anche fortunati?

Spostiamoci a Londra, dove Christina McQuillan ed Henry hanno affittato la loro casa, sempre tramite AirBnb e sempre a Capodanno, alla studentessa ventunenne Rikki Campbell.

Accolta la studentessa, Christina McQuillan ed Henry sono andati a cena da amici che abitavano dall’altro lato della strada. Tutto in ordine, tranne per la musica ad alto volume che proveniva dalla loro abitazione. Christina, allora, ha inviato un messaggio via cellulare a Rikki, chiedendole di abbassare il volume… cosa che la giovane studentessa ha subito fatto.

Col senno di poi, un segnale di allarme dell’imminente catastrofe.

Rassicurati dalla responsabilità dimostrata da Rikki, Christina ed Henry hanno salutato i loro amici e sono andati ad un party per festeggiare il capodanno.

Tutto pareva andare per il meglio, quando Christina ha ricevuto una telefonata dai suoi vicini… che le chiedevano gentilmente di abbassare il volume della musica. Christina ha spiegato di non essere a casa e di aver affittato l’appartamento ad una studentessa. Poco dopo, i vicini l’hanno contattata di nuovo dicendo che dal suo giardino proveniva un forte odore di cannabis e che c’erano un centinaio di persone che si aggiravano per la proprietà come un’orda barbarica.

Christina ed Henry, comprensibilmente nel panico, hanno chiamato la polizia, hanno abbandonato in fretta e furia la festa e si sono diretti a casa… trovandola presa d’assalto da dozzine di sconosciuti. Come se non bastasse, Christina ed Henry hanno trovato:

una coppia che faceva sesso nel loro letto...

... la casa ridotta uno schifo, la tappezzeria strappata, segni di calci sui muri, un coltello da cucina rubato, tracce del consumo di droga e danni per un totale di 3.000 sterline.

Quando gli agenti di polizia hanno detto che la faccenda non era di loro competenza, Henry ha ben pensato di staccare la corrente dell’appartamento… 

...ottenendo solo che i festaioli si spostassero in giardino. 


Dal canto suo, Rikki sostiene di aver avvisato i proprietari di voler dare una festa per il suo compleanno (che cadeva proprio il 31 dicembre) e che sarebbero stati proprio Christina ed Henry a violare i termini del contratto.

Leggendo notizie come queste, mi viene un’idea... un’apposita applicazione per liberarsi degli ospiti molesti:



3

La coppia più romantica del mondo (potete leggere la notizia qui)

Non so voi, ma dopo queste notizie un po’ traumatizzanti, sento il bisogno di un po’ di romanticismo… e allora spostiamoci a Bay City, Michigan, USA. All’interno di un punto vendita della nota catena Walmart, il venticinquenne William J. Cornelius Jr. ha comprato un anello di fidanzamento da 29.62 dollari e, con il permesso degli impiegati, ha usato l’altoparlante del negozio per chiedere la mano alla sua fidanzata Sheri Moore. 


Che teneri!

Il bello è che la coppia potrebbe anche decidere di rivedere il fatidico momento e riviverne le intense emozioni dal momento che le videocamere di sorveglianza hanno registrato tutto… proprio tutto: anche Sheri che taccheggiava allegramente, infilandosi nella borsa svariati articoli.

Cornelius, poi, ha ben pensato di fare un regalo alla sua futura sposa e si è recato al vicino negozio “Spencer’s Gifts”, dove ha arraffato alcuni indispensabili oggetti da portare in dote a sua moglie: come un perizoma commestibile ed un vibratore, ad esempio. 


Sfortunatamente Cornelius, strafatto di antidolorifici, si è addormentato con accanto la refurtiva mentre si allacciava le scarpe nel settore alimentari del negozio finendo per essere accusato di taccheggio insieme alla sua dolce metà.
Ed ecco i nostri fidanzatini:

 Come foto ufficiale di fidanzamento fa un po' schifo, eh...



2

Oltre che un maiale, sei anche un porco… (potete leggere la notizia qui)

Si sa, le donne sposate fanno una vitaccia: si occupano della carriera, della casa, dei figli, del marito… roba da uscire di senno. 



In una giornata come tante, Louise Watt è andata al supermercato di fiducia a Northampton per fare la spesa per la cena della domenica insieme ai suoi figli di sei e due anni.

Fare la spesa con i bambini è un incubo: bisogna essere velocissimi per evitare che inizino a voler comprare tutto ciò che capita a portata di mano ed al tempo stesso stare attenti che non si incastrino nel banco frigo del reparto surgelati, o che non si infilino nel carrello di qualche altro cliente, rischiando, così di perderli per sempre.

La coraggiosa Louise, non solo è riuscita a fare la spesa a tempo di record, ma si è anche concessa un acquisto extra: un bel filetto di maiale  da fare arrosto per cena. 
E vi dirò di più, Louise ha fatto anche un ottimo affare: una confezione da 473 gr. di filetto di maiale britannico Tenderloin allevato all’aperto, marca “Gusta la differenza” a soli 5.68 dollari!

Tutto fantastico, no?

Non proprio.

Arrivata a casa, Louise ha dovuto fare i conti con quel fancazzista di suo marito, Jack, che ha trovato il pelo nell’uovo.

Beh, non proprio il pelo… diciamo che Jack si è accorto che il filetto di maiale aveva l’inequivocabile forma di… un pene gigante.

No, non ricordava vagamente un membro maschile… sembrava proprio un pene di 473 grammi confezionato e pronto per la cottura!



Fortunatamente, l’innocenza dei bambini ha evitato loro traumi non indifferenti dal momento che hanno passato il resto della serata a chiedere alla madre perché tutti gli inviati stessero fotografando il filetto di maiale ridendo come pazzi.

Ovviamente, Louise ha ben pensato di condividere le fotografie su Facebook riscuotendo un discreto successo… anche se gli immancabili buontemponi le hanno chiesto se era soddisfatta dell’acquisto e, scimmiottando il nome della marca del filetto, se aveva “Gustato la differenza”.



1

La canzone del Divino Otelma (stranamente se ne parla poco in giro)

Il Festival di Sanremo è ormai alle porte e, dopo il successo dello scorso anno, le aspettative sono alle stelle… e naturalmente non mancano le polemiche sulle canzoni escluse.

Questa volta, però, Carlo Conti l’ha fatta fuori dal vaso: ha escluso la canzone del Divino Otelma!

Eresia!

Oltraggio!

Blafemia!

A dir la verità, è la sesta volta che la malefica commissione artistica del Festival sega le opere del Divino Otelma di cui vale la pena ricordare l'intera titolatura:

Conte di Quistello, Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell'Ordine Teurgico di Elios, Presidente Europeo dell'Ordre des Occultistes d'Europe e Nazionale dell'Ordine degli Occultisti d'Italia, del Centro Italiano di Studi Astrologici e dell'Unione Astrologico-Occultista d'Italia, Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi

Va beh, facciamo semplicemente Divino Otelma e tagliamo la testa al toro...

Adesso esigo che qualcuno mi spieghi per quale oscura ragione la commissione artistica del Festival non solo non ha sparato alle rotule DJ Francesco, ma gli ha anche consentito di partecipare al Festival nel 2004. Che dire, poi, di Povia che non solo ha partecipato a più Festival, ma ne ha anche vinto uno con una canzone la cui vetta artistica era rappresentata dai gorgheggi dei piccioni?

Davvero, non ci credo che tra questi tre c'è un plurivincitore di Dischi di Platino, il vincitore del Festival di Sanremo... e, niente, l'altro è il Divino Otelma...


La canzone presentata quest’anno, oltre ad avere un testo accattivante ed un ritornello ipnotico, ha anche un curioso titolo: “Tira la catena”.

Geniale!

Un invito a spezzare le catene del conformismo e della quotidianità?


Un invito a lasciarci alle spalle le brutture della vita con la stessa facilità con cui ci liberiamo delle inenarrabili deiezioni quotidiane tirando lo sciacquone?


C’è chi si è permesso di criticare il Divino non solo per aver osato incidere una canzone, ma anche per la scelta del titolo.
Come osate?
È palese che il Divino abbia dato ancora una volta prova dei suoi immensi poteri scegliendo per come titolo proprio “Tira la catena”, prevedendo che sarebbe stata… scaricata.



È tutto per oggi, alla prossima!

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