mercoledì 7 dicembre 2016

Chiacchiere da Bar (Il wrestling spiegato a mia nonna - parte I)


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come la forfora.



Inauguro oggi una miniserie (che durerà presumibilmente un paio di post), dedicata al wrestling. Dal momento che, com’è noto, se segui il wrestling sei un idiota e magari pure violento, cercherò di spiegarvi il perché del mio interesse per questa singolare disciplina e, magari, vi racconterò anche un po’ come funziona.
Tranquilli, dal momento che, probabilmente, non conoscete la disciplina ed io sono sì un appassionato, ma non certo un esperto, questo sarà un post decisamente user friendly.



 
Tempo di lettura: circa 12 minuti

Bene, iniziamo?
Parlando di wrestling, è bene affrontare subito la questione più spinosa:  

Ma è tutto finto!

È vero… ma questa è una critica che posso accettare solo da chi si nutre esclusivamente di documentari e telegiornali.
Tutti quelli che si commuovono guardando Il Segreto, che sospirano con gli occhi cuoricino vedendo Twilight e che si bagnano vedendo Cinquanta sfumature di grigio, sono pregati di aprire la finestra, legarsi un mattone allo scroto (o al clitoride) e saltare giù.
Che poi, a dirla tutta, il wrestling più che finto è predeterminato.
Che significa?
Significa che, per dirla brutalmente, gli atleti seguono un copione: si sa chi vince incontri e cinture (salvo errori, o infortuni).
E le mazzate?
Beh, i colpi sono dati e presi dagli atleti in modo tale da arrecare agli stessi il minor danno possibile, ma comunque ci si fa male:

Per intenderci, queste sono le schiene di due wrestler (Roman Reigns e Sheamus) dopo un incontro in cui si è fatto uso di bastoni da kendo… e quelli sono lividi veri, non è makeup

Quindi, affermare che sia tutto finto mi pare un po’ ingeneroso. Purtroppo non è così: non ci sarebbero wrestler con dipendenza da antidolorifici, o con danni irreparabili causati da commozioni cerebrali, o peggio ancora morti prematuramente…
Insomma, sarebbe un po’ come incontrare Bruce Willis e lamentarsi con lui perché in Die Hard non si è fatto sparare veramente addosso, o con Jack Nicholson perché, nella scena finale di Batman, non si è veramente gettato dal campanile di una chiesa sfracellandosi al suolo, o con Robert Shaw perché non si è fatto veramente sbocconcellare da uno squalo gigante alla fine de Lo Squalo
Dunque, perché mi piace il wrestling?
Beh, posso dirvi che, semplicemente, lo considerò una forma di intrattenimento completa… semplicemente perché dentro c’è un po’ di tutto:

Combattimento

Vi piacciono gli sport da combattimento, ma magari (come il sottoscritto) siete troppo mammolette per apprezzare a pieno le Arti Marziali Miste o la Boxe?
Il wrestling fa per voi.


Porca miseria, ricordo ancora di aver visto, anni fa, un incontro di boxe in cui uno dei due pugili si è aperto il sopracciglio dopo circa 15 secondi ed il suo staff ha passato tutto l’incontro a ficcare dei fo***ti cotton fioc nell’arcata aperta per arginare la fuoriuscita di sangue… bleah!
Certo, ogni tanto il sangue scorre a fiumi anche  nel wrestling, ma meno di un tempo (a meno che non vogliate seguire federazioni di wrestling più hardcore).

Atletismo

Quest’estate vi siete fatti crescere due borse sotto gli occhi grandi quanto bagagli in stiva per vedere le gare di atletica alle Olimpiadi?
Bene.
Perché aspettare quattro anni per la prossima edizione (senza doversi ridurre a vedere Ginnaste – Vite parallele)?
Vedetevi un po’ di wrestling, invece!


Gioie per gli occhi

L’occhio vuole la sua parte, no?
Cosa sarebbe Il Trono di Spade senza quella tipica manciata (abbondante) di scene di nudo?
Chi, in 1992, non ha sbavato come il celeberrimo cane di Pavlov nel vedere le performance di Miriam Leone?
Anche in questo caso, il wrestling fa per voi. Perché (a seconda dei gusti), non sollazzarsi con un po’ di…

… sventolone inarrivabili…

… e giovanotti atletici?

Non a caso, in passato, ci sono state proficue collaborazioni tra la WWE (la più importante federazione di wrestling al mondo) e Playboy (la più importante rivista di… ehm… divulgazione scientifica?).

Poi il wrestling è diventato uno spettacolo per famiglie e la magia si è interrotta… maledetti bambini!

Horror

Non vi piace niente di quello che ho descritto finora, perché magari siete amanti delle atmosfere horror? Perfetto, vi presento i vostri futuri beniamini:

Questo è l’Undertaker, professione becchino. Per portarsi avanti con il lavoro, chiude i suoi avversari nelle bare, o attenta alla loro vita buttandoli direttamente giù da gabbie alte oltre 5 metri (ripetutamente)

Questa, invece, è la Decay: Abyss, Crazzy Steve e Rosemary… sono fuori di testa, entrano in scena camminando come zombie e sputano roba strana in faccia alle persone, manco fossero un lama posseduto dal maligno, o la bambina dell’Esorcista con il catarro

Non mancano, ovviamente, i clown che fanno SEMPRE paura

Trash

Siete amanti del trash puro e duro e magari siete in crisi di astinenza in attesa della prossima stagione di The Lady?
La vostra dose quotidiana di Barbara D’Urso non vi basta più?
Il wrestling è quello che fa per voi:

Dio fa coppia con Shawn Michaels durante un tag team match (e sì, questa è l'entrata di Dio...)

... ma potrei anche raccontarvi di una 77enne che partorisce una mano.
Ripensandoci, forse è meglio di no

Fantascienza

Siete più tipi da fantascienza come il sottoscritto? Sorprendentemente, il wrestling è quello che fa per voi…

Ecco Robocop che aiuta Sting (il wrestler, non il cantante) in WCW
Va bene, va bene… questo vale anche come trash

Gossip

Vi piace grufolare negli affari degli altri e saprlare di cornuti e simili? Beccatevi questa:


2004. Matt Hardy e Lita sono due wrestler della WWE e fanno coppia nella vita reale, oltre che in tv. Tra i migliori amici di Matt Hardy c’è Edge, un altro wreslter.
Nella finzione, Lita viene adocchiata da Kane…

… tipo simpatico che, stranamente, nessuno si fila

… che, dopo aver sconfitto Matt Hardy, la sposa (sempre nella finzione). Hardy, intanto, è costretto a passare parecchi mesi lontano dal ring e dalle scene per un infortunio al ginocchio.
Negli show, di wrestling, intanto, la storia tra Lita e Kane continua… fino a che, nel 2005, durante un importante match tra Edge e Kane, Lita tradisce quest’ultimo iniziando una relazione con Edge (sempre nella finzione).
Matt Hardy, ancora out per infortunio, fa un annuncio shock sul proprio sito internet: lui e Lita si sono lasciati perché lei lo ha tradito (realmente) con Edge.
Scoppia il casino.
Lita e Edge vengono immediatamente odiati dal pubblico che, ad ogni loro apparizione,  inneggia a Matt Hardy. Per evitare che la situazione degeneri, Matt Hardy viene licenziato (quando si dice essere cornuti e mazziati). Il pubblico, però, è sempre dalla sua parte e Vince McMahon, boss della WWE che la vede lungo in fatto di affari, decide di riassumere Matt.
I due, messi da parte i loro dissapori, si affrontano professionalmente in più match e, alla fine, a spuntarla è Edge.
Finita? No, manco per il cavolo.
2006. Dopo aver fatto vincere ad Edge il titolo mondiale contro John Cena, la dirigenza decide di puntare forte sul controverso di Edge, ormai una stella della federazione, rendendolo protagonista di una “Sex celebration” con Lita… al centro del ring ed in mondo visione, ovviamente. 


Il segmento è piuttosto audace… ma volete sapere la cosa veramente divertente?

I due si erano ormai mollati nella vita reale e realizzarono il segmento non senza un certo imbarazzo... ma cosa non si fa per lo stipendio!

Sentimenti

Siete dei teneroni e tendete a commuovervi ad ogni occasione come se vi avessero tirato in faccia mezza tonnellata di cipolla?
Anche il wrestling ha i suoi momenti commoventi, credetemi (ed evito i più struggenti):


Daniel Bryan (Bryan Danielson): una vita fatta di dura gavetta e sacrifici (anche esibendosi per pochi spicci nei parcheggi delle stazioni di servizio). Dopo aver spopolato nelle federazioni “minori” ed in giro per il mondo, approda in WWE e, spinto dall’affetto del pubblico, diventa una star mondiale arrivando a vincere il World Heavyweight Championship a Wrestlemania XXX davanti a 75.000 spettatori. Poco dopo, però, si infortuna e, dopo due anni travagliati, è costretto al ritiro a soli 34 anni a causa delle troppe commozioni cerebrali subite in carriera. Durante il suo toccante discorso di addio al wrestling lottato, la parola che più ripete è “gratitudine” per tutto ciò che ha ricevuto dal wrestling e dai suoi fan. Oggi aspetta un figlio da Brie Bella, sua collega.
 

AJ Lee (April Jeanette): nel 2001, AJ Lee è una ragazzina quattordicenne che tocca il cielo con un dito (e si commuove come se non ci fosse più un domani), quando incontra il suo mito Lita (sì, quella del tradimento) ad una sessione di autografi. Nel 2007, AJ Lee diventa una wrestler professionista e, due anni dopo, viene messa sotto contratto dalla WWE. Durante la sua carriera, vince il titolo femminile tre volte e, da Giugno 2013 a Aprile 2014, lo mantiene per ben 295 giorni: il secondo regno più lungo in WWE. Una bella storia, no?

È tutto per oggi, alla prossima!

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