venerdì 13 ottobre 2017

Intanto, sul web - Mamme sull'orlo di una crisi ormonale



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come un criceto nel deretano...

 ... quando sei il criceto

Qual è quell’evento della vita, degno a tutti gli effetti di essere definito “miracolo”?
I lunedì festivi?
No.


Tempo di lettura: circa 9 minuti


Mi riferisco, naturalmente, al miracolo della vita.
La maternità e la paternità (ma francamente, più la maternità) sono momenti unici da condividere con la persona amata, la famiglia e gli affetti più stretti.
Sfortunatamente per il genere umano, però, siamo nell’era dei social e, quindi, tutto (ma proprio tutto) va condiviso con tutti (ma proprio tutti).
A questa piaga dei nostri giorni, bisogna aggiungere il fatto che, forse a causa degli scompensi ormonali, in questo momento della loro vita le donne sono esseri incomprensibili a noi uomini (più del solito, intendo)…

… e potenzialmente letali

Unite questi due elementi e potete iniziare ad avere una qualche idea dei contenuti di questo post.
Prenderò in esame, infatti, i contenuti di pagine Fecebook come “Mamme pancine”, “Mamme vegane contro l’invidia” (e “Mamme contro la municipale”, no?), ma anche perle sparse qua e là nella vastità dell’internet.
Grande merito per la mietitura di tali primizie va a Il Signor Distruggere  (che deve avere tanto tempo libero, o una naturale propensione all’autolesionismo, a cui vanno i miei complimenti per la vittoria del premio come “Miglior Articolo o post 2017” ai Macchianera Awards).
Una piccola premessa.
Ciò che leggerete è veramente ai oltre i limiti dell’umana concezione e, quasi sicuramente, c’è lo zampino di provetti trollatori sia nelle domande poste nei vari gruppi, sia nelle risposte.
È tutto finto, quindi?
Non lo so, forse buona parte… ma vi ricordo, tanto per farvi perdere il sorriso (e il sonno ed i capelli) che c’è gente che si ostina a ciucciare le matite ai seggi elettorali e che ha distrutto il proprio smartphone dopo aver letto in rete la bufala riguardante la possibilità di ricaricarlo nel forno a microonde.
E se, dunque, anche la minima parte di ciò che vi apprestate a leggere fosse vera?

 
Prima di iniziare, potete gettare nell’umido la vostra fiducia nel genere umano… così, per portarvi avanti con il lavoro

Inizio soft, perché non voglio traumatizzarvi (anche se, se siete qui, propriamente normali non dovete essere):


Beh… i miei più vivi complimenti a questa pancina coraggiosa come Bravehart: come si sa, infatti, i supermercati sono luoghi pericolosissimi dove la gente non esiterebbe a compiere le peggio nefandezze per accaparrarsi l’ultima confezione di carta igienica in offerta (preferendo, piuttosto che pagarla a prezzo pieno, pulirsi il deretano con il peluche preferito del figlio, o con il micio di casa).

E mo ti voglio...

Alla faccia di tutto e tutti, però, quest’eroina contemporanea decide furbescamente di fregare i punti fedeltà alla cliente, sotto i suoi occhi per giunta, sorprendendosi pure del cazziatone ricevuto. La vera tragedia è che, se questa donna ha scritto nel gruppo “pancine” e simili, deve aver anche procreato.

Addio selezione naturale della specie…


Un pensiero commosso al/alla compagno/a di banco della piccola Ivy: siamo vicini al tuo dolore.
Ritornando “seri”… ma che schifo!
Signora, mannaccia la puttana, a parte che è disgustoso… ma già viviamo in un mondo in cui il bullismo (specie a scuola) è considerato sport nazionale, posso permettermi di dire che non sta esattamente aiutando sua figlia ad integrarsi con il resto dei compagni?
Ammetto di non essere un ginecologo e che parlare di ciclo mestruale un po’ mi inquieta (come al 90% degli uomini), ma non penso che una donna mestruata reagisca all’acqua moltiplicandosi come i Gremlins!

 
Due piccoli appunti.
Primo: dolcetti crudisti?
Correggetemi se sbaglio, ma ho qualche difficoltà ad immaginare qualche piatto crudista (che non sia l’insalata o frutta)… come si fa a preparare un dolcetto crudista, se non puoi metterlo neanche in forno?

Tiè, magnati un dolcetto crudista alla banana
Ma è una semplice banana!
Mangia, ho detto!

Non mi sorprende che i bambini non li abbiamo mangiati… del resto, i bambini percepiscono il male.
Secondo: penso che esista un apposito girone dell’inferno per quelli che buttano i Pan di Stelle… dovrebbe essere in fondo a destra vicino a quello dedicato a chi rielabora in chiave vegana piatti tradizionali a base di carne (tipo carbonara con tofù, quinoa e bacche di goji e simili).
 

Signora, adesso le svelo la verità: la cameriera non si è più fatta più vedere perché è stata tutto il tempo chiusa in cucina a maledirla e a scatarrare nei suoi piatti.
Non si è stupita della cremosità della sua vellutata di spinaci (per di più fuori menù)?
E, comunque, non voglio dare addosso a questa pancina: conosco una mamma avida che offriva 400€ al mese per fare la baby sitter ai suoi due figli… per 40 ore alla settimana.
In pratica, 1.25€ a ora a bambino.


Giusto, queste feste a tema vampiresco sono una seccatura…


Oh, mamma mia… da dove comincio?
Da quando in qua una bambina che sorride è un problema?
Io, quando mia nipote mi fa i sorrisoni, mi sciolgo come un biscotto sottomarca inzuppato nel latte caldo.
Da servizi sociali i commenti: signora, metta il sale nel latte di sua figlia e, la povera creatura non solo smetterà di sorriderle, ma la manderà anche a quel paese (e, giustamente, proverà a spingerla giù dalle scale appena ne avrà l’occasione).

Il secondo commento evidenziato, poi, mi dà troppo di fattucchiera e roba tipo malocchio

Due contenuti hot, così, a bruciapelo:


Ottima domanda che interessa i futuri papà e (soprattutto), i neo papà. Quando si ricomincia ad inzuppare il biscotto (non quello che si sfalda nel latte…)?
E chi lo sa, è un mistero
La pancina in questione, ad esempio, ha chiuso bottega da una ventina di mesi… ed al marito è andata anche bene, dal momento che, nell’ultimo commento, un’utente si dice contraria al sesso in gravidanza (io sapevo che faceva bene al bambino, oltre che alla mamma e al papà, ovviamente), per un totale di quasi due anni e mezzo di astinenza forzata.
Tutto sommato, non è un problema dal momento che, leggendo gli altri commenti, il sesso serve solo ed esclusivamente per la procreazione… e beh, e io che iniziavo a preoccuparmi.


Accidenti, questo messaggio è inquietante sotto tanti (tutti) i punti di vista.
Iniziamo dal fatto che si fa sesso una volta alla settimana quando il marito non lavora il giorno dopo… accidenti, già mi immagino la maratona dell’eros e prestazioni alla Rocco Siffredi.
E, invece, no.
Non solo la coppia si eccita mettendo canzoni in sottofondo (niente di male)…

… a meno che non siano canzoni per bambini come “Un austriaco felice”, ovviamente…

… ma la signora si stende, chiude forte gli occhi e aspetta che il marito dia il meglio di sé.
Poveruomo… ci sarebbe più coinvolgimento emotivo ed intesa sessuale  inchiappettandosi l’abat-jour.
Massima stima per il marito che, di tanto in tanto, prova anche proporre qualche variazione sul tema alla moglie… senza alcun risultato, purtroppo.
Già me lo vedo, prima di andare a letto, fare delle ricerche su internet tipo questa:


Potevamo farci mancare le mamme novax?
Certo… ma ci saremmo persi metà del divertimento.


Coooosa?
Ma che è? L’universo alla rovescia tipo Alice nel Paese delle Meraviglie?

Solo che, al posto del Bianconiglio, c’è il coniglio mostruoso di Donnie Darko

Non rientra tra i messaggi delle mamme in crisi ormonale… ma, visto che l’universo novax regala sempre soddisfazioni, mi piace concludere il post così:

 
È tutto per oggi, alla prossima!

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