mercoledì 24 maggio 2017

Intanto, sul web - Tutti contro Mario Adinolfi


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog appassionante come  una gara di sirtaki…

 
… organizzata dall’inquilino del piano di sopra nel cuore della notte 

Come forse saprete, di recente è stata approvata alla Camera la legge sul cyber bullismo. Tranquilli, non sono diventato un blogger impegnato, cercavo soltanto un modo (pseudo)intelligente per introdurre il post di oggi dedicato ad un altro personaggio particolarmente amato su Twitter: Mario Adinolfi.
Il post dedicato a Bargiggia, altro idolo incontrastato delle masse, lo trovate qui.

Tempo di lettura: circa 10 minuti


Prima di iniziare il post, va premesso che, ogni tanto, la gente sul web ha atteggiamenti leggermente sopra le righe, specialmente quando si tratta di instaurare un qualsivoglia rapporto dialettico con il prossimo.

 
Così sopra le righe da sparire oltre la stratosfera… 

Per quanto riguarda l’accanimento contro Adinolfi, il paragone con le persecuzioni dei cristiani sotto Nerone, rende piuttosto chiara la situazione.
Non ho tirato in ballo il cyber bullismo casualmente: si da il caso, infatti, che le controverse posizioni sulla vita, l’universo e tutto quanto di Adinolfi lo abbiano reso amato su per giù come l’olio di palma.
Ripercorriamo brevemente la biografia di Adinolfi per studiare il motivo di questo odio cieco nei suoi confronti.
Mmm…
Iniziamo molto male, dal momento che il buon Adinolfi è, tra le altre cose, un politico.
Vista la moria di grandi statisti, si da il caso che, in Italia, i politici siano tra gli esseri più odiati dopo i serial killer, le suocere, le zanzare tigre e gli ausiliari del traffico.
Qualcuno potrebbe obiettare che, anche nella disastrata storia della politica italiana, ci sono state delle eccellenze… ma, onestamente, non mi sembra questo il caso.
Nella sua intensa carriera politica, infatti, Adinolfi si è candidato: 

A sindaco di Roma nel 2001 (ottenendo lo 0.1% dei voti)
Alle elezioni primarie del Partito Democratico nel 2007 (ottenendo lo 0.17%)
Ancora a sindaco di Roma, nel 2016, con il PDF…

 
che, non è il Partito Della Figa… 

… Bensì il Popolo Della Famiglia (ottenendo lo 0.6% dei consensi)

 
E io che pensavo che chiamare un partito come il formato di un file così diffuso avrebbe portato una marea di voti... 

Vi sento sghignazzare fin qui, brutte iene… ma ridere della carriera politica di Adinolfi sarebbe un grave errore. Certo, si potrebbe obiettare che questi sono numeri da votazioni nelle riunioni condominiali per l'elezione dell'amministratore di condominio, ma soffermatevi su un punto: Adinolfi è l’unico (o, almeno, uno dei pochi leader politici), a registrare un costante aumento di consensi dal 2001…  
Da 0.1% a 0.6% in soli 15 anni.
Tra un centinaio di anni ne riparliamo...
No, non deve essere la sua carriera politica la causa dello smisurato odio nei suoi confronti (a questo punto Razzi, Scilipoti e Mastella dovrebbero andare in giro scortati da un’armata di Terminator…).

 
Ma anche no! Piuttosto, mi do fuoco come un bonzo tibetano… 

Forse c’è dell’altro.
Secondo la sacra Wikipedia, Adinolfi sarebbe contrario alla surrogazione di maternità, alle adozioni gay, alla stepchild adoption e ad ogni forma di unione omosessuale, oltre che contrario alla legalizzazione di tutte le droghe e dell’eutanasia.
Quel che si dice il ragazzo più popolare della scuola…
Giusto per non farsi mancare niente, il buon Adinolfi ha anche affermato di commuoversi alla vista di una scaloppina ben cucinata, piuttosto che davanti ai teneri occhioni di un vitellino (scatenando l’ira funesta degli animalisti). Inoltre, pare che abbia dato del “frocetto” a Signorini e che si sia scagliato contro Kung Fu Panda 3, considerando il cartone animato uno strumento di propaganda Gender (e intavolando, come se non bastasse, anche una disputa teologica con Fabio Volo, uno dei doppiatori del cartone animato...).

 
Sento i vostri neuroni che si spappolano da qui... 

A completare questo triste quadro, aggiungiamo che Adinolfi è pure tifoso della Juve (tra le squadre più vincenti d’Italia, ma anche tra le più odiate…).
Voci non confermate, poi, sostengono che Adinolfi sia colpevole della scomparsa delle mezze stagioni, della cancellazione dai palinsesti italiani di Giochi senza Frontiere, dei ritardi e dei disservizi del trasporto pubblico, della fine della produzione del Winner Taco, delle scellerate politiche di YouTube e dell’esistenza del lunedì.
Bene… a questo punto, vi sarete fatti un’idea del protagonista del post di oggi.
In quanto attento studioso del trash sulla rete, però, non potevo farmi sfuggire l’occasione di analizzare il caso Adinolfi, studiando le risposte al vetriolo degli internauti ai suoi tweet.
Naturalmente, odiando i leoni da tastiera tanto quanto i risvoltini, nella realizzazione di questo post ho saltato a piè pari tutti gli insulti volgari, banali e gratuiti, prediligendo quella raffinata arte nota come "Insulto creativo".
Dunque, iniziamo con un argomento che genera flame tanto nella vita reale, quanto sul web: 

Il calcio

  

Bene... la Juventus ha di recente vinto il suo sesto scudetto consecutivo ed è ad un passo dal triplete: uno strapotere calcistico praticamente assoluto.
Per intenderci, delle ultime 227 partite in Serie A, la Juventus ne ha perse soltanto 20... Eppure, è bastato questo tweet per far perdere la Juventus 3 a 1, e per di più in rimonta, contro la Roma.
Questo, ovviamente, ha scatenato l'invidia dei gatti neri e degli specchi rotti e la sconfinata libido dei tifosi romanisti:

  
Avete ragione, gli insulti sul peso di Adinolfi sono di una banalità sconcertante, ma questo è un ottimo esempio di insulto creativo: non so a voi, ma a me l'idea della maionese sulle pere mi ha steso...

 

  
Idem come sopra per "Omo colesterolo"... 

Bene, archiviato il calcio, direi che è ora di andare avanti.
Qual è l'altra grande passione di Adinolfi?
Se avete risposto "il cibo" siete delle brutte persone.
Si tratta, ovviamente, della politica: ecco, dunque, un po' di propaganda per la partecipazione del PDF alle elezioni comunali di Verona:

 

 

  

Forse anche a causa dei non propriamente entusiasmanti risultati ottenuti nella politica nostrana, il buon Mario tende ad interessarsi anche di politica estera:

 
Come io mi interesso di fisica quantistica... 

Questo, ad esempio, è un ottimo caso di un insulto banale, che diventa creativo grazie alla sinergia dei diversi utenti 

Attirare gli haters sul web parlando di politica è fin troppo facile... i veri professionisti sanno farlo utilizzando qualsiasi argomento... come la religione:

 
E io che mi lamentavo di Giuda...


Curiosamente, il 18 luglio si festeggia San Federico di Utrecht... assassinato dai sicari inviati da Giuditta di Baviera, Imperatrice del Sacro Romano Impero e Regina dei Franchi, a cui aveva dato pubblicamente della zoccola...

 

Secondo voi, Adinolfi sarà dato di parola, o no? 

Sfortunatamente (o fortunatamente, a seconda dei punti di vista), l'astinenza di Adinolfi è durata meno di una settimana

 

Sarà riuscito il nostro eroe a creare flame anche su un programma di oltre vent'anni fa?
Certo che sì: 

 

L'utente qui sopra ha ragione da vendere: Non è la Rai ha causato negli adolescenti degli anni '90 capriole ormonali tali da poter essere considerato l'erede spirituale di Colpo Grosso.
Prima di darmi del pervertito, vi ricordo che tra le ragazza di Non è la Rai c'erano: Claudia Gerini, Alessia Merz e Antonella Mosetti... 
Per farla breve, grazie a Non è la Rai non cresceva solo la nostra libido...

 
 ... ma anche quella di ottici e di oculisti 

Fino a questo punto, l'esperienza su Twitter di Adinolfi potrebbe essere ben riassunta da questo brillante tweet:

 

Quest'altro tweet, invece, visto che Adinolfi pare essere un fervido credente, merita di essere citato tra i migliori del post a mani basse:

 

Dopo la tv, direi di passare alla musica, giusto per vedere se Adinolfi riesce a recuperare un po' di consenso popolare.

 
Sarò onesto: ho letto "Seghe nere" imitando l'intonazione di Tiziano Ferro ed ho riso molto... lo so, sono una brutta persona.
Almeno io lo ammetto.  

Beh, se ha divertito me, forse questo tweet sulle seghe nere avrà strappato qualche sorriso anche su Twitter, no?

 
Non proprio... 

Ok, ok...  la popolarità di Adinolfi è pari a quella della peste nera tra il 1347 e il 1352. Dal momento che sono un inguaribile ottimista, però, sono convinto che, con l'ultimo post, tutto andrà per il verso giusto!

 
Mario, pure tu...

 

È tutto per oggi, alla prossima!

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