lunedì 20 febbraio 2017

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 99 (uomo passa ore sotto insegna pericolante; #Museum101; Viktoria Odintsova: bellissima e fuori come un balcone)


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog sexy (?) come la pioggia dorata…

 
…dopo un pranzo a base di asparagi

Nella Rassegna Stampa di oggi: un uomo passa ore sotto un’insegna pericolante; #Museum101; bellissima e fuori come un balcone: Viktoria Odintsova.


Tempo di lettura: circa 7 minuti 


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Uomo passa ore sotto un’insegna pericolante (potete leggere la notizia qui) 

Quasi sicuramente conoscete qualcuno che, caduto a causa di una buca in strada (o vittima di un incidente simile), ha fatto causa al comune.
Forse, poi, conoscete qualcuno che è anche riuscito a vincere quella causa. 
E, magari, lo avete anche invidiato perché, pur frantumandosi il malleolo, alla fine è riuscito, tra spese legali e mediche (e dopo qualche anno), ad intascarsi qualche centinaio di euro.
Siete delle brutte persone, ma tranquilli: è la natura umana. 
Quando c’è una possibilità di lucrare, tutto passa in secondo piano: anche la salute (specialmente se è quella degli altri).
Ma anche la propria. 
Spostiamoci su Twitter, dove l’utente Toryn ha pubblicato questa fotografia:

 

A detta di Toryn, l’uomo immortalato nella foto avrebbe passato ore sotto l’insegna di una farmacia di proprietà della Walmart nella speranza che la lettera “P” dell’insegna (danneggiata e pericolante), gli cadesse dritta in fronte.
Tralasciando l’ipotesi secondo cui l’uomo fosse un masochista affetto da shopping ossessivo compulsivo (per cui essere colpito dall’insegna di una delle più note catene di negozi al dettaglio avrebbe rappresentato il massimo della libido), probabilmente il nostro amico non vedeva l’ora di essere travolto dalla lettera per fare causa a Walmart. 
Non sono uno stinco di santo (quanto, piuttosto, di maiale) e non mi scandalizza l’idea che si possa trovare il modo di lucrare praticamente in ogni situazione possibile, ma elaborando l’immagine con un potente software a mia disposizione, non posso non fare una considerazione:

Davvero il tizio in questione, pur di intascare qualche soldo, era pronto a farsi colpire da una lettera “P” grande più della sua testa da un’altezza di quasi 5 metri e mezzo?

Alla fine, dopo ore di vana attesa, l’uomo ha rinunciato al suo diabolico piano. Comunque, tutto il male non viene per nuocere in quanto, alla fine della storia, un altro utente di Twitter a ben pensato di realizzare, con la foto pubblicata da Toryn, uno sfondo per cellulare:


Piuttosto che a Walmart, l’uomo in questione avrebbe potuto fare tranquillamente causa al McDonald’s…

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#Museum101 (potete leggere la notizia qui)

Ci sono un sacco di belle iniziative per promuovere i musei, ma questa è a mani basse quella definitiva. 
L’hastag #Museum101 su Twitter ha messo insieme tutti gli oggetti macabri, fuori di testa (o nelle migliori delle ipotesi semplicemente assurdi), presenti nei musei e nelle collezioni private.
Onestamente, non so perché questo assurdo hastag sia nato (probabilmente perché le persone hanno un sacco di tempo libero e lo usano decisamente male), ma ne è venuta fuori una mostra degli orrori niente male. 
Ecco i pezzi forte della collezione (nel senso che dovete essere forti di stomaco per arrivare fino alla fine):

 
Chef scimmia che serve testa di gatto...
Gattari contro animalisti: un incubo che diventa realtà 

 
Immancabile bambola demoniaca (sicuramente imparentata con il manichino di Saw)

 
Altra bambola  demoniaca che imita Marina Massironi

 
 Bambolotto Cocoon

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Bellissima e fuori come un balcone: Viktoria Odintsova (potete leggere la notizia qui) 

Vi presento Viktoria Odintsova, modella russa di 23 anni:


L’avete vista bene?

Ottimo

Suppongo che le donne alla lettura stiano (giustamente) rosicando come castori giganti… 

… e che gli uomini alla lettura (e le lesbiche) siano (altrettanto giustamente) nel pieno di violente capriole ormonali

A costo di sembrare banale, vi confiderò un cosa: non è tutto oro quello che luccica.  
Tranquilli, la ragazza in questione non è una serial killer, o una ladra di organi, o un rettiliano: è semplicemente fuori come un balcone.
Per attirare follower sui suoi social, infatti, ha ben pensato di salire sulla Cayan Tower a Dubai (306 metri di altezza e palazzo più alto del mondo fino alla costruzione della Shangai Tower nel 2013), stringere la mano al suo assistente barbuto…

… e sporgersi nel vuoto… 

... per poi restare appesa alla mano dell’uomo in una scena che mi ricorda i film di azione di Bruce Willis prima che iniziasse ad avere problemi con la connessione internet 
 
Pensate a questa scena: per una congiunzione astrale più unica che rara alla Paolo Fox, conoscete Victoria e riuscite anche a strapparle un appuntamento. Dal momento che vi ritenete già fortunati solo per aver ottenuto tale risultato, avete delle blande aspettative per la serata (del resto è solo il primo appuntamento): magari pizza, cinema, due passi ed un bacino sotto casa (o, se va di lusso, un sano limone in auto, perché no?).
E, invece, dopo una serata romantica lei vi fissa con i suoi occhioni da cerbiatta e vi da la mano… 

... salvo iniziare a dondolare appesa al cornicione di un palazzo neanche fosse uno scimpanzé con disturbi comportamentali

E sapete la cosa più incredibile?
È una cosa piuttosto comune tra le bellezze russe: 

La bella Angela Nikolau, per esempio, passa le giornate a postare sue fotografie in situazioni pericolose… 
 
È tutto per oggi, alla prossima!

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