Questa settimana: piovono cose
strane, Toto Cutugno made in China, rifiuta sesso con quattro ladre, il
vincitore assoluto delle elezioni regionali del 31 maggio.
5 e 4
Strani fenomeni… “atmosferici” si
sono verificati in Italia e negli USA la scorsa settimana. A Ceglie del Campo, a
dirla tutta, è andata anche bene.
A Levittown, Pennsylvania, la festa in
giardino della sedicenne Jacinda è stata interrotta a causa di… una torrenziale
pioggia di merda.
No, non è una fine metafora per indicare che
qualcosa durante al festa è andato storto… ha letteralmente iniziato a piovere
merda.
La qual cosa, ammettiamo, deve essere
piuttosto terrificante… immaginate di essere centrati da una cacca di piccione
(esperienza che, più o meno, è capitata a tutti) e moltiplicate
esponenzialmente l’esperienza.
Ora, prima che Giacobbo ci ricavi una mezza
dozzina di puntate di Voyager, pare che, al momento del fattaccio, ben cinque
aerei sorvolassero la città. È possibile che uno di questi possa aver scaricato
i rifiuti in volo che sarebbero poi finiti sulla malcapitata festeggiata (anche
se, solitamente, i serbatoi degli aerei vengono scaricati in aeroporto…)
Buona questa torta al
cioccolato!
Ma… la torta era alla
crema… Noooooo!!!!
In quel di Salerno, invece, la
protagonista assoluta è una donna dall’intensa vita sessuale. Niente di male,
se non fosse che la donna pere abbia la simpaticissima abitudine di gettare un
po’ di tutto dalla finestra… specialmente preservativi usati che, immancabilmente, finiscono sui
balconi degli altri condomini.
I poveri condomini, stanchi di vedersi
recapitare materiale biologico non desiderato, hanno affisso un manifesto di
vibrante protesta per strada:
«Questo invito
è rivolto
alla focosa condomina del palazzo che, dopo aver consumato notti sfrenate di
sesso, lancia dal balcone preservativi pieni, salviettine imbevute… e cicche di
sigarette. Abbiamo installato dal palazzo di fronte una videocamera che vi ha identificato… per ora ci limitiamo ad
avvisarvi!!! Al prossimo preservativo che ritroveremo sul marciapiede che
insiste sulla via Settimio Mobilio vengo personalmente sopra!!!».
“Vengo
personalmente” sopra? Accidenti in una vicenda di lanci di preservativi pieni,
non è proprio il massimo da dire!
3
Ladre propongono sesso di gruppo alla vittima (potete leggere la notizia qui)
Non so voi, ma quando ho letto
questa notizia ho subito pensato alla trama di un pornazzo. La vicenda si
svolge a Cingoli, provincia di… fatemi controllare… Macerata. Un sessantenne,
tornando a casa dal lavoro, ha notato un’auto parcheggiata davanti al cancello
della sua casa. Vivendo in una zona un po’ isolata, l’uomo si è insospettito e
deve essere rimasto sicuramente di sasso quando, dall’auto, ha visto scendere
quattro donne... presumibilmente quattro ladre che, nella mia mente perversa,
devono essere stata più o meno così:
Sono solo tre, non fa
niente…
Alla richiesta di spiegazioni da
parte dell’uomo, le donne hanno risposto di essersi perse mentre cercavano un
agriturismo. Al che ‘’uomo, ormai sospettoso quanto il Tenente Colombo, ha
espresso l’intenzione di chiamare i Carabinieri.
E qui deve essere partita quella
la tipica musichetta che, nei pornazzi d’epoca, lasciava presagire che di lì a
poco si sarebbe passati all’azione: una delle donne, infatti, ha detto all’uomo
“Lascia perdere i carabinieri, andiamo a fare sesso a casa tua, ti facciamo
divertire…”. All’esitare dell’uomo, una delle due lo ha incalzato dicendogli “Puoi
scegliere una delle mie amiche, quella che ti piace di più, non ci sono
problemi…”.
Salve, sono la tua erezione!
Al rifiuto dell’uomo, una delle
due donne, con uno scatto degno di Bolt, si è fiondata nella sua auto e l’ha
messa in moto per spostarla (dal momento che bloccava la loro auto), per poi
buttare le chiavi lontano dandosi, così, alla figa… fuga, volevo dire fuga! Con
un sangue freddo degno di un crotalo, l’uomo ha preso il tosaerba ed ha
iniziato a falciare l’erba nel luogo dove erano cadute le chiavi, ritrovandole
dopo circa trenta minuti.
Alzino la mano i maschietti che,
ottenebrati dal testosterone, avrebbero accettato la proposta facendosi anche
le otturazioni dalla bocca… accidenti è difficile scrivere con una mano sola…
2
Il vincitore assoluto delle elezioni regionali (visitate la sua pagina facebook qui)
Appena concluse le elezioni, c’è
un vincitore morale assoluto.
Non è Renzi.
Non è Salvini.
Non è Grillo.
Non è Berlusconi.
Non è Alfano.
È Lorenzo Manfro.
Chi cazz’è? Si potrebbe chiedere
qualcuno. È il candidato governatore del Veneto. L’ironica candidatura, basata
quasi esclusivamente sull’alcool, è stata semplicemente geniale.
Volete manifesti elettorali
accattivanti? Manfro ce li ha:
Volete slogan ad effetto? Manfro
ce li ha:
Volete spietati sfottò contro gli avversari politici? Manfro ce li ha:
Volete le immancabili alleanze
politiche? Manfro ce le ha:
Un genio. Spero che il progetto
politico di Manfro si estenda anche al Sud (del resto perchè Salvini sì e Manfro no?). L’Internetturbino vota Manfro.
E sì… lo so a cosa state
pensando... ridendo e scherzando, i manifesti ironici di Manfro sono
esteticamente più validi di quelli di Forza Nuova:
E c'avete ragione... che vi devo dire?
1
Toto Cutugno made in China (potete leggere la notizia qui)
Qualche giorno fa, come faccio di
solito, mi stavo aggiornando sulle principali news dal mondo. Per la precisione
lo stavo facendo su Twitter mentre ero seduto sul water…
Ma questi sono dettagli.
Sarà che non ho ancora ben capito
il funzionamento di Twitter, ma quando vedo il nome di qualche celebrità tra i
top trend, penso immediatamente che sia morto. Pensate la mia faccia quando ho
letto il nome di Toto Cutugno.
In realtà Cutugno era vivo e
vegeto… Aveva soltanto cantato, con tanto di video, “L’Italiano” in cinese.
Bel modo di iniziare la giornata:
inchiodato sul water con Toto Cutugno che, a tutto volume, mi canta dal
cellulare (in cinese, non dimentichiamolo).
Lasciamo perdere lo stile del
video e l’abbigliamento del buon Toto: un misto tra l’Uomo del Monte e Ricardo
Montalbán in Fantasilandia:
A tutto, però, c’è una
spiegazione: il video è servito per pubblicizzare il nuovo programma di Real
Time, “Italiani made in China”. Sfortunatamente, il web non se n’è accorto
subito e si è scatenata una quantità biblica di commenti, invettive, preghiere
alla Madonna e chi più ne ha, più ne metta.
Commenti positivi, negativi,
geniali, non sense… di tutto:
ROSSGEIM: Grande
toto!! A parte la faccia ormai devastata..sembra un vecchio...(troppe, troppe
russe tamponate!!!)
Jason Sputnik: Ma solo a me pare che questa versione sia
DECISAMENTE meglio della versione italiana?
Alessandro Milite: I miei colleghi cinesi confermano che qualsiasi
lingua stia usando NON è cinese...
Roberto Cerlesi: Lo hanno infarinato prima di friggerlo nel wok,
‘sti cinesi!
Ded Alus: Se glielo raccontavano 30anni fa a Toto come sarebbe
finito si sarebbe dato la chitarra in testa! ha ha ha :-) Mitico sempre!
Berto 1999: Come stanno rosicando i COGLIONI della SEGA-NORD: un
siciliano che canta l'ITALIANO a Milano in cinese! Roba che Salvini, per la
rabbia, si mangia tutti i tombini di ghisa!
Roberto Carlsei: Lo voglio subito all'Expo, a cantarla tutto il
giorno avanti e indietro su decumano!
Giovanni Ciava
Ciavarelli: Ciao Toto! È vero che una
volta sei andato al bar con Nino D’Angelo e avete ordinato un Jinseng e una
maglietta?
Non è mancata, come sempre in
questi casi, una quantità impressionante di insulti al punto che il Cutugno
nazionale, attingendo a piene mani dagli insegnamenti del Dalai Lama, ha
deciso, alle 01.12, di postare questo commento su Facebook:
VOLEVO SEMPLICEMENTE DIRE A
QUELLI CHE MI HANNO OFFESO E CRITICATO CHE CANTARE IN CINESE È STATA UNA SFIDA
DIVERTENTE CON ME STESSO. PERÒ CI TENGO A DIRE CHE NELLA MIA CARRIERA NON HO
SCRITTO SOLO L’ITALIANO MA OLTRE 300 DICO 300 CANZONI DI CUI MOLTE DI GRANDE
SUCCESSO CHE SONO ANCORA OGGI IN GIRO PER IL MONDO . QUINDI AI NUMEROSI AMICI
DI F.B. (che me hanno detto di tutti i colori) DICO "NON ROMPETEMI I
COGLIONI"... UN ABBRACCIONE DA ISTANBUL (TURCHIA)
Ma, sorpresa, non è Toto Cutugno ad essere
il vincitore morale di questa diatriba bensì lui che, dopo l’esasperato sfogo
del cantante, commenta così:
Riccardo Smith
Gaetano: Se non scrivevi (Turchia) pensavo che Istanbul fosse in
Molise…
È tutto per oggi, alla prossima!
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