venerdì 27 maggio 2016

Intanto, nel mondo (I 10 graffiti più fuori di testa)

Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog simpatico come la sabbia nelle scarpe.


Per festeggiare il weekend, spazio ad un post diverso dal solito: abbandoniamo il web, spegnamo i computer, lanciamo i telefonini ed abbracciamo il mondo reale!

Sapete cosa va di moda di recente?
La street art.


Cioè l’evoluzione artistica dei peni disegnati sui muri

Scherzi a parte, dopo essere stata considerata a lungo come uno dei peggiori crimini contro l’umanità (come il parcheggio in doppia fila, le scorregge in ascensore e chiedere una sigaretta per strada ad uno sconosciuto a due passi da un tabaccaio), la street art è diventata di tendenza.
Festival dedicati alla street art, progetti di riqualificazione urbana alternativa a suon di murales, immobili decorati con street art che aumentano vertiginosamente di valore…
Dunque, spazio alla cultura con un bel post dedicato alle opere di street art più ricercate ed innovative presenti sul suolo italico.
Pronti?
Sorseggiate il vostro martini, addentate con classe una tartina di kamut biologico con caviale cruelty free ed iniziamo il nostro viaggio nell’arte.

Come dite? Questo è un blog culturalmente raffinato come una gara di rutti?
Avete ragione.
Vabbè… stappate la vostra triste birra economica a temperatura ambiente (che avete colpevolmente dimenticato di mettere in frigo) ed andate da “Gigino Rutto Sopraffino” a prendere un panino che viola le basilari norme igienico sanitarie ed iniziamo un viaggio attraverso i 10 graffiti più fuori di testa d’Italia.
Come ogni forma d’arte che si rispetti, anche la street art, ha le sue peculiari correnti artistiche. Iniziamo, dunque, dalla corrente che può essere tranquillamente definita “Erotismo con Romanticismo”:


Di grande effetto e dall’innegabile romanticismo, ma anatomicamente discutibile (la signorina in questione deve avere due ventose al posto delle labbra, oppure una pompa idrovora al posto dei polmoni). Unica pecca: manca un recapito della fanciulla in questione e l’orario di ricevimento…


In questo graffito, il dolce invito all’amore si scontra con impellenze ben più basilari in quello che potrebbe essere definito un chiaro esempio di rilettura in chiave underground di amor sacro ed amor profano


Questo graffito, ideale seguito di quello precedente, esalta il legame indissolubile tra amore universale… ed “amore” orale


Per gli uomini duri, nostalgici dei sapori decisi e degli aromi muschiati…

Che Moccia abbia dato il colpo di grazia a schiere di ragazzini disgraziati è un dato di fatto… ma non sapevo che fosse stato una musa ispiratrice della street art. Ecco, quindi, la corrente intitolata “Disagio giovanile”:


Un po’ quello che hanno pensato i ragazzi costretti dalla propria fidanzata ad andare al cinema a vedere siffatto capolavoro…

Dopo queste interessanti correnti artistiche dedicate all’amore, è tempo di passare alla vera ed unica passione degli italiani… l’arte culinaria:


Beh, diciamo che un SMS, o un messaggio su WhatsApp sarebbero stati più discreti… ma così, almeno, ci assicuriamo che il partner legga il messaggio


Graffito dal notevole impegno sociale che, risparmiando alla donna le mortificazioni imposte dai moderni canoni di bellezza, la ricolloca finalmente al suo giusto posto nell’Universo… la cucina!
Alla stessa serie, appartiene il graffito, ormai perso: “Sì, sì… bel taglio di capelli, ora stirami la camicia”

Si prosegue con un mirabile inno alla vita conviviale ed allo stare in compagnia, lontani dallo stress quotidiano e dalle pericolose derive della società contemporanea:


Tu cosa vuoi fare da grande? Il fegato!

Chiudiamo il nostro viaggio formativo con un graffito con annessa domanda esistenziale:


Se sei ancora sveglio dopo Marzullo, prova con il Consorzio Nettuno
Se sei ancora sveglio dopo il Consorzio Nettuno... niente da fare, sei fo***to

È tutto per oggi, alla prossima!

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