Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come i buoni propositi per l’anno nuovo.
Con il nuovo anno ridurrò il consumo di carne rossa!
Anche in questo ultimo post
dell’anno, il mio pensiero va a voi, povere anime in pena… che non sapete
ancora cosa c***o fare a Capodanno.
Siete stufi di aberranti serate
danzanti in locali pseudo fighetti?
Non volete fare il trenino in
qualche oscura balera sperduta ai confini del mondo?
Non avete intenzione di farvi
spennare al ristorante per degustare un menù che, solo per essere seguito dalle
parole “Di Capodanno” vi costa circa dodici chili di cambiali?
Ottimo: ecco 6 tradizioni
strampalate di Capodanno da ogni parte del mondo a cui potete ispirarvi per
trascorrere un ultimo dell’anno… comunque di merda, ma almeno con un pizzico di
originalità.
Tempo di lettura: circa 5 minuti
1
Perù
In quale amabile modo si
festeggia il capodanno in Perù (nella provincia di Chumbivilcas, per la
precisione)?
Scassandosi di mazzate in epiche risse modello ultimo giorno di saldi al centro commerciale
Si tratta del celeberrimo Takanakuy Festival.
In realtà, questa curiosa
tradizione è meno scema di quello che sembra (beh, più o meno).
In pratica, questa epica
scazzottata serve per appianare i dissapori che si sono venuti a creare all’interno
della comunità nel corso dell’anno.
Dopo aver bevuto come spugne
affette da cirrosi epatica per una settimana (il modo ideale per rasserenare
gli animi in vista di un confronto chiarificatore, direi), si indossano costumi
tipici, si stringe la mano all’avversario… e ci si picchia come se non ci fosse
più un domani.
Una stretta di mano sancisce la
fine della lotta, ma il bello è che se il perdente non è d’accordo sull’esito
della rissa, può fare appello e chiedere di continuare.
Numero di persone
riappacificate ogni anno al Takanakuy Festival – 0
Numero di molari
saltati ogni anno al Takanakuy Festival – 12 mila
2
Svizzera
2
Svizzera
Ricordate, da bambini, i pianti
disperati quando ci cadeva il gelato per terra?
Ed i pianti disperati, causati da epiche sculacciate, quando il suddetto gelato cadeva sul divano, su Pierugo (l’infimo chihuahua di famiglia), o sull’orribile tappeto finto persiano del salotto?
Bene.
Questo perché non avete
festeggiato il Capodanno in Svizzera dove, per celebrare l’anno nuovo, si butta
del gelato per terra.
Questi pazzi, pazzi svizzeri…
3
Danimarca
Se siete tipi più allegri
molesti, la Danimarca è quello che fa per voi. Allo scoccare della mezzanotte,
infatti, si sale tutti quanti sulle sedie e si salta giù come gesto di buon
auspicio…
Certo, se siete arrivati al quarantasettesimo brindisi della serata, potrebbe non essere una grande idea…
4
Cile
Non vi vedo ancora convinti, strano.
Forse perché siete tipi più tranquilli.
Va bene, ho quello che fa per voi: il Cile.
Dovete sapere, infatti, che le
famiglie cilene trascorrono l’ultimo dell’anno al cimitero in compagnia dei
loro cari. Siete avvisati: se non sapete cosa fare a Capodanno ed un amico
cileno vi invita a casa, avvisandovi che, però, la serata potrebbe rivelarsi
“un mortorio”…
… dovete prenderlo alla lettera
5
Estonia
5
Estonia
Ecco il mio asso nella manica.
Sentite questa: in Estonia,
l’ultimo dell’anno, si consumano sette, nove o dodici pasti come buon auspicio.
Sette, nove e dodici, infatti,
sono considerati numeri fortunati in Estonia e si ritiene che più pasti si
riescano ad ingurgitare, maggiore sarà l’abbondanza di cibo a disposizione nel
nuovo anno.
Non sapevo che scorresse sangue
meridionale negli estoni.
Noi del Sud, invece, siamo più
pratici e concentriamo enormi quantità di cibo in singole abbuffate…
Sette, nove o dodici sono, invece, le ore che i nostri pranzi e cene
possono durare durante le feste (ma anche ogni domenica, visto che è giorno
festivo…)
6
Filippine
Per festeggiare degnamente la
fine dell’anno, nelle Filippine si aprono porte, armadi, cassetti, finestre e
qualsiasi anta ci sia in casa… per poi correre a chiuderle allo scoccare della
mezzanotte.
Che dire di questa curiosa
tradizione?
Che è di gran lunga
quella più temuta da mignoli, vista la loro naturale propensione ad infrangersi
contro ogni spigolo della casa.
È tutto per oggi, buon anno nuovo e alla prossima!
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