lunedì 8 giugno 2015

Intanto, nel mondo – Rassegna stampa XIII

Salve a tutti, benvenuti nel blog rassicurante come IT che ti chiede “Lo vuoi un palloncino?”


Questa settimana: mamma Rai e le seghe, selfie… bestiali, donna in carcere per sesso rumoroso, ladre sexy, due amici imitano Papa Francesco e vengono presi a sberle.


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Rai News e le seghe (potete leggere la notizia qui)
Tutti amano mamma Rai, senza se e senza me.
Sarà per questo che, proprio come tutte le madri, la Rai è spesso oggetto dei peggiori insulti partoriti dal genere umano o che, cercando “Canone Rai” sul web, tra i primi risultati compaiano “esenzione” e “disdetta”.
Maledetti ingrati.
Il servizio pubblico offre, infatti, anche dell'ottima divulgazione scientifica.


Come nel caso di alcune femmine di una varietà di pesce sega della Florida in grado di riprodursi per partenogenesi (l’uovo si sviluppa senza essere fecondato). La partenogenesi è comune nelle specie in cattività che, non potendo riprodursi per via sessuale, cambiano strategia di riproduzione. Come dimostrato nello studio pubblicato sulla rivista Current Biology, ad essere eccezionale è il fatto che, in questo caso, il fenomeno sia stato osservato in una specie in libertà.
Purtroppo, la notizia perde buona parte del suo interesse se, come sul sito di Rai News, è preceduta da un titolo come questo:


Per i più pignoli, ho anche evidenziato in giallo un errore di battitura... che è un po' come prendere a calci un cucciolo di foca...

Alla domanda “Come avete fatto ad individuare i pesci sega?”, gli esperti pare abbiano risposto “Facile, sono quelli con gli occhiali ed i brufoli…”

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Selfie bestiali (potete leggere la notizia qui)
Lo ammetto: sono un pantofolaio, orso, musone ed odio i selfie. Godo quando leggo notizie (e pare sia un fenomeno in crescita), di persone che, impegnate a spararsi un selfie usando l’apposito bastone, finiscono per farsi fregare il cellulare dal ladro di turno.
Che poi non ho mai capito perché il selfie va di moda e l’autoscatto no.
Forse per lo stesso motivo per il quale l’aperitivo da 30€ euro è figo, mentre un pezzo di focaccia con la mortadella ed una birra ghiacciata no…

De gustibus…

Ritorniamo ai selfie.
A far vacillare la mia posizione conservatrice contro i selfie è stato… un elefante.
Pare che, in Thailandia, un giovane turista canadese si sia fatto fregare la macchina fotografica da un elefante che, invece di sgranocchiarla come un pacchetto di noccioline, è riuscito ad azionarla con la proboscide, scattando una foto.
Risultato?
Un perfetto selfie dell’elefante che, nella foto, ha ritratto anche il giovane turista.
Colpo di culo, direte voi.
Non proprio.
Un anno fa, è successa una cosa simile con un altro elefante nel West Mildlands Park Safari, nel Worcestershire (Gran Bretagna). Sorvolando pietosamente sul fatto che la fotografia fu subito ribattezzata “Elfie” (elephant selfie), devo mestamente ammettere che gli elefanti sono più bravi di me a farsi i selfie…



3
Sesso rumoroso (potete leggere la notizia qui)

Ma in che razza di società bigotta e retrograda viviamo, mi chiedo!
Mi rivolgo agli uomini alla lettura: cosà c’è di più bello di una partner che, durante il sesso, geme e urla come se fosse posseduta dal maligno, dando prova di apprezzare profondamente le vostre doti amatorie?


Volete mettere la soddisfazione, la mattina dopo, di salutare i vostri vicini che avete tenuto svegli per tutta la notte e che, se sicuramente da un lato vi odiano, dall’altro vi invidiano?
Benissimo.
Il Mirror riporta che a Birmingham (Regno Unito), la ventitreenne Gemma Wale, già ammonita in passato dalle forze dell’ordine, sia stata condannata a ben due settimane di prigione per “sesso rumoroso”. Il giudice ha sentenziato, infatti, che la Wale, con le sue urla, è incorsa in un comportamento “anti sociale”.
Ovviamente non mancano i commenti alla notizia e, guarda, caso il più tranchant è quello di una gentile donzella, tale Veronica, che commenta:

“Urlare va bene, ma quando urli così troppo è solo per farti notare a meno che non stesse avendo rapporti con un grattacielo
Ma vediamola un po’ questa sexy eroina dell’amore appassionato e rumoroso…

Va beh, potete rinchiuderla nelle Miniere di Moria e buttare la chiave…


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Ladre sexy (potete leggere la notizia qui)

C’è poco da fare, gli uomini sono inferiori alle donne. Ne è la prova il fatto che quando il sangue fluisce in una qualche appendice lontana dal cervello, noi uomini perdiamo ogni facoltà mentale e non capiamo più un c***o.
Se la settimana scorsa (qui) avevo preso per il culo tessuto le lodi dell’uomo che, avendo colto sul fatto alcune ladre, aveva resistito alla proposta di una di loro di fare del sano sesso di gruppo, mettendole così in fuga, oggi vi parlo di un uomo non altrettanto idiota moralmente irreprensibile.
Ad Ancona un ignaro cittadino, rientrando in casa, ha colto con le mani nel sacco due giovani ladre che avevano appena svaligiato l’appartamento. L’uomo ha subito provato a bloccarle, ma una delle due ladre lo ha prontamente spiazzato abbassandosi i pantaloni…


Sorprendentemente, l’uomo, apprezzando la mercanzia ed assumendo un’espressione alla Jimmy il Fenomeno…


… è rimasto spiazzato per qualche istante, permettendo così alle ladre di darsi alla figa fuga. 

1

Papa Francesco, le corna e la rissa (potete leggere la notizia qui)
I detrattori di Papa Francesco gli contestano sicuramente atteggiamenti un po’ sopra le righe, così lontani dai canoni comportamentali a cui la Chiesa ci ha abituato.
Questa volta, però, Papa Francesco ha esagerato ed un povero ragazzo è stato preso a sberle durante una rissa per colpa sua.
Procediamo con ordine.
In visita a Manila, Papa Francesco è stato ripetutamente immortalato, in fotografie come questa,  mentre fa il gesto delle “corna rock”.


Le foto hanno fatto il giro del mondo e la notizia è finita sulla bocca di tutti. Finanche a Lecce dove, nel parcheggio dell’Ipercoop, due amici stavano discutendo dell’ultima “stravaganza” del pontefice imitandone il gesto.
Sfortunatamente, se a livello internazionale il gesto assume il significato “I love you”, in Italia (soprattutto al sud), assume il meno elegante significato di “Sei un cornuto” o, in maniera stilisticamente più ricercata “Attenzione! A tua insaputa, la tua dolce compagna intrattiene relazioni di natura non propriamente platonica con altre persone!”.
Sta di fatto che un automobilista di passaggio, pensando di essere il destinatario del gesto, ha ben pensato di scendere dall’auto, avvicinarsi ai due amici e prenderli a sberle fracassandoli di legnate.
Per onor di cronaca, va detto che, a malinteso chiarito, l’aggressore ha chiesto scusa.

Bella consolazione del c***o…

È tutto per oggi, alla prossima.

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