Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog opportuno come il bambino accanto a voi al mare
che, mentre vi state immergendo, urla “Devo fare la pipì!!!”
Dopo la trilogia di Ritorno al Futuro, la trilogia del
Cornetto e la trilogia di Indiana Jones…
Come dite? Ce n’è un quarto?
Lalalalalalala! Non vi sento! Non vi sento!
Dicevo, ultimo capitolo della trilogia dell’Internetturbino
dedicata alla scuola. Dopo i ricordi scemi e i consigli ancora più scemi del
sottoscritto (qui) e le disperate richieste di
aiuto in vista del nuovo anno scolastico su Yahoo Answer (qui), la parola passa direttamente alle vittime ai protagonisti: gli studenti con i loro
pensieri su Twitter.
Prima di iniziare, un utilissimo consiglio per tutti gli
studenti:
E allora! Come si preparano gli uomini e le donne del domani
per andare a scuola?
Che roba è? Tipo trova l’intruso?
Molto bello lo zaino, molto belli
i quaderni… curioso l’astuccio a forma di accetta.
Come dite? È un’accetta vera? Cominciamo
bene…
La cosa che mi inquieta è il
fatto che, non sembrando una foto presa da internet, una ragazzina abbia preso
un’accetta per fare una foto… così, per sfizio. Già mi immagino un possibile
dialogo a casa:
Ragazzina: Mamma, posso prendere l’accetta di papà per fare una
foto simpatica da mettere su Twitter?
Mamma: Va bene, ma poi rimettila subito a posto che sai tuo padre
come si incazza quando gli tocchiamo le sue cose!
Ragazzina: Ok!
Ragazzina: Mamma, stasera posso uscire con le mie amiche e
strafarmi di alcol e crack?
Mamma: No, domani inizia la scuola. Non puoi fare sabato prossimo?
Hai rimesso l’accetta a posto?
Ragazzina: Non ancora mamma… non ancora…
Come accennato nel primo post
della trilogia, la scelta del posto è fondamentale e, a volte, dirsi addio è
così doloroso…
C’è chi, invece, non ha letto il
mio post e sta per commettere l’errore più grande della sua vita (e ben ti sta,
tiè!):
Finirai sulle ginocchia della
prof ad inalare polvere di gessetto per tutto l’anno se ti asserragli in fondo
all’aula! Che poi… sbandierare il tuo piano diabolico su Facebook, bell’idea!
Un po’ come quei geni della lampo che, su Facebook, dicono peste e corna dei
propri superiori e del proprio lavoro per poi venire uccellati alla prima
occasione!
Andiamo a vanti.
Tutto sommato, sento la giusta
ironia nell’aria. Chi si aspettava piagnistei e sceneggiate rimarrà deluso: i
ragazzi di oggi sono delle rocce e sono più che capaci di affrontare qualsiasi
problema.
Ehm… il prossimo!
Va beh, un pigro può capitare!
Compito in classe tra sette giorniiii...
Consolati: l'attrice che interpretava Samara (Daveigh Chase), adesso è così!
Ma sì: qualche burlone c’è sempre… tutto sommato pensavo peggio
Nella tua scuola c’è lo psicologo? Così, per sapere…
Suvvia ragazzi! Capisco il trauma
della fine della vacanze, ma non siete contenti di rivedere i vostri compagni
di scuola? Chissà quante esperienze farete insieme quest’anno! Sarà bellissimo
crescere tutti insieme, no?
Proseguendo, trovo interessante
questo tweet:
Nessuno
E quando, finito il liceo,
inizierai l’università continuerà a non pagarti nessuno.
E quando inizierai a cercare
lavoro, che telo dico a fare? Nessuno.
E al momento dei primi
contrattini e stage? Al massimo buoni pasto e rimborsi spese (più un calcio nel
culo).
Ma sei ancora giovane! Su con la
vita, eh!
Perché sono sadici: le Venusiane strfighe
hanno preso giusto il più secchione della classe e nessuno vi farà più copiare
i compiti in classe…
Tipo queste...
Tu, al massimo, verrai rapito da
un insettoide vermiforme che ti deporrà le uova nel c**o…
Alien goloso!
Non è che sei finita nell’aula di scienze accanto allo scheletro?
Oppure… o mio Dio! È il ripente dell’anno scorso di cui non si avevano
più notizie! Pensavo che si fosse ritirato!
C’è da dire che non mancano i
tweet costruttivi per spronare i nostri ragazzi a dare il meglio…
Che, però, vengono sovrastati in
maniera repentina dagli apprezzamenti degli utenti alle giovani milf…
Pensateci: i commenti sulle milf hanno avuto più successo di quello del ministro dell'Istruzione Giannini...
Avviandoci alla conclusione, ciò
che mi commuove di Twitter è la toccante empatia degli utenti che si stringono
accanto agli studenti di tutta Italia in un momento così fondamentale per la
loro formazione:
E va beh, ma sei una iena!
E allora? Com’è andato il primo giorno di scuola?
Raccontate, raccontate!
Beh, per alcuni male…
… per altri decisamente bene.
E per concludere, un “In culo alla balena” a tutti gli
studenti…
… sperando che non
sia una balena dissenterica!
E ricordate, studiare serve! Come
affronterete, altrimenti, le difficoltà della vita? Tipo questa magari!
Ehm… qualcuno sa il risultato? A me è uscito “anacoluto”, ma non penso
sia corretto…
È tutto per oggi, alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento