venerdì 22 gennaio 2016

Intanto, sul Web – The Lady Saga (E10 S02)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog sexy come un bacino sull’orecchio da parte di Mike Tyson.




Ok… sono tutto intero, ma non è stato facile arrivare fin qui (qui per sapere come ci sono arrivato… qui). Mmm… a quanto pare non è cambiato niente nella Dimensione Oscura rispetto alla mia ultima visita: è sempre… oscura, ecco. 
Ma cosa…? Chi è quello lì? Non mi sembra in gran forma…

 
Ehi, tu! Chi sei? Stai bene?

Mmm… Come hai fatto ad arrivare qui?

Ho aperto un varco spazio dimensionale, non sai che faticaccia, poi ho bevuto un Mojito e poi…

No, non c’è tempo… Mi hai chiesto chi sono, giusto? Beh…  io sono te…!

Ecco perché ti trovavo stranamente affascinante… In effetti, adesso che ti guardo bene, sei identico a me!

Non identico… sono te!

Cosa diavolo sta succedendo?!

Non c’è tempo! Lui è qui… ed è troppo forte!

Lui chi?

Il… trash!

Il che?

No, non il che… il trash! Riconosco quell’espressione… non ci stai capendo un’emerita fava, vero?

Ehm… no.

Aiutami a mettermi seduto che ti spiego… non mi resta molto. Allora, quando sei ritornato dalla Dimensione Oscura l’ultima volta, una parte di te, un’eco diciamo, è rimasta qui…

Come è successo a Whoopi Goldberg in Generazioni dopo che l’Enterprise – B ha azionato il disco del deflettore modificato sul Nexus?

Merda… sei/sono, insomma, siamo dei nerd sfigati… comunque sì. Ti eri illuso di aver imprigionato la tua metà malvagia e di aver salvato il mondo, ma non è così! Il trash non muore mai. Quando è iniziata la seconda stagione di The Lady, ho pensato di riuscire ad arginarla da solo… eri sopravvissuto per miracolo al primo scontro, non volevo metterti ancora in pericolo…

 Quindi sei tu (cioè io), che scrivi i post  su The Lady… ecco perché erano così familiari!


Esatto… prendevo temporaneamente possesso del tuo corpo per scrivere i post e per tenere a bada il trash (e per migliorare la tua igiene personale…)

Ah, ecco perché profumo di mughetto! Ma perché non ti sei rivelato quando ho cercato di capire chi tu fossi? Avrei potuto darti una mano: due Internetturbini is megl che uan!

No, questa volta è troppo anche per te… andresti incontro a morte sicura… e poi ce l’avevo quasi fatta, ma poi il trash ha debordato! La congiunzione astrale dei concertoni di Capodanno (qui) e di The Lady è stata troppo per me… e per l’Universo intero. Ricordi quando hai avuto quelle “allucinazioni”? Era tutto vero!

Vuoi dire che…

Sì: il trash sta invadendo la realtà e a me non resta la forza che per quest’ultimo post e per rimandarti indietro…

Beh, ti sostituirò per le restanti puntate, che sarà mai… facciamo come quelli che timbrano di nascosto il cartellino e poi si coprono a vicenda!

No! Il trash è troppo forte per te! Ricorda se lo affronterai da solo, perirai… ma per vincere, puoi fare affidamento solo su te stesso…!

Minchia, sei più criptico di Yoda… Cosa vuol dire?

Ora va, torna a casa! Addiooooooo…



Che faccio? Seguo la luce, giusto?



Non sarebbe una puntata di The Lady se non si iniziasse con un agghiacciante monologo di Lona che ci informa come le piaccia pensare (certo… e a me piace infilarmi aghi roventi sotto le unghie) e quanto adori dondolarsi tra le onde del mare…

… nella vasca da bagno di uno yacht!



Che poi, c'è modo e modo di fare un bagno sexy...

Lona, imapara!

Spostiamoci sulla terraferma. L’aspirante nudista per caso, Sara, continua a sfidare la broncopolmonite, girando in topless anche in questa puntata. 

Immancabilmente, anche questa volta viene cazziata dal primo bipede di passaggio


Mi viene il dubbio che abbia tre pere come l’aliena in Atto di Forza (un vero dramma quando hai solo due mani…). 



Zu, intanto, trascorre la sua inutile esistenza ad ammorbare un bestione palestrato (che spero lo pianti nel terreno come un paletto da campeggio), appartenente alla gang bang di Zora. 


Zu, il ragazzo con le particelle di sodio al posto dei neuroni, comunica al bestione che vuole concentrarsi sulla preparazione atletica e che, quindi, guarderà i suoi allenamenti. Ottimo: io per dimagrire stavo giusto pensando di guardare Gandhi che fa lo sciopero della fame…

Concentratevi su quest’immagine e giochiamo un po’ a trova l’intruso:

Perfino a Zu viene da ridere… rigirare la scena no, eh?



Guardate quest’altra scena: trasuda epicità! 



Non vi ricorda qualcosa? 
Ma certo: la mitica scena di Armageddon

 


Solo più pezzente.
Ho anche provato a guardarla con I don't wanna miss a thing in sottofondo, ma niente...

Andiamo avanti.
Ecco, in questo manicomio ci mancava solo l’ubriacone collassato a bordo piscina…

…ah no, è il regista del temibile spot della scorsa puntata



Tutto contento, l'abominio dice a Doris di aver girato spot molto divertenti e di aver passato una settimana all’insegna dell’arte.


C***o, è scaduta!



E comunque, complimenti vivissimi per l’abbronzatura da muratore:


Prendiamo atto che Lona ha comprato / affittato uno yacht smisurato solo per poter passare tutto il tempo chiusa in bagno. 


Il che è come comprare la Playboy Mansion da Hugh Hefner…


…e chiudersi nel ripostiglio delle scope
 

Per la serie “Dialoghi ai confini dell’involuzione umana”, una comparsa a caso confida ad una ragazza che passava di lì di avere intenzione di fondare un nuovo partito:

I Figli delle Stelle



Quando le si fa notare che, probabilmente, il nome è già protetto da copyright, lei fa spallucce ammettendo di non riuscire mai ad aggiornarsi sulla politica: non fa in tempo a cercare informazioni su un politico che l’onorevole in questione già non esiste più…

… Ma stai parlando sul serio? 
In Italia? 
Ma se da noi le carriere politiche sono così lunghe che si misurano in ere geologiche!

Giselle (Nathalia Bush), intanto, chiede al truccatore inviatole da Lona di realizzare un trucco naturale che rifletta i colori dei fondali marini:

In pratica, il risultato dovrebbe essere qualcosa come questo…



Ci avviamo alla conclusione ritornando sul set dello spot del disagio (in confronto, Kiss Me Licia con Cristina D’Avena pare Nuovo Cinema Paradiso). Mentre fervono i preparativi per girare un nuovo capolavoro cinematografico, ecco che compare dal nulla una misteriosa (e paffuta) creatura. 


Cosa avrà mai visto per fare un’espressione come questa?



Gelati?


Gasparri?


No, addominali (e costumi da bagno dal gusto discutibile)



Finalmente, il karma decide di punire, con la pena capitale, il regista per oltraggio alla settima arte. Ecco, infatti, che lo stupratore dei miei occhi viene affiancato da due oscure figure… 

...che ribattezzerò affettuosamente Madre Sciagura e Figlia Carestia


È una storia vista e rivista: Madre Sciagura vuole trovare a tutti i costi un lavoro alla figlia (ma proprio a tutti i costi).



“Signor regista, io sarei disposta a tutto per mia figlia”



Non che Figlia Carestia abbia bisogno di raccomandazioni: 

 
“Ho un bel corpo e un viso unico” (e grazie al c**o, con due visi faresti schifo il doppio!)

“Io sono una professionista: sono stata anche a Cinecittà, solo che era chiusa per lavori” (E mi sa che anche a Lourdes ti è andata male)



C’è da dire, questo devo ammetterlo, che la Del Santo è una regista ed una sceneggiatrice fuori di testa dagli schemi. Quando inizio a pensare di aver visto il peggio del peggio, ecco che arriva (del tutto gratuitamente), un capolavoro del politicamente scorretto con protagonista un bambino ed una signora diversamente intelligente:



“Mi configuri il cellulare?”

“Ok”



“Come si accende l’iPad?”

“Ma sei handicappata!” (Ha pure ragione: insomma, quanti tasti ha l’iPad, due?)



Si finisce con Sara che, finalmente, ha trovato un tipo che pare apprezzare la mercanzia. Peccato che l’attivista per i diritti delle tette in cattività si faccia trovare (proprio ora che non serve), completamente vestita.



Sara, inoltre, chiede al malcapitato infoiato di tornare più tardi perché vuole prepararsi per lui... e gli da pure la chiave della sua stanza.

Venti minuti dopo, Sara si fa trovare tutta ignuda in bagno e…

… fa venire un infarto fulminante al povero sciagurato (ed anche al sottoscritto)



Non male come scare jump… del resto, che The Lady fosse una serie horror avevo iniziato a sospettarlo.



È tutto per oggi, alla prossima!

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