Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog
opportuno come un petofono in chiesa.
Scambiatevi un gesto di pace… di pace, ho detto!
Cari amici e care amiche, ho una
confessione da farvi. Non pensavo che mi sarei mai ritrovato in una situazione
come questa, ma sento il bisogno di parlare con qualcuno… di confidarmi,
insomma. Sapete come vanno queste cose, no? A volte è più facile parlare a
cuore aperto con uno sconosciuto, piuttosto che con un amico, o con un
famigliare...
Accidenti. Non è per niente
facile. Non so proprio da dove cominciare.
Allora, ero a cena a casa di
amici… una serata come tante, insomma. All’improvviso, ridendo e scherzando
come spesso accade in una comitiva, qualcuno ha proposto di trasgredire un po’…
solo per divertimento, sia chiaro.
Sapete, io sono uno all’antica e,
all’inizio, ero piuttosto scettico.
Poi ho notato che tutti gli altri
si lasciavano andare e cercavano di convincermi ad imitarli. In un primo
momento ho rifiutato… ma poi ho pensato che mi avrebbero escluso per il resto della serata e,
insomma, nessuno vuole rimanere da solo, no?
Così… dannazione, non so cosa mi
è preso.
Per farla breve, ho deciso di
provare anche io. Doveva essere solo un assaggio… insomma, niente di pericoloso: avrei potuto smettere in qualsiasi momento, ecco.
E, invece, no.
Senza che me ne rendessi conto
era già troppo tardi: non sono riuscito più a fermarmi.
E ora ne pago le conseguenze.
Insomma… per farla breve, sono
finito nel tunnel.
Nel tunnel dei prediciottesimi
Dannazione… solo a palarne mi è
venuta voglia di una dose. Fatemi cercare un prediciottesimo su YouTube,
subito!
Olalà! Quanta grazia!
Mmm, ne voglio uno bello trash…
ecco uno che, forse, può fare al caso mio:
Il prediciottesimo di Arianna
Non male… quasi 950.000
visualizzazioni! Vediamo un po’ cosa ne pensano gli utenti: 567 pollici in su e
4.580 pollici in giù.
Accidenti, come gradimento se la
gioca con la Peste Nera del 1347, le telefonate dei call center appena entrato
in doccia, i vicini di casa che ti chiedono il prezzemolo, quelli che ciarlano
al cinema e le persone che si autoinvitano a merenda.
Però spolliciare su o giù è
facile: ben altra cosa è argomentare in maniera civile ed articolata. Ecco
qualche commento al video:
Segui la tua passione: Il video è veramente molto carino, sono
ingiustificabili tutti quei “non mi piace” nei confronti di una ragazza che ha
realizzato un proprio sogno. Siete di una cattiveria disumana.
Sai che ti
dico, caro utente? Hai ragione! Arianna ha realizzato il proprio sogno… nonché
l’incubo di migliaia di poveri innocenti.
Giuseppe Pisano: Anche mia figlia vorrebbe fare un prediciottesimo,
mi date delle info su dove posso trovare il giusto outfit da battona?
Quentin Tarantino: Capolavoro assoluto. Grazie.
Ah, no… scusate il commento è dell’utente Michele Candidi
Come sempre in questi casi, è
meglio non affidarsi alle dicerie e farsi una propria opinione. Potete vedere
(e rivedere per l’eternità, se volete), il video del prediciottesimo di Arianna qui.
Non faccio neanche in tempo a
pentirmi di aver avviato il player e si inizia subito con una location altamente
suggestiva e d’impatto…
… se volete celebrare una messa nera, ovviamente
Contrariamente a quello che leggo
in giro, dal momento che questo è un blog di classe, non mi metterò a fare
battute squallide sull’aspetto di Arianna…
… anche perché, che ci crediate o no, è la cosa migliore del video…
Prego notare l’espressione della
prediciottene che è un misto tra “Ma porca pu***na, ho il sole negli occhi” e
chi ha appena avuto un crampo lancinante al bicipite
femorale.
Le espressioni sofferenti di
Arianna sono il vero filo conduttore del suo video del prediciottesimo.
Carrellata di espressioni di folle dolore
causate dalle pose imposte ad Arianna dal regista…
… pose degne della più drammatica partita a
Twister
La mise, come dire… un po’ ardita (ma di squisito gusto)
di Arianna le rende difficoltosi i movimenti. Fortunatamente, la povera ragazza
riesce a trovare sostegno nel muro accanto a lei, pur ondeggiando
pericolosamente come un novantenne che si affretta a raggiungere lo sportello
della Posta dopo che hanno chiamato il suo numero.
Almeno abbiamo finalmente risolto il problema del sole negli occhi…
Scherzi a
parte, il video ha rischiato di durare 1.23 secondi a causa della comparsa di
un feroce bambino armato di bastone che, colto da istinti omicidi, avrebbe
potuto benissimo prendere a randellate Arianna, il regista e la sua troupe:
Nell’indifferenza generale, si
consuma una tragedia…
Boicotta un prediciottesimo, salva una ringhiera!
Questa è una chicca che, forse, è
sfuggita ai più. Colto da spirito artistico, il regista ha fatto indossare un
cestino di vimini come cappello alla povera Arianna…
… peccato che, al momento di essere gettato via, il cestino si sia vendicato asportando una generosa porzione dello scalpo di Arianna (come è facile intuire
dall’espressione di dolore della povera fanciulla…)
Intervallo: Sirenetta di Copenaghen
Apprezzo
davvero l’impegno di Arianna in questo video, ma non posso fare a meno di
pensare alle vessazioni che la poverina ha dovuto subire…
Fatemi scendere!
E che
dire dell’immersione nel putrido acquitrino (un classico dei prediciottesimi)?
Sembrano le Paludi Morte del Signore degli
Anelli
Per
finire, un altro classico dei prediciottesimi: una location poetica, nonché
altamente suggestiva:
I binari ferroviari
Ora…
capisco bene che la camminata su binari, che sembrano proseguire all’infinito,
può essere letta come un’allegoria del cammino verso l’età adulta…
… ma se la camminata (ricordiamolo, sui
binari), avviene su tacchi come questi (e con un vestitino animalier), il pensiero corre alle mercenarie del sesso clandestino a pagamento!
Inoltre,
la camminata sui binari mi ricorda un bel film (Stand by Me) tratto da un bel racconto (Il corpo).
Che, tanto per dire, culmina con il
ritrovamento di un cadavere lungo i binari…
Da applausi a scena aperta (sulla faccia del regista, ovviamente), il filtro in stile tapparella
Per dare un degno finale ad una tale opera, manca
solo il passaggio di un treno d’epoca, stile Orient Express…
Vabbè, ci faremo bastare un decrepito treno
merci, mentre Arianna si avvinghia ad un traliccio della ferrovia (non proprio tra le 10 cose
più intelligenti da fare…)
È tutto
per oggi, alla prossima!
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