Salve a tutti
e benvenuti nell’Internetturbino: il blog appassionante come una replica in tv.
Eccezion fatta per Una poltrona per due,
ovviamente… e siamo anche nel periodo giusto!
Prosegue la mini rubrica che vi spiega, lentamente e con
parole semplici semplici, il wrestling.
Dopo aver esposto il mio punto di
vista su tale disciplina (qui), oggi voglio spiegarvi un po’ di terminologia
tecnica.
Tranquilli, vi farò degli esempi esplicativi del significato di questi termini nella vita reale.
Tranquilli, vi farò degli esempi esplicativi del significato di questi termini nella vita reale.
Tempo di lettura: circa 8 minuti
Il wrestling si
divide in face (buoni) e heel (cattivi)… come nella vita reale,
del resto.
Non raccogliete la cacca del vostro cane? Siete heel (e pure sporcaccioni).
Aiutate le vecchiette ad attraversare la strada (e magari, scambiandovi per borseggiatori e vi prendono a ombrellate sui testicoli?), siete face (e, forse, vi dovreste fare i c***i vostri).
Non fate copiare i compagni ai compiti in classe? Siete heel (e anche un po’ bastardi… ah, siete heel anche se copiate e prendete un voto più alto di chi vi ha fatto copiare)
Avvertite il cameriere che, per errore, vi ha dato troppo resto? Siete face (ed anche un po’ idioti).
Non raccogliete la cacca del vostro cane? Siete heel (e pure sporcaccioni).
Aiutate le vecchiette ad attraversare la strada (e magari, scambiandovi per borseggiatori e vi prendono a ombrellate sui testicoli?), siete face (e, forse, vi dovreste fare i c***i vostri).
Non fate copiare i compagni ai compiti in classe? Siete heel (e anche un po’ bastardi… ah, siete heel anche se copiate e prendete un voto più alto di chi vi ha fatto copiare)
Avvertite il cameriere che, per errore, vi ha dato troppo resto? Siete face (ed anche un po’ idioti).
Questa
divisione netta andava bene in passato: i lottatori erano eroi senza macchia
(Hulk Hogan), o cattivi che andavano in giro con un serpente gigante (Jake the
Snake)
Oggi, invece,
si affermano personaggi che si muovono in una sorta di terra di mezzo: i tweener.
Prendiamo
l’esempio del tipo (heel) che non raccoglie la cacca del proprio pinscher dissenterico. Un face scuoterebbe la testa e
andrebbe lui stesso a raccoglierla, giusto?
Bene, un
tweener, invece, prima insulterebbe l’intero albero genealogico dell’heel e,
soltanto dopo, raccoglierebbe la cacca da terra… con la sua faccia e dopo
averlo abbattuto a testate, ovviamente.
Ci siete?
Bene!
Proseguiamo.
Nella vita tutto
può cambiare: un buono può diventare cattivo e viceversa. Questo cambio di
attitudine, nel wrestling, si chiama turn:
turn face quando un cattivo diventa
buono e turn heel nel caso opposto.
Qualche celebre turn:
Il turn face di Batista contro i propri mentori: Ric Flair e Triple H (Raw 21 febbraio 2004)
Il celeberrimo turn heel di Hulk Hogan a Bash at the Brach nel 1996
Esempio di turn
heel:
Siete in fila alla cassa al supermercato e, magari, avete pure fatto passare
avanti la nonnina che ha comprato solo una dentiera. Quando sta finalmente per
arrivare il vostro turno, vi accorgete che il tipo davanti a voi si sta
ostinando a pagare con monetine da 1 centesimo, bloccando la fila e l’intero
scorrere della vita sul pianeta. Ispirate profondamente, espirate… e poi
iniziate a picchiarlo brandendo uno sfilatino integrale.
Esempio di turn face:
Esempio di turn face:
Siete animalisti vegani crudisti incattiviti dalla vita che passano la
loro vita a insultare sui social gli onnivori, a manifestare in piazza contro
chi si sta mangiando un panino con la mortadella ed a dare fuoco a chi ha
rimproverato il proprio cane perché ha appena azzannato un bambino. Al cenone
di Capodanno avete invitato a casa gli amici (che dopo essersi inventati scuse
per un decennio, hanno infine dovuto capitolare). Naturalmente, il menù è a
misura di criceto: verdurine e semini assortiti (però avete speso una fortuna
perché è tutto rigorosamente bio). Ad un certo punto, un ospite si alza e dice:
“Tutto buonissimo, eh! Però le tradizioni vanno rispettate ed ho portato lo
zampone!!!”. Cala il gelo e tutti si aspettano che vi avventiate sul
malcapitato per sopprimerlo a colpi di sedano… e, invece, no: vi alzate, fate
spallucce e dite: “Ok, ognuno è libero di mangiare ciò che vuole!”.
Applausi a
scena aperta e tifo da stadio per voi (nel gergo del wrestling, avete ricevuto
un grosso pop)
Posso andare
avanti? Ottimo.
La reazione del
pubblico nei confronti di un wrestler ne determina buona parte del successo,
decretando il suo salire nelle gerarchie (push),
o precipitarne nelle retrovie (depush),
attraverso, ad esempio, una maggiore o minore presenza negli show o una serie
di vittorie / sconfitte.
Fate gli occhi dolci
al capo, avete le papille gustative consumate a furia di leccare culi e, per
questo, siete stati promossi? Beh, avete ricevuto un discreto push.
Avete due
lauree, un master e un dottorato, ma passate le vostre giornate nei call senter
a farvi mandare a fanc**o dalle persone che siete costretti a molestare? Beh,
si può dire che la vita vi ha riservato un crudele depush.
Pronto la disturbo? Ho un'incredibile offerta commerciale per lei!
Come visto
nello scorso post, nel wrestling finzione e realtà spesso si mischiano. I wrestler
interpretano personaggi ben definiti, con personalità più o meno esasperate o,
viceversa, verosimili...
C’era
l’esattore delle tasse (chissà perché heel per buona parte della sua carriera)
Il
riccone (e, nel caso di JBL, il bello è che è pure vero, dal momento
che ci sa davvero fare in borsa)
Il
becchino
La
strafiga che si crede chi sa chi (e fa anche bene, eh...!)
Lo “sfigato”
su cui nessuno punta (underdog) ma
che, facendosi il mazzo quadrato, riesce a realizzare i propri sogni(almeno in WWE)
Il cosplayer di Hugh Hefner in overdose da viagra
Chiudo, infine,
con un’ultima informazione.
Al netto di
infortuni, durante un incontro di wrestling non scorre sangue (per la tutela
dei lottatori, per motivi igienico sanitari, per motivi di opportunità perché adesso
il wrestling è un prodotto per famiglie, eccetera…). Può accadere che, per dare
più pathos ad un incontro, si ricorra al blade
job: in pratica, i wrestler, tramite una lametta, si tagliano la fronte
sanguinando senza subire gravi danni (anche qui al netto di errori).
Potrebbe sembrare
un’esagerazione, ma immaginate questo: siete alla finale del torneo di calcetto
più importante della vostra vita. Mancano pochi secondi, il risultato è in
parità e, dopo un rimpallo fortunoso, siete faccia a faccia con il portiere
avversario.
Essendo degli
scarpari senza speranza, sapete che non avete alcuna possibilità di segnare e,
appena il portiere vi tocca, crollate al suolo come se un cecchino dagli spalti
vi avesse centrato in mezzo agli occhi (rotolandovi e rantolando per terra come
un tarantolato).
Le possibilità
di far abboccare l’arbitro alla vostra patetica messa in scena aumenterebbero
esponenzialmente se iniziaste a sanguinare copiosamente, no?
Bene, il
principio è lo stesso.
E, no, quando
la vostra fidanzata / moglie vi manda in bianco perché ha il ciclo non è un blade job.
È tutto per oggi, alla prossima!
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