martedì 17 ottobre 2017

Intanto, sul web - Mamme sull'orlo di una crisi ormonale Parte II



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog gustoso come una frittatona di cipolle…

...sì, ma di cipolle ai piedi

Seconda e ultima (almeno per il momento) parte della serie di post dedicata alle mamme che hanno un’irrefrenabile voglia di condividere tutto, ma proprio tutto, su Facebook
Trovate la prima parte qui.
Se non ne avete abbastanza, poi, potete sempre fare un salto da Il Signor Distruggere.


Tempo di lettura: circa 10 minuti


Per questo viaggio nel fantastico mondo delle Mamme Pancine, e simili, dividerò i contenuti dei loro post in tre distinte aree tematiche… giusto perché mi piace dare una parvenza di serietà alle cose allucinanti che leggo in giro (e che scrivo qui, ovviamente) e per fingere di fare divulgazione scientifica.

Tipo SuperQuark degli sfigati, per intenderci…

Categoria: Mamme e baby sitter

Nello scorso post, c’era una mamma che si era lamentata del fatto che, in un ristorante, una cameriera si era rifiutata di intrattenere suo figlio... nonostante i succulenti 5€ offerti per il disturbo.
Al che, avevo ricordato che ero a conoscenza di una madre che offriva 2.50€ all’ora per accudire i suoi due bambini (1.25€ a bambino).
Pensavo che questo fosse un record imbattibile (fare l’elemosina ai semafori rende, probabilmente di più… ed è anche più dignitoso) ma, forse, mi sbagliavo:


Ecco un’offerta interessante da analizzare a fondo.

Prendete carta e penna, rapite un commercialista, e cominciamo

Allora: sono 5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana.
Considerando, per comodità, 20 giorni lavorativi al mese, abbiamo 100 ore a fronte di 400€ di paga… cioè 4€ all’ora, giusto?
Ok, tutto facile… ma ecco il colpo di scena: “Al netto delle nanne”.
Al netto della nanne?
A parte l’ovvia ca***ta, come si calcolano le nanne?
Stima forfettaria?
Calcolo effettivo, magari con la mamma collegata in remoto che monitora i segni vitali del piccolo?
In questo caso, consiglio clisteri di caffè come se non ci fosse più un domani per tenere sveglio il pargolo… gli affari sono affari, dopotutto.
Ah, stando all’annuncio, la baby sitter sciagurata deve anche fare la lavatrice… una buona lavatrice del prezzo di 430€, acquistata sicuramente con i soldi risparmiati sottopagando le baby sitter….
Siete rimasti turbati dal precedente annuncio? Leggete questo:


Facciamo un po’ di conti, perché la cosa si fa interessante: accudire 12 bambini per 5 ore e mezza… per 20€ complessivi.
Valutiamo, calcolatrice alla mano, questa fenomenale offerta: sono 3.7€ all’ora (e ho anche arrotondato) e, essendoci la bellezza di 12 pargoli, arriviamo al mega guadagno di 0.31€ all’ora per bambino.
Prima ho scritto che, facendo l’elemosina ai semafori, si guadagna di più… in questo caso, penso che basti fare due passi, stando attenti a trovare eventuali monetine cadute per terra, per avere un guadagno simile.
Attenzione, però: nell’annuncio è specificato come i DVD siano forniti dai genitori dei bambini… cosa che non è specificata per la pizza.
A questo punto, è forse meglio rifare i conti.
La sventurata baby sitter potrebbe doversi, come minimo, pagare la pizza (ipotizziamo 5€ per una pizza base, senza neanche prendere da bere… limitandosi, semmai, ad abbeverarsi di nascosto con l’acqua del water perché si sa che i bambini fanno la spia), facendo scendere il guadagno a 0.22€ all’ora a bambino.
E nel caso dovesse pagare la pizza dei bambini?
Ipotizziamo che per 12 bambini di quell’età bastino 6 pizze (con la baby sitter che si accontanta di mangiare gli avanzi, sempre che ce ne siano): se ho fatto bene i calcoli, il risultato è il seguente:

- 0.15€ all’ora a bambino… il lavoro della vita, insomma

Se pensate che i problemi delle baby sitter si limitino alle paghe ridicole… beh, vi sbagliate:


Bisogna anche stare attenti a non essere molestati dai bambini.
Da pelle d'oca ai gomiti alcuni passaggi del tipo: consigliare alla baby sitter di indossare lupetti per non scatenare le fantasie del bambino (e di estate?) e la frase “Anche a me lo fa e dopo un poco (…) va a fare le sue cose”…

… le zaganelle? Bambino goloso…

Categoria: Mamme e problemi di vicinato

Pensateci, un conto è farsi quattro risate leggendo le avventure di queste mamme (molto divertente, certo)… ma come sarebbe conoscerle dal vivo o, peggio ancora, viverci accanto?
Da qui gli immancabili problemi di vicinato:


Già avere il vicino cintura nera di barbecue può essere un problema… figuriamoci una che brucia gli assorbenti (usati) sul balcone di casa durante riti magici da medioevo.
Porca miseria, immagino le riunioni di condominio… roba da andare ad abbracciare l’inquilino del piano di sopra che sposta i mobili nel cuore della notte, ballando balli tradizionali olandesi con ai piedi gli zoccoli di legno.

 
Ma perché diavolo bruciare gli assorbenti quando puoi tranquillamente farne a meno e sanguinare liberamente per il condominio?
Da calci negli stinchi le frasi “La signora delle pulizie la pago anch’io” (se tanto mi da tanto, il comune paga, anche con le mie tasse, il servizio di nettezza urbana, ma questo non mi autorizza ad abbassarmi i pantaloni e cagare agli incroci) e “La vostra invidia è la mia forza” (no, signora, semmai “Le sue mestruazioni sono il nostro problema”).


Perché lamentarsi se, dopo due mesi durante i quali tuo figlio ha defenestrato gli zerbini dei vicini, uno di loro lo ha sgridato?
Io, dopo due ore, avrei lanciato madre e figlio appresso agli zerbini senza rimorsi.
Inoltre, la mamma si lamenta che il figlio, impossibilitato ad esibirsi nel lancio degli zerbini, ha iniziato a gettarle le pentole al piano di sotto.
Non ho capito: se lancia gli zerbini altrui non è un problema, ma se lancia le sue pentole no?

È proprio vero: sono tutti buoni con gli zerbini degli altri

 
Chiariamo una cosa, altrimenti questo passa per un blog che odia i bambini (in realtà, solo quelli molesti): un bambino che, ogni volta che torna a casa, citofona a tutti per dire “ciao” è socievole il primo giorno… poi diventa automaticamente “rompipalle” e, se persevera, “piaga sociale” e, infine, “nemico pubblico”.
Straziante l’appello finale della mamma “Ma i bambini devono stare chiusi in casa?”.
No, signora: di uscire devono uscire, magari portati bendati lontano da casa e poi lasciati a piedi

Categoria: Mamme e sessualità

E non potevo chiudere senza l’immancabile lato “hot” delle mamme pancine.


Un plauso al farmacista rattuso ed al parroco che scova i peccatori appostandosi vicino ai distributori di preservativi… ed ai mariti che mentono alle loro mogli dicendo di non accorgersi dell’orgasmo, ovviamente.

"Caro, mi avvisi quando stai per venire?"
"Certoooooooohhhh!!!"

Non ho capito il commento dell’unica signora che prende la pillola che, però, si lamenta di dover pulire… quando il marito viene fuori ed imbianca le pareti a colpi di orgasmi?
Boh...
Se pensate che i mariti in questione siano da ricovero, aspettate di conoscere il vero eroe contemporaneo:

Che adempie agli obblighi coniugali anche mentre la moglie sta allattando il figlio…

Voglio le frasi “Mentre venivo allattata di lato” e “Mio marito ha finito dietro anche se nel posto giusto” stampate sulle magliette, sarebbe un successone:

Visto?


Complimenti alla ragazzina dal sonno pesante che non si accorge che la madre sta usando il suo dito per attivare il telefono… sonno pesante o festini a base di sesso, alcol e droga la notte prima?
Signora, tranquilla: la cosa “dei draghi” gliela spiego io.
Si tratta semplicemente di un personaggio di una famosissima serie fantasy… piena di sesso, scene spinte e violente, dove fra i vari protagonisti ci sono: un nano alcolista ed erotomane, fratello e sorella amanti dell’incesto e vari figli avuti al di fuori dal matrimonio.
Può stare tranquilla: tutto sommato “La madre dei draghi” è un personaggio positivo…

… che esordisce nella serie facendosi ripetutamente sodomizzare da una specie di Conan il Barbaro… poi, però, le cose migliorano ed è lei a condurre il gioco cavalcandolo manco fosse Varenne

Sorvoliamo sul “wachi toki”, che già sento agonizzare i miei neuroni…

Niente da dire, le prime mestruazioni sono un passo importante nella vita di una ragazzina:

Da celebrare a dovere traumatizzandola con una torta a forma di vagina sanguinante (con tanto di tampax)…

E, per il gran finale:

Per la serie: sono tutte vergini con l’imene degli altri…

È tutto per oggi, alla prossima!

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