Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog opportuno come un concerto di Marilyn Manson all’inaugurazione
del Giubileo.
Vade retro (ma non nel retro)!
Nuova puntata, per la serie Post Veloce, de L’Indifferenziato dell’Internetturbino. Il post di oggi, carino e
coccoloso, parlerà di affetto.
Affetto, non
affettato…
Va beh, penso che possa andar bene anche questo...
Prima di iniziare, vorrei
ringraziare tutti i lettori che hanno espresso la loro approvazione per il post
della scorsa settimana (qui), lasciandomi affettuosi messaggi… scritti con un cacciavite sullo sportello dell’auto.
In apertura di post, si parlava
di affetto.
Dunque, poniamoci una semplice di
domanda:
Chi è il migliore
amico dell’uomo?
Soprattutto se ben addestrato a
portarci il giornale, le pantofole, a rispondere in modo cafone ai call center
molesti, a portarsi a pisciare da solo in tutta autonomia, ad essere un amante
un premuroso quando prova a montarci la gamba, a portarci il whisky modello San Bernardo (se poi impara anche a fare i Mojito, tanto meglio), a lavorare a maglia tutti i
peli che perde così da realizzare un bel maglione, eccetera…
In seconda posizione, però, non
possiamo non menzionare… il dito.
Vi vedo un po’ perplessi, ma
pensateci bene:
Siete davanti ad un citofono,
cosa fareste senza dito? Usereste la fronte, schiacciando simultaneamente tutti
i tasti e facendo incazzare l’intero condominio?
Dovete
scaccolarvi, cosa fareste senza dito? Usereste una matita con il rischio di
lobotomizzarvi in caso di singhiozzo, starnuto, o semplicemente spingendovi un
po’ troppo oltre?
Siete
in auto e qualcuno non vi dà la precedenza… come fareste, senza dito, ad
esprimere il vostro risentimento? Affianchereste l’altro automobilista elencandogli
(in eleganti endecasillabi) l’intero tariffario delle prestazioni sessuali
offerte da sua madre nell’oscuro bordello del paese?
E allora, uniamo questi due
fidati compagni di mille avventure… per generare un super essere
geneticamente modificato, in grado di migliorare sensibilmente la qualità della nostra vita:
Che, sotto Natale, è
sempre utile...
È tutto per oggi, alla prossima!
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