venerdì 10 novembre 2017

Intanto, sul web - Il mondo secondo Twitter: i migliori tweet sulle elezioni


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come uno stecchino in un occhio…

… in un occhio? E ti è andata bene! Guarda me…

Come tutti saprete, anche se a vedere i dati dell’affluenza pare che non sia fregato granché a nessuno, domenica ci sono state le elezioni in Sicilia e ad Ostia.
Come sempre, a detta dei protagonisti, hanno vinto tutti (ma soprattutto ha vinto lo sport).
Per avere un quadro preciso della situazione, però, è indispensabile fare un salto in quel covo di cinismo e malvagità  che è Twitter.
Ecco, dunque, i tweet più divertenti e cattivi (ma soprattutto cattivi) sulle elezioni.


Tempo di lettura: circa 5 minuti


Prima di iniziare, una confessione: io questo post non lo volevo scrivere.
No, non è una di quelle frasi fatte che blogger, youtuber e influencer di successo sparano a caso in preda a vittimismi vari.
Vuoi solo perché qui il successo non è di casa.
Ero praticamente a metà della preparazione di un post della serie Così parlò Yahoo Answers, quando (orrore e raccapriccio) mi sono accorto che ne avevo scritto uno simile circa un anno fa…

… Potere della demenza senile, vieni a me!

Ho deciso, allora, di scriver qualcosa sulle elezioni ma, come se non bastasse, mi è crashato il computer mentre scrivevo il post e non avevo salvato niente (neanche un misero salvataggio automatico di Word).

Quindi, grattiamoci le balle tutti insieme appassionatamente (perché questo post non nasce esattamente sotto i migliori auspici) ed iniziamo…

Anche a questo giro, le elezioni hanno regalato forti emozioni (affluenza da riunione di condominio, spoglio veloce quanto un bradipo tetraplegico, idioti che si fanno beccare mentre scattano una fotografia nella cabina elettorale e via dicendo)… non è che il post elezione sia andato poi molto bene, con il giovane Spada che, per smentire le malelingue che vogliono il clan Spada legato a Casa Pound, ha avuto la semplice, quanto geniale, idea di dare una testata a Daniele Piervincenzi di Nemo - Nessuno escluso, rompendogli il naso…
Per poi inseguire lui e il filmaker Edoardo Anselmi con una spranga…
Il tutto mentre era ripreso dalla telecamera.
Vabbè, che non fosse propriamente uno scienziato lo si era intuito… ma qui stiamo mettendo in discussione l’evoluzione della specie.


 
Se dovessi prendere a testate tutti quelli che mi stanno sulle balle, mi verrebbe la fronte tipo Klingon di Star Trek...

Mi sembra giusto, a questo punto, iniziare dal vero vincitore di questa tornata elettorale:

Enrico “Chicco il blastatore” Mentana

#MaratonaMentana

Naturalmente, le groupies di Mentana si sono bagnate peggio di un branco di casalinghe alla vista del trailer di Cinquanta Sfumature di Rosso alla notizia che il loro eroe si sarebbe esibito in una spettacolare doppietta il 5 e il 6 novembre…

 

…tanto più che anche lo spoglio ad Ostia è iniziato il giorno dopo le elezioni (forse per solidarietà a quello in Sicilia).


In pratica, la prima parte della maratona di Mentana si è basata esclusivamente sugli exit poll (ben sapendo che gli italiani, in queste circostanze, mentono sapendo di mentolo).
E, per di più, non si trattava neanche di exit poll così entusiasmanti:

 
Ti capisco, ma consolati: da me, alle scorse elezioni, l’UDC è stato il primo partito con il 21.69%

Naturalmente, Mentana è stato all’altezza delle aspettative blastando e paraculando nell’ordine: la regia che sminchiava i cartelli grafici mandati in onda, gli inviati, il catering, la stagista del trucco e gli intervistati… primo tra tutti Micciché:

Miccichì?

L’unico a sopravvivere alle bordate del buon Chicco, è stato lui: il sondaggista Masia, compagno di tante maratone:

Questi due sono indivisibili… come il maltempo e la Pasquetta

Saprete meglio di me che le persone, quando sono su internet, sono intelligenti la metà (ed aggressive il doppio) rispetto al solito.
Questo dato peggiora quando si parla di calcio, di fregna… e di politica.
No, davvero: le persone litigano, si sfottono e si augurano le peggio cose parlando di politica.
E poi votano in quattro gatti.
Le elezioni in Sicilia, ovviamente, non hanno fatto eccezione.

#ElezioniSicilia2017

Ecco, ad esempio, una pacata disquisizione tra due elettori di fede politica diversa:



Pur con un’affluenza deprimente, lo spoglio in Sicilia è stato così lento che, se è vero che a Catania cento presidenti di seggio si sono dimessi apre per protestare contro la bassa retribuzione, almeno altrettanti sono probabilmente morti di vecchiaia durante le operazioni di scrutinio. Ecco perché il tweet di questa ingenua elettrice, non è passato inosservato:


C’è da dire, però, che almeno in una cosa il web è democratico: tutti i politici vengono presi per il culo con un par condicio a tratti commovente…

La foto scelta di Alfano è così orripilante che mi si è buggato lo screenshot… ve lo avevo detto che era un post nato storto

Non mancano, poi, le fini analisi politiche:


Non so se sia stato eletto o meno e, onestamente…


… ma quest’uomo è il mio eroe:

Va bene cambiare partito (ci siamo abituati), ma se non volevi spendere per rifare i manifesti da zero, ci pensavi prima... neanche un po’ di fantasia, zero impegno proprio. Secondo me ha usato Paint pur di risparmiarsi le spese in tipografia

In chiusura, ecco i migliori tweet sulle elezioni a Ostia (ovviamente incentrati sul risultato ottenuto da Casa Pound)

#Ostia


Ma anche un po’ più a destra… tipo in provincia di Sydney



È tutto per oggi, alla prossima!

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