lunedì 19 ottobre 2015

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 31



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come un riccio sotto il piede.


Nella Rassegna Stampa di oggi: strano, ma vero! Un bel gesto sul bus; mondo dello spettacolo ed evasione fiscale: una storia d’amore infinita; nuova epidemia (ma stavolta ce la siamo cercata); continua la mania dei selfie (ma qui si esagera); può un fulmine colpire due volte nello stesso punto? Certo, se si parla di belle ragazze…


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Studente abbraccia disabile sul bus (potete leggere la notizia qui) 

Come tutti saprete, Miss Italia desidera vivere nel 1942 durante la Seconda Guerra Mondiale.
Mica scema!
Sa benissimo che il posto peggiore in cui vivere non è un Paese in guerra, bensì… gli autobus!
Da qualche tempo se ne leggono di tutti i colori: autisti picchiati e rapinati, passeggeri presi a pugni per motivi razziali o religiosi… ormai c’è da considerarsi fortunati quando, causa ennesimo sciopero, il bus non lo prendi e rimani a piedi come uno stronzo.
Chi l’avrebbe mai detto! Penso sia la prima volta nella storia della Rassegna Stampa dell’Internetturbino: è giunta l’ora di dare una buona notizia!
È accaduta in Italia?
No, adesso non vi allargate.
Siamo a Hamilton, Ontario, Canada. Un ragazzo sale sul bus e si siede accanto ad uno studente.
No, la buona notizia non è che il ragazzo abbia trovato posto a sedere dal momento che l’autobus, sorprendentemente, non era pieno (e pericoloso dal punto di vista venereo), come un bordello della Chicago anni ’20!

Ok, respirate a file alterne e nessuno scorreggi, per l'amor di Dio!

La buona notizia è questa: il ragazzo, disabile, ha abbracciato lo studente (tale Godfrey Coutto). Coutto non solo ha accettato l’abbraccio, ma ha anche tenuto la mano per tutto il tragitto a Robert (questo il nome del ragazzo), a cui piace passare buona parte delle sue giornate proprio sui mezzi pubblici delle città.
La foto dei due ragazzi che si tengono per mano è diventata subito virale ricevendo decine di migliaia di like.


Per la serie: uno fa un bel gesto e migliaia di persone ne parlano… ma non sarebbe meglio fare il contrario?
Il web, dunque, si è commosso per il gesto.
Sì, certo. 
Ecco il commento di tale Fernando:

E che avrebbe dovuto fare? Prenderlo a pugni?
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Proprio un bel… volpino (potete leggere la notizia qui)
Per quelli della mia età, Drive In è stata una trasmissione memorabile, divertente, nonché artefice dei primi turbamenti ormonali:

 Seconda solo a quel capolavoro mediatico che è stato Colpo Grosso...

Tra i mattatori indiscussi della trasmissione, c’era sicuramente Ezio Greggio.
Non so se lo sapevate (io no, fino a pochi giorni fa), ma Ezio Greggio è a processo per evasione fiscale. 
Personaggi celebri che evadono le tasse ne abbiamo?

 Qui, qui!

Pare che, tra cessione dei diritti di immagine ad una società irlandese e residenza dichiarata a Monaco, il sig. Ezio abbia evaso qualcosa come 23 milioni di euro.
Personalmente, più che l’evasione, mi scandalizzo che Greggio riesca a guadagnare così tanto…
Porca miseria, è stato l’unico a far fare un film non divertente (oltre che brutto come la fame), a Mel Brooks… ce ne vuole!

 Strano, la locandina prometteva bene...

Comunque, grazie all’avvocato Bongiorno… oh sempre lei! In Italia ce ne sono una madonna di avvocati, ma sembra che ne esistano solo tre: Buongiorno, Bernardini De Pace e Ghedini!
Dicevo, grazie all’avvocato Bongiorno, il comico è riuscito a patteggiare i sei mesi di reclusione... pagando 45mila euro.
Il web, ovviamente, si è scatenato anche se, per onore di cronaca (se ho ben capito), Greggio ha pagato 45mila euro per convertire la pena detentiva di 6 mesi, non per la super evasione (per cui mi pare che abbia pagato, comunque, una ventina di milioni). 
Ecco i migliori commenti sul web:


Sig. Ezio, stia attento che pare che il Gabibbo stia affilando la falce: ha già fatto fuori Fabio e Mingo per la storia dei servizi falsi… se tanto mi da tanto, dovrebbe farle visita a breve per una spedizione punitiva.

 Besugo!

Striscia la notizia peggio del Grande Fratello...

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Nuova epidemia (Potete leggere la notizia qui) 
Si sa: ciclicamente compaiono nuove malattie e nuovi virus (o malattie già presenti in altre parti del mondo, ma bellamente ignorate fino a quando non scoppiano i primi casini), che minacciano la nostra salute e scatenano il panico: mucca pazza, aviaria, ebola e via dicendo.
A questo giro, le “nuove” malattie che hanno iniziato a mietere vittime, soprattutto tra i bambini, hanno nomi terribili… come “pertosse” e “meningite”.
Morire di pertosse?
Ma… mannaccia alla puttana, cos'è successo?

Sicuramente sarà una forma evoluta di questi virus, un mutazione genetica… ci sarà senz’altro lo zampino degli illuminati, degli alieni, di Equitalia…
No, a questo giro abbiamo fatto tutto da soli. A membro di canide, ma abbiamo fatto tutto da soli.
Vi ricordate, tempo fa, la pesante campagna anti vaccinazione che ebbe una grande (ma soprattutto immeritata) eco mediatica?
Ecco, questi sono i risultati.


Scesi sotto la soglia del 95% di bambini vaccinati, queste (e altre) malattie sono ritornate a fare vittime.
Vi ricordate cosa si diceva?

I vaccini provocano gravi danni specialmente ai bambini
I vaccini causano l’autismo e l’epilessia


In pratica, prima ci rivolgevamo a lui, adesso a lei

Bene. Anzi, bene un cazzo, visti i risultati.
In pratica, l’età in cui si fanno vaccinare i bambini coincide con quella in cui si diagnosticano alcune gravi malattie. Dire che i vaccini causano queste malattie, però, è come fare un ragionamento del genere:

Mangio il gelato quando ho caldo = Mangiare il gelato mi fa sentire caldo

Vi sembra una cazzata? Allora avete centrato il punto.
Già sento le polemiche del tipo “Ma è ovvio che i medici sono favorevoli ai vaccini! È nel loro interesse!”.
Bravi.
E se tanto mi da tanto, allora, la campagna anti vaccini è opera delle pompe funebri, visti i risultati… 

E adesso, da bravi, facciamo tornare anche la peste bubbonica! 
  
Arrivati a questo punto, la prossima volta che un bambino ci starnutisce vicino invece di dirgli “Salute!”, possiamo stenderlo con un colpo di Kung Fu, o metterlo in quarantena.

 Meglio un colpo di Kung Fu...

 2
Nuovo bastone per selfie (Potete leggere la notizia qui)
Cosa ne penso dei selfie è noto pure ai sassi ottusi (ad esempio qui e qui), ma c’è da dire che vengono fuori nuove manie che sembrano fatte apposta per farmi incazzare…
Dopo aver apprezzato la trasformazione di Bobo Vieri

 ... da calciatore…

… a raffinato sommelier della figa (Bobo ti stimo)…
 
… a guru indiscusso dei selfie…

… non avrei mai pensato di parlare del…

Vibratore con selfie stick

Quello sullo sfondo è molto inquietante!

Ho i miei dubbi che l’oggetto in  questione sia effettivamente in vendita… o, meglio, la mia è una speranza… anche perché la tipa che brandisce il “Dildo Selfie Stick” nel video pubblicitario è inquietante come Jack Nicholson in Shining:

Ma anche di più...

In pratica è un bastone da selfie con un vibratore ad un'estremità.
Per non farsi mancare niente, il video di presentazione è accompagnato dallo slogan “Potete finalmente catturare la vostra “O Face” (faccia da orgasmo)”.
Sicuramente, questo discreto oggettino potrebbe avere i suoi vantaggi: se la mania dei selfie orgasmatici dovesse prendere realmente piede, le strade si svuoterebbero di minchioni che brandiscono clave con in cima i loro cellulari che si rinchiuderebbero in casa a masturbarsi a suon di selfie. 
Sfortunatamente, il web verrebbe invaso da fotografie inquietanti.
Care donne… calcolando che, normalmente, solo una parte dei selfie viene decentemente, pensate a quali capolavori verrebbero fuori in caso di selfie finalizzati a catturare l’apice del piacere.
Verrebbero fuori fotografie come queste?


Non penso: queste sono tutte pornostar che hanno fatto del piacere sessuale un lavoro, le vostre fotografie sarebbero più simili a queste:


Scopate di più e non comprate cagate.

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Lucia Javorčeková: #escile (potete leggere la notizia e fare i dovuti ringraziamenti qui)
C’è poco da fare: noi italiani siamo famosissimi all’estero...



Ma no! Parlavo degli autentici stalloni italiani che fanno strage di cuori all’estero!

Non ho detto strage di culi, ma di cuori!

In realtà, ultimamente, i maschi italiani sono noti per essere spietati stalker delle bellissime modelle di turno che, sui social, non esitano a mostrare le proprie grazie.
Vi ricordate? Tempo fa vi ho parlato della bellissima Emily Ratajkowski fatta oggetto di richieste riassumibili in “Esci le minne” da parte di migliaia di infoiati italiani (qui). È passato qualche mese ed il fenomeno si è ripetuto grazie agli eroi di Commenti memorabili (a cui va il mio più sentito grazie, oltre che le mie diottrie)!
Lucia Javorčeková è una modella di cui, colpevolmente, ben pochi avevano sentito parlare prima dell’intervento di Commenti memorabili.
All’inizio, tutto sembrava procedere come al solito: richieste sempre più numerose di far vedere le poppe e complimenti più o meno spinti formulati in un inglese maccheronico. Sempre presenti, poi, gli espliciti hastag #escile, #escileminne, #mozzarellona e #minnazze.


 
 Ok, questa mi ha steso...



Ad un certo punto, però, la brava Lucia (che nel frattempo, da brava professionista, si sarà informata sul significato degli hastag), ha iniziato ad usarli per postare le proprie foto! Qui, per esempio, ricorda ai fan che la supplicano di far vedere le menne, che su Facebook non si può, pena sospensione...


Facebook, come al solito, si rivela una piaga sociale non da poco: dovete sapere che, se sul popolare social inneggiate al Ku Klux Klan va tutto bene e non è detto che vengano presi provvedimenti… ma non osate mostrare una menna, eh!

Nonostante Lucia abbia dato appuntamento ai suoi fan italiani su Twitter (dove non c’è questa censura… poi magari qualcuno si chiede perché sono su Twitter e non su Facebook...), la poveretta è stata sospesa per trenta giorni da Facebook.


Al suo ritorno, però, il grande gesto di amore con tanto di dedica allo staff di Commenti memorabili.


Tutto è bene quello che finisce bene! Lucia Javorčeková ha visto crescere il suo numero di followers e gli utenti italiani hanno visto crescere il loro…

...desiderio di apprezzare le morbide forme della modella, diciamo così!

È tutto per oggi, alla prossima!

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