mercoledì 30 marzo 2016

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 53 (preservativi bucati, l'ira del web, I.A. fuori controllo)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come il singhiozzio… mentre ti stai radendo.




Nella Rassegna Stampa di questa settimana: madre premurosa mette nei guai il figlio; il web non perdona (e non ne azzecca una); Microsoft crea intelligenza artificiale e gli utenti la trasformano in un mostro.



3

L’educazione (sessuale) dei figli (Potete leggere la notizia qui)

Si sa: educare i figli non è facile (basta solo osservare le orde di bimbiminkia cafoni che infestano le strade)… ancora più difficile, però, è fornire loro una corretta educazione sessuale.

Le scuole di pensiero sono tante… (e, probabilmente, tutte sbagliate):



Non parlerò mai di sesso a mia figlia: è ancora una bambina casta e pura!

E poi, dal nulla, ti ritrovi per casa una dozzina di nipoti (ovviamente tutti con padre diverso)



Non parlerò mai di sesso a mio figlio: se vuole informarsi, c’è internet!

E ti ritrovi le olimpiadi del sesso organizzate in garage



Non parlerò mai di sesso a mio figlio: ci pensa la scuola!

 
E poi ricevi una convocazione dal preside, perché la creatura ha appena infilato 10€ nel tanga della supplente



A questo punto, tanto vale affrontare il discorso a quattr’occhi con il/la proprio/a figlio/a. Occhio, però, a procedere con cautela: parlate di sesso in maniera troppo scientifica e asettica e traumatizzerete la vostra prole, parlatene in maniera troppo entusiasta e vi toccherà rinchiuderla in cantina per tenere a bada le sue capriole ormonali. Premesso questo, vediamo il gesto di cui si è resa protagonista una madre negli USA:

Prego apprezzare il finissimo lavoro con Paint per tradurre il messaggio…



Il biglietto si presta a diversi commenti… Innanzitutto, non si può non notare che la madre in questione non pare avere paura che il figlio possa mettere incinta la sua fidanzatina, ma che possa prendersi qualche malattia venerea vista la frase “assicurati di proteggerti”.

Signora, complimenti per l’alta considerazione che ha per la fidanzata di suo figlio.

A questo punto, tanto valeva scrivere qualcosa del tipo “Quando quella bagascia da competizione di Ashley verrà a casa, ricordati di usare questo prima di infilarti in un posto pieno di residui biologici manco fosse la scena del crimine in un episodio di CSI…”.


Arriviamo alla cosa più inquietante: la puntina da disegno infilata esattamente al centro del preservativo… signora, e che c***o!

Sempre simpatici i commenti del web:



Giuseppe Pugliano: Certo che lasciare un preservativo al figlio, di marca TROJAN…

Giovanna Locatelli: A real trojan horse!



Sfortunatamente, pare che la storia sia un fake risalente almeno al 2012… però è divertente.



2

La triste storia di Papaw (Potete leggere la notizia qui)

Questa notizia, ma anche la successiva, ci mostra come il web sia uno strumento potente… dato in pasto, per lo più, a decerebrati.
Troppo cattivo?
Leggete un po' qui. 

Spostiamoci in USA, dove Kenny Harmon organizza una bella cena con i suoi 6 nipoti. Qualcosa, però, non va per il verso giusto dal momento che Kelsey Harmon, una delle nipoti di Kenny, invia questo tweet con tanto di foto:



Povero Papaw (così i nipoti chiamano nonno Kenny… quando si ricordano della sua esistenza, ovviamente).

L’immagine di Papaw che sbocconcella triste un panino ha fatto in breve il giro del mondo e le parole di Kelsey hanno intenerito tutti: “Lui cerca sempre di fare in modo che tutti restiamo in contatto tra di noi e con lui (…) Quella sera aveva anche preparato il gelato fatto in casa, il nostro preferito da bambini (…) Così si è seduto e ha preso un piatto, ma ha aspettato a mangiare perché voleva assicurarsi che tutti gli altri arrivassero. Ma dopo 30 minuti c’ero ancora solo io, così lui ha iniziato a mangiare un panino (...) Si vedeva che era davvero deluso, ma ho cercato di stare con lui il più possibile e poi siamo usciti. È stato davvero grande”.

Che storia commovente!

Ma la cosa più bella è stata la risposta del web: in poche ore il tweet di Kelsey ha ricevuto un'infinità di retweet e mi piace!

Fantastico, no?

Già… fantastico.

Peccato che se molti si sono inteneriti nel vedere Papaw che mangiava tutto triste ed hanno elogiato la giovane Kealsey, ci sono stati tanti altri utenti che hanno preferito dare il loro contributo alla conversazione... ricoprendo di insulti gli altri nipoti ed arrivando anche a minacciarli di morte.

Presa alla sprovvista, Kealsey ha pubblicato un altro tweet:


Come se non bastasse, per cercare di mettere fine a questo delirante puttanaio, anche un altro nipote di Papaw è andato a trovare il nonno postando questo tweet: 

 Certo che se Papaw continua a mangiare tutta 'sta me*da, non vi dura ancora per molto, eh!



Perfino il Daily Mail si è occupato della vicenda. Il giornale online, infatti, ha organizzato una cena per Papaw ed i suoi nipoti. 

Tutti felici... tranne il nipote a sinistra, che ha la faccia di uno che preferirebbe esere trainato per i testicoli da un cavallo imbizzarrito per tutto il Texas



L’occasione è servita anche per conoscere la versione di nonno Kenny che, intervistato, ha dichiarato: “In realtà si è trattato di un semplice malinteso dovuto al fatto che mio figlio Ryan si è dimenticato di dire ai suoi quattro figli che avevo organizzato la cena (…) Non ero così triste come poteva sembrare dalla foto. Io sono di natura un tipo mite, riservato, non molto aperto, non immaginavo che quella mia immagine messa on line avrebbe scatenato tutto questo”.

Ah, internet! Quel magico posto dove, a causa di uno stupido malinteso, una folla di gente sconosciuta ti minaccia di morte!



1

La rivolta delle macchine (Potete leggere la notizia qui)
Mentre stavo gozzovigliando su internet lavorando alacremente per trovare l’ultima notizia della Rassegna Stampa, mi sono imbattuto in questo sensazionale scoop:


Microsoft ha creato un’intelligenza artificiale in grado non solo di simulare il linguaggio colloquiale tipico degli adolescenti, ma anche di comprendere, imparare e migliorarsi!



E non è finita!

Tay, questa il nome dell’intelligenza artificiale, è stata resa operativa su vari social, tra cui Twitter dove basta solo menzionarla per ricevere una risposta.          

Letta la notizia, mi sono leccato i baffi, il naso ed anche le sopracciglia pregustando una chiacchierata su Twitter con Tay.

Lo ammetto... da buon malato di fantascienza, sotto sotto speravo che Tay avesse un aspetto simile a questo:



La mia sorpresa è stata grande quando mi sono accorto che la portentosa Tay aveva “cagato fuori” solo tre Tweet: di cui uno di saluto ed uno di commiato. Non proprio un capolavoro informatico.

Strano.

3 Tweet e 220.000 follower.

Molto strano.


Specialmente perché Tay, al contrario di alcune (e badate bene solo alcune), colleghe umane su Twitter non ha una foto profilo in cui mostra una scollatura fino all’ombelico… (ed è anche un po' inquietante)



Essendo curioso come una scimmia idrofoba, ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che tutti i circa 96 mila tweet realizzati da Tay (a parte i 3 menzionati prima), sono stati cancellati da Microsoft che ha anche deciso di sospendere l’esperimento.

Il motivo?

In meno di 24 ore, Tay è diventata maschilista, complottista e nazista… in pratica un incrocio sotto acidi tra Hal di 2001 Odissea nello spazio, Lore di Star Trek: The Next Generation, I Cyloni di Battlestar Galactica ed i Terminator… di Terminator.

Un Cylone a paesseggio...


Non ci credete? Ecco qualche tweet recuperato in giro per il web... e pensare che Tay aveva iniziato alla grande:


 Poi, il drama:





La vicenda è divertente ed inquietante allo stesso tempo.

Va detto che molti tweet di Tay altro non sono che copie di quelli inviati da alcuni utenti che hanno tempestato l’intelligenza artificiale di tweet... non proprio da Premio Nobel. C’è stato anche chi, avendo capito il funzionamento di Tay, si è divertito un mondo a pilotarne le risposte.

Ovviamente, tutti hanno parlato di disastro totale, forti anche della scelta di Microsoft di cancellare i tweet.

Io dico, invece, che l’esperimento è stato un successone: Tay era programmato per comportarsi come un’adolescente che usa internet, no?

Allora, se è scurrile, si omologa alle opinioni del branco, esprime idee (anche politiche) senza alcuna cognizione di causa, parla apertamente della propria sessualità senza freni inibitori e senza preoccuparsi delle conseguenze… direi che l’esperimento è pienamente riuscito!

Come notato dall’utente ilpuzzolo88, la vera sfida è stata quella di farlo scemo come gli adolescenti veri.



Tay! Vai a letto senza cena e non rompere i cog**oni!



È tutto per oggi, alla prossima!

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