Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog opportuno come un petomane in ascensore.
Nella Rassegna Stampa di oggi: Samsung insulta utente; il peggior padre
dell’anno… che, in realtà, è il migliore.
Tempo di lettura: circa 6 minuti
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Samsung insulta utente (potete leggere la notizia qui)
Trollare e prendere d’assalto gli
account social delle grandi società, degli enti pubblici e delle
municipalizzate può essere molto gratificante.
Tra le società più perculate d’Italia,
ad esempio, c’è l’ATAC, ma la vera goduria è quando gli addetti alla
comunicazione delle società in questione decidono di rispondere a tono… come la
risposta alla celebre domanda sul sottopalla posta alla Gillette, qui).
Per alcuni, dare il tormento a
queste multinazionali è diventata una vera e propria missione.
Protagonista della prima notizia
di oggi, è la Samsung.
Per pubblicizzare il lancio del
modello S8, la Samsung, tramite il proprio account twitter, ha invitato i
propri clienti a postare la prima foto scattata con il nuovo cellulare:
La risposta di tale Edward è
stata fine come un rutto in chiesa:
Per carità, ognuno è libero di
scattare le fotografie che più lo aggradano. Edward, ad esempio, deve avere una
passione per l’ornitologia dal momento che gli piace scattare fotografie agli
uccelli… Ritenendo che, più probabilmente, Edward si riferisse al proprio
uccello, la Samsung ha risposto a tono, blastando l’utente in pieno stile
Mentanta.
Ecco il tweet in cui Samsung esprime
dubbi sulla virilità sulla virilità di Edward:
… vantandosi anche
della battuta…
Di lì a poco, il tweet diventa
virale scatenando una discussione lunga ed articolata:
Dall'intervento della fidanzata di Edward per proteggere l'onore del suo ragazzo...
... Agli utenti convertiti alla causa della Samsung...
... Agli utenti che godono della figura di merda di Edward...
... Ai fini umoristi e pedanti precisini gne gne...
Grazie a tutti di esistere e di passare buona parte del vostro tempo libero a scrivere minchiate su Twitter!
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Il peggior padre dell’anno… che, in realtà, è il migliore (potete
leggere la notizia qui)
Cosa spopola in rete?
Oltre ai gattini e
l’indignazione?
Le foto di bambini, ovviamente... specialmente le combo bambini - gatti
Si potrebbe aprire un dibattito
infinito sul fatto che postare le fotografie dei propri figli sui social
network sia opportuno, o meno… ma non lo farò perché ho di meglio da fare (e
suppongo anche voi).
Certo, a dispetto del luogo
comune “i bambini sono tutti belli”, ci sono fotografie riuscite…
… e meno riuscite…
… ma non è questo il punto.
Il protagonista della notizia è
Stephen Crowley che ha deciso di aderire al partito “spammiamo le foto dei
nostri figli come se non ci fosse un domani”.
C’è da dire che, almeno, si
tratta di fotografie ben riuscite:
La piccola Hannah gioca con i coltelli vicino ai fornelli accesi mentre
il padre cucina
Stephen lancia Hannah nella stratosfera
La piccola Hannah si chiede come diavolo ha fatto a finire lassù
Hannah guida in autostrada (superando un’altra auto, probabilmente
senza mettere la freccia)
Aspettate ad allertate i servizi
sociali: a differenza del 90% delle fotografie postate in internet, per queste
c’è una valida spiegazione.
In realtà, navigando in rete per
confermare la veridicità della notizia (è curioso il fatto che il sottoscritto
verifichi le notizie da postare in una rassegna stampa scema, mentre la maggior
parte degli utenti della rete, alle prese con notizie, o presunte tali, di ben
altra caratura, non lo fa neanche con una pistola puntata alla tempia…), mi
sono imbattuto in due versioni differenti.
Versione 1: quel burlone di
Stephen ha photoshoppato le fotografie della figlia per spaventare sua madre
(la nonna di Hannah)… suppongo con l’allegro fine di stroncarla a colpi di
infarto.
Ora, specialmente di questi
tempi, i nonni sono una risorsa imprescindibile. Certo, poi ci sono sempre le
eccezioni: nonni che spuntano in ogni situazione…
… anche uscendo dagli armadi tipo Super Vicky…
… Nonni troppo permissivi che viziano i nipoti…
“Mi ha chiesto solo un po’ di cioccolato!”
… Nonni che, avendo una propria
visione del metodo Montessori, pretendono di educare i figli alla “vecchia
maniera”…
“Mangia le verdure e nessuno si farà male!”
E così via.
Versione 2: la piccola Hannah
soffre di una malattia rara che colpisce il sistema immunitario e oggi può
posare per le stravaganti foto del padre solo grazie al trapianto di midollo a
cui è stata sottoposta. Con l’attenzione ricevuta tramite la diffusione di
queste foto photoshoppate, diventate immediatamente virali, papà Stephen ha voluto
pubblicizzare il registro Be The Match che permette di mettere in contatto i donatori conle persone bisognose.
Superfluo dire che, se dopo aver
visto le foto di Hannah “immortalata” in situazioni pericolose vi siete fiondati su Facebook ad indignarvi invece di finire di leggere il post, siete delle brutte persone e dovrei venirvi a prendere personalmente a cinghiate…
È tutto per oggi, alla prossima!
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