Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino, il blog utile come l’arrocco durante un torneo di ramino.
Questa è una storia vera… anche
se i suoi contenuti, profondi e toccanti, possono facilmente essere scambiati
per quelli di un romanzo di formazione.
Mercoledì sera, verso le 22.00,
esco per bere qualcosa con il resto della comitiva. Avendo appuntamento al
centro, parcheggio l’auto sotto casa della mia ragazza e, insieme a lei,
raggiungo gli altri.
La serata scorre via tranquilla, come tante serate di inizio agosto tra amici… chiacchiere più o meno leggere, un cocktail, musica di sottofondo...
La serata scorre via tranquilla, come tante serate di inizio agosto tra amici… chiacchiere più o meno leggere, un cocktail, musica di sottofondo...
Essendo (per motivi vari, alcuni
dei quali li trovate qui), il mio
quartiere diventato rumoroso quanto un cantiere della Salerno – Reggio Calabria sede di un rave di rockettari satanisti, decido di non fare tardi e di ritirarmi poco dopo mezzanotte.
Come il codice cavalleresco mi impone, accompagno la mia ragazza a casa e risalgo la strada per recuperare la
macchina…
… che, sorpresa, non c’è più.
Per un attimo, rimango immobile
con un’espressione tra lo stupito, il mortificato e l’infartato…
e mi sento pure in colpa perché è (era?) l’auto di mia madre
Prima che si addormenti, chiamo
la mia ragazza e le dico “Scendi un attimo che non trovo la macchina”.
Attenzione, le mie testuali
parole sono proprio state “Non trovo la macchina”, non “Mi hanno rubato la macchina”.
La vittoria della speranza sull’esperienza.
Insieme, percorriamo la via… non si sa mai: magari, vittima di un episodio di Alzheimer fulminante,
ho dimenticato dove ho parcheggiato…
Certo...
Avviso telefonicamente la mia
famiglia e, dal momento che sono appiedato come uno st***zo, mi faccio accompagnare dalla mia ragazza e da suo zio dai Carabinieri
per sporgere denuncia.
Nella mia mente, intanto, si
susseguono una serie di pensieri confusi…
“Ma perché c***o proprio la
mia, se la strada è piena di auto anche di maggior valore?”
“Ma p***o Giuda,
lascio la macchina due ore e me la inculano?!”
Arrivati dai Carabinieri, vista
l’ora tarda, non abbiamo certo vita facile a farci aprire il portone ed a
convincerli che magari non è il caso di fare la denuncia via citofono (dal
momento che so già che, dal vivo, mi regaleranno forti emozioni).
E infatti…
Come nelle migliori barzellette,
i carabinieri sono due. Quello sveglio e quello diversamente sveglio.
Quello sveglio, in un attacco di
pessimismo cosmico, mi fa “Ormai non ci appartiene più niente, neanche la
nostra vita”.
Possibilità di
ritrovare l’auto
Con una gratta di coglioni che
definire epica sarebbe riduttivo, mi congedo con l’impegno a tornare la mattina
dopo, magari dopo aver controllato che i vigili non abbiamo rimorchiato
l’auto per qualche oscuro motivo, per formalizzare la denuncia.
Mi faccio accompagnare a casa e,
affranto, mi butto sul letto per dormire un po’…
Certo...
La mattina dopo, molto presto, mi
sveglio per andare dai vigili e per formalizzare la denuncia. Prima, però, passo dal luogo del misfatto per controllare se, con la luce del sole, la mia auto sia
magicamente ricomparsa…
Stranamente, no.
Arrivato dai vigili, chiedo se, per caso, risulta loro una rimozione forzata la notte prima nella via
incriminata. Che dire, un dialogo epico nella sua semplicità:
Vigile: “No, non mi risulta,
le consiglio di fare un giro dell’isolato”
Internetturbino: “Guardi che ho camminato per tutta la via come un coglione pigiando il telecomando per
cercare di attivare la chiusura centralizzate e beccare l’auto…”
Vigile: “Ah, quindi è
pessimista…”
Internetturbino: “Se non me l’avete
rimorchiata e non la trovo più, direi di sì”
Possibilità di
ritrovare l’auto
Ritornato dai Carabinieri scopro,
con sommo diletto, che il premio Nobel con cui ho parlato la notte prima non mi
ha detto di portare alcuni documenti necessari per concludere la denuncia e
che, quindi, mi tocca ritornare più tardi…
Con un principio di ulcera, esco mestamente
e vengo intercettato da un carabiniere panciuto… che si rivolge a me con un
poco rassicurante: “Scusi, mi può fare un favore?”.
Sentendomi prossimo a dare di
matto ed a finire sui quotidiani locali, ovviamente nelle pagine di cronaca
nera, rispondo con un “Certo! Mi dica” genuino quanto un all – in a poker con in mano un
tre di bastoni, la carta delle regole del ramino, la Luna Nera, il bugiardino
del Guttalax ed una carta con il Pokemon Snorlax.
Che è questo qui...
Le testuali parole del rotondo
tutore della legge sono state: “Qualche mio collega scienziato ha parcheggiato
con il lato guidatore vicino al muro e, se entro dal lato passeggero, rischio
di strapparmi i pantaloni… potrebbe spostarmi l’auto?”.
Al che io, 1.91 cm x 90 kg,
ribatto: “Guardi che neanche io sono propriamente filiforme, comunque ok…”.
Non desiderando ammaccare l’auto
dei carabinieri, mi prendo il tempo necessario per eseguire la manovra (resistendo alla
tentazione di fuggire a bordo dell’auto…), al che il carabiniere diversamente
atletico mi fa “Non si preoccupi, è un’auto normale!”
Ah… e io che cercavo
il Turbo Boost!
Terminata la manovra, il
carabiniere mi ringrazia e io lo ringrazio a mia volta per aver realizzato il
sogno di ogni bambino: guidare un’auto dei carabinieri... oltre che per avermi
regalato un attimo di involontario umorismo in una giornata buia.
Devo ammettere che, ad immaginarlo inseguire i ladri, mi è salita una punta di sconforto…
Devo ammettere che, ad immaginarlo inseguire i ladri, mi è salita una punta di sconforto…
Ma era così panciuto?
Beh,
diciamo che, probabilmente, intorno all’ombelico non avrà avuto la lanugine,
ma Kepler-452 b in
orbita…
Aggiornamento sulla possibilità
di ritrovare l’auto
Telefono a mio padre per dirgli
che servono alcuni documenti dell’assicurazione e ci diamo appuntamento per
tornare dai carabinieri.
A quel punto, il colpo di genio: l’auto è dotata della scatola nera (quella per evitare truffe all’assicurazione,
per intenderci) e, in caso di furto, può fungere da antifurto satellitare facendone specifica
richiesta ad un numero verde. Dopo aver recuperato i dati
dell’assicurazione, il numero verde, il gruppo sanguigno dell’assicuratore ed
il suo gusto di gelato preferito (puffo e pistacchio con doppia panna), riusciamo finalmente a
dare comunicazione del furto…
Venti minuti dopo, mentre siamo
DI NUOVO dai Carabinieri per formalizzare questa benedetta denuncia, mio padre
riceve una telefonata: sono i carabinieri di un comune del Salento.
“Abbiamo ritrovato
l’auto, non è marciante…”
“… ma è praticamente integra”
Io e mio padre ci lanciamo fuori
dalla caserma, saliamo in auto… e ci guardiamo l’un l’altro chiedendoci: “E dove
cazz’è ‘sto paesino?”
A circa 160 km di distanza, nel
c**o del Salento.
Va beh… volete mettere la
soddisfazione di aver recuperato l’auto? Ben consci che, dopo Lecce, la
segnaletica stradale è stata inghiottita dalla Dimensione Oscura di Gemini, navigatore
alla mano e ascelle pezzate, partiamo in direzione Salento.
Un’ora e quaranta
minuti dopo…
Arrivati alla stazione dei
Carabinieri, io e mio padre ci identifichiamo come “Quelli della Lancia
Ypsilon” (che fa molto “Banda della Uno Bianca”, lo so…), e veniamo
accolti dai carabinieri un po’ come i villeggianti in Professione
Vacanze…
We are the world, we are the village!
Non conosco il tasso di
criminalità del piccolo comune salentino, ma i carabinieri mi sembrano, oltre
che molto affiatati, anche su di giri per il recupero dell’auto…
… gioia a cui mi unisco anch’io
quando il comandante mi comunica che:
non solo hanno beccato il figlio
di buona donna con le mani nella centralina (e il genio del crimine si è beccato pure
l’accusa di ricettazione),
ma ha anche dato un ceffone al ladro (volto noto con
precedenti), nonostante questo si fosse messo a correre intorno all’auto gridando “Non mi menare!”
Il comandante, pentito del gesto,
ha perfino cercato la mia approvazione… Al che il sottoscritto, che condanna la violenza in ogni sua forma, si è sporto
verso di lui, dicendo “Ha fatto benissimo, anzi visto che c’era, avrebbe potuto anche
dargli un calcio nel culo”.
Arriva il momento clou ed i tre
carabinieri ci accompagnano nel garage a vedere l’auto: con sommo piacere noto
che, a parte gli inevitabili segni di effrazione, l’auto non ha subito altri
danni… Sfortunatamente, dal momento che entrambe le targhe sono state
sostituite, l’auto va immatricolata di nuovo.
Inoltre, noto che il ladro, in
seguito indicato come lemure sgranocchiatore di glandi, durante la fuga ha pure
forato… Va beh, più che da Fantomas devo
essere stato derubato dal cugino scemo di Cattivik
(non sono sicuro, ma forse il tipo ha anche dimenticato il giubbotto in auto… mmm,
quasi quasi ci cago sopra).
Insieme a mio padre, chiamiamo un
carro attrezzi per recuperare l’auto e, nel frattempo, formalizziamo la
denuncia.
Non devo certo essere io a dirvi
che fare le denunce dai carabinieri è la cosa più surreale del mondo… e,
infatti, la denuncia recita che, verso 00.15, ho “Con sommo stupore” constatato
il furto dell’auto...
Con sommo stupore?
Al di là della dubbia utilità del dettaglio ai
fini della denuncia, per completezza aggiungerei anche “Con un blasfemo e
sonoro bestemmione!”.
Quando ce vo', ce vo'!
Il resto è meno interessante di
quanto vi ho raccontato fino a questo punto (e grazie al cielo!): ritorno a
casa, riparazioni in officina ed attesa per i tempi burocratici della nuova
immatricolazione dell’auto.
Ora… mi lascio due righe per
qualche considerazione finale.
Capisco il furto per necessità…
rubi un triangolo di focaccia per fame. Mi sta bene. Te lo pago io… e sono così
idiota che ti pago anche una Coca Cola per il ruttino…
Capisco (ma ovviamente non
condivido), il furto in grande stile tipo colpo al caveau di una banca:
rischio tutto, ma se va bene ho svoltato…
Ma rubare un auto di livello
medio – basso (e non certo nuova), a una persona che, probabilmente, ha
lavorato circa un anno per comprarla...
Non c'è che dire, ladro: vieni bene in foto segnaletica...
Spero vivamente che, la prossima volta che ti avvicinerai ad una qualsiasi auto, qualche anima pia ti accolga così:
Randy Orton stende Hulk Hogan con la sua RKO (WWE Saturday Night's Main Event, 15 luglio 2006)
È tutto per oggi, alla prossima!
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