Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come la forfora.
Inauguro oggi una miniserie (che
durerà presumibilmente un paio di post), dedicata al wrestling. Dal momento
che, com’è noto, se segui il wrestling sei un idiota e magari pure violento, cercherò
di spiegarvi il perché del mio interesse per questa singolare disciplina e,
magari, vi racconterò anche un po’ come funziona.
Tranquilli, dal momento che, probabilmente, non conoscete la disciplina ed io sono sì un appassionato, ma non certo un esperto, questo sarà un post decisamente user friendly.
Tranquilli, dal momento che, probabilmente, non conoscete la disciplina ed io sono sì un appassionato, ma non certo un esperto, questo sarà un post decisamente user friendly.
Tempo di lettura: circa 12 minuti
Bene, iniziamo?
Parlando di wrestling, è bene
affrontare subito la questione più spinosa:
Ma è tutto finto!
È vero… ma questa è una critica
che posso accettare solo da chi si nutre esclusivamente di documentari e
telegiornali.
Tutti quelli che si commuovono
guardando Il Segreto, che sospirano
con gli occhi cuoricino vedendo Twilight
e che si bagnano vedendo Cinquanta
sfumature di grigio, sono pregati di aprire la finestra, legarsi un mattone
allo scroto (o al clitoride) e saltare giù.
Che poi, a dirla tutta, il
wrestling più che finto è predeterminato.
Che significa?
Significa che, per dirla
brutalmente, gli atleti seguono un copione: si sa chi vince incontri e cinture (salvo
errori, o infortuni).
E le mazzate?
Beh, i colpi sono dati e presi
dagli atleti in modo tale da arrecare agli stessi il minor danno possibile, ma
comunque ci si fa male:
Per intenderci, queste sono le schiene di due wrestler (Roman Reigns e Sheamus) dopo un incontro in cui si è fatto
uso di bastoni da kendo… e quelli sono lividi veri, non è makeup
Quindi, affermare che sia tutto
finto mi pare un po’ ingeneroso. Purtroppo non è così: non ci sarebbero
wrestler con dipendenza da antidolorifici, o con danni irreparabili causati da
commozioni cerebrali, o peggio ancora morti prematuramente…
Insomma, sarebbe un po’ come
incontrare Bruce Willis e lamentarsi con lui perché in Die Hard non si è fatto sparare veramente addosso, o con Jack
Nicholson perché, nella scena finale di Batman,
non si è veramente gettato dal campanile di una chiesa sfracellandosi al suolo,
o con Robert Shaw perché non si è fatto veramente sbocconcellare da uno squalo
gigante alla fine de Lo Squalo…
Dunque, perché mi piace il
wrestling?
Beh, posso dirvi che,
semplicemente, lo considerò una forma di intrattenimento completa…
semplicemente perché dentro c’è un po’ di tutto:
Combattimento
Vi piacciono
gli sport da combattimento, ma magari (come il sottoscritto) siete troppo mammolette
per apprezzare a pieno le Arti Marziali Miste o la Boxe?
Il wrestling
fa per voi.
Porca miseria,
ricordo ancora di aver visto, anni fa, un incontro di boxe in cui uno dei due
pugili si è aperto il sopracciglio dopo circa 15 secondi ed il suo staff ha passato
tutto l’incontro a ficcare dei fo***ti cotton fioc nell’arcata aperta per
arginare la fuoriuscita di sangue… bleah!
Certo, ogni
tanto il sangue scorre a fiumi anche nel
wrestling, ma meno di un tempo (a meno che non vogliate seguire federazioni di
wrestling più hardcore).
Atletismo
Quest’estate vi siete fatti
crescere due borse sotto gli occhi grandi quanto bagagli in stiva per vedere le
gare di atletica alle Olimpiadi?
Bene.
Perché aspettare quattro anni per
la prossima edizione (senza doversi ridurre a vedere Ginnaste – Vite parallele)?
Vedetevi un po’ di wrestling,
invece!
Gioie per gli occhi
L’occhio vuole la sua parte, no?
Cosa sarebbe Il Trono di Spade senza quella tipica manciata (abbondante) di
scene di nudo?
Chi, in 1992, non ha sbavato come il celeberrimo cane di Pavlov nel vedere le
performance di Miriam Leone?
Anche in questo caso, il
wrestling fa per voi. Perché (a seconda dei gusti), non sollazzarsi con un po’
di…
… sventolone inarrivabili…
… e giovanotti
atletici?
Non a caso, in passato, ci sono
state proficue collaborazioni tra la WWE (la più importante federazione di
wrestling al mondo) e Playboy (la più importante rivista di… ehm… divulgazione
scientifica?).
Poi il wrestling è diventato uno spettacolo per famiglie e la magia si
è interrotta… maledetti bambini!
Horror
Non vi piace niente di quello che
ho descritto finora, perché magari siete amanti delle atmosfere horror?
Perfetto, vi presento i vostri futuri beniamini:
Questo è l’Undertaker, professione becchino. Per portarsi avanti con il
lavoro, chiude i suoi avversari nelle bare, o attenta alla loro vita buttandoli
direttamente giù da gabbie alte oltre 5 metri
(ripetutamente)
Questa, invece, è la Decay: Abyss, Crazzy Steve e Rosemary… sono fuori
di testa, entrano in scena camminando come zombie e sputano roba strana in
faccia alle persone, manco fossero un lama posseduto dal maligno, o la bambina
dell’Esorcista con il catarro
Non mancano, ovviamente, i clown che fanno SEMPRE paura
Trash
Siete amanti del trash puro e
duro e magari siete in crisi di astinenza in attesa della prossima stagione di The Lady?
La vostra dose quotidiana di Barbara D’Urso non vi basta
più?
Il wrestling è quello che fa per
voi:
Dio fa coppia con Shawn Michaels durante un tag team match (e sì, questa è l'entrata di Dio...)
... ma potrei anche
raccontarvi di una 77enne che partorisce una mano.
Ripensandoci, forse è meglio
di no
Fantascienza
Siete più tipi da fantascienza
come il sottoscritto? Sorprendentemente, il wrestling è quello che fa per voi…
Ecco Robocop che aiuta Sting (il wrestler, non il cantante) in WCW
Va bene, va bene… questo vale anche come trash
Gossip
Vi piace grufolare negli affari degli altri e saprlare di cornuti e simili? Beccatevi questa:
2004. Matt Hardy e Lita sono due
wrestler della WWE e fanno coppia nella vita reale, oltre che in tv. Tra i
migliori amici di Matt Hardy c’è Edge, un altro wreslter.
Nella finzione, Lita viene
adocchiata da Kane…
… tipo simpatico che, stranamente, nessuno si fila
… che, dopo aver sconfitto Matt
Hardy, la sposa (sempre nella finzione). Hardy, intanto, è costretto a passare
parecchi mesi lontano dal ring e dalle scene per un infortunio al ginocchio.
Negli show, di wrestling,
intanto, la storia tra Lita e Kane continua… fino a che, nel 2005, durante un
importante match tra Edge e Kane, Lita tradisce quest’ultimo iniziando una
relazione con Edge (sempre nella finzione).
Matt Hardy, ancora out per
infortunio, fa un annuncio shock sul proprio sito internet: lui e Lita si sono
lasciati perché lei lo ha tradito (realmente) con Edge.
Scoppia il casino.
Lita e Edge vengono immediatamente
odiati dal pubblico che, ad ogni loro apparizione, inneggia a Matt Hardy. Per evitare che la
situazione degeneri, Matt Hardy viene licenziato (quando si dice essere cornuti
e mazziati). Il pubblico, però, è sempre dalla sua parte e Vince McMahon, boss
della WWE che la vede lungo in fatto di affari, decide di riassumere Matt.
I due, messi da parte i loro
dissapori, si affrontano professionalmente in più match e, alla fine, a
spuntarla è Edge.
Finita? No, manco per il cavolo.
2006. Dopo aver fatto vincere ad
Edge il titolo mondiale contro John Cena, la dirigenza decide di puntare forte
sul controverso di Edge, ormai una stella della federazione, rendendolo
protagonista di una “Sex celebration” con Lita… al centro del ring ed in mondo
visione, ovviamente.
Il segmento è piuttosto audace…
ma volete sapere la cosa veramente divertente?
I due si erano ormai mollati
nella vita reale e realizzarono il segmento non senza un certo imbarazzo... ma cosa non si fa per lo stipendio!
Sentimenti
Siete dei teneroni e tendete a
commuovervi ad ogni occasione come se vi avessero tirato in faccia mezza
tonnellata di cipolla?
Anche il wrestling ha i suoi
momenti commoventi, credetemi (ed evito i più struggenti):
Daniel Bryan (Bryan Danielson): una vita fatta
di dura gavetta e sacrifici (anche esibendosi per pochi spicci nei parcheggi
delle stazioni di servizio). Dopo aver spopolato nelle federazioni “minori” ed
in giro per il mondo, approda in WWE e, spinto dall’affetto del pubblico, diventa
una star mondiale arrivando a vincere il World Heavyweight Championship a
Wrestlemania XXX davanti a 75.000 spettatori. Poco dopo, però, si infortuna e, dopo
due anni travagliati, è costretto al ritiro a soli 34 anni a causa delle troppe
commozioni cerebrali subite in carriera. Durante il suo toccante discorso di
addio al wrestling lottato, la parola che più ripete è “gratitudine” per tutto
ciò che ha ricevuto dal wrestling e dai suoi fan. Oggi aspetta un figlio da
Brie Bella, sua collega.
AJ Lee (April Jeanette): nel 2001, AJ Lee è una
ragazzina quattordicenne che tocca il cielo con un dito (e si commuove come se
non ci fosse più un domani), quando incontra il suo mito Lita (sì, quella del tradimento)
ad una sessione di autografi. Nel 2007, AJ Lee diventa una wrestler professionista
e, due anni dopo, viene messa sotto contratto dalla WWE. Durante la sua
carriera, vince il titolo femminile tre volte e, da Giugno 2013 a Aprile 2014,
lo mantiene per ben 295 giorni: il secondo regno più lungo in WWE. Una bella
storia, no?
È tutto per oggi, alla prossima!
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