venerdì 22 luglio 2016

Intanto, sul web: – Vip + Trip(advisor) 5 - Ulpia



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog simpatico come il vicino di casa mattiniero che si da al bricolage.


Come procede l’estate? Vi siete già ustionati in posti indicibili? Ma, soprattutto, vi state concedendo qualche cena fuori in più… per poi recensire tutto su TripAdvisor? Ottimo, allora è tempo di un nuovo post per la serie + Vip – Trip(Advisor).


Dal momento che le recensioni su TripAdvisor sono milioni di milioni…

… come le stelle di Negroni… 

ho adottato un nuovo approccio per scovare le recensioni da incubo postate su TripAdvisor (sito per lo più frequentato da individui con problemi di gestione della rabbia, ma con fini velleità da foodblogger). È un sistema raffinato, frutto di algoritmi di ricerca veramente complessi che in, via straordinaria, condivido con voi:


E sapete il bello? Ci sono qualcosa come 56.500 risultati! Aaahhh... amo il web!


Attenzione! Volendo evitare inutili battibecchi, premetto che i risultati della ricerca in questione sono presumibilmente dovuti al fatto che qualche recensore si è espresso scrivendo “È il peggior ristorante in cui abbia mai messo piede” o in modi simili, senza che questo significhi che i ristoranti in questione siano di fatto i peggiori d’Italia. 

Sta di fatto che, comunque, i ristoranti trovati tramite questa ricerca hanno un indice di gradimento pari all’estrazione di un molare con una trinciapolli e sono, spesso, ormai chiusi:




Le stranezze della vita... 

Per non essere tacciato di necrofilia, questa volta sceglierò un ristorante ancora in attività... il ristorante prescelto è... l'Ulpia che diventa il protagonista del post di oggi.
Il nome Ulpia non è stato scelto a caso... leggo e copio/incollo dal sito: "Il ristorante sorge sui resti della Basilica Ulpia, nel Palazzo dei Marchesi di "Del Gallo di Roccagiovine" e si affaccia sul Mercato di Traiano".
Per chi, magari, si sta chiedendo con gli occhioni spalancati: "Ma come? Un ristorante all'interno di un sito archeologico?", ricordo che, sempre a Roma e precisamente nell'Area Sacra di Largo Argentina (ed intendo proprio all'interno), c'è un negozio (presumibilmente abusivo) che vende souvenir a tema felino...

Esatto bellezza! Abbiamo invaso internet e, ora, anche i siti archeologici!

In pratica, il ristorante Ulpia si trova in un luogo così ambito che i ristoratori di tutto il mondo, pur di metterci le mani sopra, ucciderebbero la madre, la nonna, la bisnonna e buona parte del proprio albero genealogico

Vediamo un po' come i responsabili dell'Ulpia hanno gestito questo gioiello nel cuore dell'antica Roma.
Siete pronti?


 Come al solito, ecco un riassunto delle recensioni:


Rimanendo in tema di gladiatori, il rapporto tra i clienti ed il ristorante Ulpia si potrebbe sintetizzare così:

Fotografia scattata dall'utente MikeWolfRealtor che si dimostra molto simpatico... nonché un discreto figlio di buona donna...

Come sempre, pubblicherò almeno un commento per ogni "categoria": da "Eccellente" a "Pessimo":

Eccellente

La recensione è opera di Sebastian M. Che dire una recensione magnifica: la recensione che ogni ristoratore vorrebbe ricevere su TripAdvisor...


... Ma, figa, Sebatian M! Capacità di sintesi -10. Hai messo un punto in tutta la recensione, pare di leggere l'Ulisse di Joyce (sotto acidi)!
Se la recensione del buon Sebastian M vi ha fatto sanguinare gli occhi, leggete un pò la risposta della direzione:



Ma porca di p*****a!

Attenzione, però. Il responsabile dell'Ulpia risponde che "si evince che ella è un professionista del settore".
Sarà proprio così?

Pare di sì...

...anche se, suppongo, che chiunque possa iscriversi a TripAdvisor e millantare titoli ad minchiam...

Indagando un po', scopro che Sebastian M è un po' la signorina Rottenmeier di TripAdvisor.
No, scherzo. 
Le sue recensioni sono tutte "Eccellenti" tranne due "Pessime". Probabilmente, quel giorno Sebastian M aveva le sue cose, perché emerge un carattere pacato ed una simpatia frizzante che non hanno rivali.
La prima recensione negativa è dello Sfashion Cafè di Torino (eccone una parte):

Non metto in dubbio la capacità di Sebastian M di riconoscere macchie di sperma a colpo d'occhio, ma mannaccia a Eva, ti fai tanto il sofisticato e poi mi canni il plurale "traccie"?

Inoltre, adesso non posso fare altro di immaginarmi Sebastian M così...


 ... O mentre se ne va in giro per l'Italia a spruzzare luminol nei cessi dei ristoranti manco fossimo in una puntata di CSI...


La seconda recensione di Sebastian M, invece, riguarda Villa Locandieri a Grottaferrata... ed è caratterizzata, anche in questo caso, da una lunghezza da romanzo di formazione e da una simpatia travolgente che vi risparmio, ma che potete recuperare qui se avete del tempo libero (ma tipo che proprio non dovete avere un c***o da fare).
Il responsabile di Villa Locandieri che, visto lo spirito combattivo, suppongo sia imparentato con Marco B. de La Balata a Marzamemi (potete recuperare i post dedicati qui e qui), o con Kenshiro, gli ha risposto, però, a tono:

 Dite che se l'è presa?

Scusate la digressione ed andiamo avanti...

Molto Buono 

Ok... e questa scorre via senza colpo ferire

Nella Media


I malefici fiori finti tornano anche nella, sicuramente meno positiva, recensione di Marsden332 che, lamentandosi della qualità del cibo (nonché della sua freschezza, dei modi dei camerieri e del conto elevato), chiude con la mitica frase: "C'era più vita nelle rose di plastica sul nostro tavolo che nel cibo che ci hanno servito!"

Con tanto di foto delle rose finte... la tristezza a palate

Sempre 'sti maledetti fiori finti ritornano in un'altra recensione a cui la direzione risponde così...


Potrei sbagliarmi, ma quella mi sembra proprio la terrazza dal momento che si vede un pezzettino del Mercato di Traiano...
 

Scarso


Visto la risposta generica dei gestori (che viene spesso e volentieri copiaincollata anche ai recensori stranieri) ...


... Con le  informazioni messe a disposizione da TripAdvisor, vediamo di fare un po' di chiarezza. L'utente PeterThomson posta questa foto (prego notare il prezzo dell'insalata mista):


L'utente AggieGab, invece, posta quest'altra foto:


Per l'amor del cielo, spero che la famigerata "Insalata mista" da 10€ non sia questa (anche se, in una risposta dei gestori, la descrizione dell'insalata mista pare coincidere)... a meno che non si tratti di una di quelle insalate bio a chilometro zero, raccolte da un contadino di Roma (romano da almeno 12 generazioni e travestito da centurione) e servita in tavola da un esercito di camerieri che intonavano a cappella la "La società dei magnaccioni".
Altrimenti, il commento non può essere che: 

Con tanto di traduzione, visto che l'Ulpia è frequentata da molti turisti stranieri

Pessimo

In chiusura, mi soffermerei sui giudizi "Pessimi" (anche perchè rappresentano quasi il 60% delle recensioni totali).

Ma stiamo scherzando? Un piatto di bresaola 16€?
Ah no, scusate... Un piatto di bresaola, rughetta e parmigiano 15€, adesso sì che si ragiona!

No, non sono a dieta... posso permettermi solo l'antipasto...!

I "saltimbocca più unti dell'Impero" mi hanno fatto ridere e no, per chi se lo stesse chiedendo gli hard discount non sono dei sexy shop economici...!

No, vabbè... voglio andare all'Ulpia!

In conclusione, dato che il post è già abbastanza lungo, molte recensioni negative puntano il dito contro la qualità del cibo (specialmente rispetto ai prezzi). Le risposte a queste lamentele sono, più o meno, sempre le stesse e suonano così: 

"Siamo conformi all'HACCP (protocollo volto a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti)"

e

"Il gusto  è soggettivo: cioè che non piace a lei, è squisito per qualcun'altro"

Per la serie: "Venga a mangiare da noi: non si beccherà il colera, ma per quanto riguarda la qualità del cibo, le ricordo che non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace".
Una massima degna del Dalai Lama, o una fine mossa paracula a fronte delle tante recensioni... diversamente positive?

I gusti son gusti: l'essenza stessa di TripAdvisor ditrutta dalle fondamenta

È tutto per oggi, alla prossima!

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