lunedì 4 febbraio 2019

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 132 (il ritorno del Trota; rubare ps4 in modo creativo; ultimo giorno di lavoro da eroe)

Salve a tutti e benvenuti nell'Internetturbino: il blog utile come il singhiozzo mentre si è al bagno a fare il servizio grosso.

Tutto sotto controllo, tranquilli... io, però, aspettare un po' prima di entrare


 
Tempo di lettura: circa 5 minuti

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Il ritorno del Trota

Ebbene sì: è tornato lui.
Il figlio di Bossi.
E l'ho dovuto cercare su Google proprio così, "figlio di Bossi", perché non mi ricordavo assolutamente il suo nome... è proprio vero: il tempo cancella tutte le ferite.
Comunque si chiama Renzo Bossi, così a titolo informativo.
Forse vi ricorderete di lui per la laurea in Albania comprata a sua insaputa, tanto per dirne una.
Dicevo: è tornato... ed è diventato influencer su Instagram.
O, almeno, queste sono le sue intenzioni.
Vediamo un po' come sta andando questa sua nuova e avvincente avventura.
Iniziamo, doverosamente, con il nickname scelto da Renzo per la sua pagina Instagram:

 Cominciamo proprio bene


Beh, mi sento il dovere di andare a spulciare tra qualche foto e vedere quali sono le reazioni degli utenti in merito.
E iniziamo subito malissimo con fotografia con maglietta orripilante e citazione del Dalai Lama(!).


Che poi, Bossi junior che cita il Dalai Lama mi fa un effetto un po' strano... un po' come se lo stesso Dalai Lama citasse Bin Laden, o se Ciccciolina citasse Madre Teresa di Calcutta, o se Peppa Pig citasse qualche serial killer tipo il Vampiro di Dusseldorf o il macellaio di Hannover...
Come da pronostico, i commenti alla foto non sono propriamente lusinghieri...





Ma, no! Povero Alvaro...

C'è da dire che, perlomeno, il buon Renzo si prende la briga di rispondere a molti dei commenti ricevuti (vuoi solo per tentare di difendersi da chi lo definisce, nel migliore dei casi, parassita e decerebrato) e, tra l'altro, nega di voler intraprendere la carriera di influencer... ah, bene, allora devo pensare che ha deciso di pubblicare queste foto così, per puro spirito artistico.
Andiamo avanti...

...foto con didascalia: "Fermiamoci ed ammiriamo ciò che ci circonda"


E si prosegue con una foto vicino alla statua del solo e unico Stallone Italiano (con buona pace di Rocco Siffredi): Rocky Balboa!

Difficile dire chi sia più rigido dei due...


E, infine, chiudiamo in bellezza:

E dopo Adrian, ecco Il Trota, la serie evento...

Santo cielo, sarebbe la mia fantasia erotica...

 ...magari il tutto scritto e diretto da Lory Del Santo
 
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Rubare PS4 in modo creativo
(link alla notizia)
 
Ultimamente è un continuo ripetere: "i giovani di oggi sono degli scapocchioni senza speranza", "sono dei buoni a nulla", "ci vorrebbero più cinghiate" e "io ci tengo a che mio figlio venga su bene: ogni settimana gli do una buona dose di legumi...

... 3o minuti senza fiatare, altrimenti 60!"  

Il problema è che, queste cose, si sentono dire da almeno cinquant'anni e, forse, lasciano il tempo che trovano.
Certo è che se i giovani d'oggi impazziscono per roba del genere, qualcosa... a livello sociale, evolutivo o quello che volete, non deve essere andato per il verso giusto:

Sicuramente, dietro a tutto questo, ci deve essere la lobby dei produttori di occhiali da sole di cattivo gusto

E nessuno più di me ama i trappisti, sia chiaro.

Anzi, la mia è vera e propria venerazione

Ma mi si faccia spezzare una lancia in testa ai giovinastri che se ne vanno in giro a sentire la trap a tutto volume in favore dei giovani, presentandovi un autentico genio.
Un genio ribelle.
Spostiamoci nell'amata Francia, dove un diciannovenne ha ben pensato di acquistare una PlayStation 4... decidendo che l'avrebbe pagata meno di 10 euro.
Per chi non è molto avvezzo di console, è possibile trovare una PS4 a quel prezzo su internet...

... salvo vedersi poi recapitare qualcosa del genere

L'ingegnoso cuginetto sgranocchia lumache, una volta arrivato al centro commerciale di Montbéliard, ha ben pensato di farsi un generoso sconto.
Si è dunque diretto con la console al reparto ortofrutta e l'ha pesata su una bilancia, come se fosse un cespo di lattuga qualsiasi, ottenendo uno scontrino da 9.29 euro (non mi chiedete quanto fa al chilo).
Ha attaccato lo scontrino sulla PS4, si è diretto alle casse automatiche, ha pagato ed è andato a casa.

Geniale

Mi consola sapere che, almeno in Francia, il prezzo dei prodotti ortofrutticoli non abbia subito l'impennata che, causa maltempo, si è registrata in Italia... altrimenti altro che 9.29 euro, avrebbe finito per pagare un rene, un etto di midollo ed almeno sei sacche di plasma.
Almeno, alla fine, si è capito perché i gatti sono spaventati dagli ortaggi:

Quanto viene al chilo???

Come sappiamo, almeno da noi, si diventa ministro con un curriculum molto meno ricco di quello di questo piccolo genio della truffa... la strada per il successo era praticamente spianata.
Ma, sul più bello, l'avidità ci ha messo lo zampino.
Il ragazzo ha venduto la PlayStation per 100 euro ed è tornato sul luogo del delitto per tentare un nuovo colpo, venendo sgamato e beccandosi quattro mesi con condizionale e la perdita del diritto di eleggibilità per cinque anni. 

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Ultimo giorno di lavoro da eroe
(link alla notizia)

Penso che ognuno reagisca in maniera diversa quando, per un motivo o per un altro, arriva l'ultimo giorno di lavoro.
C'è chi è triste, ma allo stesso tempo felice perché i soldi son sempre soldi, ma diciamocelo, il lavoro che aveva era una merda (e dello stesso materiale erano fatti i suoi superiori).
C'è chi è abbattuto perché quello, magari, era il lavoro della sua vita e si sentiva realizzato nello svolgerlo giorno dopo giorno.
C'è chi è disperato perché sa che, da bravo parassita miracolato, ha campato per anni facendosi il bello con il lavoro degli altri, mentre adesso è costretto a lavorare sul serio per la prima volta in vita sua.
Ma nessuno, penso, ha mai reagito come il protagonista di questa notizia.
Spostiamoci a San Paolo (Brasile), dove un impiegato di banca si è recato al lavoro per il suo ultimo giorno.
C'è chi avrebbe cagato sulla scrivania del capo (e, se non ricordo male, è successo veramente... spulciate qualche post qui sul blog).
C'è chi si sarebbe fatto esplodere in sala mensa.
C'è chi avrebbe rigato la macchina dei colleghi antipatici.
C'è chi avrebbe infilato i calzini usati da un mese nel condotto dell'areazione e così via.
Il nostro eroe, invece, no.
Anzi, che dico eroe... supereroe.
Il nostro impiegato si è, infatti, recato in ufficio vestito così:

Con un economico, ma dignitosissimo, vestito da Spider-Man

Certo, io sarei un po' dubbioso ad affidare i miei risparmi ad uno così, ma il nostro Spider-Man carioca è stato squisito con clienti e colleghi per tutto il suo turno: ha offerto loro caramelle...

...li ha aiutati a risolvere i problemi quotidiani

... e ha posato gentilmente per le ultime foto ricordo

Beh, che dire: ho visto in giro Spider-Man meno dignitosi...
 
 ... di gran lunga meno dignitosi... 

È tutto per oggi, alla prossima!

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