lunedì 9 gennaio 2017

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 93 (borsetta antishopping; lotta tra supereroi; funerale sobrio a Taiwan)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog rassicurante come una partita a baseball con Negan di The Walking Dead…

 
…Ragionere che fa? Batti lei?

Nella Rassegna Stampa di oggi: borsetta antishopping; lotta tra supereroi; un funerale sobrio a Taiwan.



Tempo di lettura: circa 6 minuti


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Borsetta anti shopping (potete leggere la notizia qui)

Cosa temono gli uomini di tutto il mondo indiscriminatamente da etnia, religione e ceto sociale? 
Un soffocotto con inappropriato uso di incisivi? 
Trovarsi il pene incastrato nella cerniera lampo? 
Certo, sono tutte cose orribili che possono segnare l’esistenza di un uomo, ma mi sto riferendo ai temibili…


Non mi metterò a fare le solite battute sulle donne che trascinano i propri compagni a fare shopping durante i saldi per lo scroto (in senso figurato e non), ma se vi dicessi che, forse, la fine dell’incubo è vicina? 
Pensate, una fashion designer newyorchese ed una società di robotica irlandese sono riusciti, forse, a creare la soluzione definitiva allo shopping compulsivo.

 
Una roba tipo questa?

No, niente di così invasivo (anche se sarebbe un figata). 
Si tratta di una semplice borsetta tecnologicamente avanzata (iBag2) che permette, grazie ad un’apposita app, di individuare (tramite GPS) zone “a rischio shopping” dove la proprietaria è solita spendere ingenti quantità di denaro, avvisandola del pericolo tramite segnali sonori. Pensate, in casi estremi, la borsetta può anche chiudersi ermeticamente (in determinate zone, in determinati orari, o dopo un tot di volte che stata aperta), impedendo ogni tipo di acquisto alla malcapitata spendacciona. 
Molto interessante, certo… 
Se non fosse per due problemi. 
Due enormi problemi. 
Uno: la borsa è brutta. Ora, io non sarò propriamente un fashion designer (so a malapena cosa significa)…

 
… ma, porca miseria, questa sembra uscita da un incubo di uno che ha mangiato pesante a cena

Due: questo obbrobrio costa oltre 5.000$.  
Non fate quella faccia, avete capito benissimo: l’idea è combattere l’inclinazione di alcune donne alle spese folli… facendo loro acquistare una borsa (orripilante) che costa uno sproposito. 
Ooook. 
In pratica, è come aiutare un tossicodipendente a disintossicarsi regalandogli un bong in swarovski e lapislazzuli.

 
Che sballo!

2
Lotta tra supereroi (potete trovare il video un po’ ovunque)

Superman Vs Batman non vi ha soddisfatto a pieno?  
Superpippo Vs Le Superchicce ha deluso le vostre aspettative? 
Moana Vs Cicciolina vi ha affaticato la vista e causato la slogatura di entrambi i polsi? 
Tranquilli, ho quello che fa per voi. 
Qui, sull’Internetturbino, il match del secolo:

 
Batman vs Spiderman vs Santa Claus

Di questo video si sa poco e niente: pare realizzato in Russia, o in un Paese limitrofo, come si intuisce dalle parole pronunciate dai presenti e, presumibilmente, dal livello etilico spaventosamente alto dei protagonisti. 
Bando alle ciance, ecco un riassunto del video:

 

Tranquilli bambini: qualche tempo fa, un direttore d’orchestra cattivo cattivo vi ha detto che Babbo Natale non esiste.

 
Che poi, mi fa strano che il tizio in questione sia stato licenziato, quando, solitamente, si fa una fatica boia ad individuare e spedire su Plutone a pedate nel c**o gente come questa…

Babbo Natale esiste eccome, invece… visto?  
E per di più, prende a calci nel deretano Batman.

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Un funerale sobrio a Taiwan (potete leggere la notizia qui)

Siete tutti degli ipocriti.  
Su, non fate quella faccia offesa, lo sapete che è così. 
A parole, siete tutti difensori del buon gusto e della morigeratezza… ma sotto, sotto amate l’eccesso ed il trash. 
Non provate a negarlo, lo so che ambite a comunioni come quelle di Altamura (qui). 
Ammettetelo: chi vorrebbe un funerale triste e minimalista, quando i Casamonica hanno stabilito nuovi standard nel buon gusto (qui)? 
Proprio a proposito di funerali, ecco a voi il sublime capolavoro nel campo delle esequie funebri: un funerale così trash da far sembrare il peggiore dei prediciottesimi intellettualmente impegnato come un film di Nanni Moretti… 
Spostiamoci a Taiwan, dove (ahimè), qualche giorno fa si è spento Tung Hsiang, noto politico locale. 
Tung Hsiang, genuino amante della vita, ha deciso di andarsene come ha vissuto: in maniera sobria ed elegante. 
Ecco spiegato, quindi, il pacato corteo funebre composto da musicisti e suonatori di tamburi. 
Un corteo che ha percorso le strade di Chiayi. 
Un corteo lungo diversi chilometri e formato da oltre cento auto. 
E, tra queste auto, tante jeep. 
Tante jeep colorate…

 
… Con ballerine di pole dance che si esibivano sul tettuccio... (Getty)

Poi dicono che le cose Made in Taiwan sono una fregatura...! 

È tutto per oggi, alla prossima!

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