Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog opportuno come una telefonata appena entrati
nella vasca da bagno.
Nella Rassegna Stampa di oggi: capodanni da incubo; la coppia più
romantica del mondo; hai uno zampone in tasca, o sei contento di vedermi?; la
canzone del Divino Otelma.
5 e 4
Se molti hanno iniziato l’anno
nuovo rotolandosi a terra dalle risate vedendo i concertoni di capodanno a
Matera ed a Bari (qui un'attenta analisi), molti altri si sono dati alla sharing economy.
Non fate quella faccia da filetto
di platessa surgelato.
La sharing economy: l’economia della condivisione!
La Sharing Economy è cool, è
trendy... ed è un modo figo per dire: “Ehi! Stiamo con le pezze a culo,
prestiamoci le cose perché non possiamo permetterci più un c***o!”.
Certo, non mancano esempi negativi di sharing economy:
Sfortunatamente, non è tutto oro
quel che luccica e le posizioni 5 e 4 della Rassegna
Stampa, dedicate alle vicissitudini di giovani utenti di AirBnb, lo
dimostrano alla grande.
Francisco Peres e Justine
Smith sono una coppia di neosposi di Montreal.
Per neosposi intendo che si sono
sposati proprio a Capodanno… ah, questa allegra moda dei matrimoni l’ultimo
dell’anno!
Non so da voi, ma qui al Sud i
matrimoni vengono dichiarati nulli dalla Sacra Rota
se durano meno di 12 ore, se poi ci abbini anche il veglione si raggiungono
tranquillamente le 24 ore…
Torniamo a Montreal.
I giovani sposi, che affittano
spesso su AirBnb le due camere degli ospiti della loro casa, dimenticano di cancellare la disponibilità della loro casa per il 31 dicembre,
giorno del loro matrimonio. Quando una coppia che aveva prenotato la camera via internet si è presentata alla loro porta,
i due hanno fatto buon viso a cattivo gioco. Sistemati gli ospiti, Francisco e Justine si sono dedicati agli
ultimi preparativi per il matrimonio e poi sono usciti di casa per sposarsi.
La Dea Bendata guarda dall'altra parte... brutto segno!
Quando i due novelli sposi sono
tornati a casa, verso le 2.30 di notte, hanno trovato il soggiorno in
condizioni pietose ed il frigorifero svaligiato. Non volendo
rovinare la loro prima notte di nozze, Francisco e Justine sono andati a
letto…. ma verso le 5.00 sono stati svegliati da schiamazzi di gente
palesemente ubriaca e dagli inconfondibili gemiti di persone che si stavano dedicando
anima e corpo, ma soprattutto corpo, al sesso rumoroso nel loro soggiorno.
Cosa sarà mai un po’ di allegro
sesso? Beh, gli ospiti ci hanno dato dentro a tal punto che il povero Francisco
ha detto ai giornalisti “Amico, era la mia notte di nozze e qualcuno in casa
ci ha dato veramente dentro… ma non ero io!”.
Il
giorno dopo, gli sposini si sono imbattuti in una coppia completamente nuda seduta sul
loro divano... anzi, pare che uno dei due abbia avuto anche la faccia di bronzo di
chiedere a Justine “E tu chi sei?”, salvo poi ravvedersi ed augurarle buon
anno.
Bravi, l’educazione
innanzitutto... se poi vi mettete anche i pantaloni, abbiamo svoltato!
I
padroni di casa, allora, hanno raggiunto la coppia a cui avevano affittato la camera degli ospiti per chiedere loro spiegazioni… scoprendo che si stavano
intrattenendo allegramente (e tutti nudi), con un altro sconosciuto.
In
totale, Francisco e Justine si sono ritrovati cinque persone nude per casa… di
cui solo due paganti, per giunta.
Ricostruendo
gli eventi della nottata, Francisco e Justine hanno scoperto che la coppia
ospitata aveva invitato altre tre persone dando vita ad una mini orgia a base
di sesso (anche sull’amato sofa di casa) e droga… il che non è neanche un
modo malvagio per inaugurare il nuovo anno (se fatto a casa propria ed evitando
di frantumare i testicoli altrui).
Prima di andare via, però, i
molesti ospiti hanno dato una ripulita, buttato la spazzatura e ricomprato il
cibo e le bevande che avevano voracemente consumato la notte prima… ed hanno
anche lasciato una recensione molto positiva dando a Francisco e Justine il
massimo dei voti per la loro ospitalità (e grazie al c***o, aggiungerei).
Ah, hanno anche
lasciato un biglietto di scuse…
Quando la storia di Frncisco e
Justine ha iniziato a fare il giro del web, AirBnb li ha contattati scusandosi
dell’accaduto, pagando il conto dei tre “imbucati” e rimborsando i danni
subiti.
Pensate che la storia di Francisco
e Justine sia incredibile?
E se vi dicessi che, tutto sommato, sono stati anche
fortunati?
Spostiamoci a Londra, dove Christina
McQuillan ed Henry hanno affittato la loro casa, sempre tramite AirBnb e sempre
a Capodanno, alla studentessa ventunenne Rikki Campbell.
Accolta la
studentessa, Christina McQuillan ed Henry sono andati a cena da amici che
abitavano dall’altro lato della strada. Tutto in ordine, tranne per la musica
ad alto volume che proveniva dalla loro abitazione. Christina, allora, ha
inviato un messaggio via cellulare a Rikki, chiedendole di abbassare il volume…
cosa che la giovane studentessa ha subito fatto.
Col senno di
poi, un segnale di allarme dell’imminente catastrofe.
Rassicurati
dalla responsabilità dimostrata da Rikki, Christina ed Henry hanno salutato i
loro amici e sono andati ad un party per festeggiare il capodanno.
Tutto pareva
andare per il meglio, quando Christina ha ricevuto una telefonata dai suoi
vicini… che le chiedevano gentilmente di abbassare il volume della musica.
Christina ha spiegato di non essere a casa e di aver affittato l’appartamento
ad una studentessa. Poco dopo, i vicini l’hanno contattata di nuovo dicendo che
dal suo giardino proveniva un forte odore di cannabis e che c’erano un
centinaio di persone che si aggiravano per la proprietà come un’orda barbarica.
Christina ed
Henry, comprensibilmente nel panico, hanno chiamato la polizia, hanno
abbandonato in fretta e furia la festa e si sono diretti a casa… trovandola
presa d’assalto da dozzine di sconosciuti. Come se non bastasse, Christina ed
Henry hanno trovato:
una coppia che faceva sesso nel loro letto...
... la casa ridotta
uno schifo, la tappezzeria strappata, segni di calci sui muri, un coltello da
cucina rubato, tracce del consumo di droga e danni per un totale di 3.000
sterline.
Quando gli
agenti di polizia hanno detto che la faccenda non era di loro competenza, Henry
ha ben pensato di staccare la corrente dell’appartamento…
...ottenendo solo che i
festaioli si spostassero in giardino.
Dal canto suo,
Rikki sostiene di aver avvisato i proprietari di voler dare una festa per il suo
compleanno (che cadeva proprio il 31 dicembre) e che sarebbero stati proprio Christina
ed Henry a violare i termini del contratto.
Leggendo notizie come queste, mi viene un’idea... un’apposita
applicazione per liberarsi degli ospiti molesti:
3
La coppia più romantica del mondo (potete
leggere la notizia qui)
Non so voi, ma dopo queste
notizie un po’ traumatizzanti, sento il bisogno di un po’ di romanticismo… e
allora spostiamoci a Bay City, Michigan, USA. All’interno di un punto vendita della
nota catena Walmart, il venticinquenne William J. Cornelius Jr. ha comprato un
anello di fidanzamento da 29.62 dollari e, con il permesso degli impiegati, ha
usato l’altoparlante del negozio per chiedere la mano alla sua fidanzata Sheri
Moore.
Che teneri!
Il bello è che la coppia potrebbe
anche decidere di rivedere il fatidico momento e riviverne le intense emozioni
dal momento che le videocamere di sorveglianza hanno registrato tutto… proprio
tutto: anche Sheri che taccheggiava allegramente, infilandosi nella borsa svariati
articoli.
Cornelius, poi, ha ben pensato di
fare un regalo alla sua futura sposa e si è recato al vicino negozio “Spencer’s
Gifts”, dove ha arraffato alcuni indispensabili oggetti da portare in dote a
sua moglie: come un perizoma commestibile ed un vibratore, ad esempio.
Sfortunatamente Cornelius, strafatto di antidolorifici, si è addormentato
con accanto
la refurtiva mentre si allacciava le scarpe nel settore alimentari del negozio finendo per essere accusato di taccheggio insieme alla sua dolce metà.
Ed ecco i nostri fidanzatini:
Come foto ufficiale di fidanzamento fa un po' schifo, eh...
2
Oltre che un maiale, sei anche un porco…
(potete leggere la notizia qui)
Si sa, le donne sposate fanno una vitaccia: si occupano della
carriera, della casa, dei figli, del marito… roba da uscire di senno.
In una
giornata come tante, Louise Watt è andata al supermercato di fiducia a Northampton
per fare la spesa per la cena della domenica insieme ai suoi figli di sei e due
anni.
Fare la spesa
con i bambini è un incubo: bisogna essere velocissimi per evitare che inizino a
voler comprare tutto ciò che capita a portata di mano ed al tempo stesso stare
attenti che non si incastrino nel banco frigo del reparto surgelati, o che non
si infilino nel carrello di qualche altro cliente, rischiando, così di perderli
per sempre.
La coraggiosa
Louise, non solo è riuscita a fare la spesa a tempo di record, ma si è anche concessa un acquisto extra: un bel filetto di maiale
da fare arrosto per cena.
E vi dirò di più, Louise ha fatto anche un
ottimo affare: una confezione da 473 gr. di filetto di maiale britannico
Tenderloin allevato all’aperto, marca “Gusta la differenza” a soli 5.68
dollari!
Tutto fantastico, no?
Non proprio.
Arrivata a casa,
Louise ha dovuto fare i conti con quel fancazzista di suo marito, Jack, che ha
trovato il pelo nell’uovo.
Beh, non proprio
il pelo… diciamo che Jack si è accorto che il filetto di maiale aveva
l’inequivocabile forma di… un pene gigante.
No, non ricordava vagamente un membro
maschile… sembrava proprio un pene di 473 grammi confezionato e pronto per la
cottura!
Fortunatamente,
l’innocenza dei bambini ha evitato loro traumi non indifferenti dal momento che
hanno passato il resto della serata a chiedere alla madre perché tutti gli
inviati stessero fotografando il filetto di maiale ridendo come pazzi.
Ovviamente,
Louise ha ben pensato di condividere le fotografie su Facebook riscuotendo un
discreto successo… anche se gli immancabili buontemponi le hanno chiesto se era
soddisfatta dell’acquisto e, scimmiottando il nome della marca del filetto, se
aveva “Gustato la differenza”.
1
La canzone del Divino Otelma (stranamente se ne parla poco in giro)
Il Festival di Sanremo è ormai
alle porte e, dopo il successo dello scorso anno, le aspettative sono alle
stelle… e naturalmente non mancano le polemiche sulle canzoni escluse.
Questa volta,
però, Carlo Conti l’ha fatta fuori dal vaso: ha escluso la canzone del Divino
Otelma!
Eresia!
Oltraggio!
Blafemia!
A dir la verità,
è la sesta volta che la malefica commissione artistica del Festival sega le
opere del Divino Otelma di cui vale la pena ricordare l'intera titolatura:
Conte di Quistello, Primo
Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell'Ordine Teurgico di
Elios, Presidente Europeo dell'Ordre des Occultistes d'Europe e Nazionale dell'Ordine degli Occultisti d'Italia, del Centro Italiano di Studi Astrologici e
dell'Unione Astrologico-Occultista d'Italia, Fonte di Vita e
di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi
Va beh, facciamo semplicemente Divino Otelma e tagliamo la testa al toro...
Adesso esigo che
qualcuno mi spieghi per quale oscura ragione la commissione artistica del Festival non solo non ha sparato alle rotule DJ Francesco, ma gli ha anche consentito di partecipare al Festival nel 2004. Che dire, poi, di Povia che non solo ha partecipato a più Festival, ma ne ha anche vinto uno con una canzone la cui vetta artistica era rappresentata dai gorgheggi dei piccioni?
Davvero, non ci credo che tra questi tre c'è un plurivincitore di Dischi di Platino, il vincitore del Festival di Sanremo... e, niente, l'altro è il Divino Otelma...
La canzone
presentata quest’anno, oltre ad avere un testo accattivante ed un ritornello
ipnotico, ha anche un curioso titolo: “Tira la catena”.
Geniale!
Un invito a
spezzare le catene del conformismo e della quotidianità?
Un invito a
lasciarci alle spalle le brutture della vita con la stessa facilità con cui ci
liberiamo delle inenarrabili deiezioni quotidiane tirando lo sciacquone?
C’è chi si è
permesso di criticare il Divino non solo per aver osato incidere una canzone,
ma anche per la scelta del titolo.
Come osate?
È palese che il Divino abbia dato ancora
una volta prova dei suoi immensi poteri scegliendo per come titolo proprio
“Tira la catena”, prevedendo che sarebbe stata… scaricata.
È tutto per
oggi, alla prossima!
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