venerdì 30 dicembre 2016

Intanto, nel mondo - 6 strane tradizioni di Capodanno


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come i buoni propositi per l’anno nuovo.

 
Con il nuovo anno ridurrò il consumo di carne rossa! 

Anche in questo ultimo post dell’anno, il mio pensiero va a voi, povere anime in pena… che non sapete ancora cosa c***o fare a Capodanno.
Siete stufi di aberranti serate danzanti in locali pseudo fighetti?
Non volete fare il trenino in qualche oscura balera sperduta ai confini del mondo?
Non avete intenzione di farvi spennare al ristorante per degustare un menù che, solo per essere seguito dalle parole “Di Capodanno” vi costa circa dodici chili di cambiali?
Ottimo: ecco 6 tradizioni strampalate di Capodanno da ogni parte del mondo a cui potete ispirarvi per trascorrere un ultimo dell’anno… comunque di merda, ma almeno con un pizzico di originalità.



Tempo di lettura: circa 5 minuti 

1 
Perù 

In quale amabile modo si festeggia il capodanno in Perù (nella provincia di Chumbivilcas, per la precisione)?

 
Scassandosi di mazzate in epiche risse modello ultimo giorno di saldi al centro commerciale 

Si tratta del celeberrimo Takanakuy Festival.
In realtà, questa curiosa tradizione è meno scema di quello che sembra (beh, più o meno).
In pratica, questa epica scazzottata serve per appianare i dissapori che si sono venuti a creare all’interno della comunità nel corso dell’anno.
Dopo aver bevuto come spugne affette da cirrosi epatica per una settimana (il modo ideale per rasserenare gli animi in vista di un confronto chiarificatore, direi), si indossano costumi tipici, si stringe la mano all’avversario… e ci si picchia come se non ci fosse più un domani.
Una stretta di mano sancisce la fine della lotta, ma il bello è che se il perdente non è d’accordo sull’esito della rissa, può fare appello e chiedere di continuare.

 
Numero di persone riappacificate ogni anno al Takanakuy Festival – 0
Numero di molari saltati ogni anno al Takanakuy Festival – 12 mila 

2
Svizzera 

Ricordate, da bambini, i pianti disperati quando ci cadeva il gelato per terra?

 

Ed i pianti disperati, causati da epiche sculacciate, quando il suddetto gelato cadeva sul divano, su Pierugo (l’infimo chihuahua di famiglia), o sull’orribile tappeto finto persiano del salotto?

 

Bene.
Questo perché non avete festeggiato il Capodanno in Svizzera dove, per celebrare l’anno nuovo, si butta del gelato per terra.

 
Questi pazzi, pazzi svizzeri… 

3
Danimarca

Se siete tipi più allegri molesti, la Danimarca è quello che fa per voi. Allo scoccare della mezzanotte, infatti, si sale tutti quanti sulle sedie e si salta giù come gesto di buon auspicio…

 
Certo, se siete arrivati al quarantasettesimo brindisi della serata, potrebbe non essere una grande idea… 

4
Cile 

Non vi vedo ancora convinti, strano.
Forse perché siete tipi più tranquilli.
Va bene, ho quello che fa per voi: il Cile.
Dovete sapere, infatti, che le famiglie cilene trascorrono l’ultimo dell’anno al cimitero in compagnia dei loro cari. Siete avvisati: se non sapete cosa fare a Capodanno ed un amico cileno vi invita a casa, avvisandovi che, però, la serata potrebbe rivelarsi “un mortorio”…

 
… dovete prenderlo alla lettera 

5
Estonia 

Ecco il mio asso nella manica.
Sentite questa: in Estonia, l’ultimo dell’anno, si consumano sette, nove o dodici pasti come buon auspicio.
Sette, nove e dodici, infatti, sono considerati numeri fortunati in Estonia e si ritiene che più pasti si riescano ad ingurgitare, maggiore sarà l’abbondanza di cibo a disposizione nel nuovo anno.
Non sapevo che scorresse sangue meridionale negli estoni.
Noi del Sud, invece, siamo più pratici e concentriamo enormi quantità di cibo in singole abbuffate…

 
Sette, nove o dodici sono, invece, le ore che i nostri pranzi e cene possono durare durante le feste (ma anche ogni domenica, visto che è giorno festivo…) 

6
Filippine 

Per festeggiare degnamente la fine dell’anno, nelle Filippine si aprono porte, armadi, cassetti, finestre e qualsiasi anta ci sia in casa… per poi correre a chiuderle allo scoccare della mezzanotte.
Che dire di questa curiosa tradizione?

 
Che è di gran lunga quella più temuta da mignoli, vista la loro naturale propensione ad infrangersi contro ogni spigolo della casa. 

È tutto per oggi, buon anno nuovo e alla prossima!

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