Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come un criceto nel deretano...
... quando sei il criceto
Qual
è quell’evento della vita, degno a tutti gli effetti di essere definito
“miracolo”?
I
lunedì festivi?
No.
Tempo di lettura: circa 9 minuti
Mi
riferisco, naturalmente, al miracolo della vita.
La
maternità e la paternità (ma francamente, più la maternità) sono momenti unici
da condividere con la persona amata, la famiglia e gli affetti più stretti.
Sfortunatamente
per il genere umano, però, siamo nell’era dei social e, quindi, tutto (ma
proprio tutto) va condiviso con tutti (ma proprio tutti).
A
questa piaga dei nostri giorni, bisogna aggiungere il fatto che, forse a causa
degli scompensi ormonali, in questo momento della loro vita le donne sono
esseri incomprensibili a noi uomini (più del solito, intendo)…
… e potenzialmente letali
Unite
questi due elementi e potete iniziare ad avere una qualche idea dei contenuti
di questo post.
Prenderò
in esame, infatti, i contenuti di pagine Fecebook come “Mamme pancine”, “Mamme
vegane contro l’invidia” (e “Mamme contro la municipale”, no?), ma anche perle
sparse qua e là nella vastità dell’internet.
Grande
merito per la mietitura di tali primizie va a Il Signor Distruggere
(che deve avere tanto tempo libero, o una naturale propensione
all’autolesionismo, a cui vanno i miei complimenti per la vittoria del premio come
“Miglior Articolo o post 2017” ai Macchianera Awards).
Una
piccola premessa.
Ciò
che leggerete è veramente ai oltre i limiti dell’umana concezione e, quasi
sicuramente, c’è lo zampino di provetti trollatori sia nelle domande poste nei
vari gruppi, sia nelle risposte.
È
tutto finto, quindi?
Non
lo so, forse buona parte… ma vi ricordo, tanto per farvi perdere il sorriso (e
il sonno ed i capelli) che c’è gente che si ostina a ciucciare le matite ai
seggi elettorali e che ha distrutto il proprio smartphone dopo aver letto in
rete la bufala riguardante la possibilità di ricaricarlo nel forno a microonde.
E
se, dunque, anche la minima parte di ciò che vi apprestate a leggere fosse
vera?
Prima di iniziare, potete gettare
nell’umido la vostra fiducia nel genere umano… così, per portarvi avanti con il
lavoro
Inizio
soft, perché non voglio traumatizzarvi (anche se, se siete qui, propriamente
normali non dovete essere):
Beh…
i miei più vivi complimenti a questa pancina coraggiosa come Bravehart: come si
sa, infatti, i supermercati sono luoghi pericolosissimi dove la gente non
esiterebbe a compiere le peggio nefandezze per accaparrarsi l’ultima confezione
di carta igienica in offerta (preferendo, piuttosto che pagarla a prezzo pieno,
pulirsi il deretano con il peluche preferito del figlio, o con il micio di casa).
E mo ti voglio...
Alla
faccia di tutto e tutti, però, quest’eroina contemporanea decide furbescamente
di fregare i punti fedeltà alla cliente, sotto i suoi occhi per giunta,
sorprendendosi pure del cazziatone ricevuto. La vera tragedia è che, se questa
donna ha scritto nel gruppo “pancine” e simili, deve aver anche procreato.
Addio selezione naturale della
specie…
Un
pensiero commosso al/alla compagno/a di banco della piccola Ivy: siamo vicini
al tuo dolore.
Ritornando
“seri”… ma che schifo!
Signora,
mannaccia la puttana, a parte che è disgustoso… ma già viviamo in un mondo in
cui il bullismo (specie a scuola) è considerato sport nazionale, posso
permettermi di dire che non sta esattamente aiutando sua figlia ad integrarsi
con il resto dei compagni?
Ammetto
di non essere un ginecologo e che parlare di ciclo mestruale un po’ mi inquieta
(come al 90% degli uomini), ma non penso che una donna mestruata reagisca
all’acqua moltiplicandosi come i Gremlins!
Due
piccoli appunti.
Primo:
dolcetti crudisti?
Correggetemi
se sbaglio, ma ho qualche difficoltà ad immaginare qualche piatto crudista (che
non sia l’insalata o frutta)… come si fa a preparare un dolcetto crudista, se
non puoi metterlo neanche in forno?
Tiè, magnati un dolcetto crudista alla
banana
Ma è una semplice banana!
Mangia, ho detto!
Non
mi sorprende che i bambini non li abbiamo mangiati… del resto, i bambini
percepiscono il male.
Secondo:
penso che esista un apposito girone dell’inferno per quelli che buttano i Pan
di Stelle… dovrebbe essere in fondo a destra vicino a quello dedicato a chi
rielabora in chiave vegana piatti tradizionali a base di carne (tipo carbonara
con tofù, quinoa e bacche di goji e simili).
Signora,
adesso le svelo la verità: la cameriera non si è più fatta più vedere perché è
stata tutto il tempo chiusa in cucina a maledirla e a scatarrare nei suoi
piatti.
Non
si è stupita della cremosità della sua vellutata di spinaci (per di più fuori
menù)?
E,
comunque, non voglio dare addosso a questa pancina: conosco una mamma avida che
offriva 400€ al mese per fare la baby sitter ai suoi due figli… per 40 ore alla
settimana.
In
pratica, 1.25€ a ora a bambino.
Giusto,
queste feste a tema vampiresco sono una seccatura…
Oh,
mamma mia… da dove comincio?
Da
quando in qua una bambina che sorride è un problema?
Io,
quando mia nipote mi fa i sorrisoni, mi sciolgo come un biscotto sottomarca
inzuppato nel latte caldo.
Da
servizi sociali i commenti: signora, metta il sale nel latte di sua figlia e, la
povera creatura non solo smetterà di sorriderle, ma la manderà anche a quel
paese (e, giustamente, proverà a spingerla giù dalle scale appena ne avrà
l’occasione).
Il secondo commento evidenziato, poi,
mi dà troppo di fattucchiera e roba tipo malocchio
Due
contenuti hot, così, a bruciapelo:
Ottima
domanda che interessa i futuri papà e (soprattutto), i neo papà. Quando si
ricomincia ad inzuppare il biscotto (non quello che si sfalda nel latte…)?
E
chi lo sa, è un mistero
La
pancina in questione, ad esempio, ha chiuso bottega da una ventina di mesi… ed
al marito è andata anche bene, dal momento che, nell’ultimo commento, un’utente
si dice contraria al sesso in gravidanza (io sapevo che faceva bene al bambino,
oltre che alla mamma e al papà, ovviamente), per un totale di quasi due anni e
mezzo di astinenza forzata.
Tutto
sommato, non è un problema dal momento che, leggendo gli altri commenti, il
sesso serve solo ed esclusivamente per la procreazione… e beh, e io che
iniziavo a preoccuparmi.
Accidenti,
questo messaggio è inquietante sotto tanti (tutti) i punti di vista.
Iniziamo
dal fatto che si fa sesso una volta alla settimana quando il marito non lavora
il giorno dopo… accidenti, già mi immagino la maratona dell’eros e prestazioni
alla Rocco Siffredi.
E,
invece, no.
Non
solo la coppia si eccita mettendo canzoni in sottofondo (niente di male)…
… a meno che non siano canzoni per
bambini come “Un austriaco felice”, ovviamente…
…
ma la signora si stende, chiude forte gli occhi e aspetta che il marito dia il
meglio di sé.
Poveruomo…
ci sarebbe più coinvolgimento emotivo ed intesa sessuale inchiappettandosi l’abat-jour.
Massima
stima per il marito che, di tanto in tanto, prova anche proporre qualche
variazione sul tema alla moglie… senza alcun risultato, purtroppo.
Già
me lo vedo, prima di andare a letto, fare delle ricerche su internet tipo
questa:
Potevamo farci mancare le
mamme novax?
Certo… ma ci saremmo persi
metà del divertimento.
Coooosa?
Ma
che è? L’universo alla rovescia tipo Alice nel Paese delle Meraviglie?
Solo che, al posto del Bianconiglio,
c’è il coniglio mostruoso di Donnie Darko
Non
rientra tra i messaggi delle mamme in crisi ormonale… ma, visto che l’universo
novax regala sempre soddisfazioni, mi piace concludere il post così:
È
tutto per oggi, alla prossima!
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