venerdì 4 marzo 2016

Chiacchiere da bar - Compleanno e tempo che passa



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog morigerato come Floyd Mayweather jr.

Che, per chi non lo conoscesse, è un pugile che va in giro così...

Nuovo post della (latitante da lungo tempo) serie Chiacchiere da Bar. Come forse saprete, questa serie consiste, prevalentemente, in scleri personali o vaneggiamenti del sottoscritto sui più disparati argomenti. Con queste premesse, so che fremete dalla voglia di continuare la lettura…


Presumibilmente non ve ne frega una fava, ma giovedì è stato il mio compleanno e, vista l’età che avanza, mi sono sorpreso a riflettere sul tempo che passa, sul futuro… insomma sulla vita, l’Universo e tutto quanto.
No, non è vero: il mio compleanno è solo uno spunto per l’argomento del post di oggi…

L’età ed il tempo che passa

Pur essendo una parte di me un pelo esibizionista (altrimenti non avrei aperto un blog), mi accorgo di essere stato piuttosto avaro nel fornire informazioni sul mio conto in questo anno (e passa) di attività sul web. Quindi taglio la testa al toro (ma preferirei la costata) e vi confido subito un’informazione sensibile: la mia età.
Ebbene, quanti anni ho?

A)    12
B)    80
C)    Ventordici
D)    34
E)     25 e ⅝
F)     40
G)    √18

Ai posteri l’ardua sentenza.
In apertura di post, parlavo del tempo che passa. Quali sono i segnali che madre natura ci invia per farci capite che la data di scadenza è sempre più vicina e che, come dire,  non siamo più propriamente di primo pelo?
A proposito di pelo, non posso che cominciare proprio dall’ambito tricologico.

Dall’assenza dell’elemento tricologico, per la precisione

Da molti vissuta come un trauma, la calvizie presenta indubbiamente degli elementi positivi. Non si può non citare il risparmio economico dovuto al mancato utilizzo del phon e di shampoo (sostituibile tutt’al più con pratiche salviette umidificate). Unico appunto: la calvizie non ammette mezze misure: è ok essere calvi (e sexy) come il Capitano Picard…


Ma evitiamo le stempiature con improbabili riportini con conseguente effetto ascella...

 

Coloro che hanno conservato i capelli, comunque, hanno poco da stare allegri: i capelli bianchi sono in agguato. Anche in questo caso, ci sono diverse varianti:

La prima: sale e pepe... alla George Clooney per intenderci

Evitate, però, di dire in giro “Ho i capelli alla George Clooney!”, se non volete che vi si risponda qualcosa del tipo:

“Peccato che hai la faccia da Jimmy il Fenomeno!”

Le altre varianti dei capelli bianchi sono, principalmente:

Alla Signor Sheffield de La Tata ed alla Mister No

Più spaventosi dei capelli banchi, però, sono i peli bianchi. Mi rivolgo soprattutto alle fanciulle ed ai più giovani: non sapete le tragedie greche quando spunta sul petto il primo pelo bianco. A poco vale mentire a se stessi ripetendosi frasi come “Ma no! È un pelo biondo!”, quando, in realtà, siete scuri di carnagione più dell’Omino Bianco (che, a differenza del nome, è inspiegabilmente nero).
A voler essere sinceri, comunque, i peli bianchi non sono poi un gran problema…

… quando non migrano più a sud dell’ombelico, almeno…

Per puro spirito caritatevole, poi, sorvolo sul decadimento fisico… ricordando soltanto lamenti degni della morte del Commissario Cattani in La Piovra 4 ogni qualvolta ci si alza dal divano…

Noooooooooo!!! Ho dimenticato il telecomando!

In pratica, sono guai quando, iniziando a fantasticare sulle infermiere, non riuscite proprio a scegliere tra:

Sperando che non capiti un’infermiera alla Misery non deve morire!

In realtà, i cambiamenti più sconcertanti non sono quelli che riguardano il fisico, ma la sfera comportamentale.
Qualche esempio dei segnali del tempo che passa?

Essere attratti dai cantieri stradali (anche sessualmente), tanto per dirne una…

Un altro esempio, poi, potrebbe essere la famigerata febbre del sabato sera:

non questa…

… ma questa

Infine, un  altro importante segnale del tempo che passa è sicuramente quel leggero mutamento nella concezione di sballo del weekend…

… Da questo…

… a questo

È tutto per oggi, alla prossima!

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