venerdì 4 settembre 2015

Chiacchiere da bar: – Vip + Trip(advisor) Special Edition Bufalina Reale

Salve a tutti, benvenuti nell’Internetturbino: il blog stilisticamente impeccbile come la spaccata della Fusco a Mezzogiorno Italiano (oh, di spaccata si è spaccata, eh…).


La rubrica – Vip + Trip(advisor) vi saluta (ma tranquilli: non è un addio, ma un arrivederci al prossimo locale recensito in maniera… creativa), con un’edizione speciale. 
Se nel primo post (qui), vi ho mostrato l’ira funesta degli utenti contro il locale Texas Old West di Napoli e nel secondo post (qui e qui), vi ho raccontato l’epopea del battagliero Marco B. del locale La Balata di Marzamemi, oggi l’asticella del pericolo si alza… vi racconterò, infatti, una mia personale esperienza.


Spostiamoci, dunque, a Monopoli.
Spostati? Bene.
Qualche settimana fa, decido con la mia allegra comitiva (di seguito ribattezzata Scooby Gang), di andare a mangiare una pizza alla Bufalina Reale.
Essendo momentaneamente sprovvisto di auto, un amico si offre di passare a prendere me e la mia ragazza… trattasi, che ve lo dico a fare, del più ritardatario del gruppo (ovviamente).
Premetto che la Scooby Gang è, per usare un eufemismo, piuttosto disorganizzata. Per intenderci, in una versione apocrifa di Aspettando Godot, il personaggio di Godot era in scena ad aspettare noi… per poi decidere di farla finita con un colpo di doppietta agli zebedei.
A (tentare di) risollevare le sorti della comitiva, la PR ufficiale del gruppo: la mia ragazza. Quella sera, non a caso, è stata lei a telefonare per prenotare un tavolo… salvo poi dover richiamare poco dopo per chiedere di aggiungere altri posti perché, che ve lo ripeto a fare, se l’organizzazione ci incontra per strada ci sputa addosso (non prima di averci alzato le mani) ed il resto della comitiva si è aggiunto alla spicciolata…
Ritorniamo alla cronaca.
Passano 5, 10, 15 minuti dall’orario dell’appuntamento e del compare ritardatario nessuna traccia. 


Chiamo la mia ragazza che mi conferma che sono appena partiti da casa sua (dall’altro lato della città, non una megalopoli, ma tant’è…).
Per ingannare il tempo, avendo iniziato a minchieggiare su TripAdvisor per la rubrica – Vip + Trip(advisor), decido di dare uno sguardo alle recensioni della Bufalina Reale.



Per sadismo deformazione professionale, punto subito alle recensioni che vanno da "nella media" a "pessimo".
Apriti cielo.
Xlino, nella recensione, Dovrebbero migliorare il loro modo di porsi con la clientela”, loda la qualità della pizza, ma definisce sia la cameriera, sia il responsabile di sala “Pessimi… maleducati e saccenti”, per poi continuare “La prenotazione è obbligatoria… ma… guai!!!!! Ad arrivare in ritardo… è giustissimo… gli appuntamenti vanno rispettati!!!! Ma il modo con cui comunicare che può essere molto migliorato…” e chiude “Devono assolutamente migliorare la gestione della questione "rispetto dell'orario di prenotazione…”
Sarà per l’uso ad minchiam dei puntini di sospensione...


... o, più probabilmente, per la pessima reazione dei gestori al ritardo dei clienti, inizio a provare una leggero senso di inquietudine.
Pensando ad un incidente di percorso, non mi perdo d’animo e decido di continuare a scorrere le recensioni, tanto del compare ritardatario nemmeno l’ombra.
Gerard_Melou intitola la sua recensione “Qualità, servizio da rivedere totalmente. Non a caso, anche lui loda la qualità della pizza, ma lamenta la mancanza di cordialità e di educazione dello staff nei confronti della clientela. Inoltre, racconta di una presunta lite della maitre con alcuni clienti…
Andazzo simile nella recensione Pizza: cibo umile e semplice, ma evidentemente non per tutti! di Anodoro che sostiene che il personale della pizzeria “Non conosca le regole della buona educazione”.
Mi passo il dorso della mano (tremante), sulla fronte… ed arrivo alle recensioni pessime.
Nelle recensioni “L’educazione”, “Beneficio del dubbio”, Pizza buona ma estremamente MALEDUCATI! i termini ricorrenti sono “maleducazione” e  “inospitalità”.
Mi abbandono sconsolato sul divano per leggere le ultime recensioni, che vi riporto integralmente:
Il galateo della maleducazione: Per festeggiare un compleanno abbiamo prenotato per le ore 21.00, causa passaggio a livello chiuso siamo arrivati di ritardo (21.30), abbiamo ordinato (premettendo che ci avevano puntualizzato di abbandonare il tavolo per le 22.45) arrivati all’amaro ore 22.30 ci hanno detto che eravamo fuori orario ed eravamo maleducati perché arrivati in ritardo (tutto in modo plateale davanti a tanta gente seduta che guardava sbigottita il grande capo), ad un certo punto notificatogli tutto il nostro rammarico per il comportamento inopportuno verso i nostri confronti, il fantomatico proprietario ha iniziato ad alzare la voce sempre di più e per giunta contro una signora di 75 anni (scandaloso).

Ormai inizio a sentire la colonna sonora di Profondo Rosso dei Goblin nelle orecchie…

Maleducazione a volontà: Scrivo per esprimere il mio più totale rammarico e sconcertezza. Ho chiamato per prenotare un tavolo e la ragazza che ha risposto in maniera scocciata mi ha dato del TU, cosa che a me non è andata bene, l’ho fatto notare e credevo di aver prenotato. Sì, dico bene credevo perché appena ci siamo presentati al locale, la ragazza con la quale ho parlato mi ha letteralmente aggredito e, con toni e modi bruschi, mi diceva che non ha preso la prenotazione perché, secondo la sua fantasia, le avevo chiuso il telefono in faccia e non le avevo dato il numero di telefono e, dopo questa discussione, ci ha cacciati. Ovviamente durante la discussione lei gridava nonostante ci fosse molta gente. Sono davvero schifato per questo assurdo e pazzo comportamento, c’è solo da vergognarsi.
Che dire? Inizio ad avvertire anche io un po’ di... sconcertezza.

Sconcertezza

Mai piuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu: pizza mediocre, personale e proprietario maleducati, non si tratta male il cliente per cinque minuti di ritardo ed inoltre non si cacciano per far rimpiazzo ad altri clienti, concludo dicendo mai piuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu, è una vera bufalaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa”.
Porca miseria! Devono essere dei mostri! Vedete come hanno ridotto questo poverino?
Di reale solo il nome: Ieri sera abbiamo avuto la spiacevole idea di prendere un tavolo…
Eravamo un tavolo da otto… due nostri colleghi sono arrivati con mezz’ora di ritardo… ebbene: siamo stati insultati da una cameriera e da un… cameriere???? Proprietario??? Chissà…
Ci ha urlato contro dicendo che lui serve solo persone INTELLIGENTI e che qui comanda lui e questa era casa sua… noi ce ne siamo andati indignati…
Ora, ringrazio questo “reale signore” perché siamo andati di filato in una altra pizzeria e ci siamo divertiti da morire soprattutto grazie alla sua maleducazione!!!!
Insomma, non siete Carlo Cracco!!!
Mentre ormai l’inquietudine è tale che i Goblin hanno deciso di tenere un concerto nel mio salotto e Dario Argento mi sta svuotando il frigo...

Taglio la torta! Ne vuoi un pezzo?

... ecco che squilla il cellulare: è il mio amico ritardatario che è finalmente arrivato!
Con 20 minuti di ritardo.
A cui vanno aggiunti dai 5 ai 10 minuti (a seconda del traffico), per arrivare in pizzeria.
Scuotendo la testa per non avere avuto neanche il tempo di fare testamento, apro il portone e vado incontro al mio destino.
Durante il tragitto, avviso gli altri della peculiarità della Bufalina Reale (cioè quella di strappare le braccia ai clienti in ritardo… per poi picchiarli con le loro stesse braccia), generando discrete risate… ma anche una certa apprensione.
Arrivati in pizzeria, i camerieri ci fanno accomodare senza battere ciglio nonostante il ritardo (magari complice la scarsa affluenza). Io ed un altro amico, appassionati dei film di Fantozzi, ci mettiamo subito a recitare a memoria le battute della mitica scena del ristorante giapponese, quella in cui è assolutamente obbligatorio l’uso delle bacchette pena la rimozione violenta delle falangi a colpi di katana da parte di temibili samurai… e giù battute sul non urtare in nessun modo la sensibilità di camerieri e gestore.
Arrivano i menù e noto che tutti, me compreso, ringraziamo i camerieri a ripetizione… tipo cena aziendale giapponese, per intenderci.
Giunto il momento delle ordinazioni, sprezzante del pericolo, la mia ragazza chiede se è possibile fare delle modifiche alle pizze presenti sul menù…
Cominciamo bene.
Nonostante mi stessi già preparando alla mia vita da vedovo, devo dire che la cameriera è stata piuttosto cortese… anche se gelida come una cella frigorifera in un obitorio.

Selfie del sottoscritto al passaggio della cameriera...

La risposta è stata qualcosa del tipo: “Se è solo una modifica, va bene… altrimenti si finisce per snaturare la ricetta dello chef ed a quel punto è meglio partire da una base margherita e metterci gli ingredienti che vuoi”.
Non fa una piega.
Il ragionamento è anche giusto, ma se avesse sorriso avrei pagato ben volentieri una maggiorazione del coperto.
Comunque, non faccio in tempo a rilassarmi che arriva il momento di ordinare e si presenta il capo sala (quello benevolmente citato in diverse recensioni, suppongo!).
Che dire? Un discreto bestione con braccia tatuate e naso da pugile… scambio uno sguardo di intesa mista a panico con gli altri e sì, sembra un pugile (o comunque un appassionato di pugilato) un po’ a tutti quanti.


Le ragazze della comitiva decidono, non potendo infilare la testa nelle fauci di un coccodrillo, di rischiare la propria vita provando a testare i nervi del pugile chiedendogli due pizze divise in tre piatti...

... incuranti dei sobri segnali dei presenti

Deciso ad evitare inutili spargimenti di sangue, intervengo con una battuta per prevenire complicazioni: “Eh! Le studiano tutte! Si stanno organizzando per lasciarsi lo spazio per il dolce alla fine!”.
L’omaccione sorride annuendo (non sapendo di diventare ancora più inquietante) e, dall’altro lato del tavolo, parte un disperato: “Ma le pizze le tagliamo noi! Non si preoccupi!”.
Dell’idea che, per il bene della comitiva, è necessario il sacrificio di un componente, decido arbitrariamente di buttare a mare il ritardatario e, additandolo, esclamo: “Le taglia lui che è ingegnere!”.
Al che, il capo cameriere gli dà una pacca sulle spalle (fratturandoli una scapola, tre costole e l’osso del capocollo) e, col suo sorriso rassicurante, dice: “Davvero? Io sono geometra!”.

No, tu sei un pugile… se poi hai ucciso un geometra e ne hai assunto l’identità, chi sono io per criticare?

In attesa delle pizze, ne approfittiamo un po’ tutti per fare le condoglianze alla fidanzata dell’ingegnere …
Non faccio in tempo a chiedere alla futura salma se preferisce una cassa in mogano o in rovere che arrivano le pizze, sorpresa sorpresa, già tagliate e disposte su tre bei taglieri! Allora il nostro pugile ha un cuore (oltre a divertirsi a strapparlo alle sue vittime), o forse ha solo intenzione di conquistare la nostra fiducia per poi sodomizzare l’ingegnere in bagno…
Morale della favola: siamo sopravvissuti tutti e la pizza era anche molto buona.
E vi dirò di più, quando abbiamo osato opporci alla proposta della cameriera gelida che desiderava portarci assaggi misti di dolci per tutti, non ci hanno neanche aggrediti con mazze chiodate!


Morale della favola: usate TripAdvisor come linea guida (oltre che per farvi quattro risate), non come il Vangelo e saltate a piè pari tutti i giudizi estremi, siano essi positivi o negativi (o meglio, leggeteli perché è lì che ci si diverte davvero).
È un po’ quando, all’università, quello cha dato l’esame prima di voi, uscendo vi dice: “Tranquillo! Il / la prof. è un pezzo di pane” e poi vi ritrovate faccia a faccia con una specie di Godzilla che vi boccia in tre minuti netti maledicendo tutto il vostro albero genealogico, oppure vi dice: “Scappa, è un serial killer sadico che ti sodomizzerà, ti farà a pezzi e ti divorerà il culatello!”… e poi vi ritrovate una specie di Winnie the Pooh che non vede l’ora di abbracciarvi.

30 e lode e un abbraccio!

È tutto per oggi, alla prossima!

3 commenti:

  1. Molto divertente tutto, vorrei stringere la mano all 'autore di tutto questo.
    Se non si fosse capito, sono il " PUGILE "
    Approfitto per rispondere una sola volta a tutti coloro che hanno scritto su TripAdvisor.
    Mi rivolgo a coloro che ci hanno adatti come Maleducati.
    Il punto è questo ed è molto semplice da capire per chi ha voglia di capire.
    La presunzione di piacere a tutti , beh , nemmeno Cristo è amato da tutti, ma nemmeno mi interessa piacere a tutti, ma una cosa è certa che in casa mia le regole del gioco le stabilisco io, e l' educazione e il rispetto sono regole di vita che ognuno deve possedere, quando si entra in casa altrui, tutte cose che io osservo quando entro in casa degli altri.
    Ma probabilmente c'è gente che è convinta che solo perché ha deciò di spendere quelle 10 euro che ha in tasca, quella sera in casa tua, gli dà il diritto di arroganza e maleducazione e poterci trattare come i loro schiavi di turno.
    Ma questo è una problematica del nostro settore non solo mia...
    Capisco che chi fa rispettare le regole non è visto bene....io me ne frego
    Fortunatamente c'è l'altra metà della medaglia, gente perbene, educata, rispettosa del nostro lavoro e non invidiosa della nostra forza e delle nostre capacità....è si, invidiosi, colleghi invidiosi che si nascondono dietro una tastiera per discreditarti...ma a me non fate paura
    I fatti parlano chiaro : 20 anni di successo in giro per il mondo, e tante attività aperte .
    Questa di Monopoli è un capriccio solo per pochi, solo per i più educati.
    Gli altri girate alla larga. In città ci sono altre realtà. .
    In bocca al lupo !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salve sig. Pugile! Mi fa piacere sapere che il post l’abbia divertita. Il fine del blog è proprio questo: strappare un sorriso (però non a mani nude come magari farebbe con i clienti “difficili”). Scherzi a parte, ritengo che TripAdvisor sia un mezzo potente: come tale c’è chi lo usa in maniera intelligente e chi no (e questo vale sia per i gestori che per i clienti). Il consiglio che mi sento di dare è sempre quello: va bene farsi un’idea su TripAdvisor e siti simili, ma niente è meglio dell’esperienza diretta. Se il posto vi è piaciuto avrete passato una bella serata, se non vi è piaciuto la prossima volta sceglierete un posto diverso.
      In bocca al lupo per la sua attività!

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  2. Molto divertente tutto, vorrei stringere la mano all 'autore di tutto questo.
    Se non si fosse capito, sono il " PUGILE "
    Approfitto per rispondere una sola volta a tutti coloro che hanno scritto su TripAdvisor.
    Mi rivolgo a coloro che ci hanno adatti come Maleducati.
    Il punto è questo ed è molto semplice da capire per chi ha voglia di capire.
    La presunzione di piacere a tutti , beh , nemmeno Cristo è amato da tutti, ma nemmeno mi interessa piacere a tutti, ma una cosa è certa che in casa mia le regole del gioco le stabilisco io, e l' educazione e il rispetto sono regole di vita che ognuno deve possedere, quando si entra in casa altrui, tutte cose che io osservo quando entro in casa degli altri.
    Ma probabilmente c'è gente che è convinta che solo perché ha deciò di spendere quelle 10 euro che ha in tasca, quella sera in casa tua, gli dà il diritto di arroganza e maleducazione e poterci trattare come i loro schiavi di turno.
    Ma questo è una problematica del nostro settore non solo mia...
    Capisco che chi fa rispettare le regole non è visto bene....io me ne frego
    Fortunatamente c'è l'altra metà della medaglia, gente perbene, educata, rispettosa del nostro lavoro e non invidiosa della nostra forza e delle nostre capacità....è si, invidiosi, colleghi invidiosi che si nascondono dietro una tastiera per discreditarti...ma a me non fate paura
    I fatti parlano chiaro : 20 anni di successo in giro per il mondo, e tante attività aperte .
    Questa di Monopoli è un capriccio solo per pochi, solo per i più educati.
    Gli altri girate alla larga. In città ci sono altre realtà. .
    In bocca al lupo !!

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