Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog rassicurante come una puntata di Report.
Porcaputt...!
Chiamate la polizia mortuaria, l’anatomopatologo,
i medium e chi più ne ha più ne metta, perché è ora di riesumare la serie Post Veloce.
L’argomento non può essere, ovviamente, che la disavventura del buon Lapo.
L’argomento non può essere, ovviamente, che la disavventura del buon Lapo.
Tempo di lettura: circa 5 minuti
Per chi avesse vissuto negli
ultimi giorni in una caverna su Plutone (senza connessione internet), eccovi un
super riassunto della vicenda che potete leggere su tutti i giornali:
Il nostro Lapo si reca a New York
per dedicarsi a “progetti creativi”, ma (forse per trovare l’ispirazione)
decide di dedicarsi ad un’intensa due giorni di droga e trans. A chi non è mai
capitato di trovarsi a corto di contante (con magari il bancomat più vicino fuori
uso o vandalizzato) per comprare beni di prima necessità? Appunto. Lapo pensa
bene di chiamare a casa, dire di essere stato sequestrato e chiedere l’invio di
10.000$ per il riscatto. Naturalmente, la famiglia allerta la polizia che si
presenta alla consegna dei soldi e scopre il fattaccio…
In realtà non se ne capisce
niente: c’è chi dice che Lapo abbia chiamato non la famiglia, ma un suo uomo di
fiducia, c’è chi dice che la telefonata sarebbe stata fatta da un’altra persona
(magari approfittando dello stato di “diversamente lucido” di Lapo), c’è chi
dice ancora che il trans, anticipati i soldi, abbia “sequestrato” Lapo, insomma
un bordello… nel vero senso del termine.
Qualche breve considerazione.
Qualche breve considerazione.
Sarà per un’attenzione morbosa
verso le vicende “scabrose”, sarà l’invidia per il fatto che Lapo, pur non
avendo un buon rapporto con i congiuntivi…
… né tantomeno con la sobrietà…
… a livello di figa se la gioca solo con il mitico Bobo Vieri…
… ma i giornali hanno dato molta
evidenza alla presenza del trans (come notato da Shooter Hates You su Breaking Italy)… che, presumibilmente, è la cosa più normale
di tutta questa vicenda.
Personalmente, la cosa che mi ha
divertito di più è stata la richiesta di riscatto.
Io queste cose le pensavo a 6
anni (del tipo “adesso faccio finta di essere stato rapito, mi faccio dare
100.000 lire come riscatto e mi sfondo di dolci e giocattoli”) e mi sentivo
pure scemo…
Vi siete mai chiesti quanto vale
la vostra vita?
Beh, Lapo se l’è chiesto e si è
dato anche una risposta: 10.000$.
Un'utilitaria del c***o
Cioè… sei il rampollo di una
delle famiglie più in vista e ricche d’Italia e chiedi come riscatto per il tuo
“sequestro” 10.000$!?.
Con le dovute proporzioni, i miei
rapitori cosa dovrebbero sperare di ottenere come riscatto?
Una carta “Imprevisti” del Monopoli?
Non farò il buonista del piffero:
la vicenda di Lapo è veramente surreale e su internet ci siamo un po’ tutti
scatenati in battute, meme e via discorrendo.
Brutti ingrati.
Dovremmo, invece, essere tutti riconoscenti
a Lapo per aver dato un nuovo valore alla desueta espressione “figura di merda”,
creando un precedente praticamente insuperabile e, adesso, siamo tutti
autorizzati a fare un po’ quel che cazzo ci pare senza alcuna vergogna:
scorreggiare in
ascensore
sbagliare il nome
del/della partner durante l’amplesso
ruttare a cena a casa
dei suoceri
scaccolarsi al
semaforo
parcheggiare in seconda fila
non raccogliere la
cacca del cane
barare a tombola
…e via discorrendo
Fortunatamente, si può dire che,
alla fine, è andato tutto per il meglio: si è trattato di un sequestro Lampo.
È tutto per oggi, alla prossima!
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