lunedì 20 aprile 2015

Intanto, nel mondo – Rassegna stampa VII

Salve a tutti, benvenuti nel blog rassicurante come una puntata di Report.


Nuova puntata della rassegna stampa maggiormente affetta da meteorismo del web. Turatevi il naso e tuffatevi con il vostro Internetturbino nei meandri del web.


5
Tavassi vs D’Urso (se ne avete davvero voglia, potete leggere la notizia qui)
Apriamo la rassegna stampa con la notizia “fregacazzi” della settimana. Il padre di Guendalina Tavassi, nota per la sua partecipazione alla piaga nota come al reality Grande Fratello XI, è stato rinviato a giudizio a seguito della querela, ormai vecchia di cinque anni, di Barbara D’Urso. 


Trova le differenze...

Durante lo svolgimento della trasmissione, infatti, aveva iniziato a circolare la notizia secondo cui la D’Urso stesse facendo carte false per far partecipare alla trasmissione la modella Andrea Lehotska, allora fidanzata di suo figlio. Luciano Tavassi, allora, temendo che la figlia venisse oscurata dalla nuova entrata, aveva gridato allo "gomblotto", aveva dato alla D’Urso della “Nana siliconata” e aveva scatenato una guerra senza eslulsione di colpi tra i fan della D’Urso e della Tavassi.

4
Star Wars – Il Risveglio della Forza (The Force Awakens) Trailer da Star Wars Italia (qui)


È uscito il nuovo trailer di Star Wars – Il Risveglio della Forza (The Force Awakens)! 

 Olé!

Qualche breve, nonché professionale, commento:


Ommioddio! Il casco di Darth Vader!


Ommioddio! Il cattivo del film ha una maschera fighissima!

Ommioddio! Ecco Han Solo! … E scopro che i Wookie invecchiano molto meglio dei contrabbandieri umani… 

Che aggiungere? Datemi una sigaretta e fatemi i grattini (coccole)… sono in pieno periodo refrattario!


3
“Aggressione” a Draghi (Potete leggere la notizia qui)

Chi è questa ragazzina dallo sguardo furbetto? Perché è meritevole di essere inserita in questa autorevole top five delle notizie più curiose della settimana appena passata?
Beh… sappiate che tale fanciulla si chiama Josephine Witt e, in un colpo solo, ha abbattuto le barriere tra fantascienza e realtà, ha fatto letteralmente cagare in mano uno degli uomini più potenti del mondo e ha fatto fare una discreta figura di merda al suo staff.
Andiamo con ordine.
Durante una conferenza stampa, il presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Mario Draghi, è stato interrotto da Josephine che, in barba a tutti i controlli di sicurezza, si è prima spacciata come giornalista e poi si è avventata su Draghi con una mossa in perfetto stile Trinity in Matrix.

Mostrando a tutto il mondo, inoltre, di non amare le culotte...

Stando in piedi sul tavolo al quale parlava Draghi, avrebbe potuto fare praticamente qualsiasi cosa, tipo dare un calcio in faccia al presidente della Banca Centrale Europea o farsi allegramente esplodere con tutti i presenti…

Da qui la l’espressione leggermente terrorizzata di Draghi...

A dire il vero, non me la sento di condannare Draghi… anche io mi sarei spaventato a morte! Di tutt’altra tempra, invece, è stato il granitico presidente Putin che, in occasione di una passata irruzione di Josephine (allora membro delle Femen), si limitò fare questa faccia qui, mostrando di apprezzare le… motivazioni della protesta della ragazza.

хорошие сиськи! (Belle tette!)

Torniamo alla nostra “aggressione”. In realtà, Josephine ha soltanto gettato coriandoli su Draghi e gridato slogan contro lo strapotere e le politiche economiche della BCE. Solo a quel punto, è stata bloccata e portata via dalla sicurezza, riuscendo comunque a mettersi in posa per un’ultima fotografia trionfante…

Vittoria!

Che dire… non affiderei alla sicurezza di Draghi e della BCE neanche la carta igienica usata…


2
Festa di compleanno a sorpresa (potete leggere la notizia qui)

Alzi la mano chi, da ragazzino, non ha partecipato a qualche noiosissima festa di compleanno in casa in cui, inevitabilmente, le ragazze erano da un lato del salotto ed i ragazzi dall’altro come divisi da un campo di forza invisibile. Personalmente, ricordo ancora la musica degli 883 a palla e i sandwich chimici, tutti rigorosamente monogusto indifferentemente dal loro ripieno, impilati uno sopra l’altro modello scultura orripilante d’arte moderna …
Che dire? Sarò capitato alle feste sbagliate!
In una cittadina della Georgia (USA), infatti, si è svolta una delle più mitiche feste di compleannodi sempre al cui confronto l’addio al celibato di Una notte da leoni pare una puntata di Consorzio Nettuno
La protagonista è questa giovane donna bionda, dall’espressione un po’ corrucciata…


Si chiama Lynn Lenhardt, trentacinque anni, e difficilmente vincerà il premo di migliore mamma dell’anno (ma non avrà rivali al titolo di migliore Milf del pianeta).
Andiamo con ordine.
La donna ha accettato di far svolgere la festa di compleanno della figlia minorenne in casa… ed ha fatto benissimo: di questi tempi chissà dove vanno i ragazzi a festeggiare, tra alcool, droghe e sesso selvaggio.
Brava Lynn!
In realtà, dalle prime ricostruzioni, pare che la signora Lenhardt abbia permesso agli invitati di consumare bevande alcoliche e di fumare erba.
E va beh… una madre moderna, di larghe vedute… che sarà mai?
Non proprio. La signora si sarebbe, poi, unita ai ragazzi per una partita a Twister. Ricordate? Quel gioco diabolico in cui bisogna compiere evoluzioni degne di un contorsionista tarantolato per poggiare diversi arti su diversi colori… Si trattava, però, di una variante particolare di Twister… una sorta di versione nature, in cui i giocatori erano completamente nudi (con il discreto rischio di trovarsi i genitali di qualcuno su per il naso).
Non è finita qui. Lynn avrebbe, inoltre, portato dei sex toys in salotto, esibendosi davanti ai ragazzi, per poi far proseguire la festa, rigorosamente tutti nudi, nell’idromassaggio. La donna, inoltre, pare abbia poi fatto sesso con uno degli invitati nel bagno di casa per poi addormentarsi, giustamente sfinita, nella sua camera da letto.
Ma non è ancora finita! Pare, infatti, che sia stata svegliata dal fidanzato di sua figlia che… ehm… stava approfittando della situazione facendo sesso con la signora mentre era addormentata…


1
Pornhub premia la tua fedeltà (potete leggere la notizia qui)
Siamo seri per un attimo. Sapete, ci sono storie il cui lieto fine ti riconcilia con il mondo, riallinea i tuoi chakra e ti fa ispirare a pieni polmoni il vero significato della vita.
Una storia come questa, per intenderci. 
C’era una volta un ragazzo, di nome Denzel. Come praticamente tutti i ragazzi all’esplodere della pubertà, Denzel era curioso di esplorare il proprio corpo e, non trovando un’anima gemella pronta ad affiancarlo in questa avventura, si era rivolto ai potenti mezzi del web.


All’improvviso, il dramma: secondo una legge non scritta, ma provata dalla scienza, il computer di Denzel si impalla mentre il ragazzo si concede un po' di sano autoerotismo (zaganella) sul noto sito porno Pornhub. Si consuma, allora, il dramma: Denzel sente, infatti, la madre salire le scale di casa…
Il ragazzo va in panico e, piuttosto che staccare la spina del computer, opta per la soluzione più drastica: distrugge lo schermo del computer.
La storia potrebbe finire qui, ma come vi ho anticipato, c’è un lieto fine. Denzel racconta la sua disavventura su Twitter e la notizia, dopo aver fatto il giro del web, giunge alle orecchie di Corey Price, nientepocodimenoche il vice presidente di Porn Hub. Price non solo contatta Denzel su Twitter inviandogli questo messaggio “Ci è giunta voce della tua recente tragedia e abbiamo deciso di inviarti un pc nuovo di zecca come segno di riconoscenza verso un nostro fedele fan”, ma gli invia anche una preziosissima collezione dei migliori filmati presenti su Pornhub “Così potrà continuare a divertirsi”.
E vissero tutti felici e contenti.
Scusatemi un attimo, devo inviare una mail: 
“Gentile vicepresidente Corey Price, sono un fan di lunga data del vostro sito. Questa lunga militanza, però, mi ha causato problemi alla vista e diversi traumi al polso. Confidando nella vostra straordinaria generosità, allego rendiconto spese oculistiche ed ortopediche. Sempre vostro, Internetturbino.”


È tutto per oggi, alla prossima!

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