Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog opportuno come il gatto che si intrufola in una
casa con allarme e lo fa scattare alle 3.00 di notte (true story).
Nella Rassegna Stampa di oggi: esperimenti sociali sull'Islam, nuove frontiere dell’arte, incredibile photobomb.
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Esperimenti sociali (potete perdere qualche minuto della vostra vita
qui)
Dovete sapere che, nella top five
delle cose che odio, attualmente ci sono (in ordine sparso):
i malati di selfie
i risvoltini ai
pantaloni
i fondamentalisti bio
– vegani
il telemarketing
gli esperimenti
sociali
Partiamo dall’inizio. Cos’è un
esperimento sociale? Cercherò di essere neutrale, quindi parola alla Treccani:
Appunto
Il bello degli “esperimenti
sociali” è che non ci vuole un patentino o un’abilitazione per poterli
svolgere, basta avere un’idea del c***o et voilà!
Il problema è che, col tempo, gli
“esperimenti sociali” si sono evoluti: siamo passati dallo scorreggiare sulle
persone al parco a questo…
Già il titolo è da capolavoro del
disagio mentale: “Terrorism, RADICAL Islam vs RADICAL Christianity (Social
Experiment)”.
Questo è il nome del video che lo
youtuber JoeySalads ha pubblicato sul proprio
canale qualche giorno fa. La descrizione del video è da arrampicata sugli
specchi carpiata: “PREGO LEGGERE: pare che alla gente il video non piaccia
prima di averne capito il fine. Questo video non vuole offendere nessuno, vuole
soltanto favorire il dialogo su una tragedia, sollevare questioni sul perché
alcune cose succedno. Guardate l’intero video per capire”.
… lancia dei pacchi
ai piedi delle persone al grido di “Allah è grande”. Comprensibilmente,
le persone (almeno quelle che non sono state stroncate da infarto), si danno
alla fuga...
… JoeySalads, invece, vestito in abiti
“occidentali”, fa lo stesso al grido di “Gesù Cristo è misericordioso” (o qualcosa di simile), stranamente le
gente, piuttosto che scappare, lo guarda con aria compassionevole
Fine dell'esperimento.
E lo stimolante dibattito?
Il video dimostra che le persone
hanno più paura di attentati religiosi di matrice islamica piuttosto che di
quelli di matrice cristiana.
Sarà per il periodo storico, che dite?
Probabilmente, al tempo delle
crociate e dell’Inquisizione, un cristiano che ti guardava storto e ti diceva “Ritengo
il tuo stile di vita un tantino blasfemo”, avrebbe fatto più paura di un
musulmano.
Il video dimostra anche che
un’idea stupida, ma con un titolo accattivante, permette di fare un sacco di
visualizzazioni e (sempre che lo youtuber non abbia disattivato la
monetizzazione del video), di guadagnarci sopra.
UPDATE: dopo le critiche ricevute,
ripeto DOPO le critiche ricevute, JoeySalads ha deciso di donare i soldi
guadagnati con il video ai famigliari delle vittime della strage di Orlando (che ha preceduto di un solo giorno la pubblicazione del video).
Grande tempismo e potere dei senti di colpa.
Va detto che i commenti al video sono stati estremamente positivi...
Va detto che i commenti al video sono stati estremamente positivi...
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Impara l’arte e mettila da parte (potete leggere la notizia qui)
Causa crisi economica, occorre
trovare idee innovative per guadagnare qualcosa. Naturalmente, non basta che
l’idea in questione sia geniale… troppo banale: deve avere
quel qualcosa in più necessario a fare il salto di qualità.
Spostiamoci a Los Angelese, dove
due gemelle, Allie e Lexi Kaplan, sono riuscite a guadagnare una discreta cifra
di denaro comprando vari peluche per 130$… per poi rivenderli a 333$ l’uno.
Come diavolo avranno fatto ad
incrementare in questo modo il valore dei peluche?
Semplice: dormendoci insieme e
scattandosi foto ammiccanti insieme ai suddetti pupazzi.
Ad esempio leccando Pikachu manco fosse un ghiacciolo al tamarindo…
… e facendosi sodomizzare da Darth Vader (Darth Vader curioso...)
Lo so, lo so: qualcuno di voi
starà pensando cose del tipo “Vedi ‘ste zo***le, hanno svoltato con due
foto zozze di peluche”… siete delle bestie ignoranti.
Le due gemelline sono delle raffinate
artiste, ecco una loro opera:
Non riuscirò mai più a bere una birra come prima…
E, credetemi, questa è la loro opera più pudica!
3
Photobomb (potete leggere la notizia qui)
Cos’è il photobomb?
Rientra nel fenomeno “photobomb”,
tutto ciò che rovina (ed al tempo stesso esalta), una comune fotografia.
Uno sconosciuto che impalla involontariamente una foto...
... o si mette in posa volontariamente per coglionarne i protagonisti
... o si mette in posa volontariamente per coglionarne i protagonisti
Stessa cosa per gli animali
In senso lato, rientrano nella categoria
anche tutti gli errori commessi da chi scatta una fotografia
Il
photobombing è un fenomeno più o meno comune: suppongo che, almeno una volta
nella vita, tutti ne siamo stati vittima (o protagonisti).
La storia di Sharon Haak ha, però, dell’incredibile. A Sharon piace viaggiare con le sue amiche ed ecco qui un selfie scattato sul volo
Newcastle – Palma…
… con annesso photobomb
Niente di
speciale se non fosse che, due anni dopo e sulla stessa tratta, Sharon si è scattata un secondo selfie con le sue amiche…
… venendo “photobombata” dallo stesso uomo!
La vicenda,
inquietante e curiosa al tempo stesso, ha fatto il giro del mondo. Gli esperti
hanno stimato che la possibilità che un simile evento si realizzi è di circa 1
a 500.000… ah, però!
Personalmente,
preferirei tornare a casa e trovare Taryn Terrell e Maria
Kanellis ad accogliermi in lingerie al grido: “Ma dov’eri finito,
poderoso stallone?”.
Come (im)probabilità dell’evento, direi che
stiamo lì…
Alla fine, il Mirror è riuscito a contattare l’uomo della
seconda fotografia, Rob Slade che, però, ha smentito di essere lo stesso protagonista
della fotografia scattata due anni prima.
Peccato: già mi immaginavo una maratona di Giacobbo sull’incredibile
evento…
È tutto per oggi, alla prossima!
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