Salve a
tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come mangiare una
mela e trovarci dentro un verme… sempre meglio che trovarci dentro solo
mezzo verme.
Nella Rassegna Stampa di oggi: i record
più malati interessanti del Guinness World
Records Day; #LeIdeeDiPaolaFerrari; arti marziali a
colpi di selfie stick; feticista di biancheria intima femminile in agguato in
Giappone; case da incubo Internetturbino edition.
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Guinness World Records Day (potete leggere la notizia qui)
Il 12 novembre è stato celebrato
il Guinness World Records Day… e so
che ve lo siete perso! 650mila persone hanno preso parte, in contemporanea e da
diversi luoghi del mondo, alla manifestazione infrangendo record su
record.
Dal momento che non voglio che
passiate il resto dei vostri giorni maledicendovi per non aver assistito a
questo fondamentale evento nella storia dell’evoluzione umana, ecco i più inutili straordinari record!
In Germania, Benedikt Mordstein
ha scritto correttamente un proverbio tedesco di 38 caratteri con il proprio
cellulare e lo ha inviato tramite SMS in 56.65 secondi mentre eseguiva diversi head spins.
Adesso non avete più scuse, tipo “Andavo di fretta”, quando scrivete
SMS incomprensibili!
Dinesh Shivnath Upadhyaya, a
Delhi, è riuscito a spegnere trenta fiammiferi in un minuto usando la lingua
ed a tenere in bocca 15 candele accese contemporaneamente.
Capacità utile quando
salta il contatore a casa e si hanno le mani impegnate
E che
dire di tale Guy Valentino che ha eseguito 5.862 pull up in 24 ore? Porca
miseria, mi sono stancato solo a scriverlo…
Complimenti
anche a Angela Vorobeva, la più anziana donna a scalare il Kilimangiaro a 86
anni (quasi 87)… guardare i cantieri per la strada no, eh?
Il mio
record preferito, però, è quello del maggior numero di persone vestite da
pinguino (624), stabilito a Londra.
Noto che, però, sul sito del Guinness World
Record… c’è una feroce polemica dal momento che a Phillip Island, in Australia, se la sono presa perchhé
sostengono di essersi vestiti da pinguino in 891.
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#LeIdeeDiPaolaFerrari
Ahimè, non si poteva non parlare ancora di terrorismo.
Questa volta, però, la notizia è ancora più tragica.
Andiamo con ordine.
Probabilmente, molti di voi si staranno chiedendo “Chi cazz’è
Paola Ferrari”?
Vergognatevi.
Ora che vi siete vergognati a dovere, posso ricordarvi che
Paola Ferrari è una conduttrice tv nota, in particolare, per un paio di cose:
essere stata epurata dalla conduzione della Domenica
Sportiva, con tanto di feroci polemiche
essere, con Barbara D’Urso, la conduttrice su cui è stato
testato il sistema “luci accecanti sulla conduttrice per non far vedere le
rughe”
Il noto effetto Cocoon
Non so voi, ma è una cosa che mi da un fastidio enorme (oltre che provocami
danni semi permanenti alla retina). Questo, di solito, è quello che succede
nelle case degli italiani:
O mio Dio! C’è la Ferrari in tv che emana raggi UV,
presto copriti!
Adesso non esagerare, l’illuminazione
è un pelino esagerata, ma cosa sarà mai!
AAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRGGGGGGHHHHHHHH!!!!!!!!
In questi giorni bui, la Ferrari ha avuto un’idea
geniale ed ha ben pensato di condividerla immediatamente su Twitter.
Ma mannaccia la puttana! Cosa ti
sei calata, Paola? Dammi l’indirizzo del tuo pusher perché vedo che ha roba bio a chilometro zero!
Ma sì, mandiamo le forze speciali
con a capo Genny ‘A Carogna a stanare il Califfo! Facciamo la tessera del
tifoso ai terroristi e diamoli il daspo!
Come abbiamo fatto a non pensarci
prima, ma soprattutto come è stata accolta la geniale intuizione della Ferrari
sul web?
Bene, direi…
3
Attenti ai selfie (potete leggere la notizia
qui)
No, questa
volta non sto mettendo in guardia gli sciagurati che passano la loro esistenza
scattandosi selfie e correndo il rischio di porre fine alla propria esistenza
nei modi più assurdi (vedi ad esempio il decalogo delle regole d’oro che il
governo russo ha pubblicato per evitare l’estinzione degli amanti dei selfie qui).
L’avviso è utile, invece, a tutti gli altri.
Chi infatti,
stanco di vedere persone brandire i famigerati selfie stick manco fossero
Gandalf, ha pensato di giocarli qualche scherzo, magari fingendo di rubar loro
il cellulare piazzato in cima al bastone?
Oppure
rubarglielo veramente?
Oppure
minacciarli di picchiarli con il loro stesso selfie stick perché,
oggettivamente, hanno rotto il c***o?
Fidatevi di
me, è meglio lasciar perdere...
I maledetti
amanti dei selfie, subodorando il pericolo, sono corsi ai ripari. A Mosca,
infatti, è nata una nuova arte marziale: il Monopod Fighting.
Questa tecnica
di difesa personale consiste nel picchiare i malintenzionati con i selfie
stick, meglio ancora con il cellulare ancora attacco (forse per avere un
effetto alla Martello di Thor).
Volete mettere
la soddisfazione di essere picchiati con un aggeggio del valore di oltre
600/700€?
2
Una nuova mania fotografica (potete leggere
la notizia qui)
Rimaniamo
in ambito fotografico.
La
passione per le foto sta prendendo sempre più piede: paesaggi, animali, selfie
(!) e chi più ne ha più ne metta. Sbagliando, pensavo che l’ultima moda stronza
fosse quella di fotografare il cibo… non so voi, ma quando vado a cena fuori (vuoi
perché c’è sempre il ritardatario che fa aspettare tutto il gruppo, vuoi perché
al ristorante/pub/pizzeria c’è una fila degna dell’Expo, vuoi perché i
camerieri sono lenti come un branco di bradipi sotto valium), ho sempre una fame
degna di un orso bruno appena uscito dal letargo.
Prima
di mangiare c’è il rituale delle foto.
Un’agonia.
Una,
due, tre foto per ogni piatto vuoi perché la tartare di tonno si è mossa, vuoi perché
le verdure pastellate non sorridevano, vuoi perché la tagliata di manzo è
venuta con gli occhi chiusi.
Un incubo.
Che poi…
fare foto al cibo? Se tanto mi da tanto, dovrei accogliere con forchetta e
coltello i figli dei miei cugini che recitano le poesie di Natale per
estorcermi gli spiccioli…!
Sto divagando
peggio di un vecchietto logorroico davanti ad un cantiere.
Ritornando
alla notizia, pare che un uomo sia stato arrestato perché… si era
nascosto sotto una grata per fotografare l’intimo indossato dalle donne (ovviamente
in gonna) di passaggio. L’uomo è stato scoperto perché… un ciuffo dei suoi
capelli fuoriusciva dalla grata. I passanti, pensando ad una nutria gigante in
stile Godzilla, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine. Dal momento che fotografare
le passere non rientra nel birdwatching, l’uomo è stato arrestato.
Agli agenti,
l’amante delle mutande avrebbe confessato di essere rimasto nel tombino per
circa cinque ore e che, dopo la morte, vorrebbe reincarnarsi in un pavimento…
Stranamente,
l’episodio si è verificato in Giappone e non in Scozia…
In
esclusiva sull’Internetturbino, una fotografia del feticista dell’intimo
femminile colto sul fatto:
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Case da incubo (potete leggere la notizia qui)
Negli
ultimi anni sono spuntati canali televisivi di qualsiasi genere che offrono le
più disparate forme di intrattenimento.
La selezione
naturale, però, ha premiato esclusivamente una serie di format televisivi con
il risultato di avere un’infinità di repliche e di programmi cloni praticamente
tutti identici.
I
programmi più amati dagli italiani riguardano:
le televendite dello chef Toni
le aste in cui, alla fine, i protagonisti trovano sempre il
Santo Graal (o qualcosa di valore simile), sotto una pila di pneumatici e
riviste zozze
le avventure di uomini e donne nudi abbandonati in posti
sperduti
divoratori di cibo spazzatura ossessivo compulsivi
chef che maltrattano persone a caso
la vendita e l’acquisto di case
Concentriamoci proprio su quest’ultima
categoria.
L’agente immobiliare Andy Donaldson,
ha scritto un libro dall’eloquente titolo Terrible
Estate Agent in cui ha raccolto le più terrificanti foto di case in vendita.
Lo so che non state più nella
pelle, quindi vediamo qualche foto!
Per me, questa è geniale! In un mezzo metro puoi fare: la doccia, la cacca, il bidet e il bucato! E se quello accanto alla lavatrice è un frigo, ci aggiungiamo anche lo spuntino!
O mio Dio! Sembra il bagno di Saw - L'Enigmista (manca solo il cadavere, ma non ne sarei così sicuro...)
Ma che bel giardino rigoglioso! Ah... è la piscina? Ma che bella piscina rigogliosa...(che schifo)
Prima e dopo la cura...!
Roba che se ci fai il bagno, esci conciato peggio di Moss Man di He-Man!
E per finire:
Niente battute sul coinquilino che è un vero e proprio maiale... però c'è di buono che, se non partecipa alle spese, te lo puoi mangiare!
È tutto per oggi, alla prossima!
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