venerdì 11 agosto 2017

Intanto, sul web: – Vip + Trip(advisor) 8 - Tecnoparco Archimede di Siracusa



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come un buffet in cui i partecipanti sono a digiuno da una settimana…

 
… e voi siete l’ultima tartina rimasta 

Ultima parte (per il momento) della nuova trilogia della serie - Vip + Trip(Advisor).
Se volete, trovate gli altri due post qui e qui.
Prendete i popcorn ed un’autocisterna di Maalox (e rotoloni di carta igienica, non si sa mai) ed iniziamo.


 Tempo di lettura: circa 10 minuti

 

Dopo aver letto gli ultimi due post della serie, qualcuno potrebbe muovere al sottoscritto la seguente critica: “Ma sono hotel pessimi, presi a peni in faccia dagli utenti, cosa ti aspettavi di trovare? È come sparare sulla Croce Rossa...

 
...O, meglio, è come se Kim Jong Un eseguisse i suoi test missilistici su cuccioli di panda volontari della Croce Rossa!" 

Tutto giustissimo.
Attenzione, però! Il trash si nasconde ovunque, anche nelle eccellenze.
Non ci credete?
Va bene, spostiamoci a Siracusa dove, ad aspettarci non troviamo un hotel, bensì un parco tematico... il Tecnoparco di Archimede:

 

Accidenti… si tratta di una delle migliori attività in cui mi sono imbattuto in questi anni di (dis)onorata carriera.
In casi come questo, ci si aspetterebbe di trovare commenti smielati e recensioni appassionate ed amorevoli quanto una fellatio fatta con sentimento.
E, invece...

 
… sento una forza in me, che neanche io mi so spiegare…
(questa è solo per i più anziani) 

Sento una presenza… una presenza oscura ed opprimente…

 
… sarà la pepata di cozze? 

No, è una presenza nella quale mi sono imbattuto tanto tempo fa, sempre in terra siciliana!
Mmm… c’è solo un modo per saperne di più.
Collerico spirito siculo… palesati!

 
Oooohh! Ma siete voi! 
I temibili Marco B. e Corrado Z. de La Balata di Marzamemi… (qui e qui), coloro che blastavano i clienti che osavano criticare il loro locale (e che, ad onor del vero, prendevano a male parole anche quelli che scrivevano recensioni positive) 

Con voi come spiriti guida, non posso che aspettarmi grandi cose!

 
Per i non anglofoni, i due recensori si lamentano, tra l'altro, del cattivo stato delle riproduzioni delle invenzioni di Archimede presenti nel parco (alcune delle quali sembrano “progetti scolastici realizzati da bambini”), della scarsezza del materiale informativo e dei 6€ del biglietto… sostenendo simpaticamente che il povero Archimede si stia, probabilmente, rivoltando nella tomba a causa del Tecnoparco 

Ed ecco il primo capolavoro dei gestori del Parco:

 

In primis, la pacata Cinzia V. suggerisce sottilmente che i due recensori abbiano problemi psichici e, dopo aver fatto sfoggio (ad minchiam oserei dire), di una discreta conoscenza del Leopardi, li accusa di “pura perfidia albionesca”.
Sono d'accordo... cosa ci si aspetta da un popolo che si nutre di pudding, considera il massimo godimento l'ora del tè e, soprattutto, ha come massima carica politica un'anziana signora che, da come si veste, pare essersi cosparsa di colla e gettata nell'armadio?  

 
Un po’ come se, in Italia, facessimo imperatore Lapo Elkann… 

… Cinzia V., poi, accusa i due perfidi albionici di aver tentato di intrufolarsi a sbafo nel Parco e di aver provato, per di più, a chiedere il rimborso venendo meno al proverbiale "savoir fair inglese" (che, in realtà, sarebbe francese… se mai, ad essere inglese è l'aplomb). Dopo aver proposto sottilmente che i due recensori siano mentecatti, Cinzia critica l’igiene personale dell’intero popolo inglese (e, anche in questo caso, come darle torto…).

 
Ecco una ragazza inglese che sorride tutta contenta perché, cercando di capire come si usa il bidet, si è infilata il miscelatore su per il deretano... e sono soddisfazioni 

Penso che questa risposta di Cinzia V., con la quale si è rischiato l'incidente diplomatico, abbia avuto un certo peso sull’esito del referendum sulla Brexit.
In questa lotta contro le forze del male, Cinzia V. non è sola... ecco, dunque, che compare il temibile Prof. Vittorio…

 
… che, da bravo insegnante in pensione innamorato del suo lavoro, non perde l’occasione di stendere l’incauta utente valutandone (negativamente), la recensione dal punto di vista logico-grammaticale… 

E non è ancora finita:

 

La risposta, non parrebbe all’altezza delle precedenti… ma, alla fine, ecco il colpo di scena: Cinzia V. (dove "V." sta sicuramente per "vendicativa"), mostrando un sadismo secondo solo a quello di Vlad l'Impalatore, si è presa il fastidio di recuperare e leggere le altre recensioni dell’utente in questione sulla Sicilia, scoprendo che queste sono dedicate esclusivamente al settore culinario.
Come si dice "Il cliente ha sempre ragione"... ma non al Tecnoparco Archimede dove, non solo ha torto, ma va anche inseguito con tanto di cani da caccia e terminato a colpi di randello.

 

Non poteva mancare, ovviamente, la lamentela finale con tanto di giudizio negativo sul rapporto qualità/prezzo a cui risponde direttamente il direttore del Tecnoparco:

 

Vi dirò, mi lasciano un po’ perplesso i “dubbi alla Mastro Lindo”…

 
Ma nell’amatriciana ci va il parmigiano, o il pecorino? 

Ma... fermi tutti... scusate se faccio un uso personale del blog (o, al diavolo, è un blog personale, chi se ne frega), ma devo controllare una cosa.
Allora, se cerco su Google "Tariffario Assoguide Puglia", tra i primi risultati, trovo questo:

Le tariffe possono variare in base alla durata del servizio, al numero dei partecipanti, alla complessità dell'itinerario e alle necessità organizzative che esso comporta. Saremo lieti di rispondere ad ogni vostra richiesta di informazioni e fornirvi un preventivo personalizzato in base alle Vs esigenze. 

Bene... è un po' quello che mi aspettavo di trovare. Adesso, però, voglio fare due conti in tasca ai cari colleghi siciliani: 

Mezza giornata (max 4 ore consecutive) € 150,00
Intera giornata (max 8 ore) € 245,00



È tutto per oggi, alla prossima!

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