Salve a tutti e
benvenuti nell’Internetturbino: il blog sexy come un bacino sull’orecchio da
parte di Mike Tyson.
Ok… sono tutto
intero, ma non è stato facile arrivare fin qui (qui
per sapere come ci sono arrivato… qui). Mmm… a quanto
pare non è cambiato niente nella Dimensione Oscura rispetto alla mia ultima visita: è sempre… oscura, ecco.
Ma cosa…? Chi è quello lì? Non mi sembra in gran forma…
Ma cosa…? Chi è quello lì? Non mi sembra in gran forma…
Ehi, tu! Chi
sei? Stai bene?
Mmm… Come hai fatto ad arrivare qui?
Ho aperto un
varco spazio dimensionale, non sai che faticaccia, poi ho bevuto un Mojito e
poi…
No, non c’è tempo… Mi hai chiesto chi sono,
giusto? Beh… io sono te…!
Ecco perché ti
trovavo stranamente affascinante… In effetti, adesso che ti guardo bene, sei
identico a me!
Non identico… sono te!
Cosa diavolo
sta succedendo?!
Non c’è tempo! Lui è qui… ed è troppo forte!
Lui chi?
Il… trash!
Il che?
No, non il che… il trash! Riconosco
quell’espressione… non ci stai capendo un’emerita fava, vero?
Ehm… no.
Aiutami a mettermi seduto che ti spiego… non
mi resta molto. Allora, quando sei ritornato dalla Dimensione Oscura l’ultima
volta, una parte di te, un’eco diciamo, è rimasta qui…
Come è successo
a Whoopi Goldberg in Generazioni dopo che
l’Enterprise – B ha azionato il disco del deflettore modificato sul Nexus?
Merda… sei/sono, insomma, siamo dei nerd
sfigati… comunque sì. Ti eri illuso di aver imprigionato la tua metà malvagia e
di aver salvato il mondo, ma non è così! Il trash non muore mai. Quando è
iniziata la seconda stagione di The Lady, ho pensato di riuscire ad arginarla
da solo… eri sopravvissuto per miracolo al primo scontro, non volevo metterti ancora
in pericolo…
Quindi sei tu
(cioè io), che scrivi i post su The Lady…
ecco perché erano così familiari!
Esatto… prendevo temporaneamente possesso
del tuo corpo per scrivere i post e per tenere a bada il trash (e per
migliorare la tua igiene personale…)
Ah, ecco perché
profumo di mughetto! Ma perché non ti sei rivelato quando ho cercato di capire
chi tu fossi? Avrei potuto darti una mano: due Internetturbini is megl che uan!
No, questa volta è troppo anche per te…
andresti incontro a morte sicura… e poi ce l’avevo quasi fatta, ma poi il trash
ha debordato! La congiunzione astrale dei concertoni di Capodanno (qui) e di The Lady è stata troppo per me… e per
l’Universo intero. Ricordi quando hai avuto quelle “allucinazioni”? Era tutto
vero!
Vuoi dire che…
Sì: il trash sta invadendo la realtà e a me
non resta la forza che per quest’ultimo post e per rimandarti indietro…
Beh, ti
sostituirò per le restanti puntate, che sarà mai… facciamo come quelli che
timbrano di nascosto il cartellino e poi si coprono a vicenda!
No! Il trash è troppo forte per te! Ricorda
se lo affronterai da solo, perirai… ma per vincere, puoi fare affidamento solo
su te stesso…!
Minchia, sei
più criptico di Yoda… Cosa vuol dire?
Ora va, torna a casa! Addiooooooo…
Che faccio? Seguo la luce, giusto?
Non sarebbe una
puntata di The Lady se non si
iniziasse con un agghiacciante monologo di Lona che ci informa come le piaccia
pensare (certo… e a me piace infilarmi aghi roventi sotto le unghie) e quanto
adori dondolarsi tra le onde del mare…
… nella vasca da bagno di uno yacht!
Che poi, c'è modo e modo di fare un bagno sexy...
Spostiamoci sulla terraferma. L’aspirante nudista per caso, Sara, continua a sfidare la broncopolmonite, girando in topless anche in questa puntata.
Lona, imapara!
Spostiamoci sulla terraferma. L’aspirante nudista per caso, Sara, continua a sfidare la broncopolmonite, girando in topless anche in questa puntata.
Immancabilmente,
anche questa volta viene cazziata dal primo bipede di passaggio
Mi viene il dubbio che abbia tre pere come
l’aliena in Atto di Forza (un vero dramma quando hai solo due mani…).
Zu, intanto,
trascorre la sua inutile esistenza ad ammorbare un bestione palestrato (che
spero lo pianti nel terreno come un paletto da campeggio), appartenente alla
gang bang di Zora.
Zu, il ragazzo con le
particelle di sodio al posto dei neuroni, comunica al bestione che vuole
concentrarsi sulla preparazione atletica e che, quindi, guarderà i suoi allenamenti. Ottimo: io per dimagrire stavo giusto pensando
di guardare Gandhi che fa lo sciopero della fame…
Concentratevi
su quest’immagine e giochiamo un po’ a trova l’intruso:
Perfino
a Zu viene da ridere… rigirare la scena no, eh?
Guardate
quest’altra scena: trasuda epicità!
Non vi ricorda qualcosa?
Ma certo: la mitica scena
di Armageddon!
Solo più
pezzente.
Ho anche
provato a guardarla con I don't wanna miss a thing in sottofondo, ma niente...
Andiamo avanti.
Ecco, in questo
manicomio ci mancava solo l’ubriacone collassato a bordo piscina…
…ah no, è il regista del temibile spot della
scorsa puntata
Tutto contento, l'abominio dice a Doris di aver girato spot molto divertenti e di aver
passato una settimana all’insegna dell’arte.
C***o, è scaduta!
E comunque,
complimenti vivissimi per l’abbronzatura da muratore:
Prendiamo
atto che Lona ha comprato / affittato uno yacht smisurato solo per poter passare tutto il
tempo chiusa in bagno.
Il che è come comprare la Playboy Mansion da Hugh Hefner…
…e chiudersi nel ripostiglio delle scope
Per la serie
“Dialoghi ai confini dell’involuzione umana”, una comparsa a caso confida ad
una ragazza che passava di lì di avere intenzione di fondare un nuovo partito:
I Figli delle Stelle
Quando le si fa
notare che, probabilmente, il nome è già protetto da copyright, lei fa
spallucce ammettendo di non riuscire mai ad aggiornarsi sulla politica: non fa
in tempo a cercare informazioni su un politico che l’onorevole in questione già
non esiste più…
… Ma stai parlando sul serio?
In Italia?
Ma
se da noi le carriere politiche sono così lunghe che si misurano in ere
geologiche!
Giselle
(Nathalia Bush), intanto, chiede al truccatore inviatole da Lona di realizzare
un trucco naturale che rifletta i colori dei fondali marini:
In pratica, il risultato dovrebbe essere
qualcosa come questo…
Ci avviamo alla
conclusione ritornando sul set dello spot del disagio (in confronto, Kiss
Me Licia con Cristina D’Avena pare Nuovo Cinema Paradiso). Mentre fervono i
preparativi per girare un nuovo capolavoro cinematografico, ecco che compare dal
nulla una misteriosa (e paffuta) creatura.
Cosa avrà mai visto per fare
un’espressione come questa?
Gelati?
Gasparri?
No, addominali (e costumi da bagno dal gusto
discutibile)
Finalmente, il
karma decide di punire, con la pena capitale, il regista per oltraggio alla
settima arte. Ecco, infatti, che lo stupratore dei miei occhi viene affiancato
da due oscure figure…
...che ribattezzerò affettuosamente Madre Sciagura e Figlia
Carestia
È una storia
vista e rivista: Madre Sciagura vuole trovare a tutti i costi un lavoro alla
figlia (ma proprio a tutti i costi).
“Signor regista, io sarei disposta a tutto
per mia figlia”
Non che Figlia Carestia abbia bisogno di raccomandazioni:
“Ho un bel corpo e un viso unico” (e grazie
al c**o, con due visi faresti schifo il doppio!)
“Io sono una professionista: sono stata
anche a Cinecittà, solo che era chiusa per lavori” (E mi sa che anche a
Lourdes ti è andata male)
C’è da dire,
questo devo ammetterlo, che la Del Santo è una regista ed una sceneggiatrice
fuori di testa dagli schemi. Quando inizio a pensare di aver visto il peggio del peggio,
ecco che arriva (del tutto gratuitamente), un capolavoro del politicamente
scorretto con protagonista un bambino ed una signora diversamente intelligente:
“Mi
configuri il cellulare?”
“Ok”
“Come
si accende l’iPad?”
“Ma
sei handicappata!” (Ha pure ragione: insomma, quanti tasti ha l’iPad, due?)
Si finisce con
Sara che, finalmente, ha trovato un tipo che pare apprezzare la mercanzia. Peccato
che l’attivista per i diritti delle tette in cattività si faccia trovare (proprio
ora che non serve), completamente vestita.
Sara, inoltre,
chiede al malcapitato infoiato di tornare più tardi perché vuole
prepararsi per lui... e gli da pure la chiave della sua stanza.
Venti minuti
dopo, Sara si fa trovare tutta ignuda in bagno e…
…
fa venire un infarto fulminante al povero sciagurato (ed anche al sottoscritto)
Non male come scare
jump… del resto, che The Lady fosse
una serie horror avevo iniziato a sospettarlo.
È tutto per
oggi, alla prossima!
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