venerdì 2 dicembre 2016

Post Veloce 44 - Lapo Story



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog rassicurante come una puntata di Report.


Porcaputt...!
 

Chiamate la polizia mortuaria, l’anatomopatologo, i medium e chi più ne ha più ne metta, perché è ora di riesumare la serie Post Veloce.
L’argomento non può essere, ovviamente, che la disavventura del buon Lapo.




Tempo di lettura: circa 5 minuti

Per chi avesse vissuto negli ultimi giorni in una caverna su Plutone (senza connessione internet), eccovi un super riassunto della vicenda che potete leggere su tutti i giornali:

Il nostro Lapo si reca a New York per dedicarsi a “progetti creativi”, ma (forse per trovare l’ispirazione) decide di dedicarsi ad un’intensa due giorni di droga e trans. A chi non è mai capitato di trovarsi a corto di contante (con magari il bancomat più vicino fuori uso o vandalizzato) per comprare beni di prima necessità? Appunto. Lapo pensa bene di chiamare a casa, dire di essere stato sequestrato e chiedere l’invio di 10.000$ per il riscatto. Naturalmente, la famiglia allerta la polizia che si presenta alla consegna dei soldi e scopre il fattaccio…

In realtà non se ne capisce niente: c’è chi dice che Lapo abbia chiamato non la famiglia, ma un suo uomo di fiducia, c’è chi dice che la telefonata sarebbe stata fatta da un’altra persona (magari approfittando dello stato di “diversamente lucido” di Lapo), c’è chi dice ancora che il trans, anticipati i soldi, abbia “sequestrato” Lapo, insomma un bordello… nel vero senso del termine.
Qualche breve considerazione.
Sarà per un’attenzione morbosa verso le vicende “scabrose”, sarà l’invidia per il fatto che Lapo, pur non avendo un buon rapporto con i congiuntivi…

… né tantomeno con la sobrietà…

… a livello di figa se la gioca solo con il mitico Bobo Vieri…

… ma i giornali hanno dato molta evidenza alla presenza del trans (come notato da Shooter Hates You su Breaking Italy)… che, presumibilmente, è la cosa più normale di tutta questa vicenda.
Personalmente, la cosa che mi ha divertito di più è stata la richiesta di riscatto.
Io queste cose le pensavo a 6 anni (del tipo “adesso faccio finta di essere stato rapito, mi faccio dare 100.000 lire come riscatto e mi sfondo di dolci e giocattoli”) e mi sentivo pure scemo…
Vi siete mai chiesti quanto vale la vostra vita?
Beh, Lapo se l’è chiesto e si è dato anche una risposta: 10.000$.

Un'utilitaria del c***o

Cioè… sei il rampollo di una delle famiglie più in vista e ricche d’Italia e chiedi come riscatto per il tuo “sequestro” 10.000$!?.
Con le dovute proporzioni, i miei rapitori cosa dovrebbero sperare di ottenere come riscatto?

Una carta “Imprevisti” del Monopoli?

Non farò il buonista del piffero: la vicenda di Lapo è veramente surreale e su internet ci siamo un po’ tutti scatenati in battute, meme e via discorrendo.










Brutti ingrati.
Dovremmo, invece, essere tutti riconoscenti a Lapo per aver dato un nuovo valore alla desueta espressione “figura di merda”, creando un precedente praticamente insuperabile e, adesso, siamo tutti autorizzati a fare un po’ quel che cazzo ci pare senza alcuna vergogna:

scorreggiare in ascensore
sbagliare il nome del/della partner durante l’amplesso
ruttare a cena a casa dei suoceri
scaccolarsi al semaforo
parcheggiare in seconda fila
non raccogliere la cacca del cane
barare a tombola
…e via discorrendo

Fortunatamente, si può dire che, alla fine, è andato tutto per il meglio: si è trattato di un sequestro Lampo.

È tutto per oggi, alla prossima!

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