Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino, il blog divertente come una fila alle Poste.
Cosa c’è di meglio che iniziare
la domenica con un nuovo post della serie Internetturbino
vs Il Mondo?
Un sacco di cose, bravi!
L’odore della pioggia, un arcobaleno,
l’abbraccio di una persona cara, l’odore del pane appena sfornato, la risata di
un bambino…
Bene, quando avete finito di farmi
salire la glicemia a furia di fare gli sdolcinati, possiamo andare avanti.
Come state passando il vostro
meritato week end?
Cazzeggiando?
In preda ad una smodata
iperattività dovuta all’estasi del fine settimana?
Non so voi, ma
io sono un tipo tremendamente pigro. Chiariamoci, non pigro a livelli
amatoriali, ma a livelli agonistici. Seguo la filosofia del risparmio
energetico: zero dispendio inutile di energie e massimo rendimento.
Un esempio:
pennica pomeridiana sul divano.
Dopo pranzo, ci si stende sul divano avvolti
nel plaid modello mummia, tv accesa su un canale
mediamente interessante (non troppo), volume a livello “chiacchiericcio in una
sala da tè semideserta” per conciliare il
sonno. Ad un tratto, il dramma: vi accorgete che il telecomando è fuori dalla
vostra portata e, inspiegabilmente, stanno trasmettendo su Teleradio Padre Pio un concerto
dei Kiss.
Cosa fate?
Cintura bianca di pigrizia: in un accenno di possessione
demoniaca, maledite in un oscuro idioma blasfemo tutti i santi a voi noti,
senza disdegnare gli ignoti, poi vi alzate e prendete il telecomando.
Cintura gialla di pigrizia: vi lamentate come se steste per
partorire una giraffa fino ad attirare l’attenzione di un famigliare e, con
sceneggiate degne della migliore tradizione del teatro napoletano, lo muovete a
pietà, umiliandovi, fino ad ottenere il telecomando.
Cintura nera di pigrizia: avete predetto tale evenienza e, di proposito, avete alzato il gomito a pranzo. Parzialmente intontiti, i Kiss
iniziano a sembrarvi un coro parrocchiale di voci bianche e, come ciliegina
sulla torta, vi avvolgete il plaid intorno alla testa. Risultato: la
combinazione tra alcool e scarso afflusso di ossigeno vi farà addormentare
all’istante e potrete godervi un bel sonno ristoratore. Attenzione a non
stringere troppo il plaid, o potreste godervi un bel sonno sì… ma eterno.
Nonostante questa indole pantofolaia, devo ammettere che il
week end è il momento adatto per fare un po’ di attività fisica e per dedicarsi
al benessere fisico, psichico e spirituale.
Senza esagerare, ovviamente.
L’argomento del giorno è:
La domenica sportiva
No, non questa!
La domenica sportiva secondo il mondo:
Sveglia alle 7.00 e stretching
Colazione a base di uova crude
Mattinata passata a correre su ogni superficie percorribile
ed a salire le scale sulle note di Eye of
the Tiger
Pranzo proteico
Pomeriggio nella
palestra casalinga (allestita nello sgabuzzino, ma più fornita di Tana delle Tigri)
Spuntino: spremuta di
palle di toro perché la Red Bull è da dilettanti
Defaticamento a colpi
di Krav Maga
Cena in stile
ruminante a base di lattuga
Stretching della buona notte
La domenica sportiva secondo me:
Sveglia alle 9.00 (e relativi bestemmioni)
Colazione a base pane in cassetta e marmellata (dopo essermi
assicurato che non ci sia qualcosa di più porco a disposizione)
Un’oretta e mezza in bici (non prima di essermi fatto
venire un affanno degno del miglior Galeazzi al commento di una gara degli
Abbagnale semplicemente gonfiando le gomme)
Pranzo alla diavolo della Tasmania
Pomeriggio dedicato ad attività nerd ricreative in preda ai
primi, lievi, problemi fisici
Serata e notte e tra dolori indicibili… alle gambe? No al
culo, manco avessi sostenuto un provino passivo con il Dott. Siffredi
È tutto
per oggi, alla prossima!
Ah, no... un'ultima cosa:
Adesso è davvero tutto, alla prossima.
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