lunedì 4 gennaio 2016

Intanto, nel mondo - Concertoni di Capodanno



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come i propositi per l’anno nuovo.


La Rassegna Stampa si prende una settimana di vacanza, ma vi lascia in buone mani con un post dedicato ai Concertoni di Capodanno!


Non vi chiederò cosa avete fatto a Capodanno… perché lo so benissimo. Molti di voi (compreso il sottoscritto), hanno passato la fine del 2015 rotolandosi a terra dalle risate facendo zapping tra i due Concertoni di Capodanno in onda su Rai 1 e Canale 5.
Fiumi e fiumi di comicità (involontaria) e trash a palate. C’era talmente tanto trash che, in confronto, The Lady (qui l’ultima puntata su l'Internetturbino), pare di Fellini.

Rai 1 – Capodanno a Matera

Pronti, via e Claudio Lippi, uno dei personaggi più longevi del mondo della tv, salta la conduzione del concertone a causa di un malore. Perfino lui, un uomo che nella sua carriera ha visto di tutto e che ha dovuto perfino sopportare le angherie del famigerato cangurotto, non ha retto il trash della serata…

Dopo questo, sono pronto a tutto! O forse no?

Non so da voi, ma da me tutti i commensali si sono posti una domanda: che diavolo ci fa Venditti, romano e romanista, a Matera? Me lo sarei aspettato piuttosto, che ne so, al Circo Massimo. 

 O sul raccordo anulare...

Secondo me, lo hanno portato a Matera con l’inganno (o rapendolo). Pregevolissima l'opera delle vecchie tessitrici materane che hanno lavorato a mano uno ad uno i capelli di Venditti… 

... un capolavoro artigianale degno della migliore tradizione sartoriale lucana.

Proseguendo, qualcuno mi spieghi che senso ha avuto far esibire i partecipanti di Tale e Quale Show. Capisco che invitare il vero Zucchero avrebbe prosciugato il bilancio comunale di Matera fino al 2027, mentre Alessandro Greco dev'essere costato l'equivalente di un piatto di lenticchie e di un bicchiere di spumante sottomarca avanzato dal capodanno dello scorso anno, ma… insomma, è il Concertone di Capodanno: uno si aspetta, che ne so, cantanti che cantano canzoni. Che senso ha avuto invitare quelli di Tale e Quale Show? È come presentarsi ad un casting per un film porno e pretendere di girare solo scene con baci a stampo... non ha senso.
Sicuramente, croce e delizia di tutto il concertone di Rai 1 sono stati i sottotitoli delle canzoni… con conseguente effetto karaoke ed urla a squarciagola dei commensali più stonati, poi soppressi dai presenti a colpi di zampone (impugnato rigorosamente modello nunchaku). Mi è parso curioso che, durante l’esibizione della famosissima Vaffanculo di Masini, il ritornello con il celeberrimo "Vaffanculo" sia stato misteriosamente omesso dai sottotitoli. Suppongo che il MOIGE abbia inviato teste di cavallo agli organizzatori del concertone, altrimenti non si spiega questo spirito bacchettone alle soglie del 2016!
Sempre a proposito di sottotitoli e simili, bellissima l'idea di mandare in onda i messaggi di auguri dei telespettatori!

Bellissima, proprio... (foto da Ziomuro.com)

L'Associazione Telespettatori Cattolici (non è una battuta, esiste veramente), si è leggermente incazzata, rischiando di scivolare essa stessa nella blasfemia...
Menzione d’onore a Renzo Arbore che, a 78 anni suonati, ha ancora una presenza scenica che i giovani cantanti di oggi raggiungono solo nei loro sogni bagnati.
Menzione di disonore, invece, al conto alla rovescia per la mezzanotte anticipato di circa un minuto... 

 ... degno remake della scena del celebre Capodanno di Fantozzi!

Canale 5 – Capodanno a Bari

Non è andata poi tanto meglio, anzi, al Conertone a Bari. Stendiamo un velo sudario pietoso sulla scelta dell’artista principale e sul titolo del concerto “Gigi & Friends". Anche a Bari non sono mancati gli ospiti ad minicham. Se a Matera c’erano gli imitatori di Tale e Quale Show, a Bari hanno tirato fuori nientepocodimenoche Jordi Coll (Gonzalo, il figlio di Pepa, ne Il Segreto). Scelta vincente, che ha fatto scricchiolare per l'emozione i femori  di tutte le telespettatrici over 65. Le fan de Il Segreto, in piena overdose ormonale, si sono esibite in un memorabile lancio di mutandoni ascellari verso le tv di casa. Avessero invitato l’attrice che impersona Pepa, sarebbero volati direttamente i cateteri.

Allora Pepa è viva!
No signora, è in un posto migliore...
 
Quello che mi ha colpito di entrambi i concerti è stato sicuramente il look stravagante degli artisti... e quello decisamente scosciato delle povere ragazze immagine che, appena scoccata la mezzanotte, hanno sofferto di principi di assideramento. Furba come una volpe travestita da gallina è stata, invece, Dolcenera che si è presentata così:

 Lo so, il pellicciotto è appena visibile, ma è l'unica foto che ho trovato...

Non so se abbia scuoiato una mezza dozzina di cuccioli di dalmata, dando concretamente una mano a combattere il randagismo, vera piaga del Sud Italia… o se abbia rapinato Crudelia Demon che, non ha caso, pare sia stata rinvenuta nuda, tremante ed in stato confusionale sul sagrato della Basilica di San Nicola…
Tra i momenti più epici del concertone di Bari, menzione d’onore per il momento in cui D’Alessio e la Tatangelo hanno duettato con Francesco Cicchella ed una comica (di cui mi sfugge il nome) che li imitavano.
Il risultato? Una scena come questa:

La conseguenza? Tutti i telespettatori hanno esclamato (in una perfetta imitazione di Lino Banfi): “Porca puttena, che c'avete messo nel cocktail di benvenuto, il napalm? Vedo già doppio!”
 
Arriviamo al momento più trash della serata. L’esibizione… pardon, l’“esibizione” di Grignani. Porca miseria, Gianlù! Sei in una fase della carriera che, portando a casa il premio "Eufemismo del secolo" potremmo tranquillamente definire “calante” e, nonostante ciò, ti viene data la possibilità di esibirti al Concertone di Bari in diretta su Canale 5. Bene, fossi stato al tuo posto, mi sarei presentato tutto tirato e con il pelo lucido come uno stallone da esposizione…  
E tu ti sei presentato... così? Passi per la panza alcolica… ma se 13 anni fa radevi l’aiuola, giovedì notte te la sei fumata tutta? Come scordare la faccia imbarazzata di D’Alessio, intervenuto per riprendere le redini del concerto… 

Si è imbarazzato perfino Gigi, ti rendi conto?!

Sfortunatamente, come gran parte della popolazione del pianeta, Gigi D'Alessio conosce solo due parole di "Destinazione Paradiso": destinazione paradiso, appunto, e non è riuscito a fare il miracolo.
Quando, con un'alitata, Grignani gli ha bruciato i condotti lacrimali, Gigi non ha potuto fare altro che alzare bandiera bianca:

Da notare il gesto della rassegnazione, traducibile con un "Stiamo appposto, stiamo..."

Ora... io non sono propriamente un fan di Gigi D'Alessio, ma devo rendere onore al suo enorme autocontrollo. Non so cosa lo abbia trattenuto dall'eviscerare a mani nude Grignani in diretta nazionale.

Grignani, uno che fa scacco matto anche a Dama Birraia...

Gli appassionati di wrestling apprezzeranno l'accostamento:



È tutto per oggi, alla prossima!

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