lunedì 13 novembre 2017

Intanto, nel mondo - Photo(bomb) da un matrimonio



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come avere accanto uno che si mangia le unghie delle mani…

… delle tue mani

Il post di oggi è dedicato al giorno più bello di tutti… il matrimonio!


 Tempo di lettura: circa 4 minuti

 Beh, il giorno più bello… parliamone…

Il matrimonio è un trauma.
Per tutti.

Per chi celebra


Va bene le laute “offerte” ricevute, ma volete mettere gli invitati che si esibiscono in applausi e cori da stadio ad ogni amen?

Un applauso agli sposi!

Volete mettere i fotografi invadenti che calpestano i chierichetti e si arrampicano sull’altare pur di scattare una fotografia decente (usando flash così potenti da causare cecità temporanea e attacchi epilettici alle perpetue, alla statua dell’immacolata concezione ed a metà del coro)?
Volete mettere gli invitati che, all’uscita dalla chiesa, combinano lo schifo lanciando riso,  petali di fiori, bambini e vecchie lavatrici (e, fino a qualche anno fa, perfino monetine), lasciando morti e feriti davanti alla chiesa?

Per chi si sposa


Stress per scegliere l’abito di lui e (soprattutto) di lei.
Stress per scegliere gli invitati (per rimanere, almeno, sotto la soglia delle 350 persone) e per scegliere i poveri idioti da invitare al taglio della torta (verso le 2.30 di notte) che, comunque, saranno obbligati a fare il regalo.
Stress per scegliere la sala e, soprattutto, la composizione dei tavoli (stando attenti ad evitare la presenza, allo stesso tavolo, di ex, specialmente se cornuti a vario titolo).
Stress per la scelta del menù con le immancabili 12.753 varianti per venire incontro alle intolleranze, agli stili di vita ed al credo religioso degli invitati.

Per gli invitati


Qui al Sud, se un matrimonio non dura almeno 12 ore non è riconosciuto come valido dalla Sacra Rota e, come se non bastasse, gli invitati sono rigorosamente tenuti (secondo un rigido codice d’onore che il Bushido può solo accompagnare) a fare regali il cui valore è proporzionato alla durata del matrimonio stesso.
Chi non vuole fare regali, poi, deve sottoporsi al tremendo rito della busta in cui, aizzati dallo sfigato animatore/deejay di turno, gli invitati devono consegnare una busta piena di soldi agli sposi…

… tipo pagamento del pizzo al boss locale

A tutte queste spese, si aggiunge quella del vestito (sappiate che, anche se la sposa vi dice di venire casual, i cecchini da lei posizionati sul tetto della chiesa hanno l’ordine di abbattere chiunque sia sprovvisto di cravatta e gemelli in platino).
Essendo il sottoscritto uno che, per partito preso, ha un solo abito che usa per le occasioni importanti (cioè i matrimoni e, in futuro, il proprio funerale) potete immaginarmi mentre, singhiozzando, le lacrime mi solcano il viso e cadono sulla tastiera…
Aggiungete i 40° di media che ci sono nei matrimoni estivi e il gioco è fatto.
Chi, alla fine, gode davvero ai matrimoni?
I fotografi: mangiano gratis e vengono pagati per dare il tormento a sposi e invitati.
Dunque, bando alle ciance ed ecco le 10 migliori photo(bomb) a tema nuziale (altre ne potete trovare qui).
Dalle mie parti, gli sposi amano farsi fotografare vicino al mare… peccato che il mare sia uno dei luoghi più pericolosi per le fotografie nuziali.
Non ci credete?

Ecco l’immancabile tizio con l’espressione da maniaco che emerge nudo dalle acque (dalle nuvole, direi che è anche una discreta giornata di merda per farsi il bagno…)

Questa è più misteriosa… lite tra invitati? Burlone? Aspirante suicida? Tizio a cui è caduto l’iPhone X in acqua?

Come visto, le location marittime possono essere davvero pericolose… perché, allora, non scattare fotografie in montagna?

Con scoiattoli in preda a crisi mistiche (o strafatti) che ti rovinano le foto?

A questo punto, forse è meglio cercare un po’ di quiete in location bucoliche… belli tranquilli e immersi nel verde, in compagnia degli animali…

Animali libidinosi, ovviamente

Sempre a proposito di animali, sempre di più sono gli sposi che si fanno immortalare nel loro giorno più bello insieme ai propri animali (spesso agghindati nelle maniere più crudeli e kitsch che mente umana possa concepire)… ed ecco che, appena ne hanno l’occasione, gli animali si vendicano sabotando le foto migliori:

Deretano in bella vista e faccia da boss dei felini

Come scritto in precedenza, il matrimonio può essere fonte di stress anche per i celebranti che, a volte, non reggono la tensione:

Che cos’è questo? Uno scherzo da prete?
O il sacerdote non ha trovato posto più comodo per svenire?

Il lancio del bouquet, poi, è sempre un evento tanto atteso… quanto drammatico.
Amiche del cuore che si contendono l’ambito premio a colpi di tacco negli occhi.
Coppie storiche che si mollano a causa di battute infelici sull’opportunità, o meno, di afferrare il bouquet.
Morti e feriti negli scontri causati dagli immancabili 5/6 finti lanci del bouquet in cui si esibisce la sposa (aizzata dal sadico animatore) e così via…
Ma non tutte sarebbero disposte ad uccidere per un bouquet:

Nooo! Sono allergica al polline!

In conclusione, non posso parlare dei bambini.
Le povere creature, vestite tutte eleganti (tanto da sembrare, più che bambini, persone affette da nanismo) e poi sbolognate senza pietà a delle povere babysitter appena arrivati nella sala ricevimenti, non perdono occasione per vendicarsi.
Questi due, per esempio, esprimono il loro disappunto nel momento cruciale della cerimonia… il primo con un grande classico della contestazione giovanile…

… la boccaccia…

… la seconda, novella femminista, sollevandosi la gonna e facendo vedere la topa…

Minnie, intendo….

… mistero, infine, su cosa possa aver combinato il terzo pischello per suscitare una reazione simile:


È tutto per oggi, alla prossima!

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