Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 105 (padre dell’anno... di due gemelle; il karma punisce chi fotografa il cibo; pizzagate)

Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come le formiche durante un picnic…

 

Le formiche giganti provenienti dallo spazio profondo, ovviamente…

Nella Rassegna Stampa di oggi: padre dell’anno... di due gemelle; il karma punisce chi fotografa il cibo; pizzagate.

Tempo di lettura: circa 8 minuti

 

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Padre dell’anno… di due gemelle (potete approfondire la notizia qui)

La paternità è una cosa fantastica (a meno di non aver messo incinta l’amante dopo aver intestato tutti i beni alla propria moglie, ovviamente). 

Nell’immaginario collettivo, però, l’attesa di due (o più) gemelli, è solitamente accolta dai futuri padri così:

 

Ma è ora di sfatare questi beceri luoghi comuni, presentandovi Martin Hughes, il padre di due belle gemelline omozigoti: Poppy e Isabella.

Il buon Martin, dopo le innegabili fatiche nell’aver dovuto crescere due gemelli, si è tolto qualche soddisfazione. 

Martin ha ben pensato di impiegare buona parte del suo tempo libero visitando diversi alberghi per poter piazzare Poppy e Isabella nei corridoi così da terrorizzare a morte gli altri ospiti, facendo recitare alle due gemelline la celebre battuta del film Shining:

 

 

“Vieni a giocare con noi?” 

Un genio… del male, ma pur sempre un genio.

Benché la gemellina a sinistra abbia chiaramente l’espressione da: “Mio padre è un co****ne”, Martin assicura che Poppy e Isabella si divertono un mondo pur non capendo la battuta del film che, grazie al cielo, non hanno visto. 

Naturalmente, la foto postata da Martin su Twitter ha scatenato i commenti più fantasiosi da parte degli altri utenti:

 

Chi non porterebbe le proprie figlie in un posto come questo...?!   

 

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Il karma punisce chi fotografa il cibo (potete approfondire la notizia qui)

Questa notizia è dedicata a coloro che passano più tempo a fotografare il cibo che a mangiarlo. 

Il che va benissimo se si è a dieta… ma va meno bene in praticamente tutti gli altri casi. 

Questa è la triste storia di una utente di Twitter che, in una bella giornata di primavera, ha ben deciso di fare due passi in riva al mare e di comprarsi un bel gelato. 

A questo punto, non ha deciso di mangiarselo (troppo banale), ma bensì ha voluto fare una bella foto (incurante che il gelato avesse iniziato a sciogliersi), con tanto di frase ad effetto: 

 

La primavera è sbocciata. L’aria è calda. Dimentica i tuoi problemi e mangia un gelato

Presa dal sacro fuoco della poesia, la povera ragazza ha abbassato la guardia per qualche istante… tanto è bastato per far succedere l’irrimediabile: 

 

L’attacco di un gabbiano che, vorace come un grizzly, le ha fregato il gelato...

Mi sarei aspettato l’ironia selvaggia nei confronti della povera disgraziata di turno… invece gli utenti su Twitter sono stati (eccezionalmente) molto comprensivi:

 

… forse perché buona parte di loro era stata brutalizzata da gabbbiani golosi (e molto aggressivi) 

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Pizzagate (potete approfondire la notizia qui)  

Internet è una delle conquiste dell’umanità, su questo penso che siamo tutti d’accordo. Pensateci un attimo, solo il web consente:

Accesso a qualsiasi tipo di contenuto (porno compreso)

Libertà di espressione praticamente illimitata (e libertà di cyberbullizzare il prossimo)

La cosa veramente importante, poi, è che ognuno può commentare in tempo reale una notizia e, perché no, riportarne una.

Fantastico. 

Sarà un caso che tra gli effetti collaterali del web abbiamo che:

 

 

Tutti sono diventati esperti in qualsiasi settore (liberissimi di farvi fare una gastroscopia da un falegname che ha letto tutta la voce “gastroenterologia” su Wikipedia e pensa di essere sufficientemente pronto per infilarvi sondini nelle cavità)  

e

 

 Enorme diffusione di bufale

Concentriamoci sulle bufale (del resto, qualche giorno fa era 1° Aprile…).

La nostra è diventata una società sempre più veloce, dai ritmi insostenibili, dove è fondamentale risparmiare tempo. 

Su tutto.

Ecco perché, ad esempio, spesso ci si limita a leggere il titolo di un articolo (volutamente ad effetto per attrarre lettori, magari), finendo così per essere più disinformati di prima. 

Peggio ancora, poi, quando una falsa notizia fa il giro del web e, trovandola riportata su più siti, uno finisce per crederla vera.

Esistono bufale per tutti i gusti, c’è solo l’imbarazzo della scelta: 

 

Rettiliani, scie chimiche, vaccini che trasformano i bambini in chihuahua licantropi, la ripresa economica…

Questa, però, le supera tutte.

Sto parlando del… 

Pizzagate

Seguitemi attentamente, perché ne vale la pena.

Siamo nel pieno della campagna elettorale in USA tra la Clinton e Trump. I candidati, ed i loro sostenitori, sono disposti a vendere la propria madre ad un prezzo più che concorrenziale pur di attrarre voti... ma ad un certo punto, ecco il colpo di scena che vede tra i suoi indubbi protagonisti, tale Alex Jones.

Il sig. Jones è un noto blogger… famoso per dare l’impressione di essere costantemente sul punto di essere stroncato da un coccolone

La notizia che rilancia è senza precedenti: all’interno della pizzeria Comet Ping Pong a Washington, si svolgerebbe un commercio illecito di minori gestito nientepocodimenoche da Hillary Clinton in persona.

 

Incredibile

Nel senso che, nel mondo che vorrei, nessuno crederebbe ad una stronzata simile…

Sicuramente al Comet Ping Pong, così come in ogni pizzeria negli USA (e non solo), avviene quotidianamente uno dei peggiori crimini contro l’umanità…

 

La pizza all’ananas!

… ma non stiamo parlano di questo.

Naturalmente (e purtroppo), la notizia è diventata virale e, in breve, molte persone hanno iniziato a recarsi al Comet Ping Pong per chiedere spiegazioni, ma anche per importunare clienti e proprietari… fino a che tale Edgar Maddison Welch, armato come Robocop (ma fortunatamente con la mira di Mr. Magoo), è entrato al Comet Ping Pong facendo fuoco per “indagare autonomamente” sulla questione.

Il clamore è stato tale che, alla fine, la polizia ha svolto le dovute indagini…

 

 

… non scoprendo una cippa (naturalmente)

Solo recentemente, il buon Alex ha ritrattato questa “notizia”… ma non si tratta di una redenzione completa, dal momento che non ne ha mai ritratta un’altra secondo cui il governo USA scioglierebbe sostanze chimiche nelle falde acquifere per trasformare gli eterosessuali in omosessuali…

 

 

… con il primo risultato di far diventare gay tutte le rane in circolazione

L’ennesima bufala…

Curiosamente, poco tempo fa, a Onoway (Canada), l’acqua è diventata color rosa (colore gaio per antonomasia).

È tutto per oggi, alla prossima!