mercoledì 22 aprile 2015

L’apparenza inganna – Stavolta più che mai!



Salve a tutti, benvenuti nel blog divertente come lo straordinario in ufficio…

Ecco la nuova copertina della rubrica... geniale!

Nuova puntata della rubrica maestra di vita che ci permette di crescere come individui e di migliorare la vita nel mondo tramite il superamento di generalizzazioni e giudizi superficiali…



No, scherzo, è solo un pretesto per farsi un paio di risate. I superospiti di oggi sono solo due, ma di grande interesse.


Iniziamo con il nostro soggetto n. 1

E qui mi aspetto commenti di vario tipo. Ad esempio, i cosiddetti  neutrali con frasi del tipo “Bella ragazza, ma per strada ne becco cento meglio”, “Né carne, né pesce”, “Carina”, “Mi è indifferente” e “La mia ex era meglio”.
Vorrei soffermarmi, però, su due tipi di commenti, un tantino più “estremi”. Partiamo con i commenti dei latin lover dei poveri, o morti di f**a, che potrebbero essere del tipo: “Bella topa, la appenderei come un quadro al muro di casa e me la farei fino a farle venire apparizioni mistiche di vario tipo” e “Quelle con quel faccino sono le più porche, ma a una come questa saprei io come saziarla!”.
Di ben altro tipo, ma non meno pericolosi, potrebbero essere i commenti delle “represse”, esseri rancorosi che odiano tutte le donne che, nel profondo, sanno essere più attraenti di loro. Donne che, scusate il francesismo, non beccherebbero un uccello in una voliera. I commenti sarebbero del tipo “Ma guarda che sciacquetta! Se solo ci provasse con il mio boy, che ovviamente non ci starebbe perché ha una come me, la afferrerei per quei capelli stopposi e userei quella faccia da smorfiosa per sverniciare il cancello di casa e togliere la ruggine”. Certo.

Concludiamo con il soggetto n. 2

E che dire di questo ragazzino qui? Boh, non so a voi, ma a me ricorda il primissimo Leonardo di Caprio in Genitori in Blue Jeans


Sicuramente il tipo che, a scuola, faceva sospirare le compagne al solo passaggio, agitando i suoi capelli tra il biondo e il rosso e dispensando sorrisi con quel suo bel viso dai tratti angelici. Dall’altra parte, potrebbe essere stato, proprio per questo, vittima prediletta dei bulli della scuola che lo aspettavano ad ogni intervallo per fregargli la merenda e magari gettargli i libri per terra. Magari, per non farsi mancare niente, ci scappava anche qualche battutaccia allusiva sulla sua sessualità visti i tratti del viso così delicati.

 Ok. È tempo di scoprire le carte

  Soggetto n. 2: Carlos Eduardo Robledo Puch

“E chi cazz’è?” mi chiederete? Nessuno di particolare, solo un ragazzo argentino di buona famiglia, frequentatore abituale della chiesa e perfino poliglotta.
Un unico problema… Carlos è noto alla cronaca, nera ovviamente, con il simpatico soprannome “Angelo Nero”, oppure “Angelo della Morte”…
Si tratta, infatti, di uno dei più prolifici serial killer dell’Argentina che, tra il 15 marzo 1971 al 4 febbraio 1972, si lasciò alle spalle 11 vittime accertate, senza dimenticare un tentato omicidio, 17 rapine, uno stupro ed un tentato stupro. Le vittime erano, indiscriminatamente, donne, uomini e anche bambini uccisi a colpi di pistola, a pugnalate o a sassate. Fu condannato all’ergastolo nel 1980 e, nell’occasione, si rivolse alla Corte con queste affettuose parle “Un giorno uscirò di qui e vi ucciderò tutti”. Stranamente, il 27 maggio 2008, gli è stata negata la libertà vigilata, essendo stato considerato una minaccia per la società.

Soggetto n. 1: Ronda Jean Rousey

Il nome di questa biondina forse non vi dice niente… malissimo perché, di professione, spacca i culi.


No, non è un modo di dire, lo fa davvero ed è dannatamente brava nel farlo.
Come dite? Sto esagerando? Non proprio.
È una judoka (Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008, di Argento ai Campionati Mondiali di Judo a Rio de Janeiro del 2007 e d’Oro ai Giochi Panamericani di Rio nello stesso anno), con un record, tra il 2004 ed il 2010, di 52 vittorie e 19 sconfitte. Ronda è anche, e soprattutto, un’atleta di Arti Marziali Miste (MMA) con un record di 11 vittorie (9 per sottomissione, 2 per knockout) e 0 (zero!) sconfitte. 
Vi do qualche altro dettaglio: in undici delle sue dieci vittorie ha sgominato le avversarie al primo round  e in sette casi i suoi incontri sono durati meno di un minuto.  Nel febbraio del 2015, inoltre, ha sottomesso in soli 14 secondi la, fino a quel momento imbattuta Cat Zingano, ottenendo un altro premio Performance of the Night. È campionessa in carica sia della Strikeforce, sia della Ultimate Fighting Championship (UFC) categoria Pesi Gallo. Ammetto che la foto di prima era un po’ fuorviante, ma non potevo certo mettere subito una foto tipo questa. 



Per non farci mancare niente, ricordo che Ronda è una specialista nelle sottomissioni (qui sopra vedete una sua letale armbar) ed è anche un’esperta del trash talking, cioè dell’uso di un linguaggio diciamo colorito e di prese in giro (non sempre, ma spesso pesanti), usato per intimidire ed irridere gli avversari reso famoso da un certo Muhammad Ali. Inoltre, a Wrestlemania 31, davanti a quasi 76.979 persone, ha messo ko Triple H, non proprio l'ultimo degli stronzi...



E voi? Conoscete qualche caso simile di apparenza truffaldina?

È tutto per oggi, alla prossima!

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