Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino:
il blog sexy come un maglione natalizio…
L'unico capo di abbigliamento che rende inchiavabile una pornostar
Anche il divano tigrato alle sue spalle non aiuta...
Nella Rassegna Stampa (natalizia) di oggi: la magia del Natale riavvicina
una ex coppia; il ritorno dei temuti maglioni di Natale, terribili fotografie
con Babbo Natale.
Tempo di lettura: circa 7 minuti
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La magia del Natale: ex coppia si incontra
dopo 5 anni (potete approfondire la notizia qui)
Ah, il Natale!
Non siete inebriati dall’atmosfera
natalizia che, volenti o nolenti, vi pervade in questi giorni?
Personalmente, la cosa che mi
catapulta maggiormente nel clima natalizio sono le canzoni di Natale sparate in
filodiffusione in piazza e per le vie del centro…
Non so a voi, ma mi fanno venire
voglia di abbracciare il prossimo e stringerlo forte, forte…
Forte, forte, forte…
Eppure, proprio le canzoncine
natalizie hanno compiuto un vero e proprio miracolo, avvicinando un uomo e una
donna (ex fidanzati) che non si frequentavano da ben cinque anni…
Pensate, Alan McCutcheon era nel
giardino di casa a sistemare le decorazioni di Natale quando, all’improvviso, un’auto
dalla quale provenivano canzoni natalizie a tutto volume ha attraversato la
strada.
Sorpresa delle sorprese, era proprio
Mary Jo Smith, la ex di Alan.
A quel punto, la cara Mary Jo ha
accostato, abbassato il finestrino e urlato “Buon Natale!” ad Alan e poi ha
deciso di fargli una visita… piombandogli nel giardino con l’auto e provando
ripetutamente ad investirlo.
La magia del Natale.
Fortunatamente,
Alan è riuscito a mettersi in salvo e Mary Jo, non contenta, gli ha distrutto
il giardino con annesse le decorazioni natalizie…
… prima di
finire con l’auto in un vicino laghetto ed essere arrestata.
Come scritto
prima, i due non si vedevano da cinque anni e si erano lasciati in buoni
rapporti… quindi, la colpa di questo spiacevole evento va ricercata
necessariamente nelle canzoni natalizie che Mary Jo stava ascoltando a tutto
volume in auto…
E, probabilmente, al fatto che era ubriaca
fradicia
… e con i tagli di capelli sbagliati
Per gli animalisti: renne che producono concime e TeleTubbies psichedelici che ballano il casatchok
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In apertura di post, accennavo a
quella piaga sociale chiamata “maglioni natalizi”.
Visto il periodo, ero
preparato al loro ciclico riapparire, puntuali come un controllo della stradale
il sabato sera… quello che non mi aspettavo è che diventassero una vera e
propria moda.
Del resto, dovevo aspettarmelo:
cioè che è orripilante, finisce inevitabilmente per diventare una moda...
Come è già successo
con i pantaloni troppo corti…
… e con i tagli di capelli sbagliati
Dunque, ecco una breve galleria
di maglioni natalizi (diversamente eleganti) stilata dall'Huffington Post:
Due maglioni natalizi adatti a chi vuole traumatizzare i bambini...
Per gli animalisti: renne che producono concime e TeleTubbies psichedelici che ballano il casatchok
Per gli amanti dei presepi alternativi (ci ritorniamo mercoledì): presepe con Babbo Natale e unicorno di passaggio...
Dulcis in fundo, ecco questo
maglione natalizio raffigurante… un Babbo Natale a dorso di un unicorno nello
spazio (o, più verosimilmente, un trip da acidi):
La cosa fantastica, è che questo maglione è ricoperto di Swarovski e
vale 24.000£!
Dite che è orribile? Probabilmente è perché siete troppo poveri per
comprarlo...
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Fotografie con Babbo Natale (non è una vera e propria notizia, ma mi è sembrato il modo migliore per chiudere il post)
L’invasione di Babbi Natale è un
must. Piazze, strade cittadine, negozi e centri commerciali sono presi d’assalto
da questo esercito barbuto.
Essendo da sempre un rompiballe,
ricordo che da piccolo, incontrando uno di questi Babbi in piazza, ed avendolo
identificato come una copia tarocca dell’originale, chiesi a mio padre:
“Perché ha il nastro
adesivo sulla barba e sulla faccia?”
“Perché si è tagliato
facendosi la barba”
“Ma ha la barba
lunga, non si è fatto la barba!”
“Beh, andiamo che è
tardi”
La temuta fase dei “Perché”
applicata al Natale… il terrore di ogni genitore.
Tornando a noi, temute quanto i
maglioni natalizi e le poesie di Natale lette dai bambini (con conseguente
estorsione), arrivano le fotografie con Babbo Natale che i genitori si ostinano
a scattare ai propri figli incuranti dei loro sentimenti.
Andiamo, chi mai vorrebbe farsi fotografare insieme
ad un vecchio barbone obeso che lavora un giorno all’anno (dietro commissione,
perché pretende che gli si scriva una letterina), intrufolandosi per di più nelle
case altrui, schiavizzando per giunta elfi e renne?
Nessuno.
Non a caso, le fotografie
scattate risultano essere, nei casi migliori, tragicomiche:
Bambino che se ne sbatte di Babbo Natale e si fionda nel cesto dei doni...
Nell'ordine:
Bambina terrorizzata da Babbo Natale
Bambina posseduta dal maligno
Bambina che simula la morte apparente tipo opossum per sfuggire a Babbo Natale
Vi starete chiedendo il motivo di queste reazioni inconsulte vero? Io un'idea ce l'avrei:
Nell'ordine:
Serial killer travestito da Babbo Natale
Serial killer travestito da Babbo Natale
Serial killer travestito da Babbo Natale
È tutto per oggi, alla prossima!
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