Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog
rassicurante come il trapano del dentista.
È domenica e, puntuale come la
messa, arriva il momento del Post Veloce
dedicato ai proverbi pugliesi.
Ci risiamo: nessuno la voleva, ma
ce la siamo ritrovata (ancora) tra capo e collo. No, non mi sto riferendo alla XIV (!) edizione di Grande
Fratello, bensì alla seconda edizione del Vatileaks:
la nuova fuga di notizie dal Vaticano.
Non so a voi, ma a pensarci bene
la cosa mi inquieta e non poco. Insomma, preti, sacerdoti, prelati e compagnia
in tonaca sono dovrebbero essere esempi di
parsimonia, morigeratezza e, soprattutto, di discrezione e invece… non
sospettavo che, secondo solo ad un salone di parrucchiere gremito di zitelle
prima di un matrimonio, ad avere la più alta
concentrazione di pettegole per metro quadrato fosse il Vaticano!
Avete imparato la lezione? Mai rivelare un segreto ad un esponente qualsiasi del clero.
Avete imparato la lezione? Mai rivelare un segreto ad un esponente qualsiasi del clero.
Ora, non sarò il cattolico più
praticante dell’Universo, e probabilmente neanche del pianerottolo, ma è
capitato anche a me di confessarmi… dopo l’ennesimo scandalo, mi viene il
dubbio che, per tutelare la mia privacy, quasi quasi sarebbe stato meglio
scrivere i miei peccati a lettere cubitali nei cessi degli autogrill!
Ovviamente scherzo, sta di fatto
che confidare un segreto in Vaticano è come confidare ad un amico di avere una
cotta per la compagna di banco e poi scoprire che, dopo 18 minuti scarsi, lo sa
tutto il corpo docenti, il personale ATA, il ministro dell’Istruzione, Adam
Kadmon e che è stata indetta un’assemblea di istituto straordinaria
sull’argomento!
Che poi, povero Papa!
Posso capire fare gli scherzoni alla controfigura spaventosa dell’Imperatore Palpatine…
Posso capire fare gli scherzoni alla controfigura spaventosa dell’Imperatore Palpatine…
… ma a
Papa Francesco no! È crudele come
pisciare su un orsacchiotto!
Inoltre,
si inizia a leggere in giro che il buon Bergoglio starebbe pensando di
dimettersi... di
questo passo finiremo con l’avere più Papi che Tronisti…
Curioso,
poi, come in questi casi si corra il rischio di concentrarsi più sugli
spifferoni che sulle spifferate: allegra gestione del patrimonio immobiliare
della Chiesa, vescovi affetti da shopping compulsivo e via discorrendo.
Comunque,
anche questa volta, la cultura popolare pugliese aveva già predetto tutto!
Il proverbio di oggi:
Cu m-múnece, cu p-privete i c-cu c-chène ha’
dē stē sèmbre cu’ n-nē màzze ‘m-mène (Monopoli)
(traduzione
libera per mantenere la rima) Con
i monaci, con i preti e con i cani devi avere sempre una mazza tra le mani
Utile consiglio su come affrontare al meglio la componente più turbolenta del celero ed i cani mordaci.
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