Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog che ti riconcilia con la vita un po’ come un
raduno di motoseghe sotto casa il sabato alle 7.30 di mattina.
No, davvero… ci sono
più motoseghe in funzione sotto casa che in un film horror
Scusate lo sfogo personale. Che
settimana sarebbe senza una puntata della Rassegna Stampa?
Nella Rassegna Stampa di oggi:
andare a scuola, che avventura!; figlio insulta madre e lei gli chiede
l’affitto; le difficoltà quotidiane della blogger più bella
del mondo; uomini e sesso: un idiota e un genio a confronto.
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Andare a scuola
Si sa: ormai la scuola è iniziata
e la depressione dei più giovani è palpabile… così come la rinnovata gioia di
vivere dei più grandi che, almeno al sud, possono godersi gli ultimi giorni di
estate senza goblin petulanti ed adolescenti brufolosi che scagliano palloni
a velocità supersonica sui poveri bagnanti manco fossero onde energetiche…
Cari studenti, siete tristi?
Siete arrabbiati di dovervi alzare presto? Sconsolati nel dover affrontare,
magari in bus, il tragitto casa - scuola?
Beh, forse questo vi può consolare.
Su Focus.it (qui), ci sono delle belle foto su “I modi più strani e coraggiosi di andare a scuola”.
Beh, forse questo vi può consolare.
Su Focus.it (qui), ci sono delle belle foto su “I modi più strani e coraggiosi di andare a scuola”.
Consolatevi: c’è chi sta peggio
di voi, cari ragazzi.
Ad esempio, alla fine del
trimestre, gli studenti del villaggio di Pili (Cina), devono affrontare un
viaggio di 200 km, tra burroni e fiumi ghiacciati, per tornare a casa.
In pratica, non è che gli studenti si ritirano tra un trimestre e
l’altro, semplicemente precipitano nei burroni...
...manco fossero Pegasus dei
Cavalieri dello Zodiaco (cit. L’Antro Atomico)
Questa bambina palestinese,
invece, sta passando davanti ad un blocco israeliano mentre torna a casa nel
campo di Shuafat, a Gerusalemme.
A guardare bene, lo sguardo da duro alla Clint Eastwood ce l’ha la
bambina piuttosto che i soldati… e ci credo: sta andando a scuola.
Quindi, cari studenti, basta a
lamentarvi: avete visto le condizioni dei vostri colleghi più sfortunati! Su
con la vita e, ben consapevoli della vostra fortuna nell’essere nati in Italia,
andate a scuola con il sorriso sulle labbra …
… magari in treno…
… magari in autobus…
… magari, se piove, in auto…
4
Pedagogia portami via (potete leggere la notizia qui)
Tempo fa, ho tessuto le lodi della “Mamma di Baltimora” che, in mondo
visione, ha preso a sberle il figlio che stava manifestando col volto coperto
con il nobile scopo di allungargli la vita… vista la tendenza dei poliziotti
in USA di trasformarsi nel cugino scemo dell’Ispettore Callaghan alla vista di un
afroamericano.
Anche la signora Estella, però, non scherza.
Siamo sempre in USA. Estella è la madre del piccolo
Aaron, ragazzino di tredici anni, che gode di una certa popolarità grazie al suo
canale YouTube.
Bene.
Aaron ha pubblicamente attaccato sua madre su
Facebook per averlo rimproverato per non aver fatto i compiti.
Roba da mandare i servizi sociali (naturalmente in
tenuta antisommossa), insomma.
Per di più, Aaron ha ribadito che sua madre non
aveva più diritto di dirgli cosa fare dal momento che, ormai, si considera un
adulto.
La signora Estella si è rimboccata le maniche, ha preso carta e penna ed
ha scritto questa lettera al figlio.
“Poiché sembra che hai
dimenticato che hai solo 13 anni e che il genitore sono io e che ritieni di non
dover essere controllato, penso che debba imparare una lezione
sull’indipendenza. Inoltre, dal momento che mi hai rinfacciato il fatto che ora
stai guadagnando soldi, ti sarà più facile ricomprarti tutti gli oggetti che ho
acquistato per te in passato. Dovrai anche svuotare l’immondizia lunedì,
mercoledì e venerdì così come spazzare per terra e passare l’aspirapolvere durante
questi giorni. Dovrai pulire il bagno ogni settimana, prepararti i pasti e
tenere pulita la tua roba. Se non fai quanto ti ho chiesto, dovrai pagarmi 30
dollari ogni giorno in cui dovrò fare queste cose al posto tuo. Se invece
deciderai di tornare a essere il mio bambino invece del mio coinquilino, allora
possiamo rinegoziare i termini”
Non male, eh? Ma c’è di più.
Estella ha anche allegato alla lettera una sorta di tariffario, indicando al
figlio le spese da sostenere:
Affitto: €380
Elettricità: €103
Internet €18
Cibo: €133
Totale: €634
Risultato? A detta di Estella, Aaron è diventato “più rispettoso” e “più
coscienzioso”. Per di più, la signora è ben consapevole che il repentino
cambiamento del figlio potrebbe essere solo un fuoco di paglia, ma ha detto di
avere “Alte aspettative”.
Caro Aaron, hai pisciato fuori dal vaso e adesso sei fottuto.
Cara signora Estella, solo un consiglio (come indicato nel Manuale di
Pedagogia, pag. 75, capitolo 3, paragrafo 4):
La prossima volta, più calci
nel culo
3
La maledizione della blogger più bella del mondo (potete leggere la notizia
qui)
Felicia Czochanski è una blogger
statunitense di vent’anni che gode di un certo successo avendo pubblicato dei post per il mensile di moda Cosmpolitan.
E io pensavo che il Cosmpolitan fosse solo un cocktail…
E, fin qui sticazzi.
Felicia (non ripeto il cognome, perché sbaglierei a scriverlo), ha poi
iniziato a parlare di sé e dei suoi problemi quotidiani.
“Che genere di problemi?” vi starete chiedendo con gli occhioni
spalancati.
Problemi seri.
Problemi molto seri.
Problemi irrisolvibili.
Felicia è troppo
sexy.
E già.
Secondo la blogger, “È un peso essere attraente” e non è certo facile essere “Una
bella ragazza con grandi occhi nocciola, capelli biondi, un grande seno e
polpacci sodi”. Ancora, Felicia si lamenta delle difficoltà affrontate venendo continuamente
apprezzata per il suo aspetto fisico, piuttosto che per la sua intelligenza e
si dice stanca di dover “Sopportare gli sguardi degli uomini che la squadrano
ogni volta che gira per la città in gonna e tacchi”.
E, allora vediamola, questa
Venere del Botticelli fatta a donna, quest'opera d’arte seducente e dall’animo
delicato e sensibile come preziosa porcellana.
No, scherzo… non è
lei.
No, scherzo ancora.
No, questa volta sono
serio: è lei (sono stato buono ed ho preso la foto migliore che ho trovato)
Che dire… è un tipo…
“Un tipo di scimmia, il tipo più brutto d’Europa”
Ora… Felicia ci sta trollando,
non può essere altrimenti. No, davvero… è sicuramente uno scherzo.
E se non lo fosse? Cosa dovrei
dire? Cosa?
Che, in questa foto, lei è la terza (in
ordine di gradimento), con cui vorrei avere un rapporto sessuale
completo?
Suvvia, cara Felicia, ci stai trollando in allegria, vero?
VERO?
E, per finire, chiudiamo con la
seconda e la prima posizione dedicata a storie di uomini e sesso. Prima l’idiota, poi
il genio.
2
Intossicazione da Viagra (potete leggere la notizia qui)
Siamo in Inghilterra, a Withernsea. Protagonista della nostra
storia è Daniel Medforth, muratore di trentasei anni.
Daniel ama sua moglie alla follia e farebbe
qualsiasi cosa per lei, per renderla felice e per… soddisfarla.
Ed ecco spiegato il motivo per cui, il buon
Daniel, ha assunto circa mezza pillola di Viagra… sì, mezza pillola di Viagra
al minuto… per circa un’ora.
Cercando qualche foto di Daniel sul web, ho trovato questa: sembra già soffrire degli effetti del Viagra...
Vi sembra un coglione? Non siate affrettati
nei giudizi.
Dunque, Daniel ha assunto 35 pillole di
Viagra, completamente sbronzo e senza neanche avere accanto a sé la moglie (che
era all’oscuro di tutto).
Eh… ci avevate visto giusto:
Se vi steste chiedendo come ci si
senta dopo aver assunto così tanto Viagra, vi basti sapere che Daniel è stato
ricoverato d’urgenza e ha avuto:
Giramenti di testa
Nausea
Vertigini
Allucinazioni (vedeva
tutto verde… strano avrei detto blu)
Ed un’erezione record
della durata di cinque giorni
Erezione che, essendo ricoverato
e visto il quadro clinico, non ha potuto sfruttare nel modo tradizionale. Boh,
suppongo che sia stato usato come appendiabiti da tutto il reparto…
1
Vince alla lotteria e… (potete leggere la notizia qui)
L’inglese Matt Myles ha vinto la
bellezza di un milione di sterline alla lotteria e, giustamente, ha ben pensato
di divertirsi un po’…
Come, secondo voi?
Devolvendo la vincita
in beneficenza?
Facendo regali ai
suoi cari?
Adottando cuccioli di
foca?
Facendo shopping?
Mettendo su un
allevamento di lemuri?
No: è andato un po’ in giro per
il mondo accoppiandosi con 87 donne diverse
Chiamatelo scemo.
Dal momento che, presumo, la
vita sessuale di Daniel non fosse altrettanto ricca di soddisfazioni prima
della vincita, deduco che si sia trattato di relazioni a pagamento… o forse no:
non per fare il maschilista, ma un conto in banca di un milione di sterline
aumenta l’appetito sessuale di molte donne.
Cavolo, Daniel… con quella somma un bacetto te lo darei pure io!
Cavolo, Daniel… con quella somma un bacetto te lo darei pure io!
Comunque, ho dimenticato un
dettaglio: Daniel, all’epoca dei fatti, era fidanzato.
Ho scritto “era” perché, una
sera, la sua ragazza ha scoperto il misfatto (gli 87 misfatti a dir la verità),
beccando un messaggio in chat.
Da persona adulta e responsabile
qual è, la ragazza di Daniel lo ha afferrato per il collo, lo ha buttato a
terra e lo ha menato.
Perfetto.
Vedo già le femministe che danno
fuoco ai propri reggiseni esultando come hooligans.
Peccato
che l’ormai ex fidanzata di Daniel si sia beccata una denuncia per aggressione
e abbia dovuto pagare un risarcimento di 500 sterline (più le spese
giudiziarie).
Ricapitoliamo
la vicenda di Daniel:
Vince
un milione di sterline.
Fa sesso in giro per il mondo con 87 ragazze diverse.
Scoperto e menato dalla ragazza, le fa causa e ottiene come risarcimento di altre 500 sterline.
Fa sesso in giro per il mondo con 87 ragazze diverse.
Scoperto e menato dalla ragazza, le fa causa e ottiene come risarcimento di altre 500 sterline.
Un genio
È tutto
per oggi, alla prossima!
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